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Bur n. 29 del 29 marzo 2019


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile Belluno - Domanda in data 14.06.2018 di concessione per l'utilizzo di area demaniale, ad uso agricolo (seminativo e prato), fg. 10, 11 e 20, mappali vari, di competenza del fiume Piave, di complessivi mq 332.517, in località Isolone del comune di Borgo Valbelluna (ex Mel) (BL).

Ditta richiedente: Società Agricola Tre Rondini S.S.

IL DIRETTORE dell’U.O. GENIO CIVILE BELLUNO

PREMESSO CHE:

- con atto n. 354482 in data 30.8.2018 è stato emesso avviso di pubblicazione della domanda in data 14.6.2018, della Società Agricola Tre Rondini S.S., di concessione per l’utilizzo di area demaniale, ad uso agricolo (seminativo e prato), fg. 10, 11 e 20, mapp. vari, di pertinenza del fiume Piave, di complessivi mq 332.517, in località Isolone del Comune di Mel (BL);

- a seguito dell’esame delle domande concorrenti presentate è emerso che due richiedenti, aventi diritto al riconoscimento delle prerogative di “giovane imprenditore agricolo” ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s. m. e i., hanno presentato più istanze in presenza di rapporti con altri soggetti concorrenti alla medesima domanda;

- detta fattispecie, in fase di sorteggio per l’assegnazione della concessione, non garantisce la par condicio tra i richiedenti;

- risulta necessario garantire l'insussistenza, da parte dei richiedenti, di rapporti di controllo determinati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, c.c., con altri soggetti concorrenti alla medesima domanda di concessione o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti che le domande siano imputabili ad un unico centro decisionale;

-con decreto n. 15 in data 14.3.2019 è stato annullato, d’ufficio in autotutela, per i motivi suesposti, l’avviso n. 354482 in data 30.8.2018 sopracitato stabilendo, tra l’altro, di emanare un nuovo avviso, aggiornato sulla base delle evidenze sopra espresse;

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n. 523 “Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie”;

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n. 41 “Norme per la Polizia Idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Regioni ed Enti Locali;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Autonomie Locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112”;

VISTA la DGRV n. 2509 dell’8 agosto 2003 “legge n. 59/1997 e D.Lgs n. 112/1998: “Definizione e snellimento delle procedure per il rilascio delle concessioni di superfici del demanio idrico dello Stato e delle autorizzazioni in area di rispetto idraulico”;

VISTO l’art. 30 della L.R. 14.12.2018 n. 43;

VISTA la DGR n. 169 del 22.2.2019;

VISTA la nota in data 15.11.2016 della Direzione Operativa;

VISTA la domanda pervenuta in data 14.6.2018 prot. n. 226126 con la quale la ditta Società Agricola Tre Rondini S.S. ha chiesto il rilascio della concessione per l’utilizzo di area demaniale, ad uso agricolo (seminativo e prato), fg. 10, 11 e 20, mapp. vari, di pertinenza del fiume Piave, di complessivi mq 332.517, in località Isolone del Comune di Mel (BL);

VISTO il parere favorevole espresso dalla CTRD con voto n. 141 in data 9.8.2018 con “l’indicazione che la concimazione dovrà essere effettuata nel rispetto della normativa vigente in materia con particolare riguardo alla Direttiva “Nitrati”, alla Dgr 1835 del 25.11.2016 e Decreto n. 48 del 22.5.2018”;

PRESO ATTO che il richiedente avente i requisiti di giovane imprenditore agricolo, ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s. m. e i., ha manifestato l’interesse di esercitare il diritto di precedenza;

CONSIDERATO che il diritto di precedenza ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001, aggiunto dal comma 35 dell’art. 1 della L. 147/2013 prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione esercitati rispettivamente ex artt. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l’art. 22 della L. 11/1971) e 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001) e su ogni manifestazione di interesse;

VISTA la L.R. 24.1.2019, n. 1 con la quale è stato istituito il nuovo Comune di Borgo Valbelluna mediante fusione dei Comuni di Mel, Lentiai e Trichiana della Provincia di Belluno;

RENDE NOTO

Che è intenzione di questa Amministrazione Regionale assegnare in concessione l’area demaniale, identificata al fg. 10, 11 e 20, mapp. vari, di pertinenza del fiume Piave, di complessivi mq 332.517, in località Isolone del Comune di Borgo Valbelluna (ex Mel) (BL), come rappresentata nell’Allegato B, ad uso agricolo (seminativo e prato), per un periodo di 10 (dieci) anni, al canone annuo di € 7.074,41 (settemilasettantaquattro/41) per l’anno in corso, con l’obbligo di osservare le prescrizioni che verranno indicate dall’Amministrazione concedente nell’atto di concessione definitivo.

