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Bur n. 47 del 18 maggio 2018


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale. Avviso per voucher educativi anno 2018. Interventi regionali per la promozione dei diritti umani e della cultura di pace L.R. n. 55/1999 Capo II.

Il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale

VISTA la legge regionale n. 55/1999 che, al Capo II, disciplina l’azione regionale rivolta alla promozione dei diritti umani e della cultura di pace;

VISTA la deliberazione n. 573 del 30 aprile 2018 con la quale la Giunta regionale ha approvato il Piano annuale 2018 degli interventi di promozione dei diritti umani e della cultura di pace, autorizzando il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale a provvedere agli adempimenti attuativi del Piano

rende noto

  1. Obiettivo

Con i voucher educativi la Regione intende coinvolgere le scuole nella realizzazione di qualificati percorsi educativi sui diritti umani e la cultura di pace e incentivare l’attività in questo campo da parte degli enti no profit.

  1. Stanziamento

Per il finanziamento dei Voucher educativi è previsto uno stanziamento di € 70.000,00 a valere sul capitolo 100635 del Bilancio regionale di previsione 2018 - 2020.

  1. Operatività

Gli enti no profit elaborano e presentano agli Uffici regionali proposte di percorsi educativi che possono essere destinati a studenti della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado sulle tematiche di seguito definite. Le proposte potranno, nella loro specifica attuazione, rivolgersi a una o più classi insieme.

Le proposte pervenute saranno pubblicate a cura degli Uffici regionali sul sito istituzionale della Regione e verrà data apposita informativa a tutte le scuole venete.

Le scuole interessate alla realizzazione dell’intervento formativo potranno chiedere alla Regione l’assegnazione di voucher per la realizzazione di percorsi educativi ai propri studenti.

La concessione dei voucher verrà comunicata alla scuola e all’ente no profit interessato e a quest’ultimo verrà liquidato l’ammontare del voucher (€ 700,00) previa comunicazione da parte della scuola dell’avvenuta realizzazione del percorso.

I percorsi verranno realizzati nel corso dell’anno scolastico 2018-2019.

  1. Requisiti dei soggetti

A) Enti no profit (proponenti)

Possono proporre percorsi educativi gli enti no profit rispondenti alle seguenti caratteristiche:

  1. tipologia: enti del Terzo Settore di cui all’art. 4, comma 1, del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117, operanti nelle materie di cui alla L.R. n. 55/1999;
  2. sede: sede legale in Veneto, o comunque sede legale in Italia e almeno una sede operativa nel Veneto;
  3. iscrizione ai registri nazionali o regionali: gli enti dovranno essere iscritti agli elenchi e registri nazionali o regionali previsti dalle normative di riferimento;
  4. esperienza: avere esperienza adeguatamente documentata nella promozione dei diritti umani e della cultura di pace nel triennio precedente la presentazione della proposta.

B) Scuole (richiedenti)

Possono richiedere l’assegnazione del Voucher:

  1. tipologia: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado – singolo plesso scolastico (singola sede di scuola - no istituto comprensivo);
  2. sede: sede legale in Veneto.
  1. Requisiti delle proposte di percorso educativo

I percorsi educativi proposti dagli enti no profit dovranno rispondere alle seguenti caratteristiche:

  1. finalità: devono essere coerenti con le finalità di promozione dei diritti umani e della cultura di pace della legge regionale n. 55/1999 e contenere un approfondimento almeno su una delle aree tematiche:
  1. terra, aria, acqua....come essere sostenibili;
  2. 3D: Donne tra Diseguaglianze e Diritti;
  3. da dove vieni? where are you from? de onde você vem? d'où venez vous? ¿De dónde vienes tú?;
  4. cittadinanza e legalità: per una società partecipativa e responsabile;
  5. bullismo e cyberbullismo: conoscere per contrastare una violazione dei diritti umani.
  1. numero: massimo 2 percorsi educativi per ciascun ente no profit su due tematiche per ogni ordine e grado di scuola, per un massimo di n. 6 percorsi educativi;
  2. durata: ciascun percorso educativo dovrà avere, per il medesimo “gruppo classe”, una durata di minimo 6 ore scolastiche, distribuite nell’arco di almeno 3 incontri nell’anno scolastico 2018-2019;
  3. localizzazione di svolgimento dei percorsi: sul territorio regionale secondo la disponibilità provinciale indicata nella proposta dall’ente no profit; dovrà essere garantita la copertura di almeno un intero ambito provinciale per ogni percorso (non singoli Comuni).
  1. Criteri di valutazione delle proposte

