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Bur n. 111 del 16 settembre 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI NEL MESE DI AGOSTO 2020 NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BELLUNO, DI PADOVA, DI VERONA E DI VICENZA

Decreto n. 53 del 5 settembre 2022

O.C.D.P.C. n. 704 del 01/10/2020. - O.C. n.3 del 08/06/2022. Codice Intervento 682- "Ripristino funzionalità opere idraulico forestali sul torrente Valda e affluenti" Importo progetto Euro 500.000,00 - CUP: H67H22001060001. Decreto approvazione progetto esecutivo e decreto a contrarre.

IL SOGGETTO ATTUATORE
U. O. SERVIZI FORESTALI

PREMESSO CHE:

  • nel mese di agosto 2020 il territorio delle Province di Belluno, di Padova, di Verona e di Vicenza è stato interessato da eventi metereologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone con danneggiamenti alle infrastrutture viarie e ad edifici pubblici e privati, nonché danni alle attività produttive;
  • con decreto n. 90 del 24 agosto 2020 Il Presidente della Giunta Regionale ha dichiarato, conseguentemente, lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1 lettera a) della L.R. n. 11/2001 a seguito degli eventi eccezionali sopra specificati;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2020, pubblicata nella G.U. n. 236 del 23 settembre 2020, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha provveduto per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in rassegna, ad uno stanziamento nel limite di Euro 6.800.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018;
  • con successiva Ordinanza n. 704 del 1°ottobre 2020, pubblicata nella G.U. n. 254 del 14 ottobre 2020, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in argomento, in particolare l’art. 1 comma 3 prevede che il Commissario delegato predisponga, entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • con Ordinanza Commissariale n. 1 del 23 ottobre 2020 e successiva Ordinanza Commissariale n. 2 del 31 dicembre 2020 è stato individuato, nominato e confermato il Dott. Nicola Dell'Acqua, già Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio della Regione del Veneto e dal 1° Gennaio 2021 Direttore dell'Agenzia regionale Veneto Agricoltura, quale Soggetto Attuatore per il Settore Pianificazione ed Esecuzione degli Interventi il quale, per lo svolgimento delle attività, può avvalersi del personale e delle Strutture afferente all'Area Tutela e Sviluppo del Territorio ora Area Tutela e Sicurezza del Territorio, come individuate con nota commissariale in data 12/10/2020 prot. n. 432361;
  • con Ordinanza n. 793 del 7 settembre 2021 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 22 settembre 2021 si provvede alla parziale modifica di quanto disposto all'art. 1 comma 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 704 del 1° ottobre 2020, dove in sostituzione del presidente della Regione Veneto è nominato Commissario delegato per l'emergenza in rassegna il dott. Nicola Dell'Acqua, direttore dell'Agenzia regionale Veneto Agricoltura;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 133, serie generale, del 3 giugno 2021, con la quale, sono state assegnate alla Regione Veneto, ad integrazione delle somme già stanziate, le risorse pari ad Euro 10.877.926,18 per gli interventi di cui alle lettere a), b) e c) del comma 2 dell’art.25 del D.Lgs n.1/2018 per un totale complessivo di € 17.677.926,18;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 3 in data 8 giugno 2022 che ha approvato, come autorizzato dal Dipartimento della Protezione civile con nota n. POST/0017383 del 22/04/2022, il Piano degli Interventi di cui al D.P.C.M. del 10/09/2020 a valere sul fondo per le emergenze nazionali di cui all’art.44 comma 1 del D.L.gs. n. 1/2018, per interventi immediati di messa in sicurezza e ripristino delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, per il ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, e per le attività di gestione dei rifiuti del materiale vegetale e alluvionale delle terre e delle rocce da scavo prodotte dagli eventi, nonché per le misure volte a garantire la continuità amministrativa nel territorio interessato, anche mediante interventi di natura temporanea, di cui all'O.C.D.P.C. 704/2020;

CONSIDERATO che con deliberazione n. 571 in data 04/05/2021, successivamente integrata con deliberazione n. 715 in data 08/06/2021, la Giunta regionale, in esecuzione degli adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura ha proceduto all’individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative nelle stesse incardinate, in attuazione dell’art. 9 della L. R. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.;

CONSIDERATO che l’ Ordinanza Commissariale n. 3/2022 ha individuato l’U.O. Forestale - ora – U.O. Servizi Forestali della Regione del Veneto, il “SOGGETTO ATTUATORE U.O. SERVIZI FORESTALI” per l’espletamento delle funzioni di cui sopra e che, nella stessa, rientra nell’elenco di cui all’Allegato B il Codice Intervento 682– “Ripristino funzionalità opere idraulico forestali sul torrente Valda e affluenti” Importo progetto € 500.000,00 - CUP: H67H22001060001;

VISTO l’art. 4 “Deroghe” del O.C.D.P.C. 704/2020 del Commissario Delegato e ritenuto di dover applicare le deroghe ivi contenute relativamente alle procedure di affidamento degli incarichi, perdurando il rischio idrogeologico e l’urgente esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato;

