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Bur n. 57 del 15 giugno 2018


AZIENDA ULSS N. 8 BERICA

Avviso pubblico per il conferimento di un incarico di direttore dell'unità operativa complessa cure primarie distretto est - area sanità pubblica - disciplina: igiene, epidemiologia e sanità pubblica o organizzazione dei servizi sanitari di base.

In esecuzione della deliberazione n. 760 del 30.05.2018 è indetto avviso pubblico per il conferimento di un incarico di Direttore dell’Unità Operativa Complessa Cure Primarie Distretto Est – area Sanità Pubblica – disciplina: Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica o Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base. L’incarico, di durata quinquennale, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o periodo più breve, sarà conferito alle condizioni e norme dall’ art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992 e s.m.i., dal D.P.R. n. 484/1997, dalla deliberazione di Giunta Regionale del Veneto n. 343 del 19.3.2013, ad oggetto: “Approvazione del documento contenente la disciplina per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa del ruolo sanitario in applicazione dell’art. 4, comma 1, del D.L. 13 settembre 2012 n. 158, convertito nella L. 8 novembre 2012 n. 189” e dalla vigente normativa contrattuale della dirigenza medica. Vengono garantite parità e pari opportunità tra donne e uomini per l’accesso al lavoro (artt. 7 e 57 decreto legislativo n. 165 del 30.3.2001 e s.m.i.).

1) PROFILO PROFESSIONALE

A) La U.O.C. Cure Primarie presenta i seguenti elementi oggettivi:

• Organizzazione

A seguito dell’atto aziendale, adottato con deliberazione n. 80 del 18 gennaio 2018 e con delibera 465 del 9 aprile 2018, l’Unità Operativa Complessa di Cure Primarie del Distretto Est afferisce al distretto socio sanitario Est che comprende, inoltre, la U.O.C. di Infanzia Adolescenza Famiglia e consultori e la U.O.C. Disabilità e Non Autosufficienza, la U.O.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale, la U.O.C. Cure Palliative nonché varie unità operative semplici e semplici dipartimentali.

L’Unità Operativa complessa Cure Primarie - Distretto Est ha funzioni di:

  • sviluppo, coordinamento e gestione delle Cure Primarie, attraverso l'implementazione delle Medicine di Gruppo Integrate previste dagli specifici atti di indirizzo regionale, supportando le fasi progettuali e attuative delle stesse, coinvolgendo tutte le componenti della convenzionata e organizzando le necessarie risorse commisurate agli obiettivi;
  • garanzia della continuità dell'assistenza e delle cure H24, 7 giorni su 7, assicurando l'integrazione funzionale tra la Medicina di famiglia, la Continuità Assistenziale e la Specialistica, operando mediante un approccio trasversale che consenta di armonizzare tutte le iniziative volte alla presa in carico in una logica di rete e favorendo la sinergia intersettoriale tra tutti i professionisti coinvolti;
  • individuazione ed attuazione delle strategie per mantenere o migliorare le coperture in ambito di vaccinazioni e di screening per una diagnosi precoce delle malattie oncologiche, perseguendo un coinvolgimento attivo dei medici di famiglia anche nell'azione di sensibilizzazione ed informazione della popolazione;
  • definizione ed implementazione dei percorsi assistenziali, provvedendo a garantire il coinvolgimento di tutte le competenze e delle strutture anche sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita dell'assistito (ambulatoriale, domiciliare o residenziale);
  • coordinamento e verifica dell'appropriatezza prescrittiva ed erogativa, partecipando al buon governo delle risorse;
  • implementazione e responsabilità del funzionamento dell'assistenza domiciliare integrata;
  • coordinamento sanitario delle strutture di ricovero intermedie (Ospedali di Comunità e Unità Riabilitative Territoriali), per garantire uniformità di percorsi e di implementazione di procedure condivise e basate sull’evidenza.

All’Unità Operativa Complessa Cure Primarie - Distretto Est afferisce l’Unità Operativa Semplice Medicina Territoriale che sovraintende, in tutto l’ambito aziendale, ed in stretta connessione con l’UOC Cure Primarie, UOC Cure Palliative e UOS Attività Specialistiche, il percorso di dimissione e di presa in carico dall’ospedale del paziente, privilegiando il suo reinserimento a domicilio anche in ADI, che può prevedere però il suo temporaneo trasferimento nelle strutture intermedie od anche il suo definitivo inserimento in residenzialità. Rappresenta pertanto la porta di accesso per l’attivazione delle cure garantite a livello territoriale per i pazienti provenienti da strutture ospedaliere. Opera in sinergia con l’U.O.C. Cure Palliative per l’organizzazione e la gestione dell’ADI oncologica. Sovrintende il funzionamento complessivo dell’A.D.I., delle strutture intermedie (Ospedale di Comunità e U.R.T.), e dei relativi procedimenti autorizzativi.

