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Bur n. 106 del 06 agosto 2021


REGIONE DEL VENETO

Direzione Agroalimentare. Istanza del Consorzio tutela DOC Prosecco, ai sensi della Legge 238/2016, articolo 39, commi 3 e 4, di: - attingimento temporaneo di una quota di Glera; - stoccaggio di vini atti alla produzione di "Prosecco" Doc ottenuti dalla vendemmia 2021; - gestione degli esuberi di produzione di uva destinata a DOC "Prosecco".

Si informa che il legale rappresentante del Consorzio di tutela della DOC “Prosecco” ha presentato in data 30 luglio 2021, con nota  prot. n. 160/202, acquisita il 2 agosto 2021 al prot. n. 342003, la seguente istanza ai sensi dell’articolo 39, commi 3 e 4 della Legge 238/2016, al fine di  conseguire l'equilibrio di mercato: 

Chiede

alle Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia l’adozione di un provvedimento organico che preveda:

  • l’attingimento straordinario a Prosecco DOC, in via temporanea per la sola vendemmia 2021, della produzione in possesso dei requisiti stabiliti dal disciplinare, ottenuta dalle superfici a Glera, che risultano iscritte a Schedario viticolo del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia e la cui attitudine produttiva è attualmente bloccata, ad esclusione delle superfici ricadenti nelle DOCG “Asolo – Prosecco” e “Conegliano Valdobbiadene – Prosecco” e nella DOC “Colli Euganei Serprino”, secondo le condizioni individuate dai punti successivi:

  • la superficie vitata massima a cui attribuire l’idoneità temporanea è 6.250 ettari, prevedendo un tetto massimo aziendale pari a 25 ettari; 

  • tale superficie dovrà essere suddivisa, tra le Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia, nel rispetto dei rapporti dalle stesse definiti;

  • l’idoneità temporanea viene assegnata alle superfici potenzialmente idonee che, a schedario, risultano essere state realizzate entro la campagna vitivinicola 2017/2018 o anteriori, nei limiti della capienza regionale commisurata al rapporto definitivo tra le Regioni;

  • l’attribuzione dell’idoneità temporanea sarà effettuata predisponendo, a cura delle Regioni, accorgimenti idonei ad evitare comportamenti finalizzati ad eludere il tetto massimo aziendale pari a 25 ettari;

  • Lo stoccaggio, fino al 31 dicembre 2022, delle produzioni idonee a Prosecco DOC ottenute dalla vendemmia 2021, provenienti dai vigneti di cui all’articolo 2 comma 1 del disciplinare di produzione, eccedenti:

  • i 150 quintali ettaro per i vigneti dal terzo ciclo vegetativo;

  • i 90 quintali ettaro per i  i vigneti al secondo ciclo vegetativo;

Altresì, i volumi sottoposti alla misura dello stoccaggio, al fine di perseguire la stabilità del funzionamento del mercato:

  • potranno essere svincolati totalmente o parzialmente a Prosecco DOC, in caso di necessità ed in accordo con le Regioni, prima del 31 dicembre 2022;

  • non potranno essere riclassificati e, pertanto, la durata dei provvedimenti di stoccaggio, in caso di necessità ed in accordo con le regioni, potrà essere prorogata anche successivamente il 31 dicembre 2022;

  • La destinazione delle produzioni di varietà Glera derivanti dai superi di campagna – fino al 20% della resa massima rivendicabile – a prodotto diverso dal vino;

  • L’individuazione della resa massima ammissibile dell’uva in vino al 75%, in coerenza con la resa di trasformazione massima rivendicabile a Prosecco.

Chiunque abbia interesse può prendere visione della documentazione prodotta dal succitato Consorzio, rivolgendosi a:

Regione del Veneto
Direzione agroalimentare
Unità organizzativa competitività imprese agricole – Ufficio vitivinicolo 

  • al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
    agroalimentare@pec.regione.veneto.it
    (e per conoscenza all’indirizzo e-mail della scrivente Direzione: agroalimentare@regione.veneto.it)

In relazione alla procedura riguardante la richiesta in oggetto, le eventuali istanze e controdeduzioni dovranno pervenire alla scrivente Direzione, con le modalità di cui sopra, non oltre 7 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

Al fine di evitare richieste di dati integrativi e di consentire alla scrivente di procedere autonomamente alla consultazione delle banche dati, i soggetti operatori della filiera (viticoltori –vinificatori – imbottigliatori) che intendono presentare istanze e controdeduzioni sono tenuti a riportare nella comunicazione i riferimenti del CUAA e dell’eventuale partita IVA.

Il Direttore Dott. Alberto Zannol

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