Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Avviso

Bur n. 169 del 13 novembre 2020


REGIONE DEL VENETO

Avviso n. 38 del 10 novembre 2020. Proposte di candidatura per la nomina di cinque componenti effettivi e di cinque componenti supplenti esperti nelle materie d'esame, di cui almeno uno laureato in scienze biologiche o in scienze naturali esperto in vertebrati omeotermi, in ciascuna delle sette Commissioni istituite nella Città Metropolitana di Venezia e in ogni capoluogo di Provincia, per il conseguimento dell'abilitazione all'esercizio venatorio (art. 15 Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 e s.m.i.).

IL PRESIDENTE 

VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, che disciplina le nomine di competenza regionale;

CONSTATATO che l'art. 3 della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, stabilisce che gli organi la cui disciplina è attribuita alla competenza della Regione durano in carica per l'intera legislatura. Gli organi scadono il 120° giorno successivo alla nomina della Giunta regionale, se le nomine o le designazioni sono di competenza della stessa Giunta o del Presidente della Regione;

VISTA la Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50, art. 15 “Abilitazione” che prevede che, per lo svolgimento degli esami di abilitazione all’esercizio venatorio, venga istituita, in ogni capoluogo di Provincia, una commissione alla cui nomina provvede la Giunta regionale e che la stessa sia composta da:

a)   un dirigente regionale, esperto in legislazione venatoria, con funzioni di Presidente;

b)   cinque esperti nelle materie d'esame di cui almeno uno laureato in scienze biologiche o in scienze naturali esperto in vertebrati omeotermi. 

Per ogni componente effettivo, inoltre, deve essere nominato un supplente.

VISTO l’Allegato A della Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 che prevede i programmi e le modalità d’esame per conseguire l’abilitazione all’esercizio venatorio, prevedendo in particolare: 

1.     il programma d’esame di cui al comma 6 dell’articolo 15 verte sulle seguenti materie:

a.     legislazione Venatoria;

b.     biologia e zoologia applicata alla caccia;

c.     armi e munizioni da caccia e loro uso;

d.     tutela della natura e principi di salvaguardia delle colture agricole;

e.     norme di pronto soccorso.

2.     per poter esercitare la caccia in zona Alpi, la prova riguarda anche le seguenti materie:

a.     la zona faunistica delle Alpi: delimitazione, caratteristiche faunistico-ambientali, normativa particolare che la regola;

b.     fauna tipica alpina: caratteristiche e peculiarità;

c.     tempi e modalità di caccia; mezzi consentiti nella zona Alpi;

d.     trofeistica per la valutazione delle caratteristiche qualitative dei soggetti;

e.     caccia di selezione;

f.      valutazione dell'età degli esemplari cacciabili;

g.     ferimento di animali e cani da traccia.

VISTO in particolare l’art. 5, comma 3, della L.R. 27/1997, che stabilisce che il Presidente della Regione dia adeguata informazione delle nomine e designazioni da effettuarsi anche attraverso avviso da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

RITENUTO di dover quindi provvedere alla pubblicazione dell’avviso per la proposizione delle candidature da parte dei soggetti interessati;

RENDE NOTO

1.       che la Giunta regionale deve provvedere alla nomina di cinque esperti nelle materie d'esame, di cui all’Allegato A della L.R. 9 dicembre 1993 n.50, di cui almeno uno laureato in scienze biologiche o in scienze naturali esperto in vertebrati omeotermi, e di cinque esperti supplenti, in ciascuna delle sette Commissioni, istituite nella Città Metropolitana di Venezia e in ogni capoluogo di Provincia, per il conseguimento dell'abilitazione all'esercizio venatorio;

2.       che possono presentare proposta di candidatura al Presidente della Giunta entro il sessantesimo giorno antecedente il termine entro cui deve essere effettuata la nomina, e cioè entro il 15 dicembre 2020 i soggetti indicati nell’art. 6, commi 6 e 7 della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27;

3.       che le proposte di candidatura vanno indirizzate al Presidente della Giunta regionale e possono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata della Regione Veneto: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, con le seguenti modalità:

a)       trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, qualora risultino sottoscritte mediante firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato;
b)       trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, qualora l’autore del documento sia identificato dal sistema informatico con l’uso della carta di identità elettronica o con la carta nazionale dei servizi;
c)       trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, a seguito di processo di scansione dell’istanza/documento sottoscritto in forma autografa, unitamente ad una copia del documento d’identità del sottoscrittore;
d)       trasmesse dall’autore mediante la propria casella di posta elettronica certificata, cosiddetta PEC-ID, per la quale le credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.

I documenti allegati al messaggio, dovranno essere trasmessi in uno dei formati file ammessi (.pdf, .pdf/A, .odf, .txt, .jpg, .gif, .tiff, .xml.). L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in ordine alla mancata ricezione di messaggi non conformi a quanto sopra o alle caratteristiche pubbliche nel sito internet www.regione.veneto.it. In alternativa, è comunque possibile recapitare le proposte all’indirizzo Presidente della Giunta regionale – Protocollo Generale, Palazzo Grandi Stazioni, Fondamenta S. Lucia, Cannaregio, 23 - 30121 Venezia: 

-     tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento (a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante);
-     tramite consegna a mano nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì 10.00-13.00/14.30-16.00, venerdì 10.00-13.00;

4.       che le proposte di candidatura devono essere redatte in carta libera in conformità a quanto previsto dall’art. 6, commi 3 e 4, della L.R. 27/1997;

5.       che alla proposta di candidatura va allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445;

6.       che le proposte di candidatura devono contenere la dichiarazione di non versare nelle condizioni di ineleggibilità previste dall’art. 7 del D.lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 o di ineleggibilità specifica all’incarico;

7.       che, ai sensi dell’art. 9 bis della L.R. 27/1997 le candidature ritenute idonee restano valide fino alla scadenza del mandato per il quale sono state istruite, ma comunque non oltre la fine della legislatura, solo per sostituzioni che dovessero rendersi necessarie;

8.       che il responsabile del procedimento è il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

9.       che, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE - GDPR, i dati personali raccolti saranno trattati dai competenti Uffici regionali, anche in forma automatizzata, per le finalità previste dalla L.R. 27/1997. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria e il mancato conferimento non consente l’espletamento dell’istruttoria della candidatura. I dati sono oggetto di comunicazione e di diffusione nei limiti previsti dalla vigente normativa; i dati sono raccolti e saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

Il Titolare del trattamento dei dati è la Giunta regionale, con sede a Palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901 – 30123 Venezia. Il delegato al trattamento dei dati è il Direttore della Struttura responsabile del procedimento. Gli interessati hanno il diritto di chiedere l’accesso ai dati personali e la rettifica o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (art. 15 e ss. del Regolamento); l’apposita istanza è presentata contattando il succitato delegato al trattamento dei dati. Il Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer) presso la Giunta regionale del Veneto ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 Venezia (indirizzo e-mail: dpo@regione.veneto.it). Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali, con sede in Piazza Venezia, 11 - 00187 Roma;

10.    che eventuali informazioni possono essere richieste alla Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria Tel. 041- 2795562, E-mail agroambientecacciapesca@regione.veneto.it.

Il Presidente Dott. Luca Zaia


(Il testo e l'allegato sono stati modificati come indicato nell'Avviso di rettifica pubblicato nel BUR n. 171 del 13 novembre 2020, ndr).

(seguono allegati)

avviso_38-FACSIMILE_proposta_di_candidatura_433240.pdf

Torna indietro