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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO INTERV. ORD. CAPO DIP. PROT. CIVILE N. 872 DEL 4/03/2022 "DISPOSIZIONI URG. DI PROT. CIVILE PER ASSICURARE, SUL TERRITORIO NAZ., L'ACCOGLIENZA, IL SOCCORSO E L'ASSIST. ALLA POPOLAZIONE PER ACCADIMENTI IN ATTO IN UCRAINA"
Decreto del Soggetto Attuattore n. 6 del 5 aprile 2022
Emergenza Ucraina. Modifiche ed integrazioni al Piano degli interventi di cui al Decreto del Soggetto Attuatore di Coordinamento n. 4 del 18 marzo 2022, dell'art. 3 dell'Ordinanza Commissariale n. 1 del 07 marzo ed in attuazione di quanto disposto dall'O.C.D.P.C n. 872 del 04 marzo 2022.
IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL COORDINAMENTO E LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ COMMISSARIALI DI CUI ALL’ART. 2 DELL’OCDPC n. 872/2022
PRESO ATTO che in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina ha richiesto al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Unione europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell’area.
RICHIAMATO il Decreto Legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante “Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario”.
RICHIAMATA la Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo Unionale di protezione civile.
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2022 recante la dichiarazione dello stato di emergenza per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale per la grave crisi in atto.
VISTO il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina” ed in particolare l’art. 3.
CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in ragione degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina a partire dalle prime ore del giorno 24 febbraio 2022 che hanno determinato il repentino incremento dell’esigenza di materiali, mezzi e attrezzature volti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione a supporto del locale sistema di protezione civile, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, con Deliberazione del 28 febbraio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.
VISTO il Decreto Legge 28 febbraio 2022, n. 16, recante “Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina” che ha previsto, tra l’altro, all’art. 3 specifiche disposizioni per fare fronte alle eccezionali esigenze connesse all'accoglienza dei cittadini ucraini che arrivano sul territorio nazionale in conseguenza del conflitto bellico in atto in quel Paese.
RICHIAMATA l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 870 del 2 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione in territorio estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”.
RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina” e, in particolare l’articolo 3 che indica nelle Prefetture il soggetto in continuo raccordo con i Commissari o loro delegati per fronteggiare le eccezionali esigenze di accoglienza e l’articolo 8 con il quale è stato attivato il sistema di accoglienza e integrazione;
VERIFICATO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 ha disposto:
- ai sensi dell’art. 2, comma 1 che i Presidenti delle Regioni, nominati Commissari delegati, e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a coordinare l’organizzazione del concorso dei rispettivi sistemi territoriali di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina a seguito degli accadimenti in atto di cui in premessa, nel quadro di un piano di distribuzione nazionale;
- ai sensi dell’art. 4, comma 1 che i Commissari delegati possono individuare uno o più Soggetti Attuatori in relazione ai rispettivi ambiti territoriali e a specifiche aree di coordinamento e che per fronteggiare gli oneri conseguenti alla realizzazione degli interventi e delle attività previste è autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali intestate a ciascun Commissario Delegato o a uno dei Soggetti Attuatori di cui al comma 1 da lui individuato.
RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 873 del 6 marzo 2022 recante “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”, e in particolare l’articolo 2.
DATO ATTO di quanto disposto in tema di protezione dei dati personali dall’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 876 del 13 marzo 2022 che all’articolo 5 prevede:
“Articolo 5 (Trattamento dati personali)
1. Nell’ambito dell’attuazione dello svolgimento delle attività disciplinate con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile in relazione al contesto emergenziale in rassegna, allo scopo di assicurare la più efficace gestione dei flussi e dell’interscambio di dati personali, i soggetti ivi indicati possono realizzare trattamenti, ivi compresa la comunicazione tra loro, dei dati personali, anche relativi agli articoli 9 e 10 del Regolamento del Parlamento europeo 27 aprile 2016, n. 2016/679/UE, necessari per l’espletamento delle relative funzioni fino alla cessazione dello stato di emergenza.
