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Bur n. 43 del 01 aprile 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 9 del 28 febbraio 2022

Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato ai sensi della L. 191/2009. Quarto Atto Integrativo. Fondi di Bilancio MATTM. Unità Organizzativa GENIO CIVILE VENEZIA. Progetto: "Intervento di messa in sicurezza idraulica del basso corso del fiume Tagliamento - 1° stralcio - Diaframmatura in destra idrografica finalizzata alla difesa di San Michele al Tagliamento". Codice VE065A/10 - Importo progetto: Euro 15.038.000,00. CUP: H82H18000200001, CIG: Z8F2551F3A. Liquidazione fattura di Euro 28.548,00 emessa dall'Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, relativa all'incarico per la predisposizione di uno studio preliminare sulle caratteristiche geotecniche e sulle condizioni di stabilità degli argini del Tagliamento nel tratto di pertinenza della Regione del Veneto. Saldo.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:

  • i Presidenti delle Regioni sono subentrati relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge 23/12/2009, n. 191 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • il Presidente della Regione, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, può avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30/06/2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate;

PREMESSO INOLTRE CHE:

  • con decreto n. 1 del 19/09/2014 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, il Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste della Regione del Veneto, assegnando al medesimo i settori d’intervento ed attribuendo i correlati compiti e funzioni, per la realizzazione dei quali ha, altresì, previsto la possibilità di avvalersi delle Strutture e degli Uffici regionali;
  • il Soggetto Attuatore, in attuazione dell’art. 5 del Decreto n. 1 del 19/09/2014, con nota prot. n. 446367 del 23/10/2014, ha individuato i settori di intervento la cui operatività è garantita mediante l’avvalimento del personale indicato. Per il settore interventi si è avvalso, per la realizzazione delle opere, dei Direttori delle Sezioni Bacino Idrografico competenti per territorio;
  • con decreto n. 32 del 09/08/2016 il Commissario delegato ha nominato Soggetto Attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2-ter, del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, il Direttore regionale dell’allora Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ora Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico, assegnando al medesimo i settori d’intervento ed attribuendo i correlati compiti e funzioni, per la realizzazione dei quali ha, altresì, previsto la possibilità di avvalersi delle Strutture e degli Uffici regionali;
  • con nota prot. n. 419915 del 09/10/2017 il Soggetto Attuatore ha trasmesso il dettaglio delle procedure amministrative per l’attuazione degli interventi finanziati esplicitando, per ogni intervento previsto dall’Accordo di Programma, le strutture competenti per le attività di cui all’art. 5 del Decreto commissariale 32 del 09/08/2016;
  • con decreto n. 25 del 15/06/2018 il Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto ha impegnato la somma complessiva di Euro 300.000,00, a valere sui fondi assegnati al Veneto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per la copertura delle spese propedeutiche alla progettazione dell’“Intervento di messa in sicurezza idraulica del basso corso del fiume Tagliamento - 1° stralcio - Diaframmatura in destra idrografica finalizzata alla difesa di San Michele al Tagliamento”, Codice VE065A/10;

VISTA la nota prot. n. 573339 del 07/12/2021 con la quale il direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Venezia ha presentato la documentazione per la liquidazione, all’Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, della fattura n. ED13-401 del 15/11/2021 relativa al saldo del compenso previsto per la predisposizione di uno studio preliminare sulle caratteristiche geotecniche e sulle condizioni di stabilità degli argini del Tagliamento nel tratto di pertinenza della Regione del Veneto, nell’ambito dell’intervento denominato “Intervento di messa in sicurezza idraulica del basso corso del fiume Tagliamento - 1° stralcio - Diaframmatura in destra idrografica finalizzata alla difesa di San Michele al Tagliamento”, Codice VE065A/10;

CONSIDERATO che il direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Venezia ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata dell’importo complessivo di Euro 28.548,00, a favore dell’Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria, la conformità dell’incarico eseguito in ordine alla vigente normativa e attestando la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto;

VISTA la nota prot. n. 91513 del 28/02/2022 con la quale è stata trasmessa la proposta di decreto di liquidazione a seguito della positiva istruttoria effettuata sulla suddetta documentazione;

VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;

VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;

RITENUTO:

  • di provvedere alla liquidazione, all’Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, via F. Marzolo n. 9, 35131 Padova (PD) C.F. 80006480281, P.IVA 00742430283, dell’imponibile, pari ad Euro 23.400,00, della suddetta fattura relativa al saldo del compenso previsto per la predisposizione di uno studio preliminare sulle caratteristiche geotecniche e sulle condizioni di stabilità degli argini del Tagliamento nel tratto di pertinenza della Regione del Veneto nell’ambito dell’intervento denominato “Intervento di messa in sicurezza idraulica del basso corso del fiume Tagliamento - 1° stralcio - Diaframmatura in destra idrografica finalizzata alla difesa di San Michele al Tagliamento”, Codice VE065A/10;
  • di versare direttamente all’Erario l’I.V.A. relativa alla predetta fattura e pari ad Euro 5.148,00;

RITENUTO ALTRESÌ di procedere alla predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di liquidare, all’Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, via F. Marzolo n. 9, 35131 Padova (PD) C.F. 80006480281, P.IVA 00742430283, l’imponibile, pari ad Euro 23.400,00, della fattura n. ED13-401 del 15/11/2021 relativa al saldo del compenso previsto per la predisposizione di uno studio preliminare sulle caratteristiche geotecniche e sulle condizioni di stabilità degli argini del Tagliamento nel tratto di pertinenza della Regione del Veneto nell’ambito dell’intervento denominato “Intervento di messa in sicurezza idraulica del basso corso del fiume Tagliamento - 1° stralcio - Diaframmatura in destra idrografica finalizzata alla difesa di San Michele al Tagliamento”, Codice VE065A/10;
  3. di versare direttamente all’Erario l’I.V.A. relativa alla predetta fattura e pari ad Euro 5.148,00;
  4. di dare atto che la somma di cui ai precedenti punti 2) e 3) è disponibile sulla contabilità speciale n. 5596 intestata al Commissario straordinario delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Tutela Ambientale e Governo del Territorio dedicata a Suolo e Sottosuolo.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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