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REGIONE DEL VENETO
Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale. Bando per la presentazione di domande di contributo per interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima di Venezia nell'Istria, nella Dalmazia e nell'area mediterranea. Legge regionale 25 settembre 2019, n. 39.
Il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale
VISTA la Legge regionale 25 settembre 2019, n. 39 “Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima di Venezia nell’Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterranea”;
VISTA la Deliberazione del Consiglio regionale n. 29 del 27 aprile 2021 con la quale è stato approvato il Programma Triennale 2021-2023 degli interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima di Venezia nell’Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterranea;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 85 del 30 gennaio 2023 con la quale è stato approvato il Piano annuale di attuazione degli interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima di Venezia nell’Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterranea per l’annualità 2023;
rende noto
che sono aperti i termini per la presentazione di richieste di contributo regionale per le iniziative previste dalla Legge Regionale 25 settembre 2019, n. 39. Il termine per la presentazione delle domande è fissato entro le ore 12.00 del novantesimo (90°) giorno successivo alla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, secondo i criteri e le modalità sotto indicati.
1. STANZIAMENTO
La L.R. n. 32 del 23.12.2022 (Legge di bilancio di previsione 2023-2025) ha previsto uno stanziamento pluriennale complessivo di:
- Euro 193.684,06 per gli interventi finanziati con spesa d’investimento (restauri ed interventi materiali); - Euro 189.988,16 per gli interventi finanziati con spesa corrente (studi, manifestazioni, gemellaggi etc.).
2. REQUISITI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE
2.A Assenza di finalità di lucro
Il progetto deve essere privo di scopo di lucro, condizione che deve emergere dal bilancio dell’iniziativa allegata alla domanda.
2.B Progetto di natura partenariale
A pena di inammissibilità, i progetti devono essere presentati da almeno due soggetti, uno nel ruolo di capofila e uno nel ruolo di partner. Si definisce “capofila” il soggetto che presenta la domanda di contributo e si assume la responsabilità della gestione amministrativa del progetto e del contributo regionale in caso di finanziamento. I partner sono invece soggetti associati al capofila nella ideazione e nella realizzazione del progetto.
Nel partenariato deve essere presente:
e
Il capofila, in tale qualità, può presentare un solo progetto e può partecipare al massimo a due ulteriori progetti, in qualità di partner.
Il partner, in tale qualità, può partecipare alla realizzazione di due progetti.
Il capofila deve essere dotato di autonomia finanziaria e titolare di conto corrente, necessario per la gestione del contributo regionale.
I soggetti capofila in sede di presentazione della domanda di partecipazione saranno tenuti a eleggere un domicilio digitale tramite indicazione di un indirizzo PEC.
I soggetti capofila esteri privati, nel caso in cui intendano ricevere uno o più acconti, sono tenuti a presentare una garanzia a prima richiesta di importo pari al valore del/degli acconto/i concesso/i maggiorato/i degli interessi legali. I costi relativi a tale garanzia potranno essere imputati al progetto in sede di rendicontazione.
Il partenariato dovrà essere formalmente costituito mediante la sottoscrizione della lettera di partenariato redatta sulla base del facsimile allegato al presente Bando.
Il progetto dovrà essere cofinanziato obbligatoriamente dal capofila e dai partner nella misura minima del 20% del costo progettuale. Il cofinanziamento dovrà essere indicato nel modulo di domanda e nelle lettere di partenariato e mantenuto nella rendicontazione finale delle spese sostenute.
Nel modulo di domanda dovrà essere indicata la modalità di cofinanziamento dell'iniziativa (esempio: autofinanziamento del capofila o dei partner, contributi ministeriali, o di altri enti pubblici, finanziamenti europei, etc.).