2. La comunicazione dei dati personali a soggetti pubblici e privati, diversi da quelli di cui al comma 1, nonché la diffusione dei dati personali diversi da quelli di cui agli articoli 9 e 10 del Regolamento del Parlamento europeo 27 aprile 2016, n. 2016/679/UE è effettuata, nei casi in cui essa risulti indispensabile, ai fini dello svolgimento delle attività di cui al contesto emergenziale in rassegna.
3. Il trattamento dei dati di cui ai commi 1 e 2 è effettuato nel rispetto dei principi di cui all’articolo 5 del citato Regolamento n. 2016/679/UE, adottando misure appropriate a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati.
4. In relazione al contesto emergenziale in atto, nonché avuto riguardo all’esigenza di contemperare la funzione di soccorso e assistenza con quella afferente alla salvaguardia della riservatezza degli interessati, i soggetti di cui al comma 1 conferiscono le autorizzazioni di cui all’articolo 2-quaterdecies, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, con modalità semplificate, ed anche oralmente.”.
VISTO il documento pubblicato il 9 marzo 2022 dal Ministero dell'interno e dal Dipartimento della Protezione Civile che contiene le prime informazioni utili ai profughi ucraini che stanno arrivando in Italia, anche in inglese e in ucraino che illustra le disposizioni legate all’emergenza Covid-19, dal regime di autosorveglianza al tampone, informa sulla possibilità di accedere alle vaccinazioni e fornisce i numeri regionali di emergenza COVID-19, e informa su come regolarizzare la propria posizione sul territorio italiano nei primi 90 giorni di permanenza.
RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 di attivazione dell'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. e del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), con delega della presidenza dell’U.C.R. attribuita al dott. Nicola Dell’Acqua – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – quale esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile.
VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 recante “Primi interventi urgenti in attuazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022. Individuazione del Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali e di alcuni Soggetti Attuatori per specifiche aree di intervento”, che individua il dott. Nicola dell’Acqua quale Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all'art. 2 dell'OCDPC n. 872/2022, con funzioni di Soggetto Attuatore Coordinatore, al quale spetta di:
CONSIDERATO che l’ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 dispone la facoltà per il Soggetto Attuatore di avvalersi di uffici, mezzi e strumenti messi a disposizione della Regione Veneto, in coordinamento con gli altri Soggetti Attuatori individuati dalla medesima ordinanza.
VERIFICATO che per dare accoglienza alle persone provenienti dall'Ucraina le Regioni e le Province autonome possono utilizzare le aree sanitarie allestite anche temporaneamente per la gestione dell'emergenza COVID-19. Inoltre a supporto delle attività previste possono operare le organizzazioni di volontariato di protezione civile attivate dal Dipartimento della Protezione Civile o dalle Regioni e Province autonome.
VISTA l’ordinanza del Commissario Delegato n. 2 del 10 marzo 2022 con la quale sono stati individuati ulteriori Soggetti Attuatori che dispone, altresì, all’art. 2, comma 2, che il Soggetto Attuatore Coordinatore – dott. Nicola Dell’Acqua – coordina tutti i Soggetti Attuatori individuati dal Commissario Delegato con propri provvedimenti.