B) Elementi soggettivi: competenze tecnico professionali e gestionali richieste

• Esperienze specifiche

  • esperienza nella gestione di attività sanitarie a livello aziendale e sovraziendale, con particolare riguardo a quelle volte all’integrazione tra ospedale e territorio;
  • esperienza nella costruzione, gestione e valutazione di percorsi condivisi con la medicina convenzionata (in particolare medicina generale e pediatri di libera scelta);
  • esperienza nella gestione e nello sviluppo di attività sanitarie per la gestione delle cronicità a livello territoriale;
  • esperienza nella progettazione e attivazione dei servizi di cure intermedie e di sviluppo dei servizi territoriali in genere;
  • capacità di lavoro e di organizzazione dei flussi di attività e percorsi assistenziali in un'ottica multiprofessionale e multidisciplinare, funzionale ai nuovi modelli per la gestione delle liste di attesa;
  • conoscenza delle metodologie proprie del sistema gestione qualità in campo sanitario.

• Innovazione, ricerca e governo clinico

  • capacità di assicurare la corretta applicazione delle procedure cliniche e organizzative;
  • capacità di favorire l’introduzione di modelli organizzativi flessibili e l’adozione di procedure innovative, tali da ottimizzare i percorsi di diagnosi e cura;
  • esperienza e attitudine nella gestione e organizzazione delle attività specifiche dell’unità operativa;
  • conoscenza del percorso di accreditamento istituzionale e capacità di applicare le relative procedure;
  • capacità di promuovere ed identificare la mappatura dei rischi prevedibili e gestibili, collegati all’attività professionale.

• Organizzazione e gestione risorse

  • capacità di gestire le risorse umane, materiali, tecnologiche e finanziarie, nell’ambito del budget ed in relazione agli obiettivi annualmente assegnati ed alle attività e volumi prestazionali, nel rispetto anche del governo delle liste d’attesa secondo standard concordati;
  • capacità, nell’ambito dell’équipe, di coordinare le risorse umane, di comunicare, motivare, valorizzare, favorire lo sviluppo professionale, il clima collaborativo e la gestione dei conflitti;
  • promuovere il corretto ed efficiente utilizzo delle apparecchiature di pertinenza.

• Gestione sicurezza dei rischi, privacy e anticorruzione

  • promuovere l’identificazione e la mappatura dei rischi prevedibili e gestibili, collegati all’attività professionale;
  • assicurare e promuovere comportamenti professionali nel rispetto delle normative generali e specifiche sulla sicurezza e sulla privacy;
  • promuovere l’osservanza del codice di comportamento di pubblici dipendenti.

• Attività scientifica/didattica e formativa

  • produzione scientifica, pertinente la disciplina, pubblicata su riviste nazionali ed internazionali;
  • esperienza didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
  • competenza nell’organizzare l’attività formativa e di aggiornamento e la partecipazione in qualità di relatore a corsi e congressi.

2) REQUISITI DI AMMISSIONE

Per l’ammissione all’avviso, i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

requisiti generali

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza e avere adeguata conoscenza della lingua italiana (D.P.C.M. 7.2.1994 n. 174).

Ai sensi dell’art. 38 del d. lgs 30.03.2001 n. 165 e dell’art. 25, comma 2 del d. lgs 19.11.2007 n. 251 così come modificati dall’art. 7 della legge 06.08.2013 n. 97 possono altresì partecipare all’avviso:

  • i familiari dei cittadini italiani o degli stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per la definizione di familiare, si rinvia all’art. 2 della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE;
  • i cittadini di Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

I cittadini stranieri devono comunque avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) nessun limite di età, a norma dell’art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997 n. 127. L’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età. In tal caso la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite, ai sensi dell’art. 29, comma 3, del C.C.N.L. 8 giugno 2000 per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti/decaduti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero licenziati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni. L’assunzione è subordinata all’esito della visita medica di cui all’art. 41 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, che si svolgerà in fase preassuntiva, intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica;

requisiti specifici

a) iscrizione all'albo professionale dell’Ordine dei Medici.

