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Bur n. 78 del 08 luglio 2022


Materia: Statuti

COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE (VERONA)

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 27 aprile 2022

Modifica allo statuto comunale.

“sono stati abrogati i seguenti articoli: n. 22 – 32 – 33; sono stati, invece, modificati i seguenti articoli: 25 – 26 –27 - 37 -42 – 64 – 65 -66 -69 -70 e 71;

Art. 24 - Convocazione

1. Il Consiglio è convocato dal Sindaco, che formula l’ordine del giorno e ne presiede i lavori, secondo le norme del regolamento.

2. L’attività del Consiglio si svolge in sedute convocate in via ordinaria, in via straordinaria e sedute convocate in via d’urgenza. Nel caso di convocazione ordinaria l’avviso deve essere notificato ai Consiglieri almeno cinque giorni   prima  della seduta, in via straordinaria tre giorni prima della seduta. Nel caso di convocazione di urgenza l’avviso va consegnato almeno ventiquattro ore prima dell’adunanza.

3. Sono convocate in via ordinaria:

  1. le sedute nelle quali vengono iscritte le proposte di deliberazione previste dall’art.42/2° del D.L.vo 18/8/2000 n.267 e s.m.i.;
  2. una seduta  all’anno per l’approvazione degli indirizzi programmatici e del bilancio preventivo;
  3. una seduta all’anno per la verifica dello stato di attuazione dei programmi e della gestione dell’Ente.

4.Le sedute fissate su determinazione del Sindaco o su richiesta di almeno un quinto dei Consiglieri, per materie diverse da quelle elencate al comma 3, possono essere convocate anche in via d’urgenza.

Art. 25 - Sedute

1. Le adunanze del Consiglio comunale in prima convocazione sono valide quando è presente la metà dei consiglieri comunali assegnati all’Ente senza computare a tal fine la figura del Sindaco.

2. Le sedute del Consiglio comunale in seconda convocazione sono valide quando è presente almeno un terzo dei Consiglieri assegnati per legge all’Ente, senza computare a tal fine il Sindaco.

3. Le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento.

4. I verbali delle sedute sono firmati dal presidente e dal segretario.

Art. 26- Votazioni

1. Ogni deliberazione di norma viene assunta con votazione palese. Il regolamento stabilisce i casi in cui il Consiglio vota a scrutinio segreto.

2. Il Consiglio delibera validamente con il quorum della metà più uno dei consiglieri comunali presenti in aula, senza computare a tal fine la figura del Sindaco.

Art. 34 - Dimissioni

1. Le dimissioni dalla carica di Consigliere, indirizzate al rispettivo Consiglio, devono essere assunte immediatamente al protocollo dell’Ente nell’ordine temporale di presentazione. Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. Il Consiglio entro e non oltre 10 giorni, deve procedere alla surroga dei Consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l’ordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal protocollo.

Art. 39 - Deliberazioni

1. Le deliberazioni della Giunta sono pubblicate all’albo pretorio on line dell’Ente dopo la stesura e trasmesse ai capigruppo consiliari, contestualmente alla pubblicazione.

2. Il verbale delle sedute è sottoscritto dal presidente e dal Segretario.

Art. 61 - Controllo economico esterno della gestione

1. Il controllo economico esterno è svolto dal collegio dei revisori dei conti.

2. Il bilancio del Comune può essere strutturato anche secondo forme tali da consentire tecniche di controllo economico di gestione, in base ai modelli previsti dal regolamento

Art. 62 - Il revisore dei conti

1. Il revisore dei conti esercita il controllo di gestione esaminando in particolare il raggiungimento degli obiettivi.

2. Il revisore dei conti ha la collaborazione del Segretario comunale e dei responsabili di settore, che provvedono a fornire informazioni e dati disponibili.

3. Il revisore nell’esercizio delle sue funzioni ha accesso a tutti gli atti del Comune, acquisendo la documentazione necessaria; può inoltre chiedere informazioni e chiarimenti ai rappresentanti del Comune in aziende, istituzioni, società od altri organismi.

4. Il revisore  ha facoltà di partecipare alle riunioni del Consiglio, della Giunta e delle commissioni consiliari, secondo le modalità previste dal regolamento.

Art.63 - Obbligo di motivazione

1. Il Consiglio comunale, nell’esame dei bilanci, dei piani e dei programmi, dei conti deve tenere in considerazione specifica le relazioni, i rilievi e le proposte del revisore dei conti e conseguentemente motivare le proprie decisioni.

Art.66 - I regolamenti

1. Il Consiglio comunale adotta i regolamenti previsti dalla legge e dallo Statuto, nelle materie di competenza comunale, sentito il parere della competente commissione.

Art.67 - Entrata in vigore dello Statuto

1. Lo Statuto è deliberato dal Consiglio Comunale con la maggioranza e la procedura di legge e, dopo la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, viene pubblicato all’Albo pretorio on line del Comune per 30 giorni consecutivi ed inviato al Ministero dell’Interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli Statuti. Lo Statuto entra in vigore decorsi i trenta giorni dalla sua pubblicazione all’Albo pretorio on line dell’Ente.

Art.68 - Regolamenti comunali anteriori

1. I regolamenti comunali anteriori al presente Statuto restano in vigore per le parti in cui non sono incompatibili con esso fino all’entrata in vigore dei nuovi regolamenti.”

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