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Bur n. 98 del 28 settembre 2018


REGIONE DEL VENETO

Direzione Ricerca Innovazione ed Energia. Avviso pubblico per la concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali.

  1. DEFINIZIONI

La legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese” ha definito:

art. 2:

  • rete innovativa regionale” un sistema di imprese e soggetti pubblici e privati, presenti in ambito regionale ma non necessariamente territorialmente contigui, che operano anche in settori diversi e sono in grado di sviluppare un insieme coerente di iniziative e progetti rilevanti per l’economia regionale.
     
  • distretto industriale” un sistema produttivo locale, all’interno di una parte definita del territorio regionale, caratterizzato da un’elevata concentrazione di imprese manifatturiere artigianali e industriali, con prevalenza di piccole e medie imprese, operanti su specifiche filiere produttive o in filiere a queste correlate rilevanti per l’economia regionale.

art. 6:

  • soggetto giuridico” soggetto preposto a rappresentare il distretto industriale o la rete innovativa regionale nei rapporti con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche. Tale soggetto è riconosciuto dalla Giunta regionale con propria deliberazione.

Inoltre,

  • con deliberazione della Giunta regionale n. 583 del 21 aprile 2015 sono state definite le disposizioni operative che determinano il processo di riconoscimento delle reti innovative regionali, i parametri da utilizzare ai fini della valutazione di ciascuna candidatura, nonché la modalità di proposizione del soggetto giuridico che intende candidarsi a rappresentare ciascuna rete innovativa regionale nei rapporti con la Regione del Veneto;
     
  • con deliberazione della Giunta regionale n. 582 del 21 aprile 2015 sono state definite le modalità di proposizione del soggetto giuridico che intende candidarsi a rappresentare il distretto industriale, già oggetto di individuazione con deliberazione della Giunta regionale n. 2415 del 16 dicembre 2014.
  1. OGGETTO DEL CONTRIBUTO

L’articolo 10 della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 prevede la possibilità di concedere un “contributo massimo forfettario” a favore dei soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali, al fine di consentire lo svolgimento delle attività previste in capo agli stessi.

Al soggetto giuridico rappresentante ciascuna rete innovativa regionale riconosciuto dalla Giunta regionale è concesso un contributo massimo forfettario di euro 30.000,00.

Al soggetto giuridico rappresentante ciascun distretto industriale riconosciuto dalla Giunta regionale è concesso un contributo massimo forfettario di euro 15.000,00.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1223 del 14 agosto 2018 sono state regolamentate, per l’anno 2018, le modalità di concessione dei predetti contribuiti forfettari. Nell’Allegato A alla citata deliberazione sono stati definiti i parametri di assegnazione delle quote parte di contributo fino al raggiungimento dei massimali anzidetti.

  1. SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di concessione del contributo forfettario i soggetti giuridici preposti a rappresentare i distretti e le reti innovative regionali, costituiti e riconosciuti dalla Giunta regionale del Veneto con deliberazione adottata entro la data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Possono altresì presentare domanda i soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali, riconosciuti dalla Giunta regionale del Veneto con deliberazione adottata entro la data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione e che si costituiranno entro il termine ultimo per la presentazione dell’istanza.

Ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 583 del 21 aprile 2015, il soggetto giuridico che rappresenta la rete innovativa regionale è riconosciuto con la deliberazione di riconoscimento della rete stessa.

Ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 582 del 21 aprile 2015, il soggetto giuridico che rappresenta i singoli distretti, è riconosciuto con specifica deliberazione regionale.

Ai sensi della legge regionale 11 maggio 2018, n. 16, il legale rappresentante del soggetto giuridico richiedente, nonché i soggetti indicati nell’Allegato B alla Delibera di Giunta regionale 21 maggio 2018, n. 690, non devono essere stati condannati alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”, e non devono essere soggetti destinatari di misure di prevenzione personale applicate dalla autorità giudiziaria, di cui al Libro I, Titolo I, Capo II del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, per gli effetti di cui all’articolo 67, comma 1, lettera g), salvo riabilitazione.

