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Scarica versione stampabile Avviso

Bur n. 50 del 07 aprile 2023


REGIONE DEL VENETO

Direzione Agroalimentare. Istanza Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave. Attivazione della misura della sospensione temporanea alla rivendica per le campagne 2023/2024 e 2024/2025 di cui al comma 3 dell'articolo 39 della L. 238/2016 per le produzioni a DO "Soave", "Soave Superiore" e "Recioto di Soave" ed attivazione della riduzione di resa per le produzioni a DOC "Soave" per la vendemmia 2023 di cui al comma 2 dell'articolo 39 della L. 238/2016.

Si informa che il legale rappresentante del Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave con nota del 30 marzo 2023 acquisita al prot.  n. 175534 stessa data, ha presentato ai sensi dell’articolo 39, comma 2 e comma 3, della Legge 238/2016, istanza per l’attivazione delle relative misure di gestione dell’offerta, e precisamente:

CHIEDE

Ai sensi del comma 3 dell'articolo 39 della legge 238/2016 per le campagne vitivinicole 2023/24 e 2024/25:

  1. la sospensione alla rivendica alle Do Soave (Doc Soave, Docg Soave Superiore e Docg Recioto di Soave), per i vigneti, della varietà Garganega realizzati entro il 31/07/2018 che nelle vendemmie 2019 - 2020 - 2021 - 2022, non sono stati destinati per almeno 3 volte alla produzione delle Do Soave (Doc Soave, Docg Soave Superiore e Docg Recioto di Soave), così come risulta dalla dichiarazione di raccolta e dai registri ufficiali di cui al Reg. n. 273/2018;
     
  2. la sospensione dell'idoneità alla rivendica alle Do Soave (Doc Soave, Docg Soave Superiore e Docg Recioto di Soave) dei vigneti della varietà Garganega realizzati successivamente al 31/07/2023 con l'esclusione di quelli realizzati in forza di una autorizzazione al reimpianto derivante dall'estirpazione di una pari superficie di Garganega idonea e non sottoposta a sospensione alla rivendica alle Do Soave (Doc Soave, Docg Soave Superiore e Docg Recioto di Soave), di cui al precedente punto 1;
     
  3. che l'estirpo/reimpianto o sovrainnesto di un vigneto della varietà Garganega sottoposta a sospensione alla rivendica alle Do Soave (Doc Soave, Docg Soave Superiore e Docg Recioto di Soave) di cui al punto 1, qualora riconvertito in altre varietà, non possa in nessun modo essere destinata alla rivendica alle Do Soave (Doc Soave, Docg Soave Superiore e Docg Recioto di Soave);
     
  4. che, in caso di attivazione della procedura di reimpianto anticipato, non è ammessa, ai fini della rivendicazione alle Do Soave (Doc Soave, Docg Soave Superiore e Docg Recioto di Soave), la raccolta contemporanea delle uve prodotte dal vigneto non ancora estirpato e dal vigneto anticipatamente reimpiantato;

CHIEDE ALTRESI'

Ai sensi del comma 2 dell'articolo 39 della legge 238/2016 per la vendemmia 2023:

  1. la riduzione della resa massima di uva ammessa perla produzione dei vini Doc Soave come riportato nella seguente tabella:

Tipologia

da tonnellate/ha

a tonnellate/ha

Soave Doc

15

13

Soave Classico

14

13

Soave Colli Scaligeri

14

13

 
  1. l'esclusione da tale riduzione, per i conduttori di vigneti idonei alla produzione dei vini Doc Soave che, nelle vendemmie 2021 e 2022, non hanno prodotto alcun esubero di produzione (di cui all'art. 4 comma 4 del disciplinare medesimo) sull'intera superfice vitata aziendale idonea alla menzionata denominazione;
     
  2. l'esclusione dalla misura di riduzione delle rese, per le produzioni destinate a Doc Soave Classico e Doc Soave Colli Scaligeri prodotte con metodo biologico;
     
  3. che il limite di resa definito al punto i venga innalzato a 14 tonnellate (pari ad una produzione di vino ad ettaro pari ad ettolitri 98) per le produzioni destinate a Doc Soave prodotte con metodo di coltivazione biologico”.

Chiunque abbia interesse può prendere visione della documentazione prodotta dal succitato Consorzio rivolgendosi a:

Regione del Veneto
Direzione agroalimentare
Unità organizzativa competitività imprese agricole – P.O. produzioni vitivinicole 

- al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
  agroalimentare@pec.regione.veneto.it
  (e per conoscenza all’indirizzo e-mail della scrivente Direzione: agroalimentare@regione.veneto.it)

In relazione alla procedura riguardante la richiesta in oggetto, le eventuali istanze e controdeduzioni dovranno pervenire alla scrivente Direzione, con le modalità di cui sopra, non oltre 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

Al fine di evitare richieste di dati integrativi e di consentire alla scrivente di procedere autonomamente alla consultazione delle banche dati, i soggetti operatori della filiera (viticoltori –vinificatori – imbottigliatori) che intendono presentare istanze e controdeduzioni sono tenuti a riportare nella comunicazione i riferimenti del CUAA e dell’eventuale partita IVA.

Il Direttore dott. Alberto Zannol

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