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Bur n. 75 del 12 luglio 2019


REGIONE DEL VENETO

Direzione agroalimentare. Istanza di sospensione iscrizione superfici vitate allo schedario viticolo veneto ai fini dell'idoneità alla rivendicazione per la DOCG "Amarone della Valpolicella", DOCG "Recioto della Valpolicella", DOC "Valpolicella ripasso" e DOC "Valpolicella", campagne viticole 2019/2020 - 2020/2021 e 2021/2022. Richiesta provvedimento di transizione. Legge 238/2016, articolo 39 comma 3.

Si informa che il Legale rappresentante del Consorzio di Tutela dei Vini Valpolicella, ha presentato in data 23 aprile 2019 e integrata il 10 luglio 2019, la seguente richiesta ai sensi dell’articolo 39, comma 3, della Legge 238/2016 allo scopo di conseguire l'equilibrio di mercato delle Denominazione in oggetto:

“In linea generale, il Consiglio conferma di richiedere un “blocco totale” come riportato nella richiamata nota regionale, con alcune precisazioni.

In primo luogo, si ritiene che il potenziale debba essere calcolato su tutte le varietà idonee da disciplinare e non solo sulle varietà Corvina, Corvinone e Rondinella come disciplinato dal Decreto n. 11 del 29 luglio 2016 contrariamente ai due decreti precedenti n. 27 del 2 luglio 2013 e n. 45 del 29 luglio 2010. È necessario infatti considerare – in senso “gestionale”- che nel caso della Valpolicella l’utilizzo congiunto di più varietà consentite è effettuato a livello di vigneto e quindi di uvaggio, contrariamente ad altre Denominazioni che prevedono tale co-utilizzo anche a livello di vino atto, rientrando quindi nel concetto di taglio.

In secondo luogo, deve essere garantita ad ogni produttore la possibilità di rivendicare a DO Valpolicella le produzioni derivanti da superfici realizzate (ad esempio con reimpianti o sovrainnesti) in forza di autorizzazioni derivate da estirpazioni di pari superfici idonee e non bloccate.

Si richiede pertanto l’emissione di un provvedimento transitorio finalizzato al mantenimento dell’attuale potenziale viticolo della durata necessaria agli approfondimenti e alle verifiche funzionali alla strutturazione del blocco richiesta dallo Scrivente e del relativo sistema di gestione.”

Chiunque abbia interesse può prendere visione della documentazione prodotta dal succitato Consorzio di tutela, rivolgendosi a:

Regione del Veneto

Direzione agroalimentare

Unità organizzativa competitività imprese agricole – Ufficio produzioni vitivinicole

  • al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:

agroalimentare@pec.regione.veneto.it

(e per conoscenza all’indirizzo e-mail della scrivente Direzione: agroalimentare@regione.veneto.it)

In relazione alla procedura riguardante la richiesta in oggetto, le eventuali istanze e controdeduzioni dovranno pervenire alla scrivente Direzione, con le modalità di cui sopra, non oltre 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

Al fine di evitare richieste di dati integrativi e di consentire alla scrivente di procedere autonomamente alla consultazione delle banche dati, i soggetti operatori della filiera (viticoltori –vinificatori – imbottigliatori) che intendono presentare istanze e controdeduzioni sono tenuti a riportare nella comunicazione i riferimenti del CUAA e dell’eventuale partita IVA.

Il Direttore Dott. Alberto Zannol

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