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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PER GLI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI NEL MESE DI AGOSTO 2020 NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BELLUNO, DI PADOVA, DI VERONA E DI VICENZA
Decreto n. 58 del 8 settembre 2022
Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 704 del 01/10/2020 - Ordinanza Commissariale n. 3 del 8 giugno 2022. "Interventi di difesa spondale lungo i corsi d'acqua Tione delle Valli, Latesone, Gamandone e Grimana nei comuni di Trevenzuolo ed Erbè (VR)". Importo complessivo di progetto: Euro 121.600,00. CUP: C58H21000080001; APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO E INDIZIONE GARA.
IL SOGGETTO ATTUATORE
PREMESSO
CONSIDERATO
VISTA
PRESO ATTO
VISTO
A1 – FORNITURE IN APPALTO – fornitura di pietrame
€
79.902,00
C) IVA 22% SU A)
17.578,44
D) SPESE TECNICHE
2.519,56
E) IMPREVISTI ED ARROTONDAMENTI (IVA COMPRESA)
-
TOTALE FORNITURA PIETRAME
100.000,00
F) POSA DEL PIETRAME CON MEZZI E PERSONALE CONSORZIO
21.600,00
TOTALE
121.600,00
DATO ATTO che l’intervento in questione sarà realizzato lungo corsi d’acqua affidati alla competenza del Consorzio e che non si dà luogo ad interferenze che richiedano l’indizione di conferenza di servizi per la loro risoluzione;
CONSIDERATO che l’intervento di cui al presente decreto è legato ai danni subiti a causa degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato la Regione Veneto e, in particolare, la zona sud-ovest del comprensorio, ed ha la fondamentale finalità di consentire non solo il ripristino dello status quo ante ma anche il miglioramento della resilienza dei corsi d’acqua e delle relative opere idrauliche, per il contenimento del rischio di esondazioni e alluvioni;
VISTO che, alla luce dell’attuale situazione che costituisce un serio pregiudizio per la sicurezza idraulica dei territori coinvolti, è opportuno utilizzare le deroghe contemplate nella citata O.C.D.P.C.704/2020 che riguardano, a titolo esemplificativo, 1) la valutazione dell’interesse archeologico; 2) l’inapplicabilità delle sanzioni, la semplificazione e non assoggettabilità a determinate procedure in materia ambientale; 3) la fase di verifica e validazione preventiva della progettazione;
RITENUTO infine di fare affidamento al sistema derogatorio in questione anche in relazione alle modalità di esperimento delle procedure ad evidenza pubblica, con particolare riferimento alla possibilità: 1) di semplificare ed accelerare la procedura di scelta del contraente, consentendo la riduzione dei termini di presentazione delle offerte, nonché la riduzione del termine di sottoscrizione dei contratti; 2) di consentire, fatte salve le ordinarie procedure di gara, anche l’utilizzo di procedura negoziata semplificata previa selezione di almeno 5 operatori economici, avvalendosi ove esistenti delle white list delle Prefetture; 3) di ridurre i termini per la verifica delle offerte anomale in relazione alla situazione di emergenza; 4) di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara iniziali; 5) di accettare autocertificazioni circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle gare.
VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii.;
VISTA l’O.C.D.P.C. 704/2020 e s.m.i.;
VISTA l’O.C.D.P.C. 839/2022
VISTA l’O.C. n. 3/2022
VISTO il D.Lgs. 21/04/1998 n. 112;
ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;
DECRETA
Il Soggetto attuatore ing. Roberto Bin
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