Bur n. 180 del 27 novembre 2020

TRIBUNALE DI VERONA, VERONA

Ricorso ex art. 3 L. 346/1976 ed art.1159 bis C.C.

BIOLO Augusto, (omissis), C.F. (omissis), rappresentato e difeso come da mandato in calce al presente atto dall’ Avv. Luciana Delli Fraine, con studio in Verona-Via Prati, n.23 (fax per le comunicazioni 045-8388210;
pec:avvlucianadellifraine@ordineavvocativrpec.it
e-mail:lucianadellifraine@yahoo.it),e con domicilio eletto presso lo studio del difensore ,in Verona -Via G. Prati, n. 23

PREMESSO

In data 13-07-2018, decedeva, in Verona, Girlanda Mario, nato a Boscochiesanuova (Verona) l’11-05-1931, C.F. omissis, residente in vita in omissis.

Con testamento pubblico redatta a mezzo Notaio Sartori Mario in data 29 settembre 2017, Girlanda Mario, revocato ogni altro precedente testamento lasciava l’usufrutto di tutti gli immobili di sua proprietà alla Sig.ra Fiori Chiarina, con cui da tempo conviveva, mentre la nuda proprietà di tutti i beni immobili veniva lasciata al ricorrente Biolo Augusto, figlio di Fiorio Chiarina. A Biolo Augusto lasciava inoltre denaro,titoli e beni immobili.

Detto testamento veniva pubblicato a mezzo Notaio Sartori in data 06-09-2018 rep. N. 69501 e registrato a Verona 2 in data 14-09-2018 al N. 3958Mod.1T.

Tra i beni immobili caduti in successione (progressivi 008 e 009 denuncia successione) vi sono il terreno e l’immobile che su esso insiste così identificati al Catasto del Comune di Boscochiesanuova: Foglio 39 particella 940 sub 2 Categoria C/2 classe 1 Consistenza mq. 462 Superficie catastale 467mq. -Rendita € 644,23. Detto terreno, alla data di decesso di Girlanda Mario, risultava catastalmente intestato al de cuius, nella misura dei 5/6 mentre il restante 1/6 risultava intestato a certo MELOTTI Pietro nato in Francia il 20-10-1932. Melotti Mario è deceduto in Boscochiesanuova in data 30-10-1981, senza lasciare eredi.

Dai registri immobiliari non risultano, nel ventennio precedente, trascrizioni di domande contro il Girlanda, dirette a rivendicare la proprietà od altri diritti reali di godimento sul bene immobile de quo.

Nel caso di specie trattasi di fondo rustico sito nel Comune di Boscochiesanuova, comune classificato come montano.

Detto terreno è stato, da sempre, coltivato dal Girlanda anche quando il Melotti era in vita; il Girlanda si è sempre occupato del buon mantenimento del terreno nella sua totalità, attraverso la cura e la custodia dello stesso, sostenendo tutte le spese necessarie per la sua manutenzione.

Come è noto, per la configurabilità del possesso ad usucapionem è necessari la sussistenza di un comportamento continuo e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa per tutto il tempo previsto dalla legge, un potere corrispondente a quello del proprietario.

Tale appunto è stato il potere posto in essere sul bene da Girlanda Mario che da sempre ha curato il fondo nella sua totalità. Il Melotti mai si è interessato del bene lasciando al Girlanda la piena disponibilità anche della sua quota parte.

È giurisprudenza costante e pacifica che l’acquisto della proprietà di un bene per usucapione ha per fondamento una situazione di fatto caratterizzata dal mancato esercizio del diritto da parte del titolare e dalla prolungata signoria di fatto sulla cosa da parte di chi si sostituisce a lui nell’ utilizzo di essa.

(Così Cass. Civ. n. 1538/1967; Cass. Civ. 4807/1992). La modesta entità del reddito dominicale, consente, nel caso di specie, il ricorso ex art. 1159 bis C.C.

Biolo Augusto nella sua qualità di erede testamentario di Girlanda Mario è subentrato nella titolarità di tutti i diritti facenti capo al de cuius e dunque nel diritto di richiedere l’accertamento e di conseguenza l’acquisto della proprietà della quota parte di 1/6 del terreno de quo.

Tutto ciò premesso Biolo Augusto, rappresentato e difeso come in epigrafe,

RICORRE

Al Tribunale c.p. di Verona, affinché vista la documentazione allegata, raccolte le eventuali informazioni, a’ sensi e per gli effetti di cui all’ art.1159 bis c.c. e della L. 346/1976

VOGLIA

Autorizzare le affissioni così come previsto dalla Legge n. 346/1976 e per l’effetto

VOGLIA

altresì accertare e dichiarare che:

il terreno e l’unità immobiliare su di esso insistente

così identificato al Catasto del Comune di Boscochiesanuova: Foglio 39, particella 940 sub 2 cat. C/2 classe 1, consistenza 462 mq. superficie catastale 467 mq. rendita € 644,23 è divenuto in relazione alla quota parte di 1/6 di piena ed esclusiva proprietà del ricorrente BIOLO Augusto, per intervenuta usucapione speciale a’sensi e per gli effetti di cui all’ art.1159 bis c.c. e della Legge 346/1976 e conseguentemente

disporre

la trascrizione dell’emanando decreto con ogni e più ampio esonero da responsabilità per il Conservatore dei Registri Immobiliari territorialmente competente.

Con espresso avvertimento che chiunque vi abbia interesse può proporre opposizione alla presente richiesta di riconoscimento di proprietà, a’sensi del terzo comma dell’art. 3 L. 10 maggio 1976 n.346 entro 90 giorni dalla scadenza del termine di affissione all’Albo del Comune di Boscochiesanuova e del Tribunale di Verona. Ai fini della normativa in materia di contributo unificato si precisa che il valore della presente causa è pari ad € 13.540,00=.

Si allegano:

1)       Estratto per riassunto atto di morte di Melotti Pietro;

2)       Testamento pubblico Girlanda Mario;

3)       Dichiarazione successione Girlanda Mario;

4)       Relazione peritale Geom. Viviani;

5)       Certificato Catastali relativi agli immobili oggetto della presente causa;

6)       Certificati dell’Agenzia del Territorio di Verona attestanti che nel ventennio antecedente alla presentazione dell’istanza non risultano trascritti contro l’istante o il suo dante causa domande giudiziali non perente dirette a rivendicare la proprietà od altri diritti reali di godimento sull’immobile di cui si chiede il riconoscimento del diritto di proprietà.

Verona,lì 11-05-2020

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