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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE DAL 12 NOVEMBRE 2019 HA COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO
Decreto n. 64 del 17 novembre 2021
Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 622 del 17/12/2019 - ordinanze commissariali nn. 3 e 4 del 2020. "Lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio e Cerea (VR) - Primo stralcio. P075". Importo complessivo di progetto: Euro 1.500.000,00. CUP: C36J14000710002; APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO E INDIZIONE DI GARA.
IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE IDROGEOLOGICO
PREMESSO
CONSIDERATO
VISTE
PRESO ATTO
VISTO il progetto esecutivo di cui al presente decreto, denominato “Lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio e Cerea (VR) – Primo stralcio. P075.”, per un importo complessivo di € 1.500.000,00
A1) - LAVORI IDRAULICI
Lavori a base d’asta
€
823.947,77
Oneri sicurezza non soggetti a ribasso
12.359,22
Sommano A1)
836.306,99
A2) – OPERE ELETTROMECCANICHE
42.000,00
Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
252,00
Sommano A2)
42.252,00
SOMMANO A1) + A2) LAVORI IN APPALTO
878.558,99
B) - SOMME A DISPOSIZIONE
b1 -
Espropri servitù e indennizzi
310.163,49
b2 -
Indagini terre e rocce da scavo
1.837,32
b3 -
Rilievi e frazionamenti
10.000,00
b4 -
Indagine geologica
1.000,00
b5 -
Indagine archeologica
1.500,00
SOMMANO B) somme a disposizione
327.500,81
C) SPESE TECNICHE
71.323,35
D) INCENTIVO PER FUNZIONI TECNICHE
23.774,45
E) I.V.A. 22% (su A+B)
197.097,19
F) IMPREVISTI E ARROTONDAMENTI
1.745,22
TOTALE
1.500.000,00
DATO ATTO che con comunicazione prot. n. 1-11932 del 05/10/2021 è stata indetta la conferenza di servizi in forma semplificata e con modalità asincrona ai sensi dell’art. 14, co. 2 e 14 bis L. 241/1990 e art. 4 e art. 7, co. 1 e co. 2 O.C.D.P.C. 622/2019 volta all’acquisizione dei pareri di competenza entro il termine del 20/10/2021, con fissazione dell’eventuale riunione in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14 ter L. 241/1990 per il 22/10/2021, da parte dei seguenti Enti/Amministrazioni:
Comando 1° Regione Aerea Ufficio Territorio e Patrimonio;
Ministero dei beni e della Attività culturali e del Turismo – Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza;
Regione Veneto U.O. Genio Civile di Verona;
Comune di Isola Rizza;
Comune di San Pietro di Morubio;
Comune di Bovolone;
Comune di Oppeano;
Acque Veronesi S.c.ar.l.;
Enel Distribuzione S.p.A.;
TIM S.p.A.;
Snam S.p.A.;
Gigas Rete S.r.l.;
2I Rete Gas S.p.A.
1° Reparto Genio dell’Aeronautica Militare
DATO ATTO altresì che sono pervenuti i seguenti pareri favorevoli, anche con prescrizioni: Comune di Bovolone (nota prot. n. 1-12893 del 21/10/2021); Comando 1° Regione Aerea Ufficio Territorio e Patrimonio (nota prot. n. 1-12453 del 14/10/2021); Acque Veronesi S.c.ar.l. (nota prot. n. 1-12115 del 08/10/2021); Gigas Rete S.r.l. (nota prot. n. 1-12595 del 18/10/2021); Snam S.p.A. (nota prot. n. 14-359 del 09/11/2021);
DATO ATTO, altresì, che sono state accolte le prescrizioni richieste dai seguenti Enti ed in particolare:
con riferimento al parere espresso da Acque Veronesi, si accoglie la prescrizione e si richiederà che l’impresa esecutrice dei lavori provveda – in via preventiva – a svolgere “assaggi a mano” o verifiche per il “riscontro sull’effettiva presenza e localizzazione delle reti al fine di eliminare ogni rischio di danno delle stesse”;
con riferimento alla comunicazione giunta da parte di Gigas Rete S.r.l. si accoglie la prescrizione e per l’effetto si provvederà a richiedere con congruo preavviso la segnalazione dei sottoservizi e relativo sopralluogo;
con riguardo a quanto stabilito dal Comando Prima Regione Aerea, si prende atto dell’avvio del procedimento di sclassifica con la possibilità di consegna anticipata dei mappali interessati dai lavori nelle more della dismissione definitiva;
con riguardo, infine, al parere emesso da Snam S.p.A. sono accolte le prescrizioni ivi previste per consentire l’inizio dei lavori di cui al presente provvedimento in autonomia rispetto alle opere che dovranno essere realizzate da Snam S.p.A. medesima;
DATO ATTO, infine, che in data 11/11/2021 si è provveduto a trasmettere a tutti gli Enti invitati la determinazione di conclusione positiva della conferenza di servizi (nota prot. n. 14-362) avendo ottenuto i necessari atti di assenso al progetto ed avendo accolto le relative prescrizioni;
