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Bur n. 80 del 10 agosto 2018


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo. Domanda di concessione idraulica per la coltivazione di colture migliorative ed agrarie (seminativo) su un terreno demaniale golenale di 46.255 mq tra gli stanti 16 e 20 dell'argine sinistro del fiume Po in Comune di Melara. Avviso di pubblicazione. Richiedente: Società Agricola Tre Rondini di Menghini Antonio e Simone S.s. con sede a Legnago (VR), Via Belfiore 13.

IL DIRETTORE DELL’U. O. GENIO CIVILE ROVIGO

VISTO il R.D. 25.7.1904 n. 523 “Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie”;

VISTA la L.R. 9.8.1988 n. 41 concernente “Norme per la Polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTO il D.Lgs. 31.3.1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed altri Enti Locali”;

VISTA la L.R. 13.4.2001 n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Autonomie Locali in attuazione del D.Lgs. 31.3.1998 n. 112”;

VISTO il D.P.C.M. del 27.12.2002 che trasferisce all’A.I.Po le competenze idrauliche del Magistrato per il Po conferite dal D.Lgs. 31.3.1998 n. 112;

VISTA la D.G.R.V. n. 2509 dell’8.8.2003 “Legge n. 59/1997 e D.Lgs. n. 112/1998: definizione e snellimento delle procedure per il rilascio delle concessioni di superfici del demanio idrico dello stato e delle autorizzazioni in area di rispetto idraulico”;

VISTO il D.Lgs. 18.05.2001 n. 228/2001 e s. m. e i.;

PRESO ATTO del nulla osta idraulico rilasciato il 17.10.2016 n. 25576 di prot. dall’A.I.Po ai fini del rilascio della concessione in oggetto;

CONSIDERATO che, essendo stata attivata da quest’Ufficio la procedura prevista dall’art. 8 della L. 5.1.1994 n.37 ai fini della salvaguardia del diritto di prelazione da parte di soggetti pubblici, il Comune di Melara non ha manifestato l’intenzione di richiedere in concessione il terreno demaniale in argomento allo scopo di destinarlo a riserve naturali o di realizzarvi parchi territoriali fluviali o, comunque, interventi di recupero, di valorizzazione o di tutela ambientale;

VISTA la domanda per la concessione idraulica per la coltivazione di colture migliorative ed agrarie su un terreno demaniale golenale di 46.255 mq tra gli stanti 16 e 20 dell'argine sinistro del fiume Po in Comune di Melara, per un periodo di dieci anni, presentata dalla Società Agricola Tre Rondini di Menghini Antonio e Simone S.s., acquisita al protocollo di quest’Ufficio al n. 306021 del 20.7.2018;

CONSIDERATO che il Sig. Menghini Alberto, in qualità di socio amministratore della Società Agricola Tre Rondini di Menghini Antonio e Simone S.s., in possesso dei requisiti di “giovane imprenditore agricolo”, ha esercitato il diritto di precedenza ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s. m. e i.;

VERIFICATO che dalla cartografia regionale risulta che l’attività richiesta ricade all’interno o comunque nelle immediate vicinanze del sito Rete Natura 2000 (aree SIC/ZPS) IT3270017 e che l’aggiudicatario è tenuto al rispetto delle procedure di Valutazione d’Incidenza Ambientale (V.Inc.A.) ai sensi della D.G.R. Veneto n. 1400/2017;

RENDE NOTO

che è intenzione di questa Amministrazione Regionale assegnare in concessione l’area demaniale di circa 46.255 mq per la coltivazione di colture migliorative ed agrarie in golena aperta tra gli stanti 16 e 20 dell'argine sinistro del fiume Po in Comune di Melara, per un periodo di dieci anni, al canone annuo di € 937,01 (Euro novecentotrentasette/01), con l’obbligo di osservare le prescrizioni che saranno indicate dall’Amministrazione concedente nell’atto di concessione definitivo;

che, con riferimento a tale procedimento:

  1. gli atti relativi all’istanza nonché le prescrizioni e gli obblighi inerenti l’esercizio della concessione, contenuti nel precitato nulla osta idraulico dell’A.I.Po, sono depositati presso la Regione del Veneto, Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo, Viale della Pace 1/D, 45100 Rovigo, per il periodo di trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione sul B.U.R.V. del presente avviso;
  2. il responsabile del procedimento è il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo, Ing. Giovanni Paolo Marchetti;
  3. per informazioni è possibile contattare la Dott.ssa Giovanna Strada responsabile dell’Ufficio concessioni idrauliche al n. 0425/397207.

Quest’avviso è pubblicato nel B.U.R.V., all’Albo pretorio del Comune di Melara (RO) e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.

INVITA

chiunque fosse interessato ad ottenere la citata concessione e sia in possesso del requisito di “Giovane imprenditore agricolo”, intendendosi per tale l’imprenditore agricolo ex art. 2135 c.c., di età compresa tra i 18 e i 40 anni non ancora compiuti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda, e che possieda adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedi per la prima volta in un’azienda agricola, come dettagliatamente specificato nell’allegato modello di istanza (L.R. 26/2014, L.R. 40/2003 e s. m. e i. Reg. CE 1305/2013), a presentare domanda concorrente redatta in carta semplice (fac-simile ALLEGATO A al presente avviso) al seguente indirizzo: Regione del Veneto, Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo, Viale della Pace 1/D, 45100 Rovigo, entro e non oltre le ore 12.30 del giorno 10.9.2018, e/o eventuali osservazioni od opposizioni a tutela dei propri diritti.

Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine.

Nel caso in cui per il terreno in questione non siano presentate domande in concorrenza da parte di giovani imprenditori agricoli, si applicherà il diritto di precedenza ai sensi dell’art.6, comma 4 bis del D.Lgs. 228/2001, e la concessione sarà assegnata all’unico giovane imprenditore agricolo richiedente senza ulteriori formalità, applicando il canone base indicato nell’avviso pubblico.

Qualora siano presentate più domande da parte di giovani imprenditori agricoli, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 6, comma 4 bis, del D.Lgs. 228/2001, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità esplicitate nella lettera di invito.

Tutte le osservazioni od opposizioni pervenute saranno considerate, entro i limiti della loro ammissibilità, quale contributo all’esame istruttorio e, se del caso, potranno portare alla improcedibilità o al rigetto della richiesta pubblicata ovvero alla definizione di opportune prescrizioni nell’ambito del rilascio del provvedimento concessorio.

Il Direttore Ing. Giovanni Paolo Marchetti

(seguono allegati)

allegato_A_375388.pdf

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