2.C. Altre condizioni per la partecipazione
I soggetti richiedenti, sia capofila che partner, devono possedere, a pena d'inammissibilità, i seguenti requisiti:
Il capofila a pena d'inammissibilità, deve possedere i seguenti requisiti:
Il possesso dei sopra elencati requisiti deve essere autocertificato dal legale rappresentante del soggetto richiedente mediante compilazione e sottoscrizione del modulo di domanda regionale e delle dichiarazioni da allegare, utilizzando gli appositi facsimile allegati al presente Bando. La Regione del Veneto si riserva di effettuare in ogni momento i controlli previsti ai sensi di legge, al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese.
3. TIPOLOGIA DEI PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO
A pena d'inammissibilità, il progetto deve vertere su una delle seguenti tipologie di intervento previste dalla L.R. n. 39/2019:
Gli Uffici regionali verificheranno la corrispondenza della selezione effettuata e potranno apportare variazioni qualora rilevino una difformità della proposta con la tipologia indicata.
4. QUANTIFICAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo massimo concedibile è pari al 80% del costo progettuale ammesso, con le seguenti distinzioni per tipologia:
Le proposte progettuali con un preventivo di spesa inferiore alle soglie indicate saranno considerate inammissibili ed escluse dall'istruttoria di valutazione.
Fatto salvo il mantenimento obbligatorio del cofinanziamento in capo al Partenariato espresso in sede di domanda, in caso di mancato raggiungimento della spesa minima da rendicontare, il contributo sarà rimodulato in misura proporzionale alla spesa progettuale rendicontata.
Nei casi di manifesta illogicità e/o infondatezza delle previsioni di spesa, l’Ufficio competente potrà approvare il progetto con la revisione degli importi, fermo restando il diritto di rinuncia del Soggetto beneficiario.
5. CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA
Sono ammissibili solo le spese specificamente necessarie alla realizzazione dell'iniziativa per la quale è richiesto il contributo.
Le spese dovranno essere sostenute dal Capofila e/o dai partner esclusivamente nel periodo di realizzazione dell'iniziativa, e rendicontate sulla base di documenti giustificativi della spesa quietanzati (ad eccezione delle spese d’ufficio e amministrative, da rendicontarsi in modo forfetario). Nel caso di regime fiscale con IVA detraibile, gli importi dovranno essere indicati al netto di IVA.
In fase di valutazione dei progetti gli Uffici competenti potranno apportare riduzioni ai costi preventivati dei progetti presentati, ritenendo non ammissibili alcune voci di spesa o parti di esse.
Le spese dovranno essere suddivise nelle seguenti macrovoci:
Le seguenti spese non sono considerate ammissibili:
Sono infine previste le seguenti limitazioni su alcune peculiari tipologie di spesa:
6. TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Le iniziative proposte non devono essere state avviate prima della pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, e dovranno essere avviate entro il 31/12/2023.
I progetti di spesa di investimento dovranno concludersi entro 24 mesi dal loro inizio e comunque entro il 30 dicembre 2025. La rendicontazione delle spese sostenute dovrà pervenire entro il termine del 28 febbraio 2026.
I progetti di spesa corrente dovranno concludersi entro 12 mesi dal loro inizio e comunque entro il 30 dicembre 2024. La rendicontazione delle spese sostenute dovrà pervenire entro il termine del 28 febbraio 2025.
Per entrambe le tipologie è ammessa una sola proroga alla durata del progetto. Detta proroga sarà consentita per il massimo di un (1) anno, salvo casi eccezionali documentabili.
Il soggetto beneficiario può presentare una sola proposta di modifica del progetto comprendente la rimodulazione del programma di spesa, fermo restando in ogni caso l’obbligo di rispettare i requisiti soggettivi e oggettivi del progetto che hanno comportato l’attribuzione del punteggio e il finanziamento del progetto stesso.
La richiesta di variazione, da presentarsi prima della scadenza del progetto, adeguatamente motivata e corredata del nuovo piano di spesa e delle attività, va presentata all’Ufficio competente. Nel caso la rimodulazione tra le voci di spesa sia superiore al 20% delle stesse, l’autorizzazione alla modifica avverrà con lettera del Direttore della Unità Organizzativa competente.
Qualora le rimodulazioni di spesa siano inferiori al 20% e non comportino modifiche delle attività, il beneficiario del contributo non è tenuto a presentare richiesta di modifica.
