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Bur n. 111 del 16 settembre 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI NEL MESE DI AGOSTO 2020 NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BELLUNO, DI PADOVA, DI VERONA E DI VICENZA

Decreto n. 58 del 8 settembre 2022

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 704 del 01/10/2020 - Ordinanza Commissariale n. 3 del 8 giugno 2022. "Interventi di difesa spondale lungo i corsi d'acqua Tione delle Valli, Latesone, Gamandone e Grimana nei comuni di Trevenzuolo ed Erbè (VR)". Importo complessivo di progetto: Euro 121.600,00. CUP: C58H21000080001; APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO E INDIZIONE GARA.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PREMESSO

  • Che nel mese di agosto 2020 il territorio delle province di Belluno, Padova, Verona e Vicenza è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità, con venti forti e locali fenomeni di trombe d’aria, che hanno causato l’esondazione di corsi d’acqua, allagamenti e danneggiamenti alle infrastrutture e agli edifici pubblici e privati nonché danni alle attività produttive;
  • Che, in virtù degli eventi atmosferici sopra indicati, con Decreto n. 90 del 24/08/2020, il Presidente della Giunta regionale del Veneto ha dichiarato lo stato di crisi;
  • Che, con Delibera del Consiglio dei Ministri del 10/09/2020, è stato dichiarato lo stato d’emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nel mese di agosto 2020 nel territorio delle province di Belluno, Padova, Verona e Vicenza;  
  • Che, con Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 704 del 1 ottobre 2020, pubblicata in G.U. n. 254 del 14/10/2020, il Presidente della Regione Veneto è stato individuato Commissario Delegato per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in essere;
  • Che, con le Ordinanza commissariali n. 1 del 23/10/2020 e n. 2 del 31/12/2020, il dott. Nicola Dell’Acqua, già Direttore dell’area Tutela e Sviluppo del Territorio della Regione Veneto e dell’Agenzia Regionale Veneto Agricoltura, è stato nominato Soggetto Attuatore per il settore pianificazione ed esecuzione degli interventi, con possibilità di avvalersi delle strutture afferenti all’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, come individuate nella nota commissariale prot. n. 432361 del 12/10/2020;
  • Che, con successiva ordinanza n. 793 del 07/09/2021 pubblicata in G.U. n. 227 del 27/09/2021, il medesimo Dott. Nicola dell’Acqua è stato nominato è stato nominato Commissario Delegato per l’emergenza in questione in luogo del Presidente della Giunta regionale del Veneto;
  • Che con Delibera del consiglio dei Ministri del 23/09/2021, lo stato d’emergenza dichiarato in data 10/09/2021 è stato prorogato per ulteriori 12 mesi;
  • Che con successiva O.C.D.P.C. 839/2022 pubblicata in G.U. n. 27 del 02/02/2022, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha assegnato alla Regione del Veneto un importo di € 27.882.478,23 a valere sulle risorse finanziarie previste dall’art. 17 D.L. 146/2021 in attuazione dell’art. 1, co. 700 L. 178/2020 per gli interventi di riduzione del rischio residuo di cui all’art. 25, co. 2, lett. d) D.lgs. 1/2018;

CONSIDERATO

  • che, ai sensi dell’art. 1, co. 2 O.C.D.P.C. 704/2020, i Commissari delegati possono avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali, nonché nominare soggetti attuatori che agiscano sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  • che la legge regionale n. 12/2009 riconosce ai consorzi di bonifica funzioni di protezione civile, quali presidi territoriale negli interventi urgenti e indifferibili, diretti al contenimento del rischio idrogeologico e idraulico, necessari per un'efficace azione di protezione civile; 
  • che, ai sensi dell’art. 4 della citata ordinanza di protezione civile sono istituite, a favore dei Commissari delegati e dei soggetti attuatori eventualmente nominati, ampie deroghe alle vigenti normative in tema, tra agli altri, di approvazione dei progetti di lavori, di affidamento ed espletamento di procedure ad evidenza pubblica e in materia di espropriazioni, tutte finalizzate a consentire che i necessari ed urgenti interventi di ripristino della stabilità idraulica ed idrogeologica siano attivati nel più breve tempo possibile;

VISTA

  • l’Ordinanza Commissariale n. 3 del 08/06/2022 nella quale sono inseriti i n. 60 interventi come autorizzati dal Dipartimento della Protezione Civile con nota POST/0017383 del 22/04/2022, per l’importo complessivo di € 24.118.956,24 come indicati nell’Allegato B del citato provvedimento, quale primo stralcio del Piano degli interventi a valere sulle risorse finanziarie previste dall’art. 17 D.L. 146/2021 in attuazione dell’art. 1, co. 700 L. 178/2020, come indicato nell’Allegato A – Quadro economico della contabilità commissariale n. 6249;
  • altresì la medesima Ordinanza sopra citata nella quale sono individuati e nominati i Soggetti attuatori come previsto dall’art. 1, co. 2 O.C.D.P.C. 704/2020, per la realizzazione degli interventi come dettagliati nell’Allegato B;

