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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 20 del 22 marzo 2022
Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato ai sensi della L. 191/2009. Quarto Atto Integrativo. Fondi ex L. 183/89. Unità Organizzativa GENIO CIVILE PADOVA. Denominazione: "Lavori di consolidamento e ristrutturazione della botte "Tre canne" e dell'annesso ponte di attraversamento. Completamento", Codice PD013A/10. Importo finanziato: Euro 1.000.000,00, CUP: H23H14000150001. Incarico per l'esecuzione di rilievo di dettaglio, indagini e prove per verificare lo stato del manufatto della Botte a Tre Canne - canne n. 2 e n. 3, affidati alla ditta EXPIN S.R.L. CIG: ZB731CA5B9. Liquidazione fattura di Euro 15.250,00. Saldo.
IL COMMISSARIO DELEGATO
PREMESSO CHE:
ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:
PREMESSO INOLTRE CHE:
VISTA la nota prot. n. 0095539 dell’01/03/2022 con la quale il direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Padova ha presentato la documentazione per la liquidazione della fattura n. FPA 50/21 del 10/12/2021 emessa dalla ditta EXPIN S.R.L, relativa al saldo del compenso previsto per l’esecuzione di rilievo di dettaglio, indagini e prove per verificare lo stato del manufatto della Botte a Tre Canne - canne n. 2 e n. 3, svolto nell’ambito dell’intervento in oggetto;
CONSIDERATO che l’Unità Organizzativa Genio Civile Padova ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata dell’importo complessivo di Euro 15.250,00, a favore della ditta EXPIN S.R.L., dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria, la conformità dell’incarico eseguito in ordine alla vigente normativa e attestando la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto;
VISTA la nota prot. n. 0129581 del 21/03/2022 con la quale è stata trasmessa la proposta di decreto di liquidazione a seguito della positiva istruttoria effettuata sulla suddetta documentazione;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia
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