Nella richiesta di variazione dovranno in particolare essere fornite informazioni su:
7. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO
Le domande di contributo devono essere redatte in lingua italiana, anche con riferimento ad eventuali toponimi.
Il modulo di domanda, allegato al presente bando, è disponibile sul sito web della Regione del Veneto all’indirizzo https://www.regione.veneto.it/web/relazioni-internazionali/patrimonio-culturale-veneto-nel-mediterraneo.
Il modulo di domanda dovrà essere obbligatoriamente compilato in ogni sua parte (dattiloscritto o elaborato al computer) e sottoscritto dal legale rappresentante del capofila.
Gli allegati obbligatori al modulo di domanda sono i seguenti:
Ove previsto, le richieste di contributo dovranno essere corredate da marca da bollo da Euro 16,00 di cui al D.P.R. 26.10.1972, n. 642 (sono esenti: gli enti del terzo settore ai sensi dell'art. 82, comma 5 del D.Lgs. n. 117/2017).
Gli enti che non hanno sede in Italia (compresi i soggetti pubblici) sono tenuti all'apposizione della marca da bollo da Euro 16,00. La marca da bollo può essere acquistata anche presso i Consolati italiani nei Paesi interessati dalla L.R. n. 39/2019.
L'imposta di bollo potrà essere assolta in modo virtuale:
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse con una delle seguenti modalità:
Regione del Veneto Direzione Relazioni internazionali Unità Organizzativa Cooperazione internazionale Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio 23 30121 VENEZIA
Sul frontespizio della busta o nell'oggetto della e-mail, dovrà essere indicata la seguente dicitura: "L.R. n. 39/2019. Proposta progettuale per l’anno 2023".
IMPORTANTE: ai fini dell'ammissibilità della domanda inviata tramite posta certificata (PEC) e non certificata, si invita a consultare le informazioni sulle modalità di trasmissione al seguente indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto.
In caso di inoltro a mezzo posta, la data di spedizione sarà comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante. Il mancato rispetto del termine comporterà la non ammissibilità della domanda.
La Regione del Veneto declina ogni responsabilità connessa ad eventuali disguidi postali che dovessero comportare il ritardo o il mancato invio della richiesta di contributo entro il termine sopra indicato.
8. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Gli Uffici regionali verificheranno i requisiti dei Soggetti proponenti e l’ammissibilità delle richieste di contributo presentate, provvedendo successivamente alla valutazione dei progetti ammessi. La valutazione dei progetti è finalizzata alla redazione di due distinte graduatorie, in base alla “Tipologia dei progetti ammessi a contributo” di cui al paragrafo 3 del presente bando:
La valutazione avverrà utilizzando i criteri di valutazione, strutturati in due parti:
a. Criteri generali di valutazione
1
PARTENARIATO (punteggi cumulabili)
1.a
Numero partner (sub punteggi non cumulabili)
PUNTI
I
Progetto presentato da più di 3 soggetti (capofila e più partner)
2
II
Progetto presentato da più di 3 soggetti, di cui almeno uno con sede legale in Veneto
3
1.b
Area geografica del partenariato
Sono attribuiti un punto per singola nazionalità rappresentata dai partner presenti (ad es. 2 pp. italiani, 3 p. croati, 1 p. greco = 3 punti)
…
1.c
Rappresentatività delle comunità di lingua italiana
Coinvolgimento nel partenariato di associazioni (in qualità di capofila o partner) rappresentative delle Comunità di lingua italiana in uno dei Paesi interessati dalla L.R. n. 39/2019
FRUIZIONE E DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI (punteggi cumulabili)
Il progetto prevede la realizzazione di un evento in presenza svolto in Veneto (convegno, manifestazione, mostra etc.)
Il progetto identifica puntualmente (e non genericamente) i fruitori ai fini della condivisione dei risultati e/o per le attività di co-realizzazione
MOBILITAZIONE DI RISORSE FINANZIARIE
Il finanziamento minimo garantito dal partenariato deve essere pari almeno al 20% del costo progettuale.