VISTA l’ordinanza del Commissario Delegato n. 3 del 10 marzo 2022 con la quale è stato adottato il modello organizzativo emergenza sanitaria Ucraina in Veneto che reca le indicazioni ad interim per l’attuazione delle misure di sanità pubblica, definendo, tra l’altro, la mappatura degli HUB in cui sono attivati nuclei operativi in ambito territoriale
DATO ATTO CHE l’art. 3 dell’Ordinanza Commissariale n. 1 del 07 marzo 2022 prevede che il Soggetto Attuatore coordinatore elabori, entro dieci giorni dall’adozione di suddetta ordinanza, un primo Piano di interventi in attuazione di quanto disposto dall’O.C.D.P.C. n. 872/2022, in raccordo con la struttura di supporto al Commissario Delegato e a seguito di interlocuzione con il Coordinatore delle Prefetture regionali;
PRESO ATTO che il Soggetto Attuatore Coordinatore ha adottato:
- il Decreto n. 1 del 11 marzo 2022 - Emergenza Ucraina. Attivazione di HUB di prima accoglienza delle strutture ospedaliere di Isola della Scala (VR), Noale (VE) e Valdobbiadene (TV) e predisposizione di ulteriori HUB individuati nelle strutture ospedaliere di Zevio (VR), Malcesine (VR) e Monselice (PD). Proroghe dei contratti in essere negli attuali COVID Hospital;
- il Decreto n. 2 del 14 marzo 2022 - Emergenza Ucraina. Attivazione di HUB di prima accoglienza delle strutture ospedaliere di Asiago (VI) e Malcesine (VR), predisposizione di ulteriori HUB di secondo livello individuati nella struttura regionale Villa Rieti Rota di Motta di Livenza (TV) e nella Casa dell’Accoglienza della Fondazione “Gresner” di Ferrara di Monte Baldo (VR).
CONSIDERATO che il suddetto Piano degli interventi è stato adottato con il Decreto n. 4 del 18 marzo 2022 “Emergenza Ucraina. Primo piano interventi ai sensi dell'art. 3 dell'Ordinanza Commissariale n. 1 del 07 marzo e in attuazione di quanto disposto dall'O.C.D.P.C. n. 872 del 04 marzo 2022”.
RICHIAMATI
PRESO ATTO
CONSIDERATO CHE
Tipologia
Coordinamento
Disponibilità stimata
HUB Regionali
Commissario delegato (Art. 2 c.1 lett. b - OCDPC 872/2022)
1.200
Covid Hotel Ucraina
Sanità regionale (Decreto n. 1 del 24.03.2022 del Soggetto Attuatore Coordinamento)
350
CAS
Prefetture (D.Lgs. n. 142 del 2015 e succ. modifiche)
757 (incrementabili)
SAI
Comuni (D.L. 416/89 convertito con modif. dalla Legge n. 39 del 1990)
800 (incrementabili)
Accoglienza diffusa
D. P.C., comuni e Commissario (Art. 1 - OCDPC 881/2022)
1.200-2.000
Autonoma sistemazione
D.P.C. (Art. 2 - OCDPC 881/2022)
9.200
Offerta privata/Extra SAI
Comuni con Province
12.000 offerte (da verificare)
Offerta alberghiera emergenziale
Soggetto attuatore
500-5.000
Costi servizi per accoglienza popolazione Ucraina (IVA inclusa)
Hub ex Ospedale ASIAGO (€/gg per ospite)
Hub ex Ospedale NOALE (€/gg per ospite)
Hub ex Ospedale VALDOBBIADENE (€/gg per ospite)
Hub ex Ospedale MONSELICE (€/gg per ospite)
Hub ex Ospedale ISOLA DELLA SCALA (€/gg per ospite)
Ristorazione
13,18 €
13,86 €
17,08 €
20,02 €
15,25 €
Lavanolo/biancheria
3,73 €
4,05 €
3,79 €
6,61 €
4,66 €
Pulizie
2,32 €
3,01 €
2,38 €
5,54 €
3,70 €
TOTALE (€/gg per ospite)
19,23 €
20,92 €
23,25 €
32,17 €
23,61 €
Manutenzione/Utenze (€/mese media fino 31/12)
15.000,00 €
30.000,00 €
44.000,00 €
50.000,00 €
26.000,00 €
D I S P O N E
ART. 1 (Premesse)
ART. 2 (Modifiche al Piano di Interventi)
ART. 3 (Gestione dei soggetti positivi al Covid)
ART. 4 (Gestione dei minori disabili accompagnati)
ART. 5 (Redazione dei Rapporti periodici)
ART. 6 (Pubblicazione)
IL SOGGETTO ATTUATORE COORDINATORE Dott. Nicola Dell'Acqua
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