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Scarica versione stampabile Avviso

Bur n. 123 del 22 dicembre 2017


REGIONE DEL VENETO

Unità organizzativa Genio Civile di Verona. Avviso di pubblicazione domanda di rinnovo della concessione per l'utilizzazione del bene demaniale di competenza della Regione Veneto. Ditta richiedente: Berti Roberto di Villabartolomea (Vr).

IL DIRETTORE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA:

VISTO il R.D. 25 luglio 1904, n. 523 “ Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie”;

VISTA la L.R. 09 Agosto 1988,  concernente “Norme per la Polizia Idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”,

VISTO il D. Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed altri Enti Locali”;

VISTA la Legge Regionale 13 Aprile 2001, n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Autonomie Locali in attuazione del decreto legislativo n. 31 Marzo 1998, n. 112”;

VISTA la DGRV n. 2509 dell’08 Agosto 2003 “Legge n. 59/1997 e D. Lgs. n. 112/1998: “Definizione e snellimento delle procedure per il rilascio delle concessioni di superfici del demanio idrico dello Stato e delle autorizzazioni in area di rispetto idraulico”;

PREMESSO che con nota acquisita al protocollo regionale n. 394769 del 21/09/2017, la ditta Berti Roberto di Villabartolomea (VR) ha chiesto il rinnovo della concessione per l’occupazione dell’area demaniale della superficie di mq. 3.178, catastalmente censita al foglio 57, mappale 18/Parte nel comune di Villa Bartolomea (a fronte del mappale privato 208 del foglio 3,  nel comune di Castelnovo Bariano), lungo le pertinenze idrauliche del fiume Tartaro – Canal Bianco, da adibire ad uso agricolo – seminativo, manifestando così l’interesse ad esercitare il proprio diritto di prelazione sull’area demaniale richiesta in uso;

PRESO ATTO del nulla osta espresso dal Responsabile dell’Ufficio Opere idrauliche competente al rilascio della concessione richiesta;

RILEVATO che tra il mappale demaniale sopra citato ed i mappali privati adiacenti non sono presenti elementi di delimitazione del confine

RENDE NOTO

che è intenzione di questa Amministrazione Regionale riassegnare in concessione l’area demaniale della superficie di mq. 3.178, catastalmente censita al foglio 57, mappale 18/Parte nel comune di Villa Bartolomea (a fronte del mappale privato 208 del foglio 3, nel comune di Castelnovo Bariano), lungo le pertinenze idrauliche del fiume Tartaro – Canal Bianco, da adibire ad uso agricolo – seminativo, per un periodo di dieci anni, al canone annuo di €. 142,92 (euro centoquarantadue/92), con l’obbligo di osservare le prescrizioni che verranno indicate dall’Amministrazione concedente nell’atto di concessione definitivo.

In riferimento a tale procedimento:

1. gli atti relativi all’istanza sono depositati presso la Regione Veneto – U.O. Genio civile Verona, Piazzale Cadorna n. 2 – Verona, per il periodo di trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione sul B.U.R.V. del presente avviso;

2. il responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio civile Verona, dott. ing. Marco Dorigo;

3. responsabile dell’Ufficio Concessioni demaniali è l’Arch. Stefania Emiliani;

4. per informazioni è possibile contattare la Dott.ssa Paola Barbieri - Ufficio Concessioni demaniali - al n. 045/8676585.

INVITA

pertanto, coloro che vi abbiano interesse a presentare, per iscritto ed in carta bollata al seguente indirizzo: Regione Veneto, U.O. Genio Civile Verona, Piazzale Cadorna, 2, 37126 Verona, entro il termine perentorio del 02 gennaio 2018 ore 13:00, quelle osservazioni od opposizioni a tutela dei propri diritti, con l’avvertenza che, trascorso il termine sopra indicato, si procederà al seguito dell’istruttoria per l’assegnazione della concessione alla ditta che ha richiesto il rinnovo della stessa.

Tutte le osservazioni od opposizioni pervenute saranno considerate, entro i limiti della loro ammissibilità, quale contributo all’esame istruttorio e, se del caso, potranno portare alla improcedibilità della richiesta pubblicata ovvero alla definizione di opportune prescrizioni nell’ambito del rilascio del provvedimento concessorio.

dott. Ing. Marco Dorigo

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