Quota di cofinanziamento del capofila/partner pari o superiore al 30%
Quota di cofinanziamento del capofila/partner pari o superiore al 40%
III
Quota di cofinanziamento del capofila/partner pari o superiore al 50%
5
4
CARATTERISTICHE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (punteggi cumulabili)
Elementi di plusvalore della proposta
Completezza e precisione della domanda e della documentazione allegata alla domanda
Chiarezza e coerenza del progetto in tutti gli elementi descrittivi
Precisione contabile e coerenza del piano economico con le regole di concessione del contributo
b. Criteri di valutazione specifici per progetti con spese d’investimento
QUALITA’ SCIENTIFICA E CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA (punteggi cumulabili)
Progetto realizzato con il supporto o l’assistenza di un board scientifico costituito da ricercatori che hanno maturato esperienze di ricerca nello specifico settore progettuale come da bibliografia tematica rappresentata. Saranno prese in considerazione a tale riguardo monografie attinenti il progetto e articoli su riviste specifiche.
Previsione nel progetto di modalità per il trasferimento e la condivisione delle esperienze con ricercatori junior, dottorandi e laureandi (under 35 e/o ricercatori non strutturati), ma anche con realtà culturali non accademiche, favorendo la condivisione dei percorsi scientifici e avviando processi di trasferimento della conoscenza.
6
INVESTIMENTI PER IL RECUPERO DI MANUFATTI DI RILIEVO STORICO ED ARCHITETTONICO
6.1
Oggetto di intervento (punteggi non cumulabili)
Sostegno di iniziative finalizzate alla identificazione, alla catalogazione, al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali e monumenti risalenti alla Repubblica Serenissima di Venezia, presenti nell’Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterranea, anche mediante la partecipazione a bandi europei.
Restauro di affreschi e altri manufatti di interesse storico-culturale risalenti al periodo della Repubblica Veneta integrati in un immobile
Interventi diretti su opere infrastrutturali di particolare valore storico-architettonico, quali mura cittadine, torri civiche, palazzi, chiese, fortificazioni risalenti al periodo della Repubblica Veneta
Interventi su beni artistici mobili di particolare valore storico-artistico, quali dipinti, statue o sculture risalenti al periodo della Repubblica Veneta
6.2
Grado di maturazione progettuale (punteggi non cumulabili)
Presenza di un’elaborazione progettuale tecnico-grafica dell’intervento di restauro programmato
Interventi corredati da progetto di restauro già ultimato a cura del Soggetto richiedente ed in possesso delle autorizzazioni
Corredo progettuale delle autorizzazioni e permessi tali da garantire l’immediata cantierabilità dell’investimento da attestare con la dichiarazione del Direttore dei lavori*
* La cat. III non consente il finanziamento di spese progettuali o ulteriori studi inerenti il progetto
c. Criteri di valutazione specifici per progetti con spese correnti
TIPOLOGIA DEL PROGETTO FINANZIATO
Sono riportate le tre tipologie di progetti ammissibili a finanziamento con i punteggi di valutazione corrispondenti ai criteri prioritari di premialità del Programma Triennale e ai criteri prioritari del Piano annuale.
5.1
Promozione e sostegno di interventi tesi a favorire il mantenimento e la riscoperta delle antiche tradizioni culturali risalenti alla Repubblica Serenissima di Venezia, attraverso lo sviluppo e il sostegno ai centri culturali e d’istruzione per le comunità di lingua italiana presenti nell’Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterranea.
Elementi di valutazione (punteggi cumulabili)
Prevede la riscoperta di un anniversario o la rievocazione di eventi ispirati a tradizioni meritevoli di tutela che rappresentano caratteristiche peculiari del territorio
La realizzazione dell’evento è supportata, nel comitato organizzatore, da uno specialista identificabile come ricercatore/ rievocatore, esperto in rievocazioni storiche, in possesso di idonee e comprovate competenze
L’iniziativa prevede la valorizzazione di aspetti concernenti la lingua e/o le tradizioni linguistiche di origine italiana e veneta
Specificità dell’evento (punteggi non cumulabili)
L’evento ha rilevanza almeno regionale documentabile dal numero stimato dei partecipanti (specificando la metodologia con cui si è addivenuti alla stima), dalla diffusione delle notizie su stampa, radio e tv regionali etc.