VISTO che la determinazione in questione, a norma dell’art. 14, co. 2 L. 241/1990, sostituisce ad ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati;
DATO ATTO
che con comunicazione prot. n. 14-45 del 20/09/2021, il Soggetto attuatore ha notificato ai privati interessati a mezzo pubblicazione su n. 1 quotidiano a tiratura nazionale e n. 1 quotidiano a tiratura regionale, l’avvio del procedimento di esproprio ai sensi della L.241/1990, D.P.R. 327/2001, D.lgs. 302/2002, attribuendo un termine di giorni 15 (quindici) per la presentazione di osservazioni scritte da parte dei medesimi interessati privati;
che, nel suddetto termine non sono pervenute osservazioni relative all’intervento;
CONSIDERATO che l’intervento di cui al presente decreto è legato ai danni subiti a causa degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato la Regione Veneto e, in particolare, la zona meridionale della provincia di Verona, ed ha la fondamentale finalità di consentire non solo il ripristino dello status quo ante ma anche il miglioramento della resilienza dei corsi d’acqua e delle relative opere idrauliche, per il contenimento del rischio di esondazioni e alluvioni;
VISTO che, alla luce dell’attuale situazione che costituisce un serio pregiudizio per la sicurezza idraulica dei territori coinvolti, è opportuno utilizzare le deroghe contemplate nella citata O.C.D.P.C. 622/2019 che riguardano, a titolo esemplificativo, 1) la valutazione dell’interesse archeologico; 2) l’inapplicabilità delle sanzioni, la semplificazione e non assoggettabilità a determinate procedure in materia ambientale; 3) la fase di verifica e validazione preventiva della progettazione;
RITENUTO infine di fare affidamento al sistema derogatorio in questione anche in relazione alle modalità di esperimento delle procedure ad evidenza pubblica, con particolare riferimento alla possibilità: 1) di semplificare ed accelerare la procedura di scelta del contraente, consentendo la riduzione dei termini di presentazione delle offerte, nonché la riduzione del termine di sottoscrizione dei contratti; 2) di consentire, fatte salve le ordinarie procedure di gara, anche l’utilizzo di procedura negoziata semplificata previa selezione di almeno 5 operatori economici, avvalendosi ove esistenti delle white list delle Prefetture; 3) di ridurre i termini per la verifica delle offerte anomale in relazione alla situazione di emergenza; 4) di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara iniziali; 5) di accettare autocertificazioni circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle gare.
VISTO il Verbale di Validazione del progetto sottoscritto, in data 12/10/2021 dal Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi della lettera d) comma 6 dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016;
DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/2010, alla seguente categoria prevalente: OG8 – Classifica II, Opere Fluviali, di Difesa, di Sistemazione Idraulica e di Bonifica;
VISTA l’Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 del Commissario Delegato; VISTO il D.Lgs. 18/04/2016 n. 50 e ss.mm.ii.; VISTA la L.R. 07/11/2003 n. 27; VISTO il D.Lgs. 21/04/1998 n. 112;
ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;
DECRETA
1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare in linea tecnica ed economica, con Cod. Int. Dlgs 1/2018-622-VR-104 (O.C. 3/2020) e Cod. Int. Dlgs 1/2018-622-VR-124 (O.C. 4/2020), denominato “lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio, Cerea (VR) – Primo stralcio. P075”, dell’importo complessivo di € 1.500.000,00 come risultante dal seguente quadro economico:
3. di avviare le procedure relative all’affidamento dei lavori ed autorizzare l'esecuzione delle opere, di cui al menzionato “Progetto per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa nei comuni di Isola Rizza, San Pietro di Morubio e Cerea (VR) – Primo stralcio. P075”, ai sensi del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., tenuto conto del contesto derogatorio di cui all’O.C.D.P.C. n. 622 del 17/12/2019, riferito alle deroghe come indicate in parte motiva.
4. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.
IL SOGGETTO ATTUATORE ing. Roberto Bin
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