PRESO ATTO

  • che la già menzionata O.C. 3/2022 dell’08/06/2020 ha individuato e nominato il Consorzio di Bonifica Veronese nella persona del Direttore Generale ing. Roberto Bin il soggetto attuatore in riferimento all’intervento Codice 663 denominato “Interventi di difesa spondale lungo i corsi d’acqua Tione delle Valli, Latesone, Gamandone e Grimana nei comuni di Trevenzuolo ed Erbè (VR)” CUP: C58H21000080001 finanziato per un importo di € 100.000,00;
  • che ai soggetti attuatori sono attribuiti i poteri e le deroghe come previsti dall’art. 4 O.C.D.P.C. n. 704/2020 in relazione all’attuazione degli interventi di competenza;

VISTO

  • il progetto esecutivo di cui al presente decreto, denominato “Interventi di difesa spondale lungo i corsi d’acqua Tione delle Valli, Latesone, Gamandone e Grimana nei comuni di Trevenzuolo ed Erbè (VR)”, che prevede la sola fornitura di materiale (sasso) per la realizzazione di interventi di difesa spondale lungo diversi corsi d’acqua in gestione;
  • che il progetto in questione prevede altresì che la posa in opera del materiale venga realizzata direttamente dalla struttura consortile in quanto dotato di mezzi e personale qualificato per eseguire i suddetti lavori a regola d’arte ed in tempi rapidi;
  • che il progetto ha il seguente quadro economico:

A1 – FORNITURE IN APPALTO – fornitura di pietrame

79.902,00

C) IVA 22% SU A)

17.578,44

D) SPESE TECNICHE

2.519,56

E) IMPREVISTI ED ARROTONDAMENTI (IVA COMPRESA)

-

TOTALE FORNITURA PIETRAME

100.000,00

F) POSA DEL PIETRAME CON MEZZI E PERSONALE CONSORZIO

21.600,00

TOTALE

121.600,00

 

DATO ATTO che l’intervento in questione sarà realizzato lungo corsi d’acqua affidati alla competenza del Consorzio e che non si dà luogo ad interferenze che richiedano l’indizione di conferenza di servizi per la loro risoluzione;

CONSIDERATO che l’intervento di cui al presente decreto è legato ai danni subiti a causa degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato la Regione Veneto e, in particolare, la zona sud-ovest del comprensorio, ed ha la fondamentale finalità di consentire non solo il ripristino dello status quo ante ma anche il miglioramento della resilienza dei corsi d’acqua e delle relative opere idrauliche, per il contenimento del rischio di esondazioni e alluvioni;

VISTO che, alla luce dell’attuale situazione che costituisce un serio pregiudizio per la sicurezza idraulica dei territori coinvolti, è opportuno utilizzare le deroghe contemplate nella citata O.C.D.P.C.704/2020 che riguardano, a titolo esemplificativo, 1) la valutazione dell’interesse archeologico; 2) l’inapplicabilità delle sanzioni, la semplificazione e non assoggettabilità a determinate procedure in materia ambientale; 3) la fase di verifica e validazione preventiva della progettazione;

RITENUTO infine di fare affidamento al sistema derogatorio in questione anche in relazione alle modalità di esperimento delle procedure ad evidenza pubblica, con particolare riferimento alla possibilità: 1) di semplificare ed accelerare la procedura di scelta del contraente, consentendo la riduzione dei termini di presentazione delle offerte, nonché la riduzione del termine di sottoscrizione dei contratti; 2) di consentire, fatte salve le ordinarie procedure di gara, anche l’utilizzo di  procedura negoziata semplificata previa selezione di almeno 5 operatori economici, avvalendosi ove esistenti delle white list delle Prefetture; 3) di ridurre i termini per la verifica delle offerte anomale in relazione alla situazione di emergenza; 4) di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara iniziali; 5) di accettare autocertificazioni circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle gare.

VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii.;

VISTA l’O.C.D.P.C. 704/2020 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. 839/2022

VISTA l’O.C. n. 3/2022

VISTO il D.Lgs. 21/04/1998 n. 112;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

DECRETA

  1. le Premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare in linea tecnica ed economica, con Cod. 663, il progetto denominato “Interventi di difesa spondale lungo i corsi d’acqua Tione delle Valli, Latesone, Gamandone e Grimana nei comuni di Trevenzuolo ed Erbè (VR)” CUP: C58H21000080001 finanziato per un importo di € 100.000,00, avente il seguente quadro economico:

C) IVA 22% SU A)

17.578,44

D) SPESE TECNICHE

2.519,56

E) IMPREVISTI ED ARROTONDAMENTI (IVA COMPRESA)

-

TOTALE FORNITURA PIETRAME

100.000,00

F) POSA DEL PIETRAME CON MEZZI E PERSONALE CONSORZIO

21.600,00

TOTALE

121.600,00

  1. Di dare atto che la somma individuata per la posa del pietrame alla voce F del summenzionato quadro economico verrà posta a carico del Consorzio di Bonifica Veronese, in quanto realizzata in amministrazione diretta;
  2. di avviare le procedure relative all’affidamento della fornitura di pietrame ed autorizzare l'esecuzione delle opere, di cui al menzionato progetto denominato “Interventi di difesa spondale lungo i corsi d’acqua Tione delle Valli, Latesone, Gamandone e Grimana nei comuni di Trevenzuolo ed Erbè (VR)”, ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., tenuto conto del contesto derogatorio di cui all’O.C.D.P.C. n.704/2020  riferito alle deroghe come indicate in parte motiva.
  3. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Soggetto attuatore ing. Roberto Bin

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