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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
VENETO STRADE SPA, VENEZIA
Decreto di esproprio 590 del 19 aprile 2023
Intervento 957 PTR 2009/2011 S.R. 14 "Via Martiri della Libertà" Messa in sicurezza dell'incrocio tra la S.R.14 Via Martiri della Libertà e Via Porto di Cavergnago - Mestre - Comune di Venezia - Città Metropolitana di Venezia. Rettifica Decreto n. 585/2021 del 29/09/2021.
Premesso:
Accertato che con provvedimento del Direttore Generale della Società Veneto Strade S.p.A., ing. Silvano Vernizzi prot. 29006/2016 del 10/11/2016, è stato approvato il progetto definitivo relativo ai “Lavori sulla S.R. 14 “Via Martiri della Libertà” Messa in sicurezza dell’incrocio tra la S.R.14 Via Martiri della Libertà e Via Porto di Cavergnago – Mestre - Comune di Venezia- Provincia di Venezia”, con dichiarazione di pubblica utilità ai sensi del D.L.vo n.163/2006 art.98 e, del D.P.R. n.327/2001 art.12 c.1 lett. a) e art.19;
Vista la comunicazione del Comune di Venezia PG/2016/0091193 del 23/02/2016 che certifica che l’intervento in oggetto ricade, per le aree da espropriare, all’interno delle fasce di rispetto stradali e, risulta compatibile con le disposizioni normative contenute nella normativa vigente di cui alla V.P.R.G. per la Terraferma approvata con DGRV n. 3905/2004 e n. 2414/2008;
Richiamato il Decreto n° 585/2021 del 29 settembre 2021 emesso ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. dalla scrivente Società registrato c/o Agenzia delle Entrate – U.T.A.P.S.R. di Venezia in data 08.10.2021 al n° 79 Serie 1V Atti Pubblici e, trascritto presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale di Venezia – Territorio, Servizio di Pubblicità Immobiliare in data 06.12.2021 con reg. gen. n° 43810 e reg. part. n° 31458;
Constatato che nel decreto n° 585/2021 veniva indicata, nella planimetria allagata all’atto, una superficie di asservimento che eccedeva il percorso reale da sottoporre a servitù;
omissis
Accertato che la presente rettifica viene presentata solamente per la corretta identificazione della superficie e dell’area soggetta a servitù, rimangono inalterati tutti gli altri dati riportati nel decreto originario;
DECRETA
Art. 1
A rettifica del Decreto n° 585/2021 del 29.09.2021 emesso da questa Autorità espropriante, con il presente atto, viene disposto quanto segue:
Art. 2
Il passaggio potrà essere esercitato a piedi o mediante automezzi, a qualsiasi ora del giorno e della notte, da personale del Consorzio di bonifica o da terzi incaricati dal Consorzio medesimo.
Detta servitù, durerà per tutto il tempo in cui il Consorzio di bonifica, avrà il diritto di esercitarla ed avrà carattere di permanenza ed inamovibilità.
L’ubicazione, il percorso e le dimensioni della servitù sopra citata, risulta evidenziato in colore rosso, nella allegata planimetria (all. “B”) che costituisce parte integrante al presente atto.
Art. 3
La parte concedente conserva la piena proprietà dei terreni soggetti a servitù, obbligandosi però a non fare e a non lasciare fare sui terreni soggetti a servitù opere e coltivazioni che possano comunque impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come concessa, nel rispetto della normativa vigente ed in particolare dei vincoli di cui al R.D. n° 368/1904, Titolo VI, art. 132 e segg..
Art. 4
Il presente decreto, a cura e spese del beneficiario dell'espropriazione, sarà notificato al proprietario espropriato mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari ed inviato, ai sensi del 1° comma dell’art.14 del D.P.R. 327/2001 e s.m. e i., al Presidente della Regione del Veneto.
Art. 5
Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione, per estratto, del presente atto.
Art. 6
Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.
Art. 7
Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni Ing. Gabriella Manginelli
(Il decreto completo di tutti gli allegati è consultabile in internet all’indirizzo: www.venetostrade.it – attività sul territorio - Interventi – espropri. ndr)
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