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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
CONSORZIO DI BONIFICA "VENETO ORIENTALE", SAN DONÀ DI PIAVE (VENEZIA)
Decreto di imposizione di servitù n. 28 del 18 aprile 2023 rep.251 ai sensi dell'art. 20, comma 11, dell'art.23, comma 1 e dell'art.44 del DPR. 327/2001
Procedimento espropriativo delle aree destinate all'esecuzione dei lavori del progetto esecutivo 26.11.2018 "Bacino Cavallino -Scarico dei deflussi ordinari della rete di bonifica del bacino Cavallino al di fuori della Laguna (ex progetto definitivo 10.04.2014 "Collegamento idraulico del bacino Cavallino al bacino Cà Gamba") 1°stralcio - Collegamento Traghetto Vecchio - Saccagnana CUP: C26E13000030002 - D.G.R. n.1572 del 04.10.2011- Decreti della Direzione Ambientale della Regione Veneto n.239 del 20.11.2017 e n.764 del 01.09.2020 - Decreti della Direzione Progetti Speciali per Venezia n.65 del 22.09.2020 e n.3 del 16.01.2023. Ditta n.01: Pavan Giancarlo, Righi Terzilla, Ditta n.02:.Pavan Giancarlo, Ditta n.03: Amadi Vanna, Trevisan Fortunato, Lazzarini Andrea, Lazzarini Enrico, Lazzarini Carlo, Trevisan Rosa; Ditta n.04: Battagliarin Michele, Lucchetta Cinzia; Ditta n.05: Berton Daniele; Ditta n.06: Davanzo Cristina, Bacciolo Lodovico, Bacciolo Federica; Ditta n.07: Zane Anita; Ditta n.08: Smerghetto Dino; Ditta n.09: Fuin Antonella, Pastrello Franca; Ditta n.10: Valleri Renzo; Ditta n.11: Valleri Cristian, Berton Emilia; Ditta n.12: Valleri Elio, Valleri Sandro; Ditta n.13: Valleri Beppino; Ditta n.14: Ballarin Massimo; Ditta n.15: Smerghetto Cristiano, Zanella Marisa.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
PREMESSO: che con la D.G.R. n.2116 del 02.08.2002 la Giunta Regionale del Veneto ha approvato il bando di apertura dei termini per la presentazione delle domande relative agli interventi da attuarsi nel settore agricolo, secondo le linee guida del Piano per la prevenzione dell’inquinamento ed il risanamento delle acque del Bacino idrografico immediatamente scolante nella Laguna di Venezia.
PREMESSO: che nell’ambito dei fondi ripartiti con la D.G.R. n.2116 del 02.08.2002 l’allora Consorzio di bonifica Basso Piave, ora Veneto Orientale, è risultato beneficiario di un finanziamento di €.2.562.657,58, di cui alla scheda progetto C5.1.3c, per l’attuazione del progetto “Collegamento idraulico del bacino Cavallino al bacino Cà Gamba”.
PREMESSO: che il Dirigente Regionale della Direzione Progetto Venezia con proprio decreto n.88 del 20.05.2010 ha affidato al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale gli interventi relativi alle opere di bonifica previsti in attuazione del citato Piano.
PREMESSO: che con la D.G.R. n.1572 del 04.10.2011 la Giunta Regionale del Veneto ha definito nel dettaglio il quadro degli interventi da attuarsi nella penisola del Cavallino, ad opera del Consorzio di bonifica Veneto Orientale ed inseriti nei programmi di riparto di diverse annualità dei fondi della Legge Speciale per Venezia; si tratta di una serie di interventi, strettamente interdipendenti tra di loro, con l’obiettivo principale di riqualificare e riorganizzare la rete di bonifica del territorio del Cavallino, al fine di ridurre lo sversamento di acque inquinanti nella Laguna di Venezia, contribuendo, nel contempo a migliorare le condizioni di sicurezza idraulica del territorio.
PREMESSO: che con Delibera del Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica Veneto Orientale n.032/C-14 del 15.04.2014 è stato approvato il progetto definitivo datato 10.04.2014, dell’importo di €.2.562.657,58, finalizzato allo “Scarico dei deflussi ordinari della rete di bonifica del Bacino Cavallino al di fuori della Laguna di Venezia”, che prevede di estendere il risanamento idraulico ed ambientale anche alla parte più occidentale della penisola del Cavallino, articolato secondo i seguenti due stralci:
VISTA la Deliberazione n.207 del 24.02.2015, con la quale la Giunta Regionale del Veneto ha preso atto del Parere n.499 del 14.01.2015 espresso dalla Commissione Regionale VIA, ai fini dell’autorizzazione e dell’approvazione del progetto datato 10.04.2014 sotto il profilo tecnico, economico, ambientale e paesaggistico;
PREMESSO: che con Decreto del Direttore della Direzione Ambiente della Regione Veneto n.239 del 20.11.2017 è stato finanziato il progetto definitivo dei lavori in oggetto specificati, redatto in data 10.04.2014 dal Consorzio di bonifica Veneto Orientale, ne è stata autorizzata l’esecuzione ed è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio secondo il dettato degli art.24 e 25, comma 3 ter, della L.R. 7.11.2003 n.27.