  1. MODALITÀ E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda deve essere presentata dal soggetto giuridico rappresentante la rete innovativa regionale o il distretto industriale secondo lo schema di cui all’Allegato A1 “Domanda per la concessione del contributo forfettario al soggetto giuridico rappresentante la rete innovativa regionale / il distretto industriale”.

Alla domanda, datata e sottoscritta con firma digitale valida, andrà allegata la seguente documentazione:

  • dichiarazione ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 – aiuti “de minimis” (Allegato A4 - sottoscritto con firma digitale);
     
  • dichiarazione ai sensi della l.r. 11 maggio 2018, n. 16 (Allegato A5 - sottoscritto con firma digitale).

La domanda è soggetta a imposta di bollo di euro 16,00 ai sensi della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, c. 591. La marca da bollo va apposta sullo spazio previsto nell’Allegato A1. L’istante è tenuto a conservare l’originale della domanda presentata provvista di marca da bollo. In alternativa è possibile procedere al pagamento dell’imposta a mezzo modello F23. In quest’ultimo caso si dovrà allegare alla domanda copia scansionata in formato “PDF” del modello F23 riportante il contrassegno di avvenuto assolvimento del bollo e gli estremi del pagamento effettuato.

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo “ricercainnovazionenergia@pec.regione.veneto.it” con indicazione nell’oggetto della PEC della dicitura: “ [Denominazione del soggetto giuridico] – Domanda per la concessione del contributo forfettario ai sensi della l.r. 13/2014, art. 10, commi 2 bis e 2 ter ”.

Il periodo utile per la presentazione della domanda è di 20 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Le domande inviate in periodo successivo, e/o con modalità differente dall’invio tramite posta elettronica certificata al sopra indicato indirizzo, e/o incomplete saranno dichiarate non ammissibili.

  1. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE, CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Ciascuna domanda pervenuta con le modalità in precedenza illustrate è sottoposta a istruttoria amministrativa ai fini dell’accertamento del possesso dei requisiti in capo al richiedente e della verifica del raggiungimento dei parametri fissati con deliberazione della Giunta regionale n. 1223 del 14 agosto 2018, Allegato A, per l’attribuzione delle singole quote di contributo.

L’Amministrazione si riserva di chiedere integrazioni alla domanda presentata a mezzo posta elettronica certificata con comunicazione inviata all’indirizzo PEC del soggetto giuridico richiedente. È concesso il termine perentorio di 10 giorni per l’invio delle integrazioni obbligatoriamente a mezzo PEC.

Gli esiti istruttori saranno approvati con decreto del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia entro 30 giorni dalla scadenza del termine utile per la presentazione dell’istanza, fatta salva la sospensione del procedimento derivante da un’eventuale richiesta di integrazioni.

Il contributo forfettario viene concesso ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 – aiuti “de minimis”.

  1. MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO

Le modalità di calcolo sono quelle indicate con deliberazione della Giunta regionale n. 1223 del 14 agosto 2018, Allegato A, nel quale sono fissati i parametri che determinano l’attribuzione di singole quote di contributo fino a concorrenza del massimale previsto a favore dei soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali ed i distretti industriali.

Si riepilogano le singole quote che concorrono alla determinazione dell’ammontare del contributo spettante.

A) Fase propositiva per il riconoscimento del soggetto giuridico candidato a rappresentare la rete innovativa regionale o il distretto industriale:

Euro 5.000,00 a titolo di quota parte forfetaria a ristoro dei costi connessi alla fase prodromica al riconoscimento.

B) Costituzione del soggetto giuridico rappresentante la rete innovativa regionale o il distretto industriale:

Euro 5.000,00 a titolo di quota parte forfettaria a ristoro dei costi di costituzione del soggetto giuridico.