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina medesima.

Le discipline equipollenti sono individuate nel decreto Ministero della Sanità 30.1.1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

L’anzianità di servizio utile deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche o presso altri istituti od enti previsti dall’art. 10 del D.P.R. n. 484/1997 ovvero secondo le disposizioni del Decreto Ministeriale Sanità 23 marzo 2000 n. 184.

c) curriculum contenente gli elementi di cui al punto 6 dell’Allegato A) della DGR Regione Veneto n. 343/2013, come descritto al punto “documentazione da allegare alla domanda”;

d) attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) del D.P.R. n. 484/1997. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico dirigenziale in questione è conferito prescindendo dal possesso di tale requisito, fermo restando l’obbligo di acquisire l’attestato medesimo nel primo corso utile attivato dalla Regione dopo il conferimento dell’incarico. Il mancato superamento del corso determina la decadenza dall’incarico.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all’avviso. La verifica relativa al possesso dei requisiti di ammissione dei candidati è effettuata dagli uffici competenti dell’Azienda.

3) PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di ammissione all’avviso, redatte in carta semplice e secondo lo schema allegato, sottoscritte dagli interessati ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ulss 8 “Berica”, dovranno pervenire, entro il termine perentorio del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale, all’Azienda Ulss 8 “Berica” - Sezione Protocollo – Viale Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza. Nel caso in cui detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande devono essere presentate esclusivamente con una delle seguenti modalità:

  • consegnate direttamente all’Ufficio Protocollo Aziendale. Ufficio Protocollo è aperto al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 8,30 alle ore 16,00 e il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 14,00 – il sabato è chiuso. Si precisa che agli operatori addetti all’Ufficio Protocollo non compete il controllo della regolarità delle domande e relativi allegati;
  • spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine fissato dal bando; in tal caso la data di spedizione della domanda è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante;
  • inviate entro il termine di scadenza, corredate dei documenti, tramite casella personale di posta elettronica certificata (PEC), esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo.centrale.aulss8@pecveneto.it. Il candidato dovrà comunque allegare copia di un documento di identità in corso di validità. La domanda deve essere datata, firmata e scansionata.

La domanda e tutta la documentazione, compreso il documento di identità personale, devono essere allegati esclusivamente in formato PDF.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di domande inviate via PEC senza allegati, domande inviate con PEC i cui files allegati siano danneggiati o non apribili dal sistema informatico aziendale; entrambe le circostanze comporteranno l’esclusione del candidato dalla procedura. Si fa presente che la validità della trasmissione e ricezione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna, di cui all’art. 6 del D.P.R. n. 68/2005. L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Azienda declina ogni responsabilità anche per l’eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie ovvero a mezzo posta elettronica, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali, telegrafici o telematici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. Nella domanda di ammissione (modello allegato) - i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46/47 del DPR n. 445/2000 e s.m.i e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, quanto segue:

  • nome e cognome, data e luogo di nascita;
  • residenza;
  • il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  • il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  • le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l’assenza, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
  • la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  • i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data e sede di conseguimento;
  • l’iscrizione all’albo dell’ordine dei medici chirurghi;
  • il possesso del requisito specifico di anzianità richiesto;
  • l’attestato di formazione manageriale;
  • i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  • di non essere stato/a destituito/a o dispensato/a dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni;
  • il codice fiscale;
  • l’eventuale applicazione dell’art. 20 della L. n. 104/1992 specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere il colloquio;
  • di accettare tutte le indicazioni contenute nel presente bando e di dare il proprio consenso al trattamento dei dati personali ai fini della gestione della presente procedura, ai sensi del d. lgs. n. 196/2003;
  • la conformità all’originale, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/2000, della documentazione unita a corredo della domanda (con allegata fotocopia di un documento di identità valido);
  • il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza dichiarata;
  • l’indirizzo di posta elettronica (e-mail), specificando se PEC.

Il candidato dovrà comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali variazioni di indirizzo, di recapito o di casella di posta elettronica anche se certificata.

La domanda deve essere datata e firmata.

La firma in calce alla domanda, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. n. 445/2000, non è soggetta ad autenticazione.

4) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di ammissione dovranno essere allegati i seguenti documenti:

1) curriculum formativo e professionale, in carta semplice, datato e firmato, redatto in forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 nel quale dovranno essere dichiarate le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, nonché la specifica attività professionale nella disciplina oggetto del presente avviso, i cui contenuti, ai sensi del punto 6 dell’Allegato A) della D.G.R.V. n. 343/2013, devono fare espresso riferimento per la relativa valutazione da parte della commissione esaminatrice:

  • alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime.
    (Allegare, documentazione rilasciata dagli Enti/Aziende presso le quali il candidato ha svolto la propria attività);
  • alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione.

(Le dichiarazioni relative ai servizi prestati devono indicare: l’ente presso il quale il servizio è stato prestato e la sede; la natura giuridica del rapporto (rapporto di dipendenza a tempo indeterminato o a tempo determinato, rapporto libero-professionale, collaborazione coordinata e continuativa, ecc.); la qualifica/profilo professionale; la disciplina; la tipologia del rapporto (tempo pieno o tempo parziale, con indicazione delle ore settimanali); le date di inizio e fine del rapporto; eventuali interruzioni del rapporto (aspettativa, sospensioni cautelari, ecc.). Nel caso di servizi prestati nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale deve essere precisato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761. In caso positivo, deve essere precisata la misura della riduzione del punteggio di anzianità);

  • alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato.
    (Nello specifico, dovrà essere allegata una casistica di specifiche esperienze e attività professionali/casistica operatoria. La casistica deve essere riferita al decennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente Dipartimento o unità operativa di appartenenza);
  • all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  • ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori, nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri dell’art. 9 del D.P.R. n. 484/1997.

(Le dichiarazioni relative ai soggiorni di studio o di addestramento professionale devono indicare: la struttura presso la quale il soggiorno è stato effettuato e la sede; l’oggetto dello studio o dell’addestramento professionale; le date di inizio e fine del soggiorno.

Le dichiarazioni relative alle iniziative di aggiornamento e formazione devono indicare: se trattasi di corso di aggiornamento, convegno, seminario, ecc.; l’oggetto/il tema dell’iniziativa; il soggetto organizzatore; la sede e la data di svolgimento; il numero di ore o di giornate di frequenza; se con o senza esame finale; eventuale numero di crediti ECM);

  • alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica).

(Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ed essere allegate. Il candidato dovrà inserire inoltre un elenco completo delle stesse, con precisazione se risulta essere autore o coautore, suddiviso per tipo di pubblicazione (pubblicazione, comunicazione, abstract, monografia ecc.); per ogni singola pubblicazione dovranno essere specificati il Titolo, la Rivista e la data di pubblicazione, il tipo di apporto del candidato (non verranno considerate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato).

2) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità personale in corso di validità;

3) elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

Tutti i titoli che il candidato intende produrre ai fini della valutazione da parte della Commissione dovranno essere riportati esclusivamente nel curriculum formativo e professionale in forma di dichiarazione sostitutiva e contenere tutti gli elementi necessari per la loro valutazione, ad eccezione della tipologia delle istituzioni in cui sono alloccate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, della casistica e delle pubblicazioni, che vanno prodotte in originale ovvero in copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/2000 ed allegate alla domanda di ammissione.

Si precisa che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, l’Azienda Ulss procederà a controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive eventualmente rese.

5) COMMISSIONE ESAMINATRICE

La commissione esaminatrice sarà costituita come stabilito dall’art. 15, comma 7 bis, del decreto legislativo n. 502/1992 e dalla D.G.R.V. n. 343 del 19.3.2013. La data ed il luogo delle operazioni di sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice verranno pubblicati nel sito internet aziendale almeno quindici giorni prima della data stabilita. La nomina della commissione verrà pubblicata nel sito internet aziendale.

6) MODALITÀ DI SELEZIONE

La commissione esaminatrice predispone la graduatoria dei candidati idonei, sulla base:

  • della valutazione del curriculum professionale;
  • di un “colloquio”, diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del medesimo con riferimento all’incarico da svolgere.

La commissione dispone complessivamente di 80 punti (50 dei quali relativi al curriculum e 30 al colloquio). La valutazione del curriculum avviene con riferimento:

  • alla tipologia delle istituzioni in cui solo allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);
  • alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);
  • alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato (massimo punti 20);
  • all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);
  • ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ad un anno, con esclusione dei tirocini obbligatori, nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 484/1997 (massimo punti 2);
  • alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 5).