PREMESSO che con il citato decreto è stata dichiarata altresì l’urgenza e l’indifferibilità dell’opera stessa ed è stato autorizzato il Consorzio concessionario a procedere alle necessarie occupazioni dei terreni e ad espletare le procedure espropriative, secondo le vigenti disposizioni del D.P.R. n.327/2001.
PREMESSO: che con la Delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica Veneto Orientale n.093/C-18 del 26.9.2018 è stato approvato il progetto esecutivo datato 17.9.2018, dell’importo di €.991.750,81, denominato “Scarico dei deflussi ordinari della rete di bonifica del Bacino Cavallino al di fuori della Laguna di Venezia” costituente il 1° stralcio denominato “Collegamento Traghetto Vecchio-Saccagnana”, dell’originario progetto definitivo 10.04.2014;
PREMESSO: che con la Delibera Presidenziale del Consorzio di bonifica Veneto Orientale n.031 del 5.12.2018 è stato approvato il progetto esecutivo datato 26.11.2018, dell’importo di €.1.570.906,77, denominato “Scarico dei deflussi ordinari della rete di bonifica del Bacino Cavallino al di fuori della Laguna di Venezia” costituente il 2° stralcio denominato “Adeguamento della rete di bonifica di Punta Sabbioni per lo scarico alla Bocca di Porto di Lido”, dell’originario progetto definitivo 10.04.2014.
DATO ATTO che con l’approvazione da parte della Regione, con provvedimento n.239 del 20.11.2017, dei summenzionati progetti è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera da realizzare, ai sensi degli art.92 e 93 del R.D. 13 febbraio 1933 n.215, nonché dell’art.12, comma 1, lettera a) del D.P.R. 327/2001.
RICHIAMATA la D.G.R. n.3391 del 7.11.2003 con la quale la Regione Veneto ha delegato i Consorzi di Bonifica alla definizione di tutti gli adempimenti espropriativi relativi alla realizzazione di OO.PP. di bonifica ed irrigazione.
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente della Regione Veneto n.764 dell’1.09.2020 con il quale è stata concessa proroga della validità dell’originario provvedimento di VIA rilasciato con DGR n.207 del 24.02.2015 per il progetto, con aggiornamento ed integrazione delle relative prescrizioni.
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia n.65 del 22.09.2020 con il quale sono stati prorogati i termini di rendicontazione di dichiarazione di pubblica utilità e di delega delle funzioni di Autorità Espropriante.
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia n.3 del 16.01.2023 recante proroga al termine di rendicontazione delle spese del progetto.
DATO ATTO che sono stati rispettati i termini e le modalità di partecipazione degli interessati dettati dal D.P.R. 327/2001, in merito all’avviso di avvio del procedimento ed alle successive comunicazioni.
CONSIDERATO che il citato progetto prevede la costituzione di servitù di zona di zona di rispetto, a partire dal nuovo ciglio del canale denominato Traghetto Vecchio ed a carico di una fascia di terreno della larghezza costante di metri lineari quattro a favore del canale medesimo e per l’intera sua lunghezza.
Il tracciato è indicato con colore verde negli elaborati grafici allegati al presente decreto.
VISTI gli atti di accordo bonario sottoscritti dalle Ditte per la costituzione della servitù di rispetto a carico dell’area da asservire, con i quali sono state determinate le indennità spettanti.
