Home » Dettaglio Atto di Enti Vari
Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 15 del 2 marzo 2022
Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato ai sensi della L. 191/2009. Quarto Atto Integrativo. Delibera CIPE n. 6/2012 e n. 8/2012. UNITÀ ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI. Progetto: "Dissesto idrogeologico in località Perdonanza e località Formeniga - Lavori di sistemazione frane" in Comune di Vittorio Veneto (TV), Codice TV058C/10. Importo progetto Euro 150.000,00. CUP: H13B10000470001. Incarico per l'esecuzione dei lavori relativi al secondo stralcio operativo affidato alla ditta DOLOMITI ROCCE 4.0 S.p.A., CIG: Z75319A9CC. Liquidazione acconto e saldo per complessivi Euro 30.244,53.
IL COMMISSARIO DELEGATO
PREMESSO CHE:
ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:
PREMESSO INOLTRE CHE:
TENUTO CONTO CHE con decreto n. 16 del 28/05/2013 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto ha destinato la somma complessiva di Euro 150.000,00, a valere sui fondi assegnati al Veneto con Delibera del CIPE n. 6/2012, per la realizzazione dell’intervento denominato “Dissesto idrogeologico in località Perdonanza e località Formeniga - Lavori di sistemazione frane” in Comune di Vittorio Veneto (TV), Codice TV058C/10;
VISTA la nota prot. 55188 del 29/11/2021 con la quale l’Unità Organizzativa Servizi Forestali ha presentato la documentazione per la liquidazione della fattura n. 210097/E del 05/11/2021, emessa dalla ditta DOLOMITI ROCCE 4.0 S.p.A., dell’importo complessivo di Euro 30.093,31, riferita all’acconto per i lavori relativi al secondo stralcio operativo dell’intervento in oggetto;
VISTO il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Servizi Forestali n. 3 del 12/01/2022 che approva gli atti di contabilità finale ed il Certificato di Regolare Esecuzione del suddetto intervento;
VISTA la nota prot. n. 25319 del 20/01/2022 con la quale l’Unità Organizzativa Servizi Forestali ha presentato la documentazione per la liquidazione della fattura n. 220002/E del 13/01/2022, emessa dalla ditta DOLOMITI ROCCE 4.0 S.p.A., dell’importo complessivo di Euro 151,22, riferita al saldo dei lavori relativi al secondo stralcio operativo dell’intervento in oggetto;
CONSIDERATO che l’Unità Organizzativa Servizi Forestali ha allegato, alle suddette note, le rispettive proposte di liquidazione delle fatture sopra citate e dettagliate nella seguente tabella, dell’importo complessivo di Euro 30.244,53, a favore della ditta DOLOMITI ROCCE 4.0 S.p.A., dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria, la conformità dell’intervento in ordine alla vigente normativa e attestando la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto stipulato;
CAUSALE
ESTREMI FATTURA
IMPONIBILE (EURO)
IVA (EURO)
LORDO (EURO)
ACCONTO
n. 210097/E del 05/11/2021
24.666,65
5.426,66
30.093,31
SALDO
n. 220002/E del 13/01/2022
123,95
27,27
151,22
SOMMANO
24.790,60
5.453,93
30.244,53
VISTA la nota prot. n. 0096481 del 02/03/2022 con la quale è stata trasmessa la proposta di decreto di liquidazione a seguito della positiva istruttoria effettuata sulla suddetta documentazione;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto precedente, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;
DECRETA
Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia
Torna indietro