PREMESSO che, con Decreto del Soggetto Attuatore U.O. Servizi Forestali n. 42 del 16/08/2022 e s. m. i. è stato affidato all’ Ing. Ivan Mazzero di Pieve di Soligo (TV), l’incarico per rilievo planoaltimetrico, progettazione definitiva-esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione;

VISTO il progetto definitivo-esecutivo Codice Intervento 682 redatto dall’Ing. Ivan Mazzero, pervenuto il 09/08/2022 al protocollo n. 352311, e successive modifiche e integrazioni richieste, per i lavori di cui sopra, composto dai seguenti elaborati:

  • Relazione tecnico illustrativa;
  • Quadro economico di spesa;
  • Capitolato speciale d’appalto;
  • Elenco Prezzi unitari
  • Computo metrico estimativo;
  • Relazione strutturale;
  • PSC e Cronoprogramma;
  • Piano manutenzione opere;
  • Tav. Inquadramento CTR;
  • Tav. 1;
  • Tav. 2;
  • Tav. 3;
  • Tav. 4;
  • Tav. 5;
  • Tav. 6;
  • Tav. 7; 
  • Tav. 8;
  • Tav. 9;
  • Tav. 12.

DATO ATTO che per il progetto sopra menzionato si evidenzia una spesa complessiva di € 500.000,00 così ripartita:

A. Somme a base di appalto

 

A.1

Lavori soggetti a ribasso a base d'asta

€ 347.576,49

A.2

Oneri sicurezza cantiere D.Lgs 81/2008 (non soggetti a ribasso comprensivi di misure anti-covid)

€ 17.423,51

 

Totale A

€ 365.000,00

B. Somme a disposizione

 

B.1

Incentivi funzioni tecniche (Art. 113 Dlgs 50/2016)

€ 7.300,00

B.2

Spese tecniche + cnpaia 4%+ IVA

€ 17.860,00

B.3

IVA 22% su lavori a base d'asta e sicurezza

€ 80.300,00

B.4

Contributo ANAC

€ 225,00

B.5

Imprevisti e arrotondamenti

€ 29.315,00

 

Totale B

€ 135.000,00

 

TOTALE

 € 500.000,00

 

DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/10, alla categoria prevalente OG8 - Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica;

VISTO che nel Capitolato Speciale d’Appalto non sono state individuate prestazioni o lavorazioni da eseguirsi esclusivamente a cura dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i;

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi stanziati a valere sulla Contabilità Speciale n. 6249 di cui all’O.C.D.P.C. 704/2020, aperta presso la Banca d’Italia-sezione di Venezia;

CONSIDERATO che l’esecuzione dei lavori previsti nel progetto riveste carattere di urgenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;

ACCERTATO:

  • che per l’intervento in progetto non risulta necessario acquisire l’autorizzazione paesaggistica prevista dal D.Lgs n. 42 del 22/01/2004 e dal D.P.R. n. 31 del 13/02/2017, poiché l’intervento riveste carattere di urgenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;
  • che nel progetto non è prevista l’acquisizione di aree o immobili

RILEVATO:

  • che i lavori risultano regolarmente definiti nel progetto come si evince dal verbale di verifica del 01/09/2022;
  • che il verbale di validazione del progetto è stato redatto in data 01/09/2022;

VISTO che per l’affidamento dell’appalto dei lavori in oggetto ci si avvale del D.L. 76/2020 del 16 luglio 2020 convertito in L. 120/2020 e modificato con D.L.77/2021 convertito in Legge 108/2021 art. 1 comma 2 lett. b che consente la procedura negoziata, senza bando, di cui all’art. 63 del D.Lgs. 50/2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, per importo di lavori pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a un milione di euro;

DATO ATTO che l’articolo 4 comma 5 dell’O.C.D.P.C. 704/2020 cita “Fermo restando quanto previsto dal comma 3, ai fini dell’acquisizione dei lavori, beni e servizi, strettamente connessi alle attività di cui alla presente il commissario delegato e gli eventuali soggetti attuatori provvedono, mediante le procedure di cui all’articolo 36 e 63, anche non espletate contestualmente, previa selezione, ove possibile e qualora richiesto dalla normativa, di almeno cinque operatori economici, effettuando le verifiche circa il possesso dei requisiti, secondo le modalità descritte all’articolo 163, comma 7 del decreto legislativo n. 50/2016”;

DATO ATTO altresì che l’art. 4 comma 2 dell’O.C.D.P.C. 704/2020 prevede la possibilità di deroga:

  • all’art. 63 comma 2 lettera c del D.Lgs 50/16 relativamente alla possibilità di consentire lo svolgimento di procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando, al fine di accelerare la procedura di scelta del contraente e avviare, per ragioni di estrema urgenza a tutela della salute e dell’ambiente, gli interventi infrastrutturali di cui all’ordinanza stessa;
  • all’art. 95 del D.Lgs 50/16 relativamente alla possibilità di adottare il criterio di aggiudicazione con il prezzo più basso anche al di fuori dell’ipotesi previste dalla norma;