Gli Uffici regionali procederanno a verificare la sussistenza dei requisiti suddetti e valuteranno la conformità dei percorsi educativi in base a:

  1. contenuti tematici, modalità didattiche, obiettivi e finalità della proposta;
  2. informazioni organizzative e di realizzazione dei percorsi.

Gli Uffici si riservano di chiedere o proporre integrazioni o variazioni rispetto alla proposta presentata.

  1. Requisiti per le richieste da parte delle Scuole

I percorsi valutati conformi verranno pubblicati a partire dalla fine del mese di agosto sul sito regionale e sarà diffusa un’informativa alle scuole venete della loro pubblicazione. Le richieste da parte del singolo plesso, obbligatoriamente su modulistica regionale, dovranno essere inoltrate, pena la non ammissibilità della richiesta stessa, secondo il calendario che verrà definito e comunicato.

Ogni plesso scolastico potrà richiedere al massimo 1 voucher. In caso di indisponibilità del percorso richiesto, gli Uffici regionali provvederanno a chiedere l’individuazione di un ulteriore diverso percorso.

  1. Concessione del Voucher

Il valore del singolo Voucher è di € 700,00 e copre i costi per l’effettuazione del percorso educativo.

Il numero di voucher assegnabili per ogni ordine e grado di scuola è così articolato: n. 35 percorsi educativi per la scuola primaria, n. 35 percorsi educativi per la scuola secondaria di primo grado, n. 30 percorsi educativi per la scuola secondaria di secondo grado.

I voucher sono assegnati “a sportello”, ovvero in ordine di arrivo della richiesta, fino ad esaurimento dei fondi. Nel caso le richieste per singolo ordine e grado di scuola non siano sufficienti per l’assegnazione di tutti i voucher previsti, potrà essere valutata la possibilità di implementare il numero di voucher disponibili per gli altri ordini e gradi, in relazione al numero di richieste pervenute.

Ciascun ente no profit potrà ottenere l’assegnazione di massimo 2 voucher per ogni ordine e grado di scuola e ciascun plesso scolastico potrà ottenere l’assegnazione di massimo 1 voucher.

  1. Modalità di assegnazione e liquidazione del Voucher

L’assegnazione del voucher verrà comunicata sia alla scuola che all’ente no profit che ha proposto il percorso educativo scelto.

Entrambi i soggetti (scuola ed ente no profit) entro 15 giorni dalla comunicazione di assegnazione del voucher dovranno concordare le date e i luoghi di realizzazione del percorso educativo finanziato dal voucher e inviare apposita comunicazione agli Uffici regionali.

Il valore del voucher verrà erogato direttamente all’ente no profit a seguito della presentazione agli Uffici regionali di:

  • a carico della scuola: dichiarazione dell’avvenuto regolare svolgimento del percorso educativo;
  • a carico dell’ente no profit: sintetica relazione descrittiva e finanziaria dell’attività svolta per la realizzazione del percorso educativo.

Nel caso di assegnazione del voucher, le scuole si impegnano a:

  1. collaborare per la buona riuscita dell’intervento, concordando la tempistica per la realizzazione del percorso educativo, individuando e comunicando all’Ente proponente e alla Regione i nominativi e i recapiti degli insegnanti referenti;
  2. garantire la presenza durante le ore di svolgimento del percorso degli insegnanti, in quanto gli educatori dell’ente no profit non sostituiscono gli stessi;
  3. permettere l’accesso a scuola dei funzionari regionali per eventuali monitoraggi sull’andamento del percorso, durante l’orario di svolgimento dello stesso;
  4. inviare alla Regione, su apposito modulo, una valutazione del percorso educativo realizzato.
  1. Presentazione delle proposte educative

Scadenza. Le proposte educative da parte degli enti no profit, formulate sul modulo di cui all’Allegato B del presente Decreto, dovranno pervenire entro il giorno: 6 luglio 2018.