VISTA la Delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale n.167/C-22 del 12.12.2022 con la quale è stato disposto il pagamento delle indennità spettanti alle ditte interessate, come riportato nella seguente tabella:
PROPRIETA’
INDENNITA’ SPETTANTI
PAGAMENTI
Mandato N°/Data
Importo
01
Pavan Giancarlo Righi Terzilla
€. 1.944,72
553qp/13-04-2023
02
Pavan Giancarlo
€. 1.105,56
03
Amadi Vanna Trevisan Fortunato Lazzarini Andrea Lazzarini Enrico Lazzarini Carlo Trevisan Rosa
€. 260,02 €. 260,02 €. 57,78 €. 57,78 €. 57,78 €. 346,70
579qp/17-04-2023 579qp/17-04-2023 580qp/17-04-2023 580qp/17-04-2023 580qp/17-04-2023 580qp/17-04-2023
04
Battagliarin Michele Lucchetta Cinzia
€. 352,98 €. 352,98
555qp/13-04-2023 556qp/13-04-2023
05
Berton Daniele
€. 1.918,08
581qp/17-04-2023
06
Davanzo Cristina Bacciolo Lodovico Bacciolo Federica
€. 663,25 €. 663,25 €. 663,25
557qp/13-04-2023 557qp/13-04-2023 557qp/13-04-2023
€. 663,26 €. 663,25 €. 663,25
07
Zane Anita
€. 2.091,24
582qp/17-04-2023
08
Smerghetto Dino
€. 2.257,20
559qp/13-04-2023
09
Fuin Antonella Patrello Franca
€. 852,48 €. 852,48
560qp/13-04-2023 560qp/13-04-2023
10
Valleri Renzo
€. 1.038,96
562qp/13-04-2023
11
Valleri Cristian Berton Emilia
€. 772,56
88qp/29-01-2020
12
Valeri Elio Valeri Sandro
€. 459,54 €. 459,54
583qp/17-04-2023 583qp/17-04-2023
13
Valleri Beppino
€. 1.050,40
564qp/13-04-2023
14
Ballarin Massimo
€. 1.272,60
565qp/13-04-2023
15
Smerghetto Cristiano Zanella Marisa
€. 1.032,30
588qp/17-04-2023
RILEVATO che le immissioni in possesso delle aree di che trattasi, oggetto dell’asservimento, necessarie per l’esecuzione dei lavori, hanno avuto luogo contestualmente alla sottoscrizione degli accordi, dando così adempimento al dettato dell’art.24, comma 5, del DPR 327/2001;
STABILITO che occorre ora procedere all’imposizione delle servitù di rispetto a carico delle aree in questione ed a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Bonifica, con sede a Roma (RM) in Via Barberini n.38, C.F.97905240582, mediante emissione di apposito decreto ai sensi dell’art.20, comma 11 e dell’art.44 del D.P.R. 327/2001.
VISTO il D.P.R. 327/2001;
DECRETA
Art. 1 – È disposta in qualità di Autorità espropriante, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Bonifica, con sede legale a Roma (RM) in via Barberini n.38, C.F.97905240582, l’imposizione di SERVITU’ DI ZONA DI RISPETTO a carico dei seguenti immobili, così catastalmente individuati:
Ditta N.01
Comune di Cavallino Treporti (VE)
C.T. Foglio 11 particella 2153 di ha 00.66.29 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 2156 di ha 00.02.20 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 2159 di ha 00.42.75 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 2163 di ha 00.69.15 R.D. Euro 103,57 R.A. Euro 57,14
Nato a Omissis il Omissis
residente a Omissis
NUDO PROPRIETARIO per 1/1
USUFRUTTUARIA per 1/1
Ditta N.02
C.T. Foglio 11 particella 2157 di ha 00.42.40 R.D. Euro 78,83 R.A. Euro 39,42
C.T. Foglio 11 particella 2161 di ha 00.41.00 R.D. Euro 61,41 R.A. Euro 33,88
PROPRIETARIO per 1/1
Ditta N.03
C.T. Foglio 11 particella 2168 di ha 00.06.41 R.D. Euro 4,30 R.A. Euro 1,99
C.T. Foglio 11 particella 2170 di ha 00.10.52 R.D. Euro 15,76 R.A. Euro 8,69
C.T. Foglio 11 particella 2174 di ha 00.36.70 R.D. Euro 54,97 R.A. Euro 30,33
PROPRIETARIO per 1/4
PROPRIETARIO per 2/36
PROPRIETARIO per 1/3
Ditta N.04
C.T. Foglio 11 particella 2176 di ha 00.45.80 R.D. Euro 68,60 R.A. Euro 37,85
PROPRIETARIO per 1/2
Ditta N.05
C.T. Foglio 11 particella 2182 di ha 00.44.57 R.D. Euro 69,06 R.A. Euro 27,62
C.T. Foglio 11 particella 2186 di ha 00.46.30 R.D. Euro 69,34 R.A. Euro 38,26
C.T. Foglio 11 particella 2190 di ha 00.16.55 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 1767 di ha 00.50.97 R.D. Euro 78,97 R.A. Euro 31,59
C.T. Foglio 11 particella 1768 ente urbano, ora C.U. Foglio 11 particella 1768
Ditta N.06
C.T. Foglio 11 particella 2192 di ha 00.09.94 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 2194 di ha 00.02.20 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 2195 di ha 00.91.30 R.D. Euro 141,46 R.A. Euro 56,58
Ditta N.07
C.T. Foglio 11 particella 2198 di ha 00.69.25 R.D. Euro 92,99 R.A. Euro 46,49
C.T. Foglio 11 particella 2200 di ha 00.12.28 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 2202 di ha 01.01.48 R.D. Euro 157,23 R.A. Euro 62,89