RITENUTO di dover procedere, utilizzando mezzi di comunicazione elettronici ai sensi dell’art. 40 comma 2 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. , mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. b) del D.L. 76/2020 “Semplificazioni”, come convertito in L. 120/2020 e modificato col D.l. 77/2021 convertito in Legge n. 108/2021, da effettuarsi a mezzo della piattaforma elettronica in uso presso l’Amministrazione Regionale SINTEL della società ARIA spa e che si procederà all’aggiudicazione definitiva delle procedure di gara entro i termini previsti dall’art. 1comma 1 della L. 120/2020 di conversione del D.L. 76/2020;

CONSIDERATO che lo scrivente intende avvalersi per le funzioni di indizione e gestione della gara di appalto, ivi inclusi tutti gli adempimenti connessi alla pubblicità legale, della Regione del Veneto – Direzione Difesa del Suolo e della Costa come da nota prot. 394626 del 02/09/2022 e che la Stessa provvederà pertanto ai successivi provvedimenti di competenza;

RITENUTO di dover applicare tutte le deroghe previste all’articolo 4 dell’O. C.D.P.C. 704/2020, perdurando il rischio idrogeologico e l’urgente esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità, mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato;

RITENUTO di poter procedere all’approvazione del progetto esecutivo in argomento;

VISTI:

  • la L.R. n. 27 del 07/11/2003 e s.m.i;
  • il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
  • il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 e s.m.i.
  • il D.L. 76/2020 convertito in Legge 120/2020;
  • il D.L. 77/2021 converti in Legge 108/2021;
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2020;
  • l’ O.C.D.P.C. n. 704/2020 e s.m.i.;
  • L. 108 del 29/07/2021;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 3 dell’08/06/2022
  • D.L. 50 del 17/05/2022;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare in linea tecnica ed economica il progetto definitivo-esecutivo codice intervento 682 redatto dall’Ing. Ivan Mazzero di Pieve di Soligo (TV) relativo al “Ripristino funzionalità opere idraulico forestali sul torrente Valda e affluenti” Importo progetto € 500.000,00 - CUP: H67H22001060001, il cui quadro economico risulta articolato come in premessa specificato;
  3. di prendere atto che il progetto in argomento si compone degli elaborati elencati nelle premesse;
  4. di dare atto che non sono state individuate prestazioni o lavorazioni da eseguirsi esclusivamente a cura dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i;
  5. di dare atto che la spesa prevista in € 500.000,00 trova copertura finanziaria con i fondi stanziati a valere sulla Contabilità speciale n. 6249 di cui all’OCDPC n. 704/2020 di cui all’O.C. 3 del 08/06/2022;
  6. di avvalersi del D.L. 76/2020, convertito con Legge 120/2020 e s.m.i. e delle deroghe previste all’art. 4 dell’O.C.D.P.C. 704/2020 come in premessa specificate;
  7. che all’appalto dei lavori si provvederà mediante procedura negoziata senza bando, ai sensi l’art. 1 c.2 lett. b) del D.L. 76/2020, convertito con Legge 120/2020 e s.m.i., con invito con consultazione di almeno cinque operatori economici selezionati, nell’ambito dell’elenco delle dotte iscritte nell’Elenco Fornitori Telematico della piattaforma elettronica SINTEL in uso presso l’Amministrazione Regionale, nel rispetto del principio di rotazione, secondo le indicazioni fornite dalla Giunta Regionale giusta deliberazione n. 1004/2020;
  8. che l'aggiudicazione avverrà con il criterio del minor prezzo, determinato mediante offerta a prezzi unitari, ai sensi dell’art. 1 c. 3 del D.L. 76/2020, convertito con Legge 120/2020 e s.m.i. (con esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia di cui all’art. 97 comma 2, 2-bis e 2-ter del D.Lgs 50/2016 e s.m.i.);
  9. di provvedere all’aggiudicazione dei lavori anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida e congrua;
  10. di confermare l’avvalimento della Direzione Difesa del Suolo e della Costa per le funzioni di indizione e gestione della gara d’appalto dei lavori in oggetto, ivi compresi gli adempimenti connessi alla pubblicità legale e quant’altro necessario;
  11. che il contratto per la realizzazione dell’intervento dovrà essere stipulato a misura, a mezzo scrittura privata, resa in modalità digitale, firmata dall’offerente e dal Direttore dell’U.O. Servizi Forestali;
  12. che le clausole essenziali del contratto sono contenute nella lettera d’invito, nel capitolato speciale d’appalto;
  13. di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013, nonché sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali.

Il Soggetto Attuatore U.O. Servizi Forestali Dott. Gianmaria Sommavilla

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