Marca da bollo. Le proposte educative dovranno essere corredate da marca da bollo da € 16,00 di cui al D.P.R. 26.10.1972, n. 642, ove prevista (sono esenti: gli enti del terzo settore ai sensi dell’art. 82, comma 5 del DLgs. n. 117/2017).

L’imposta di bollo potrà essere assolta in modo virtuale:

- in virtù di specifica autorizzazione ottenuta dall’Agenzia delle Entrate; in questo caso andranno indicati sulla domanda gli estremi della citata autorizzazione, ai sensi dell’art. 15 del DPR 642/1972;

- mediante pagamento dell’imposta ad intermediario convenzionato con l’Agenzia delle entrate, il quale rilascia, con modalità telematiche, apposito contrassegno;

- se, invece, il mittente non è autorizzato dall’Agenzia delle Entrate, può allegare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui attesta, sotto la propria personale responsabilità ai sensi del D.P.R.445/2000, di aver assolto al pagamento dell’imposta in questione indicando i dati relativi all’identificativo della marca. Tale dichiarazione deve essere corredata da copia del documento di identità del dichiarante. La domanda in originale, recante la marca da bollo annullata, deve essere conservata agli atti del richiedente per eventuali controlli da parte della Regione.

Modalità presentazione. Le proposte educative dovranno obbligatoriamente essere presentate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo:
relazintercomunicazionesistar@pec.regione.veneto.it nelle modalità previste per la posta certificata e dettagliatamente indicate sul sito web istituzionale della Regione del Veneto al seguente link:
http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto.

Si evidenzia che al fine di evitare il ripudio della proposta da parte del protocollo regionale, la stessa e tutti gli allegati dovranno essere presentati in uno dei seguenti formati: .pdf , pdf/A .odf , .txt , .jpg , .gif , .tiff , .xml.

Oggetto. Al fine dell’identificazione della linea di finanziamento di riferimento, sull’oggetto della e-mail dovrà essere apposta la dicitura: “Proposta di percorso educativo in materia di diritti umani e cultura di pace – anno 2018”. Nel corpo del testo della e-mail, inoltre, dovrà essere indicata la Unità Organizzativa destinataria: Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Cooperazione internazionale.

  1. Responsabile del procedimento, diritto di accesso agli atti e trattamento dati personali

La struttura amministrativa responsabile dell’adozione del presente avviso è l’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale (L. n. 241/1990 e s.m.i.).

Il responsabile del procedimento è il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale.

Il diritto di accesso agli atti può essere esercitato nei confronti della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR (L. n. 241/1990 e s.m.i.).

Il titolare del trattamento dei dati personali è la Regione del Veneto/Giunta Regionale con sede in Venezia, Palazzo Balbi - Dorsoduro 3901.

Il Responsabile del trattamento dei dati personali è il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, con sede in Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio 23, 30121 - Venezia.

Il trattamento dei dati personali, in conformità al D.Lgs. n. 196/2003 è eseguito dagli Uffici regionali per le finalità previste dalla L.R. n. 55/1999, capo II. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria per le dichiarazioni rese ai sensi del DPR n. 445/2000. Gli interessati godono dei diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003.

Informazioni sui contenuti dell’avviso potranno essere richieste alla Unità Organizzativa Cooperazione internazionale:

tel. 041/2794348-4347-4346;
e-mail: relazintercomunicazionesistar@regione.veneto.it
palma.ricci@regione.veneto.it
claudia.peruzzi@regione.veneto.it

stefano.maccarrone@regione.veneto.it.

Il Direttore Maria Elisa Munari

(Avviso costituente parte integrante del decreto del direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 30 del 9 maggio 2018, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

30_Allegato_B_DDR_30_09-05-2018_370008.pdf
30_Allegato_C_DDR_30_09-05-2018_370008.pdf

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