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Bur n. 121 del 07 ottobre 2022


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto dell'Ordinanza di svincolo n. 705 emessa dal Capo Ufficio Catasto Espropri Protocollo n. 12514 del 23 settembre 2022

Ristrutturazione rete di bonifica dell'area centrale e del medio corso dei Fiumi Dese e Zero nei Comuni di Scorzè, Zero Branco, Trebaseleghe, Piombino Dese e Mogliano Veneto e tributaria dei corsi d'acqua consortili: scolo Desolino, Rio San Martino, Piovega di Scandolara, rio Sant'Ambrogio, Piovega dei 3 Comuni [P. 108] P. V. - ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. ORDINANZA DI AUTORIZZAZIONE AL PAGAMENTO DELL'INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE ED ASSERVIMENTO, DEPOSITATA PRESSO IL M.E.F. (art. 28 DPR 327/01).

IL   CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

RICHIAMATA la delibera di Giunta 149/06 che prendeva in esame tali varianti ed approvava la Perizia di Variante del progetto esecutivo “Ristrutturazione rete di bonifica dell'area centrale e del medio corso dei Fiumi Dese e Zero nei Comuni di Scorzè, Zero Branco, Trebaseleghe, Piombino Dese e Mogliano Veneto e tributaria dei corsi d'acqua consortili: scolo Desolino, Rio San Martino, Piovega di Scandolara, rio Sant'Ambrogio, Piovega dei 3 Comuni [P. 108]” datata 30/03/2006;

PREMESSO che la Giunta Regionale del Veneto, con Decreto 111 del 24/10/2007 approvava il progetto definitivo delle opere in argomento dichiarandone la pubblica utilità, nonché l’urgenza ed indifferibilità ai sensi dell’art. 12c1 lett. a) del DPR 327/01;

PRESO ATTO del frazionamento catastale n.313661.1/2007 con il quale la particella 600 (ex 69) viene frazionata, dando origine alle particelle nn. 685 e 686, oggetto della presente Ordinanza di svincolo;

omissis

RICHIAMATO il proprio provvedimento n. 38/2009 protocollo n. 3062, con cui è stato disposto il deposito ai sensi dell’art. 26.1 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., a favore della ditta catastale Favaro Luigi c.f. FVRLGU30T15F725E per la somma totale di €. 2.770,83= a titolo di indennità di espropriazione ed asservimento, nei termini e con le modalità indicate nelle richiamate determinazioni dell’Autorità Espropriante; di seguito si riporta l’identificazione catastale delle particelle interessate: catasto terreni, Comune di Scorzè fg. 2 mappale 685 mq 317 asservimento, mappale 686 mq 124 esproprio;

RICHIAMATA  la sentenza traslativa n. 609 depositata il 24/03/2007 presso il Tribunale Ordinario di Venezia, trascritta in data 07/08/2018 a favore di Pesce Adelina/Pesce Gianni per la quota pari ad 1/2 ciascuno, contro Bruttocao Albertilda (erede Favaro Luigi), in merito alla proprietà dei terreni siti nel Comune di Scorzè foglio 2 mappali nn. 69,70,133,134,264 e 285; tale sentenza è stata trascritta sotto la condizione sospensiva;

omissis

DATO ATTO che la condizione sospensiva della sentenza di cui trattasi è stata cancellata con annotazione del 26/01/2022 reg. particolare 421 – reg. generale 2699 presso l’Agenzia delle Entrate – Servizio di Pubblicità Immobiliare Ufficio Provinciale di Padova – territorio;

DATO ATTO  che alla luce di quanto su esposto, i sigg.ri Pesce Adelina e Pesce Gianni sono diventati, a tutti gli effetti, proprietari dei mappali oggetto della sentenza (nn. 69, 70, 133, 134, 264, 285 censiti al catasto terreni del Comune di Scorzè foglio 2);

omissis

RICHIAMATA  l’istanza della ditta proprietaria Pesce Gianni – Pesce Adelina acquisita agli atti con protocollo n. 10184 del 27/07/2022, inoltrata a mezzo posta elettronica dall’avv.to Scarparo, intesa ad ottenere l'emissione del provvedimento di autorizzazione al pagamento dell’indennità di espropriazione ed asservimento depositata presso il M.E.F. – R.T.S. di Venezia;

DATO ATTO che il Decreto di esproprio n. 14/2007 ed il Decreto di Asservimento n. 15/2007 sono stati registrati e trascritti presso gli uffici di competenza, e che la particella 686 è stata volturata a favore del beneficiario “Demanio dello Stato c.f. 80207790587”;

DATO ATTO che a seguito sentenza nonché istanza di svincolo protocollo 10184/2022 su richiamate, le indennità di espropriazione ed asservimento divengono definitive rispetto a tutti;

DATO ATTO  che sussistono pertanto tutti i presupposti per il rilascio della autorizzazione al pagamento dell’indennità a favore della ditta richiedente;

omissis

ORDINA

1. ai sensi dell’art. 28 D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., a seguito istanza formulata dalla ditta proprietaria, al Ministero Dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia – Servizio Depositi Amministrativi Definitivi di procedere al pagamento della somma sotto indicata integrata degli eventuali interessi maturati, a favore di PESCE ADELINA c.f. PSCDLN57M42I551P –  indennità spettante €. 1.385,41 - PESCE GIANNI c.f. PSCGNN53B25I551S – indennità spettante €. 1.85,41 DEPOSITO DEFINITIVO N. 904587 - SVINCOLO TOTALE DI €. 2.770,83;

omissis

3.di dare immediata notizia del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 26.7 D.P.R. n.327/2001, a chi risulti titolare di un diritto e di provvedere alla pubblicazione per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Il presente provvedimento diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni dal compimento delle predette formalità se non è proposta dai terzi la opposizione per l'ammontare della indennità, a norma dell'art.  26.8 D.P.R. n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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