In riferimento a tale procedimento:

  1. Gli atti relativi all’istanza sono depositati presso la Regione Veneto – U.O. Genio Civile di Belluno, via Caffi n. 61 Belluno, per il periodo di 15 (quindici) giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito web della Regione Veneto http://bandi.regione.veneto.it. del presente avviso;
  2. Il responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio Civile Belluno, ing. Roberto Dall’Armi;
  3. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio Concessioni Demaniali tel. 0437946150/47/27;

INVITA

Pertanto, coloro che vi abbiano interesse, a presentare per iscritto al seguente indirizzo: Regione Veneto, U.O. Genio Civile Belluno, via Caffi n. 61, 32100 Belluno, entro il termine perentorio del 2 maggio 2019 eventuali osservazioni od opposizioni a tutela dei propri diritti, con l’avvertenza che, trascorso il termine sopra indicato, si procederà al seguito per l’assegnazione della concessione.

Tutte le osservazioni od opposizioni pervenute saranno considerate, entro i limiti della loro ammissibilità, quale contributo all’esame istruttorio e, se del caso, potranno portare alla improcedibilità della richiesta ovvero alla definizione di opportune prescrizioni nell’ambito del rilascio del provvedimento concessorio.

Entro il medesimo termine è possibile presentare domanda in concorrenza, in bollo, ai sensi della Dgr 2509 del 8.8.2003, per la stessa area con la medesima tipologia di utilizzo, da parte di soggetti avente i requisiti di giovane imprenditore agricolo, ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s. m. e i.

Qualora siano state presentate più domande ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, applicando il canone come sopra indicato e sarà stilata una graduatoria seguendo l’ordine di estrazione.

In caso di assenza di domande concorrenti si procederà al rilascio della concessione alla ditta richiedente senza ulteriori formalità.

Alla domanda, da compilarsi secondo lo schema di cui all’Allegato A, dovrà essere allegata la documentazione sotto indicata comprovante il possesso dei requisiti sotto elencati:

  • fotocopia documento di identità in corso di validità dei richiedenti;
  • fotocopia visura aggiornata CCIAA;
  • fotocopia del diploma, laurea o attestati di cui alle lettere a) e b) dell’Allegato A della dichiarazione relativa al possesso dei requisiti di giovane imprenditore.

L’effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di istruttoria dell’istanza.

Sono prive di effetto le domande avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.

Inoltre, sono prive di effetto le domande presentate da soggetti che:

  1. Negli ultimi dieci anni siano stati titolari di un provvedimento dell’Amministrazione concedente di decadenza da concessioni delle quali erano titolari;
  2. Che non siano in regola con il pagamento dei canoni o che si siano resi responsabili di inadempienze contrattuali con riferimento alle concessioni di cui erano titolari;
  3. Risultino in rapporti di controllo determinati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, c.c., con altri soggetti concorrenti alla medesima domanda di concessione o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti che le domande siano imputabili ad un unico centro decisionale.

Questo avviso è pubblicato nel sito della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi

(http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index)

sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all'Albo pretorio dei Comuni interessati e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.

Le risultanze della eventuale gara saranno pubblicate sul sito “Amministrazione Trasparente” della Regione Veneto alla voce bandi-avvisi-concorsi

(http://bandi.regione.veneto.it/Public/Index)

Allegati:

  1. Modello di domanda (Allegato A);
  2. Planimetria area (Allegato B).
  3. Dichiarazione sostitutiva marca da bollo (Allegato C)

Per informazioni: Ufficio Concessioni Demaniali Tel. tel. 0437/946150-47-27 - Segreteria Tel. 0437 /946102.

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Il Delegato al trattamento dei dati che La riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore dell’UO Genio Civile di Belluno – Via Caffi n. 61 – Belluno.

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Belluno, 15/03/2019

Il Direttore Roberto Dall'Armi

ALLEGATO_A_domanda_390711.pdf
ALLEGATO_B_planimetria_area_390711.pdf
ALLEGATO_C_390711.pdf

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