L’evento ha rilevanza locale/territoriale coinvolgendo almeno due comuni*
Massimo concedibile
8 punti
*Potranno essere considerati ai fini dell’attribuzione del punteggio eventi organizzati direttamente su più comuni, patrocini, ecc.
5.2
Sostegno di iniziative editoriali finalizzate alla diffusione di significative informazioni culturali, socio-economiche e relative al patrimonio ambientale per contribuire allo sviluppo della cooperazione tra il Veneto e le comunità interessate:
Elementi di valutazione
Iniziative di ricerca comprensive della pubblicazione di volumi e di fonti archivistiche con contenuti rilevanti sotto il profilo scientifico e/o iniziative di alta divulgazione, anche mediante la curatela di traduzioni di volumi di interesse storico, ora difficilmente accessibili, sul patrimonio storico, culturale e architettonico veneto nel Mediterraneo, in Istria e Dalmazia
Partecipazione nella ricerca di studiosi giovani, laureandi o dottorandi, o ricercatori non strutturati secondo le previsioni di priorità previste dal Piano Annuale 2022
Presenza all’interno della pubblicazione di cui al punto I di fonti documentarie, normative e narrative di interesse storico, specialmente inedite, che saranno pubblicate in formati digitali open access e/o cartacei, nel rispetto della metodologia scientifica
5.3
Sostegno dei gemellaggi tra enti territoriali del Veneto e dei territori interessati dalla presente legge, finalizzati alla realizzazione di attività culturali anche con il coinvolgimento di scuole e associazioni.
Promozione dell’organizzazione di mostre ed eventi in grado di consentire la maggiore conoscenza del patrimonio culturale e tradizionale Mediterraneo Veneto nei Paesi partner dell’iniziativa e di stimolare la nascita di nuovi gemellaggi
Organizzazione di nuovi gemellaggi tra realtà estere e venete che interessino Pubbliche Amministrazioni o altri Enti dei due territori
Numero dei partecipanti all’iniziativa, misurato nella capacità di mobilitare almeno tre comuni ed almeno due Enti sovracomunali (Provincie, Regioni o Stati)*
*Attraverso un intervento diretto o un patrocinio
9. MODALITÀ DI EROGAZIONE E DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI
Progetti di spesa corrente
il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:
La percentuale esatta dell’acconto verrà indicata nel decreto dirigenziale di concessione dei contributi, in base ai contributi effettivamente assegnati ai progetti.
Progetti di investimento
Il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:
Un acconto, pari al 60 per cento del contributo concesso, verrà erogato previa consegna della seguente documentazione:
La documentazione sopra citata dovrà essere inviata entro 12 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria. Tale termine potrà essere prorogato su presentazione, entro lo stesso termine, di una relazione che fornisca elementi oggettivi per la concessione della proroga e che fornisca precise indicazioni sui tempi di avvio. Il mancato rispetto di tali disposizioni comporta la revoca del contributo.
Il saldo verrà erogato previa presentazione della sottoindicata documentazione:
La percentuale esatta del primo e dell’eventuale secondo acconto verrà indicata nel decreto dirigenziale di concessione dei contributi, in base agli importi effettivamente assegnati ai progetti.
Per tutte le tipologie di intervento, la documentazione di rendicontazione dovrà essere inoltrata con una traduzione di cortesia in lingua italiana e dovranno essere rendicontati costi per una somma che mantenga o superi, in ogni caso, la percentuale di cofinanziamento indicata in sede di domanda. Nel caso il rendiconto risulti inferiore, il contributo sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell'eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto, maggiorato degli interessi legali.
Si procederà alla revoca del contributo nei seguenti casi:
La rendicontazione finale di spesa dovrà essere resa nel rispetto delle vigenti discipline fiscali e contabili dei Paesi dove si realizzano gli interventi.
10. MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ E VERIFICA DELLA RICONOSCIBILITÀ DEGLI INTERVENTI
Sui materiali realizzati (libri, pubblicazioni varie, ecc.), su depliant, manifesti, brochure e su tutto il materiale promozionale dovrà essere apposto il logo della Regione del Veneto con la seguente dicitura: "Intervento realizzato con il contributo della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 39/2019".
Sui beni culturali restaurati con il sostegno della Regione del Veneto deve essere prevista l'apposizione di una targa, secondo facsimile allegato al presente bando, che menzioni la Regione del Veneto tra i finanziatori dell'intervento, previa autorizzazione all’utilizzo del logo regionale.
La richiesta di autorizzazione all'utilizzo dell'apposito logo regionale dovrà essere trasmessa alla UO competente, in conformità al Manuale di immagine coordinata della Regione del Veneto.
La Giunta Regionale, per il tramite della competente Struttura regionale, si riserva di procedere, in qualsiasi fase di realizzazione del progetto, anche con sopralluoghi in loco, a verifiche e controlli dell'effettiva e conforme realizzazione delle iniziative progettuali finanziate.
I risultati dei progetti realizzati con il contributo regionale dovranno essere accessibili on line a titolo gratuito; a tale fine si provvederà, previa acquisizione dei necessari nulla osta relativi ai diritti a pubblicare le immagini, alla pubblicazione della versione pdf degli elaborati nella pagina istituzionale dedicata alla L.R. n. 39/2019 nel sito www. regione.veneto.it.
11. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI E INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (Art. 13, Regolamento 2016/679/UE - GDPR)
Il responsabile del procedimento è il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, struttura regionale presso la quale è possibile prendere visione degli atti.
Titolare del potere sostitutivo, individuato con DGR n. 231/2020, è il Segretario Generale della Programmazione.
In base al Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR) “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”.
I trattamenti di dati personali sono improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza dell’interessato e i suoi diritti.
Il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.
Il Delegato al trattamento dei dati personali è, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, email cooperazioneinternazionale@regione.veneto.it , PEC relazioninternazionali@pec.regione.veneto.it
Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer al quale rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 – Venezia, con indirizzo email dpo@regione.veneto.it.
La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è la concessione di contributi regionali previsti dalla Legge regionale 25 settembre 2019, n. 39 "Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima nell'Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterranea" e la base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è la predetta legge regionale.
I dati raccolti potranno essere trattati anche in forma automatizzata e a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.
I dati delle persone fisiche, trattati da persone autorizzate, non saranno comunicati ad altri soggetti né diffusi se non nei casi espressamente previsti da legge o regolamento.
Il periodo di conservazione, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato dalle regole interne proprie all’Amministrazione regionale e da leggi e regolamenti regionali e nazionali in materia; i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
All’interessato competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, è possibile chiedere al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale l’accesso ai propri dati personali, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero opporsi al loro trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento 2016/679/UE).
L’interessato ha diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza Venezia n. 11, 00187 – ROMA, ovvero ad altra autorità europea di controllo competente.
L’interessato ha l’obbligo di fornire i dati personali necessari per l’espletamento dell’istruttoria ai fini dell’adozione dell’eventuale provvedimento finale del relativo procedimento amministrativo, pena l’impossibilità di accedere ai contributi economici e concludere le procedure relative alle finalità sopra citate (L. 241/1990 e ss.mm.ii.).
Informazioni sui contenuti del bando potranno essere richieste all’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale: telefono: 041/279 4381 - 4373. e-mail: cooperazioneinternazionale@regione.veneto.it
(Bando costituente parte integrante del decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 8 del 2 marzo 2023, pubblicato in parte seconda – sezione prima del presente Bollettino, ndr)
(L’Allegato D qui di seguito riportato è stato inserito come indicato nell'Errata corrige pubblicata nel BUR n. 32 del 7 marzo 2023, ndr)
(seguono allegati)
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