La Commissione, prima di procedere alla valutazione del curriculum, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione del curriculum stesso, tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire. La Commissione inoltre, prima dell’inizio del colloquio, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte. Il superamento della prova colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30. Il colloquio si svolgerà in aula aperta al pubblico. Sulla base della valutazione complessiva, la Commissione presenta al Direttore Generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti. Il Direttore Generale dell’Azienda si riserva la facoltà, informato il Collegio di Direzione, di ripetere, per una sola volta, la procedura di selezione qualora i candidati selezionati siano meno di tre.

7) CONVOCAZIONE AL COLLOQUIO

La data e la sede in cui si svolgerà il colloquio saranno rese note attraverso pubblicazione nel sito internet aziendale (www.aulss8.veneto.it –bacheca – concorsi – incarichi di direzione di struttura complessa (selezione pubblica) ) almeno 15 giorni prima della data fissata. Tale pubblicazione avrà a tutti gli effetti valore di notifica. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno considerati rinunciatari, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei candidati stessi.

8) CONFERIMENTO DELL’INCARICO

L’Azienda si riserva di procedere o meno, in seguito all’espletamento delle procedere selettive, al conferimento dell’incarico, tenuto conto delle vigenti normative nazionali di finanza pubblica e le conseguenti disposizioni regionali in materia di assunzioni di personale o del venir meno delle esigenze o condizioni che hanno determinato l’indizione dell’avviso. L’attribuzione dell’incarico è effettuata dal Direttore Generale dell’Azienda, secondo le modalità di cui all’art. 15 del d. lgs. n. 502/1992 ed alla D.G.R.V. n. 343/2013, nell’ambito della terna di candidati idonei presentata dalla Commissione. Qualora il Direttore Generale intenda conferire l’incarico ad uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, provvederà a motivare analiticamente la scelta. Le motivazioni della scelta saranno pubblicate nel sito internet aziendale. Il profilo professionale del dirigente da incaricare, i curricula dei candidati presenti al colloquio, la relazione della Commissione redatta in forma sintetica, saranno pubblicati nel sito internet dell’Azienda prima della nomina. L’incarico, di durata quinquennale, è rinnovabile, per lo stesso periodo o per un periodo più breve, previa verifica sulla base di quanto previsto dalle vigenti disposizioni contrattuali. L’Azienda, in caso di dimissioni, recesso o fruizione di aspettativa senza assegni per conferimento di altro incarico da parte del dirigente incaricato, nei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico, si riserva la facoltà di procedere alla relativa sostituzione conferendo l’incarico ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. In caso di aspettativa il rapporto di lavoro ed il relativo incarico devono intendersi a tempo determinato per la durata dell’aspettativa concessa. L’Amministrazione, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del relativo contratto di lavoro secondo lo schema tipo di contratto di lavoro dei direttori di unità operativa complessa della dirigenza medica e veterinaria approvato dalla Regione Veneto con D.G.R. n. 342 del 19.03.2013. Il trattamento economico annuo lordo è quello previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e decorre dalla data di effettivo inizio del servizio indicata nel contratto di lavoro. L’incarico di Direttore è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile da parte dell’Amministrazione di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base delle valutazioni delle attività svolte e dei risultati raggiunti.

9) NORME FINALI

L’Azienda si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare in qualsiasi momento il presente avviso qualora, a suo insindacabile giudizio, ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Ai sensi dell’art. 4 della D.G.R.V. n. 343/2013 il termine massino di conclusione della procedura è di mesi dodici dalla data di scadenza dell’avviso. Con la partecipazione al presente avviso è implicita da parte dei candidati l’accettazione, senza riserve, di tutte le precisazioni e prescrizioni in esso contenute, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle aziende sanitarie pubbliche. Per quanto non previsto dal presente bando, si fa riferimento alla normativa vigente in materia, come specificato dalla predetta D.G.R.V. n. 343/2013. I dati personali trasmessi dai concorrenti con le domande di partecipazione all’avviso, ai sensi del d. lgs n. 196/2003, saranno trattati per le finalità di gestione della procedura concorsuale e dell’eventuale conseguente assunzione. Per informazioni rivolgersi all’U.O.C. Gestione Risorse Umane, Viale Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza - tel. 0444-753641-7320-7458. Copia del presente bando sarà reperibile sul sito: www.aulss8.veneto.it

Il Direttore U.O.C. Gestione Risorse Umane Dott. Leopoldo Ciato

(seguono allegati)

modello_domanda_371154.pdf

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