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Bur n. 67 del 03 giugno 2022


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto del Decreto di Esproprio n. 681 emesso dal Capo Ufficio Catasto Espropri Protocollo n. 7160 del 23 maggio 2022

Interventi di "Riqualificazione ambientale del basso corso del Fiume Marzenego_Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti, sversati in Laguna di Venezia" - LOTTO 1 [p.149-1]. Espropriazione per pubblica utilità. Decreto definitivo di espropriazione a seguito di condivisione e corresponsione della indennità. (Art. 20.11 D.P.R. 08/06/2001 n. 327).

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

DATO ATTO che il progetto definitivo dell’opera di cui all’oggetto è stato approvato ai sensi dell’art. 25 della L.R. Veneto n. 27/2003 con Decreto n. 485 del 22/11/2018 del Direttore della Direzione Ambiente della Regione Veneto sulla scorta del Verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2018;

CONSIDERATO che il vincolo espropriativo è stato apposto con Delibera del Commissario Straordinario del Comune di Venezia n. 63 del 29/07/2014 e con Decreto n. 485 del 22/11/2018 summenzionato;

DATO ATTO che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è il 22/11/2023;

omissis

VISTO il tipo di frazionamento catastale approvati dall’Agenzia del Territorio di Venezia n. 10 del 15/03/1980, con il quale sono state definitivamente individuate e quantificate nella superficie le aree oggetto di espropriazione;

DATO ATTO che le medesime particelle catastali di cui al presente Decreto erano state oggetto di procedimento espropriativo con Decreto del Magistrato alle Acque n. 16256 del 25/03/1978 con il quale era stata assentita all’allora Consorzio di Bonifica Dese Sile Inferiore la concessione dei lavori di sistemazione del Fiume Marzenego nel territorio della Terraferma Veneziana;

DATO ATTO che l’indennità di esproprio proposta dall’allora Consorzio Dese Sile è stata accettata dalla proprietà in forma volontaria attraverso la sottoscrizione del verbale di liquidazione datato 10/06/1980 , per la somma di Lire 1.433.100= del vecchio conio;

- che tale indennità è stata saldata alla proprietà con mandato di pagamento n. 516 del 17/12/1981, quietanzato in data 07/01/1982 di cui documentazione agli atti;

- che l’indennità di esproprio corrisposta equivale ad una somma attuale di €. 740,13;

omissis

Dato atto che l'immissione nel possesso delle aree espropriande di cui al presente decreto è avvenuta in data 24/03/2021;

omissis

DATO ATTO che il Capo Ufficio Catasto Espropri è autorizzato alla firma del presente atto ex art.18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n.59 del 04/07/2017 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

omissis

D E C R E T A

Art. 1) E’ pronunciata l’espropriazione ai sensi dell’art. 20.11, art. 26.11 ed art. 23 DPR n. 327/01 disponendosi il passaggio del diritto di proprietà a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, codice fiscale 97905270589, con sede in Via Barberini 38, 00187 Roma,

omissis

del bene immobile sito nel Comune di Venezia sezione Favaro Veneto così come evidenziato nella planimetria allegata al Decreto, e così come di seguito catastalmente identificato:

Ditta n. 31) COSTANTINI BRUNO nato a VENEZIA il 18/02/1940 - codice fiscale CSTBRN40B18L736E proprietà per 1/1; altri codici fiscali attribuiti: CSTBRN40B18L73SB - CSTBRN40D18L736L - Catasto Terreni Comune di Venezia sez. Favaro Veneto foglio 170 mappale 598 mq 5, mappale 599 mq 1400;

omissis

Art. 3) l’esecuzione del presente decreto mediante l’immissione nel possesso è avvenuta in data 24/03/2021; verrà trasmessa copia del relativo verbale all’ufficio per i registri immobiliari per l’annotazione dell’avvenuta immissione in possesso; 

Art. 4) ai sensi dell’art. 23 comma 4 DPR 327/01 il presente decreto sarà sottoposto senza indugio a registrazione, trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. n. 642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

omissis

Art. 7) una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

Art. 8) avverso il presente decreto gli espropriati possono ricorrere avanti al T.A.R. del Veneto ai sensi dell’art. 53 DPR 327/01 nel termine di 60 giorni dalla notifica, ovvero presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima notifica; la giurisdizione per le controversie riguardanti la determinazione e corresponsione dell’indennità di esproprio e di occupazione appartiene al giudice ordinario, giusta gli articoli 34 comma 2 lettera b) del D.lgs. 80/1998 e 53 comma 2 del DPR n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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