Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 2 del 05 gennaio 2023


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto del Decreto di asservimento rep. 721 n. 16720 del 20 dicembre 2022 emesso dal Capo Ufficio Catasto Espropri protocollo

Lavori di "Ricalibratura della rete di bonifica a servizio di 1750 ettari nei comuni di Campagna Lupia, Camponogara e Campolongo Maggiore - Secondo stralcio: Potenziamento dell'impianto idrovoro di Lova e della botte a sifone sottopassante il Canale Taglio Novissimo. [P. 572] ". Asservimento per pubblica utilità. Decreto definitivo di asservimento (art. 20.11 D.P.R. 08/06/2001 n. 327).

IL  CAPO  UFFICIO  CATASTO ESPROPRI

Premesso che con Delibera di Giunta Regionale n. 1746 del 01/12/2015 pubblicata sul B.U.R. Veneto n. 119 del 22/12/2015 veniva approvato il progetto definitivo dei lavori di “Ricalibratura della rete di bonifica a servizio di 1750 ettari nei comuni di Campagna Lupia, Camponogara e Campolongo Maggiore - Secondo stralcio: Potenziamento dell’impianto idrovoro di Lova e della botte a sifone sottopassante il Canale Taglio Novissimo. [P. 572]”;

che l’approvazione è avvenuta ai sensi del D. Lgs. 03/04/2006 n. 152 e ss.mm.ii. e dell’art. 23 della L.R. Veneto 26/03/1999 n. 10 ed ha contestualmente comportato la dichiarazione di pubblica utilità urgenza ed indifferibilità dei lavori;

che il medesimo provvedimento emesso ai sensi della normativa citata, ha comportato variante allo strumento urbanistico comunale ed apposto il vincolo preordinato all’esproprio, ai sensi dell’art. 10 del DPR 327/01, determinando così le premesse per procedere con l’espropriazione, l’asservimento e l’occupazione temporanea delle aree interessate dall’intervento;

omissis

Premesso che fin da quando è dichiarata la pubblica utilità dell’opera e fino alla data di emissione del decreto di asservimento, il proprietario ha diritto di stipulare l’atto di cessione volontaria dei terreni ai sensi dell’art. 45 comma 1 del DPR n. 327/01;

Preso atto della Delibera di CDA consortile datata 23/05/2018 n. 485 omissis

omissis

Preso atto che in data 09/11/2021 è avvenuta la formale immissione nel possesso delle aree da assoggettare ad esproprio e asservimento;

omissis

DECRETA

Art. 1) E’ pronunciato il diritto reale di asservimento di seguito descritto, disponendosi il passaggio del diritto relativo a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico – c.f. 97905270589, con sede in Via Barberini 38, 00187, Roma, del bene immobile

omissis       

Censito al catasto terreni del Comune di Campagna Lupia (VE) foglio 18 mappale 234 superficie catastale della particella mq 2879; Intestazione: CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE c.f. 94072730271, proprieta' 1/1

Il diritto di servitù di acquedotto viene istituito in corrispondenza del manufatto costituito da n. 2 tubi in calcestruzzo armato diam.  2200 mm ricadenti nel tratto di scarpata del Canale Taglio Novissimo fino al limite della proprietà catastale coincidente con la strada Via G. Leopardi posta sulla sommità arginale stessa. La larghezza della servitù è pari a ml. 6,50 corrispondente alla larghezza degli estradossi esterni delle 2 condotte. Il diritto di servitù di passaggio viene istituito in corrispondenza del manufatto costituito da n. 2 tubi in calcestruzzo armato diam.  2200 mm ricadenti nel tratto di scarpata del Canale Taglio Novissimo fino al limite della proprietà catastale coincidente con la strada Via G. Leopardi posta sulla sommità arginale stessa. La servitù che si costituisce, consiste nel diritto di passaggio pedonale e carraio su striscia di terreno di larghezza pari a 6,50 metri pari alla proiezione su piano campagna degli estradossi esterni delle condotte in cls., che dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa. La servitù avrà carattere di permanenza e durerà per tutto il tempo in cui il beneficiario dell’asservimento, i suoi concessionari ovvero l’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione, avranno il diritto di esercitarla. Il diritto di passaggio potrà essere esercitato in qualsiasi ora del giorno e della notte, dal beneficiario dell’asservimento, dai suoi concessionari ovvero dall’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione o da terzi da questi incaricati. La proprietà conserverà la piena proprietà del terreno asservito, obbligandosi però a non fare e a non lasciare fare sul medesimo terreno opere e coltivazioni che possano comunque impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù in parola, nel rispetto dei vincoli di cui al R.D. n. 368/1904, Titolo IV, art. 132 e ss. La servitù di acquedotto risulta essere complessivamente pari a mq 30; la servitù di passaggio risulta essere complessivamente pari a mq 30.

omissis

3) l’esecuzione del presente decreto mediante l’immissione nel possesso è avvenuta in data 09/11/2021; verrà trasmessa copia del verbale all’Ufficio per i Registri Immobiliari per la relativa trascrizione;

Art. 4) ai sensi dell’art. 23 comma 4 DPR 327/01 il presente decreto sarà sottoposto senza indugio a registrazione, trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R.  26 aprile 1986 n. 131 delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. n. 642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato.

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

Torna indietro