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Bur n. 69 del 21 luglio 2017


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile Verona. Domanda di rinnovo della concessione per l'utilizzazione del bene demaniale di competenza della Regione Veneto. Ditta richiedente: Società cooperativa agricola "La Rovere" di Roverchiara (VR).

IL DIRETTORE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA:

VISTO il R.D. 25 luglio 1904, n. 523 “ Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie”;

VISTA la L.R. 09 Agosto 1988, n. 41 di modifica alla Legge Regionale 27 Aprile 1979, n. 32 concernente “Norme per la Polizia Idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”,

VISTA la Legge 15 Marzo 1997, n. 59 “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni e agli enti Locali, per la riforma della Pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa”,

VISTO il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed altri Enti Locali”;

VISTA la Legge Regionale 13 Aprile 2001, n. 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Autonomie Locali in attuazione del decreto legislativo n. 31 Marzo 1998, n. 112”;

VISTA la DGRV n. 2509 dell’08 Agosto 2003 “Legge n. 59/1997 e D.Lgs. n. 112/1998: “Definizione e snellimento delle procedure per il rilascio delle concessioni di superfici del demanio idrico dello Stato e delle autorizzazioni in area di rispetto idraulico”;

PREMESSO che con nota del 23/06/2017, acquisita al protocollo regionale n. 247493, la Società Cooperativa agricola “La Rovere” di Roverchiara (VR) ha chiesto il rinnovo della concessione per l’occupazione di terreno demaniale, catastalmente censito al foglio 21, mappale n. 21 ed una porzione di incensito adiacente al suddetto mappale demaniale, in comune di Albaredo d’Adige, in fregio al fiume Adige, in sx idraulica, ad uso agricolo – seminativo, per una superficie complessiva di ha. 8.67.60, manifestando così l’interesse ad esercitare il diritto di prelazione;

RENDE NOTO

che è intenzione di questa Amministrazione Regionale riassegnare in concessione il terreno demaniale catastalmente censito al foglio 21, mappale n. 21 ed una porzione di incensito adiacente al suddetto mappale demaniale, in comune di Albaredo d’Adige, in fregio al fiume Adige, in sx idraulica, ad uso agricolo – seminativo, per una superficie complessiva di ha. 8.67.60, per un periodo di anni 10 (dieci), al canone annuo di €. 3.008,00 (euro tremilaotto/00), con l’obbligo di osservare le prescrizioni che verranno indicate dall’Amministrazione regionale nell’atto di concessione definitivo.

In riferimento a tale procedimento:

1. gli atti relativi all’istanza sono depositati presso la Regione Veneto –Area Tutela e Sviluppo del Territorio - U.O. Genio civile Verona, Piazzale Cadorna n. 2 – Verona, fino alla data di scadenza per la presentazione di eventuali domande concorrenti sotto precisata;

2. il responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio civile Verona, dott. ing. Marco Dorigo;

3. responsabile dell’Ufficio Concessioni demaniali è l’Arch. Stefania Emiliani;

4. per informazioni è possibile contattare la Dott.ssa Paola Barbieri - Ufficio Concessioni demaniali - al n. 045/8676585.

Questo avviso è pubblicato nel B.U.R.Veneto, all’Albo Pretorio del comune di Albaredo d’Adige, all’Albo della U.O. Genio civile Verona e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.

INVITA

chiunque fosse interessato ad ottenere la citata concessione (ad uso agricolo – seminativo) a presentare, per iscritto ed in carta bollata, al seguente indirizzo: REGIONE VENETO – AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO – U.O. GENIO CIVILE VERONA - Piazzale Cadorna, 2 – 37126 Verona, entro il termine perentorio del 21 agosto 2017 ore 13:00, domanda concorrente e/o eventuali osservazioni od opposizioni a tutela dei propri diritti con avvertenza che, trascorso il termine sopra indicato, si procederà al seguito dell’istruttoria per l’assegnazione dovuta.

Nel caso di piu’ istanze, sarà esperita licitazione privata tra i soggetti richiedenti, ai quali sarà data opportuna comunicazione, con offerte in aumento rispetto al canone di concessione posto a base d’asta.

La concessione sarà rilasciata al miglior offerente nel caso in cui la Società Cooperativa agricola “La Rovere”, avente il diritto di prelazione, non offra condizioni uguali o maggiori rispetto a quelle corrispondenti alla migliore offerta presentata in sede di gara.

Tutte le osservazioni od opposizioni pervenute saranno considerate, entro i limiti della loro ammissibilità, quale contributo all’esame istruttorio e, se del caso, potranno portare alla improcedibilità della richiesta pubblicata ovvero alla definizione di opportune prescrizioni nell’ambito del rilascio del provvedimento concessorio.

dott. Ing. Marco Dorigo

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