C) Pianificazione dello sviluppo:

Euro 5.000,00 a titolo di quota parte forfettaria connessa all’avvenuta elaborazione del piano operativo per lo sviluppo della rete innovativa regionale o del distretto industriale. Sarà valutato esclusivamente il documento pubblicato dal soggetto giuridico (attraverso l’utilizzo delle proprie credenziali di accesso) sul portale “Venetoclusters” (www.venetoclusters.it) all’interno dell’area dedicata alla rete innovativa regionale o al distretto industriale rappresentato. La mancata disponibilità del piano operativo determina l’impossibilità ad accedere alle quote forfettarie di cui ai successivi parametri D), E) ed F). Il piano operativo è redatto secondo lo schema di cui all’Allegato A2 al presente Avviso.

D) Comunicazione:

Euro 3.000,00 a titolo di quota parte forfettaria connessa all’avvenuta elaborazione del piano di comunicazione. Sarà valutato esclusivamente il documento pubblicato dal soggetto giuridico (attraverso l’utilizzo delle proprie credenziali di accesso) sul portale “Venetoclusters” (www.venetoclusters.it) all’interno dell’area dedicata alla rete innovativa regionale o al distretto industriale rappresentato.

Il piano di comunicazione è redatto secondo lo schema di cui all’Allegato A3 al presente Avviso.

E) Quota forfettaria per i costi connessi alla presentazione delle domande di partecipazione ai bandi POR FESR 2014-2020:

D1) Quote riferite al bando approvato con DGR n. 1139 del 19 luglio 2017 “Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali”:

  • Euro 8.000,00 per ogni Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo se sottoscritto in qualità di soggetto giuridico capofila (presentatore del progetto);
     
  • Euro 5.000,00 per ogni Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo se sottoscritto in qualità di soggetto giuridico mandante (partner di progetto);
     
  • Euro 2.000,00 a ciascun soggetto giuridico, capofila ovvero partner, per ogni progetto valutato idoneo dalla Commissione di Valutazione e per il quale non sia stato possibile stipulare l’Accordo per la Ricerca e lo Sviluppo entro la data di approvazione del presente Avviso.

D2) Quote riferite al bando approvato con DGR n. 1104 del 13 luglio 2017 “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da Reti Innovative Regionali e Distretti Industriali”:

  • Euro 3.000,00 per ogni progetto presentato dal soggetto giuridico e ammesso a contributo;
     
  • Euro 1.500,00 per ogni “relazione di conformità” resa per la presentazione di un progetto che sia stato ammesso a contributo.

F) Quota forfettaria per i costi connessi all’adesione a un Cluster Tecnologico Nazionale:

Euro 2.000,00 per ogni adesione del soggetto giuridico a un Cluster Tecnologico Nazionale.

  1. INFORMATIVA A SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL REGOLAMENTO 2016/679/UE – GDPR

In base al Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR) “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”.

I trattamenti di dati personali sono improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza dell’interessato e i suoi diritti.

Il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.

Il Delegato al trattamento dei dati, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia.

Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 – Venezia, e-mail: dpo@regione.veneto.it.

La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è l’espletamento delle funzioni connesse alle finalità di cui alla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13.

I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici. I dati, trattati da persone autorizzate non saranno comunicati ad altri soggetti né diffusi.

Il periodo di conservazione documentale, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è fissato in 10 anni.

All’interessato competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, potrà chiedere al Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia l’accesso ai propri dati personali, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero opporsi al loro trattamento nonché proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza di Montecitorio n. 121, 00186 – ROMA, ovvero ad altra autorità europea di controllo competente.

Il conferimento dei dati discende da un obbligo legale in relazione alle finalità sopra descritte; ne consegue che l’eventuale rifiuto a fornire i dati determina l’esclusione dell’istanza alla partecipazione del presente bando.

  1. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il responsabile del procedimento è il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia.

  1. INFORMAZIONI GENERALI

Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste ai numeri di telefono 041 279 5867 – 5780.

(Avviso costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 72 del 19 settembre 2018, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

72_Allegati_A1-A2-A3-A4-A5_378503.pdf

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