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Bur n. 86 del 22 luglio 2022


REGIONE DEL VENETO

Direzione Agroalimentare. Istanza presentata dal Consorzio per la tutela dei vini "Valpolicella", ai sensi della Legge 238/2016, articolo 39, commi 2 e 4, di riduzione della resa totale per ettaro destinata alla produzione dei vini a DO "Valpolicella", della percentuale di cernita delle uve atte a produrre i vini "DOCG Amarone della Valpolicella" e "DOCG Recioto della Valpolicella", e di stoccaggio per la vendemmia 2022, nonché di applicazione dei superi consentiti sulla resa effettiva.

Si informa che il legale rappresentante del Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella ha presentato, con riferimento alle produzioni ottenute dalla vendemmia 2022, in data 15 luglio 2022, con nota prot. n. 37/2022, (acquisita il 18 luglio 2022 al prot. n 316708) la seguente richiesta ai sensi dell’articolo 39 commi 2 e 4, affinché la Regione del Veneto assuma, giusto quanto stabilito dall’articolo 4, comma 14 dei disciplinari di produzione della DOC “Valpolicella” e DOC “Valpolicella Ripasso”, e all’articolo 4, comma 15 dei disciplinari di produzione delle DOCG “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” allo scopo di conseguire l’equilibrio di mercato delle predette denominazioni:

CHIEDE

a codesta Regione Veneto che stabilisca con proprio Decreto, per la vendemmia 2022, che:

  • la resa totale massima di uva ammessa per la produzione dei vini “Valpolicella”, “Valpolicella Ripasso”, “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” non debba superare le 11,5 tonnellate per ettaro, anziché 12 tonnellate per ettaro come previsto dai Disciplinari.
  • il supero massimo consentito del 20% previsto dalla normativa, per quanto riguarda le superfici rivendicate per la produzione dei vini “Valpolicella”, “Valpolicella Ripasso”, “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” sia applicato alla resa richiesta al punto precedente (11,5 tonnellate per ettaro), anziché sulla resa massima di 12 tonnellate per ettaro prevista dai Disciplinari;
  • il quantitativo massimo di uva certificabile da mettere a riposo per la produzione dei vini DOCG “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” sia pari al massimo a 5,5 tonnellate per ettaro;
  • il quantitativo massimo di uva certificabile da mettere a riposo per la produzione dei vini DOCG “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” sia pari al massimo a 6 tonnellate per ettaro per le sole uve certificate Biologiche o SQNPI Valpolicella o Equalitas;
  • sia attivata la misura dello stoccaggio per il prodotto (mosto e vino) proveniente dalle superfici atte a produrre le DOC Valpolicella nelle seguenti condizioni:
    • la misura dello stoccaggio riguarda il prodotto derivante dalle uve eccedenti le 11 tonnellate per ettaro fino alla produzione massima stabilita di 11,5 tonnellate per ettaro;
    • la misura dello stoccaggio si concluderà, salvo proroghe, al 31 marzo 2023 e le aziende non potranno disporre del prodotto se non oltre tale data;
    • Il Consorzio prima della conclusione della misura si pronuncerà sulla destinazione del prodotto oggetto di stoccaggio sulla base dell’andamento delle giacenze e del mercato.“

Chiunque abbia interesse può prendere visione della documentazione prodotta dal succitato Consorzio, rivolgendosi a:
Regione del Veneto - Direzione agroalimentare
Unità Organizzativa Competitività imprese agricole - Ufficio produzioni vitivinicole
al seguente indirizzo PEC:  agroalimentare@pec.regione.veneto.it
(e per conoscenza all’indirizzo e-mail della scrivente Direzione: agroalimentare@regione.veneto.it)

In relazione alla procedura riguardante la richiesta in oggetto, le eventuali istanze e controdeduzioni dovranno pervenire alla scrivente Direzione, con le modalità di cui sopra, non oltre 5 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Al fine di evitare richieste di dati integrativi e di consentire alla scrivente di procedere autonomamente alla consultazione delle banche dati, i soggetti operatori della filiera (viticoltori – vinificatori – imbottigliatori) che intendono presentare istanze e controdeduzioni sono tenuti a riportare nella comunicazione i riferimenti del CUAA e dell’eventuale partita IVA.

Il Direttore dott. Alberto Zannol

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