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Bur n. 77 del 11 giugno 2021


REGIONE DEL VENETO

Direzione Agroalimentare. Istanza presentata dal Consorzio per la tutela dei vini "Valpolicella", ai sensi della Legge 238/2016, articolo 39, comma 2, di riduzione della resa di uva ad ettaro atta a produrre i vini a DOC "Valpolicella", DOC "Valpolicella Ripasso", DOCG "Amarone della Valpolicella", DOCG "Recioto della Valpolicella", e gestione degli esuberi produttivi di uva della resa massima ammissibile, riferita ai prodotti della vendemmia 2021.

Si informa che il legale rappresentante del Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella ha presentato, con riferimento alle produzioni ottenute dalla vendemmia 2021, in data 3 giugno 2021, con nota prot. n. 46/2021, (acquisita il 4 giugno 2021 al prot. n. 254856) la seguente richiesta ai sensi dell’articolo 39 comma 2, affinché la Regione del Veneto assuma, giusto quanto stabilito dall’articolo 4, comma 14 dei disciplinari di produzione della DOC “Valpolicella” e DOC “Valpolicella Ripasso”, e all’articolo 4, comma 15 dei disciplinari di produzione delle DOCG “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” allo scopo di conseguire l’equilibrio di mercato delle predette denominazioni:

“Chiede

a codesta spettabile Regione Veneto, per le motivazioni esposte in premessa, che stabilisca con proprio Decreto, per la vendemmia 2021, che :

1.     La resa massima di uva ammessa per la produzione dei vini “Valpolicella”, “Valpolicella Ripasso”, “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” non debba superare le 10,5 tonnellate per ettaro, in deroga ai disciplinari di produzione che prevedono una resa massima di uva di 12 tonnellate per ettaro.

2.     Il supero massimo consentito del 20% previsto dalla normativa, per quanto riguarda le superfici rivendicate per la produzione dei vini “Valpolicella”, “Valpolicella Ripasso”, “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” sia applicato alla resa richiesta al punto 1 (10,5) tonnellate per ettaro), anziché sulla resa massima di 12 tonnellate per ettaro indicato nei Disciplinari.

3.     Il quantitativo di uva certificabile per ettaro da destinare alla produzione dei vini DOCG “Amarone della Valpolicella”  e “Recioto della Valpolicella non debba superare le tonnellate per ettaro di uve da mettere a riposo.

Il Consorzio  intende, analogamente allo scorso anno, avanzare  alla Regione Veneto una ulteriore richiesta, e cioè il riconoscimento di una “premialità” che consenta alle aziende più virtuose (Certificate RRR o Biologiche, le due certificazioni più diffuse in Valpolicella) di mettere a riposo una maggiore quantità di uva. Tale stimolo, in grado di tradursi nel tempo in benefici per i consumatori, è stato già negli scorsi anni riconosciuto e avvallato dalla stessa Regione Veneto in quanto perfettamente coincidente con gli obiettivi di medio termine delle politiche regionali volte alla realizzazione di un sistema vitivinicolo sostenibile. Il Consorzio, pertanto, unitamente alle richieste sopra formulate ai punti 1, 2 e 3, 

Chiede

4.     a codesta  spettabile Regione Veneto, per le motivazioni esposte, che stabilisca con proprio Decreto che il quantitativo  di uva certificabile per ettaro da destinare alla produzione dei vini DOCG “Amarone della Valpolicella” e “Recioto della Valpolicella” ottenuto dalle uve raccolte nella vendemmia 2021, esclusivamente per le aziende Certificate RRR o Certificate Biologiche, non debba superare le 5,5 tonnellate per ettaro di uve da mettere a riposo.”

Chiunque abbia interesse può prendere visione della documentazione prodotta dal succitato Consorzio, rivolgendosi a: 

Regione Veneto
Direzione agroalimentare
Unità Organizzativa Competitività imprese agricole - Ufficio produzioni vitivinicole
-         al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
agroalimentare@pec.regione.veneto.it
(e per conoscenza all’indirizzo e-mail della scrivente Direzione:
agroalimentare@regione.veneto.it)

In relazione alla procedura riguardante la richiesta in oggetto, le eventuali istanze e controdeduzioni dovranno pervenire alla scrivente Direzione, con le modalità di cui sopra, non oltre 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

Al fine di evitare richieste di dati integrativi e di consentire alla scrivente di procedere autonomamente alla consultazione delle banche dati, i soggetti operatori della filiera (viticoltori –vinificatori – imbottigliatori) che intendono presentare istanze e controdeduzioni sono tenuti a riportare nella comunicazione i riferimenti del CUAA e dell’eventuale partita IVA.

Il Direttore Dott. Alberto Zannol

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