Home » Dettaglio Atto di Enti Vari
Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 24 del 12 aprile 2022
Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116. Attuazione dell'art. 10, comma 2-ter e ss.mm.ii.. Conferma della nomina del Soggetto Attuatore per il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto.
IL COMMISSARIO DELEGATO
PREMESSO CHE:
PRESO ATTO CHE:
CONSIDERATO che in attuazione dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91:
TENUTO CONTO del nuovo assetto conseguente alla riorganizzazione delle strutture regionali di cui alla DGR n.571 del 04.05.2021 che ha soppresso la Direzione “Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali” e istituito la UO “Attività Commissariali’ incardinata nella Direzione Difesa del Suolo e della Costa.
PRESO ATTO
- l'utilizzo delle risorse assegnate e accreditate nelle apposite contabilità speciali; - la predisposizione e l'espletamento delle procedure relative alla realizzazione delle misure volte alla mitigazione del rischio idrogeologico;
VISTI:
il D Lgs 3 aprile 2006, n. 152;
il DL 12 settembre 2013, n. 133 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014 , n.164;
il DL 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116;
il D Lgs 18 aprile 2016, n. 50;
l’Accordo di Programma fra il MATTM e la Regione del Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato ai sensi della Legge 191/2009 il 23/12/2010. E i successivi atti integrativi;
l’Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del DL n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla Legge n. 164/2014);
la Delibera CIPE n. 32 del 20 febbraio 2015;
il Decreto del Direttore Generale Salvaguardia del territorio e delle Acque del MATTM del 22 novembre 2017
la Delibera CIPE n. 35 del 24/07/2019
il Decreto del Direttore Generale Salvaguardia del territorio e delle Acque del MATTM n. 255 del 4 settembre 2019;
il DPCM 18 giugno 2021 - "Capitolo 907",
DISPONE
ART. l (VALORE DELLE PREMESSE)
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
ART. 2 (NOMINA DEL SOGGETTO ATTUATORE)
Di confermare, nelle more della nomina del Direttore dell’UO Attività ‘Commissariali’, l’ing Alessandro De Sabbata incardinato nell'ambito dell'amministrazione regionale, con funzioni apicali o comunque dirigenziali, quale Soggetto Attuatore per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di progetti ed interventi, urgenti e prioritari, per la mitigazione del rischio idrogeologico, individuati nei piani approvati o che saranno approvati e posti, per l’attuazione, in capo al Commissario straordinario delegato, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, il Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico confermando, senza soluzione di continuità, le attività e le funzioni svolte fino ad oggi dallo stesso in qualità di Soggetto attuatore, nell’ambito della gestione commissariale in argomento;
L'incarico di cui al presente articolo è a titolo gratuito e non comporta alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica.
ART. 3 (ASSEGNAZIONE AL SOGGETTO ATTUATORE DEI SETTORI D'INTERVENTO)
Al soggetto attuatore di cui al precedente articolo 2 sono assegnati i settori d’intervento afferenti:
ART. 4 (ATTRIBUZIONE AL SOGGETTO ATTUATORE DEI COMPITI E DELLE FUNZIONI)
Al soggetto attuatore sono attribuiti i seguenti compiti e funzioni:
ART. 5 (AVVALIMENTI)
Il soggetto attuatore, per le attività di cui all’art 4, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, ivi inclusi l’acquisizione di servizi e forniture, può avvalersi, in accordo con il Commissario straordinario delegato, oltre che delle competenti Strutture regionali, anche della collaborazione, previ specifici accordi, degli uffici tecnici e amministrativi dei Comuni interessati, delle province e della Città Metropolitana, dei Provveditorati interregionali alle Opere Pubbliche, della società ANAS S.p.A., dei Consorzi di Bonifica e delle Autorità di Distretto, nonché delle Società a totale capitale pubblico o delle Società dalle stesse controllate.
ART. 6 (NORMA DI RINVIO)
È fatta salva la possibilità di modificare le assegnazioni e le attribuzioni di cui ai precedenti articoli 3 e 4, sulla base di specifiche esigenze che si riscontrassero nell'ambito dell'attuazione dell’attività di progettazione.
ART. 7 (PUBBLICAZIONE)
Il presente decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sulla pagina Web del Commissario straordinario delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Difesa del Suolo del sito della Regione del Veneto.
Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia
Torna indietro