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Scarica versione stampabile Avviso

Bur n. 6 del 15 gennaio 2021


REGIONE DEL VENETO

Direzione Lavoro. Avviso per la raccolta di proposte di candidatura per la designazione dei cinque membri delle associazioni femminili operanti a livello regionale da nominare nella Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna (Legge regionale 30 dicembre 1987, n. 62, art. 3, comma 1, lettera c).

IL DIRETTORE

DELLA DIREZIONE LAVORO

VISTA la Legge regionale 30 dicembre 1987, n. 62, che istituisce la Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna;

ATTESO che l'art. 3, comma 1 della predetta legge prevede la Commissione sia composta:

  1. da cinque membri eletti anche nel proprio seno dal Consiglio regionale di cui due in rappresentanza della minoranza;
  2. dal consigliere per l'attuazione dei principi di parità di trattamento tra uomo e donna in materia di lavoro, membro della commissione regionale per l’impiego ai sensi della legge n. 863/ 1984;
  3. da cinque membri designati dalle associazioni femminili operanti a livello regionale;
  4. da tre membri designati dalle associazioni sindacali dei lavoratori dipendenti;
  5. da tre membri designati dalle associazioni degli imprenditori;
  6. da un membro designato dai movimenti di cooperazione e di volontariato maggiormente rappresentativi operanti a livello regionale e individuati dalla Giunta regionale.

ATTESO, inoltre, che ai sensi dell’art. 2, c. 2 della L.R. n. 62/1987, la Commissione è nominata dal Presidente della Giunta regionale e che, ai sensi del comma 3, la nomina dei rappresentanti degli organismi di cui alle lettere c), d), e), f), avviene fra i designati degli organismi medesimi.

VISTO che l’art. 3 della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, stabilisce che gli organi la cui disciplina è attribuita alla competenza della Regione durano in carica per l'intera legislatura. Gli organi scadono il centottantesimo giorno successivo alla prima seduta del Consiglio regionale, se le nomine o le designazioni sono di competenza dello stesso Consiglio, ovvero il centoventesimo giorno successivo all'elezione della Giunta regionale se le nomine o le designazioni sono di competenza della stessa Giunta o del Presidente della Regione.

RITENUTO di dover avviare le procedure per il rinnovo della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna.

RITENUTO, quindi, di dover provvedere alla pubblicazione dell’Avviso per la proposizione delle candidature da parte dei soggetti interessati di cui all’ art. 3, comma 1, lettera c) della L.R. n. 62/87.

RENDE NOTO

  • che il Direttore della Direzione Lavoro deve provvedere all’individuazione di candidati idonei tra i quali scegliere cinque rappresentanti delle associazioni femminili operanti a livello regionale, di cui all’ art. 3, comma 1, lettera c) della L.R. n. 62/87, al fine della ricostituzione della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna.
  • che le associazioni femminili operanti a livello regionale legalmente costituite alla data del 15 ottobre 2020 possono presentare proposta di candidatura alla Direzione Lavoro, utilizzando il facsimile di cui all’Allegato B al Decreto della Direzione Lavoro n. 1004 del 30 dicembre 2020 entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione del presente Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
  • che le proposte di candidatura vanno indirizzate al Direttore della Direzione Lavoro e inviate con posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo di posta certificata (PEC) lavoro@pec.regione.veneto.it ;
  • che le proposte di candidatura devono essere redatte in carta libera in conformità a quanto previsto dall’art. 6, commi 3 e 4 della L.R. n. 27/97;
  • che alla proposta di candidatura va allegata la seguente documentazione:
  • copia aggiornata dello Statuto;
  • copia fotostatica non autenticata del documento d’identità in corso di validità del Presidente dell’associazione/legale rappresentante pro tempore;
  • curriculum vitae del candidato;
  • dichiarazione resa dal candidato secondo gli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ai sensi dell'art. 6, commi 3 e 4, della L.R. n. 27/97 e dell’art. 7, comma 2 del D.Lgs. n. 235/2012;
  • copia fotostatica del documento d’identità del candidato in corso di validità;
  • che il candidato non dovrà versare nelle condizioni di ineleggibilità previste dall’art. 7 del D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 o di ineleggibilità specifica all’incarico, ovvero che lo stesso dovrà autocertificare l’assenza di condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
  • che, a seguito dell’istruttoria volta ad individuare l’idoneità delle proposte di candidatura presentate dalle associazioni femminili operanti a livello regionale, approvata con provvedimento del Direttore della Direzione Lavoro, e dell’acquisizione delle altre designazioni di cui alle lettere a), d), e) ed f), sarà adottato il Decreto di nomina da parte del Presidente della Giunta regionale;
  • che, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE - GDPR, i dati personali raccolti saranno trattati dai competenti Uffici regionali, anche in forma automatizzata, per le finalità previste dalla L.R. 62/87. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria e il mancato conferimento non consente l’espletamento dell’istruttoria della candidatura. I dati sono oggetto di comunicazione e di diffusione nei limiti previsti dalla vigente normativa; i dati sono raccolti e saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa. Il Titolare del trattamento dei dati è la Giunta regionale, con sede a Palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901 – 30123 Venezia. Il delegato al trattamento dei dati è il Direttore della Direzione Lavoro. Gli interessati hanno il diritto di chiedere l’accesso ai dati personali e la rettifica o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (art. 15 e ss. del Regolamento); l’apposita istanza è presentata contattando il succitato delegato al trattamento dei dati. Il Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer) presso la Giunta regionale del Veneto ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 Venezia (indirizzo e-mail: dpo@regione.veneto.it ). Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali, con sede in Piazza Venezia, 11 - 00187 Roma
  • che eventuali informazioni possono essere richieste alla Segreteria della Direzione Lavoro al n. 041 2795936 - E-mail: lavoro@regione.veneto.it.
  • che il responsabile del procedimento è il Direttore della Direzione Lavoro.

Dott. Alessandro Agostinetti

(Avviso costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Lavoro n. 1004 del 30 dicembre 2020, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

1004_Allegato_DDR_1004_30-12-2020_438585.pdf

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