C.T. Foglio 11 particella 2204 di ha 00.02.18 stagno pesca
Ditta N.08
C.T. Foglio 11 particella 2206 di ha 00.16.05 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 2208 di ha 00.01.80 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 390 di ha 01.34.90 R.D. Euro 250,81 R.A. Euro 125,41
Ditta N.09
C.T. Foglio 11 particella 2211 di ha 00.12.26 R.D. Euro 8,23 R.A. Euro 3,80
C.T. Foglio 11 particella 2214 di ha 00.11.10 stagno pesca
C.T. Foglio 11 particella 2221 di ha 01.50.42 R.D. Euro 233,06 R.A. Euro 93,22
C.T. Foglio 11 particella 2217 di ha 00.04.89 R.D. Euro 0,30 R.A. Euro 0,05
C.T. Foglio 12 particella 1546 di ha 00.02.03 R.D. Euro 1,36 R.A. Euro 0,63
C.T. Foglio 12 particella 1548 di ha 00.01.23 stagno pesca
Ditta N.10
C.T. Foglio 12 particella 1555 di ha 00.40.70 R.D. Euro 63,06 R.A. Euro 25,22
Ditta N.11
C.T. Foglio 12 particella 1557 di ha 00.37.40 R.D. Euro 57,95 R.A. Euro 23,18
Ditta N.12
C.T. Foglio 12 particella 1559 di ha 00.00.65 stagno pesca
C.T. Foglio 12 particella 494 di ha 00.50.00 R.D. Euro 3,10 R.A. Euro 0,52
Ditta N.13
C.T. Foglio 12 particella 670 di ha 00.35.40 R.D. Euro 2,19 R.A. Euro 0,37
Ditta N.14
C.T. Foglio 8 particella 1296 ente urbano, ora C.U. Foglio 8 particella 1296
Ditta N.15
C.T. Foglio 8 particella 1287 di ha 00.43.25 R.D. Euro 58,08 R.A. Euro 29,04
USUFRUTTUARIO per 1/2
Art. 2 – La servitù di zona di rispetto viene costituita a favore del canale denominato Traghetto Vecchio ed a carico dei mappali sopra identificati catastalmente e viene costituita lungo una fascia di terreno della larghezza costante di metri lineari quattro a partire dal nuovo ciglio e a favore del canale medesimo, il cui tracciato è indicato con colore verde negli elaborati grafici allegati al presente decreto.
Art. 3 - La servitù di zona di rispetto costituita prevede il diritto per il personale dell’Ente cui è affidata la competenza sull'opera di bonifica, di transitare senza limitazione alcuna e di occupare il terreno asservito per deposito di materiali di espurgo od altro, con divieto per la proprietà di fare o lasciar fare sui terreni soggetti a servitù opere o coltivazioni che possano comunque impedire o anche menomare l'esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita, nel rispetto dei vincoli di cui al R.D. 8 maggio 1904, n.ro 368, Titolo VI, art. 132 e seguenti.
Art. 4 – Nel rispetto dei vincoli di cui al R.D. 8 maggio 1904, n.ro 368, Titolo VI, art.132 e seguenti, la sopraindicata zona asservita dovrà essere mantenuta sgombra da piante e da qualunque costruzione stabile o provvisoria.
Art. 5 – Questa Autorità espropriante, Consorzio di bonifica Veneto Orientale, provvederà senza indugio, a propria cura e spese ex art. 23 comma 4 del DPR 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del presente decreto di imposizione di servitù presso l’Ufficio delle Entrate e contestuale trascrizione presso L’Agenzia delle Entrate -Ufficio Provinciale -Territorio Servizi Catastali.
Art. 6 - Di dare atto che il presente decreto è esente da imposta di bollo ai sensi del DPR 642/1972-punto 22 – Allegato B– Tabella, trattandosi di atto di procedura espropriativa, nonché ai sensi del D.Lgs.n.23 del 14.03.2011, art.10, comma 3.
Art. 7 - Di dare atto che il presente decreto è esente da imposta di registro e ipotecaria, trattandosi di procedura espropriativa a favore dello Stato, ai sensi dell’art.57, comma 8, del D.P.R. 26.4.1986 n.131, nonché ai sensi dell’art.1, comma 2 e dell’art.10, comma 3, del D.Lgs.31.10.1990 n.347, come recepito dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate in data 21 febbraio 2014 n.2/E
Art. 8 – Questa Autorità espropriante provvederà a trasmettere il presente decreto ai proprietari interessati.
Art. 9 - Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, ex art. 23 comma 5 del DPR 327/2001. Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.
Art.10 Una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili asserviti potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art.25, comma 3, del D.P.R. n.327/2001.
Art. 11 - In relazione al disposto dell'art. 3, comma 4°, della Legge 07 agosto 1990 n. 241, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso:
Il Dirigente Responsabile del procedimento espropriativo Dr. Gianmaria Durante
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