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Bur n. 149 del 12 novembre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 17 del 3 novembre 2021

Ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 558/2018 e n. 559/2018. - Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato il territorio della regione del Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, ai sensi della delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018. Oneri per prestazioni di lavoro straordinario ai sensi dell'articolo 4 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018 - Individuazione del quarto elenco di enti beneficiari, approvazione della spesa complessiva, impegno di spesa e liquidazione di Euro 87.951,49 a valere sulle risorse presenti nella contabilità speciale n. 6108.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

con decreto del Presidente della regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema regionale di Protezione civile (delibera di Giunta regionale n. 103 dell'11 febbraio 2013);

con decreto del Presidente della regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a), della legge regionale n. 11/2001;

con decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell’articolo 23, comma 1 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

con delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lettera c) e dell’articolo 24 del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per dodici mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (prorogato di ulteriori dodici mesi con delibera del Consiglio dei ministri del 21 novembre 2019), disponendo altresì che per l’attuazione dei primi interventi si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;

con successiva ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della protezione civile, d’intesa con la regione del Veneto, ha nominato il Presidente della regione Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

con successiva ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559 del 29 novembre 2018, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 284 del 6 dicembre 2018, il Capo del Dipartimento della protezione civile, agli articoli 1 e 4 ha, tra l’altro, stabilito le modalità e i criteri per il riconoscimento degli oneri per lavoro straordinario sostenuti dagli enti locali coinvolti nella prima emergenza o interventi a supporto per le attività emergenziali dei comuni danneggiati;

il Piano degli interventi, disposto dal Commissario delegato a valere sulle risorse sopra citate, è stato approvato dal Dipartimento della Protezione civile per Euro 15.000.000,00, pari allo stanziamento, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1/2018, ai sensi della delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018, con note dipartimentali n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018, n. POST/0032469 del 21 giugno 2019, n. POST/0049812 del 27 settembre 2019 e n. POST/0002903 del 21 gennaio 2020, formalizzato dal Commissario delegato con ordinanze Commissariali n. 2/2018, 3/2019, 12/2019, 17/2019, 22/2019, 23/2019 e 1/2020;

l’articolo 2, comma 2 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 558/2018, prevede l’apertura di apposita contabilità speciale da intestare al Commissario Delegato;

con nota prot. 249408 del 29 novembre 2018 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

con legge 27 novembre 2020, n. 159 , di conversione del decreto legge 7 ottobre 2020, n. 125, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 300 del 3 dicembre 2020, all'articolo 1, comma 4-duodevicies, è stato prorogato per dodici mesi lo stato di emergenza relativo all'Evento in argomento, con la conseguenza che a far data dal 4 dicembre, data di entrata vigore della norma, le attività già avviate con le precedenti ordinanze commissariali, e non ancora concluse, potranno essere prorogate;

l’ordinanza n. 769 del 16 aprile 2021, con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile, a seguito della richiesta formulata dal Presidente della Giunta regionale del Veneto con nota prot. 141792 del 29 marzo 2021, ha disposto la sostituzione del medesimo nella funzione di Commissario delegato nominando al suo posto l’arch. Ugo Soragni;

DATO ATTO che il presente atto fa riferimento all’articolo 4 di cui all’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018, di cui si riportano i primi due commi:

comma 1 “I commissari delegati operano una ricognizione degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, direttamente impegnato nelle attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all’emergenza. Detta ricognizione è effettuata sulla base delle prestazioni di lavoro straordinario effettivamente rese oltre i limiti previsti dai rispettivi ordinamenti, dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per i primi sessanta giorni a decorrere dalla data dell’evento indicato per ciascuna regione nell’allegato alla delibera dell’8 novembre 2018. Il medesimo commissario provvede al relativo ristoro entro il limite massimo di cinquanta ore pro-capite.”;

comma 2 “Ai titolari di incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, direttamente impegnati nelle attività connesse all’emergenza, anche in deroga agli articoli 24 e 45 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è riconosciuta un’indennità mensile pari al 30 per cento della retribuzione mensile di posizione e/o di rischio prevista dai rispettivi ordinamenti ovvero pari al 15 per cento della retribuzione mensile complessiva ove i contratti di riferimento non contemplino la retribuzione di posizione commisurata ai giorni di effettivo impiego per i primi sessanta giorni a decorrere dalla data dell’evento indicato per ciascuna regione nell’allegato alla delibera dell’8 novembre 2018, in deroga alla contrattazione collettiva nazionale di comparto. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano al personale delle regioni che beneficia delle indennità previste dall’articolo 9, commi 1 e 3, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 558/2018.”;

CONSIDERATO CHE, con nota n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018, il Dipartimento di protezione civile, nell’ambito del Piano degli interventi di cui all’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 558/2018, ha autorizzato l’accantonamento di Euro 600.000,00 per il rimborso degli oneri di cui all’articolo 4 dell’ordinanza di cui al punto precedente, a valere sullo stanziamento pari a Euro 15.000.000,00 di cui alla delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018 e incassati nella contabilità speciale n. 6108 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979);

DATO ATTO, IN PARTICOLARE, CHE per quanto concerne le entrate e le uscite delle risorse finanziarie di cui alla delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018, oggetto del presente provvedimento, si rappresenta quanto segue:

la delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018, al punto 4, dispone che per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’articolo 25, comma 2, lettere a) e b), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;

con quietanza n. 1 in data 17 dicembre 2018, è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 15.000.000,00 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979) a saldo delle somme stanziate con delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018;

come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, relativamente allo stanziamento di cui alla delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018, alla data del 29 settembre 2020, risultano accertate somme per Euro 15.000.000,00 (riga 10, colonna 2) e riscosse somme per pari importo (riga 10, colonna 3);

con le ordinanze commissariali di cui all’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, (righe da 1 a 8, colonna 5), relativamente allo stanziamento di cui alla delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018, alla data del presente provvedimento, sono state impegnate somme per l’importo complessivo di Euro 14.729.044,33, (riga 10, colonna 6) a valere sulle somme accertate nella predetta contabilità, pari complessivamente a Euro 15.000.000,00 (riga 10, colonna 2) risultando, conseguentemente una disponibilità ad impegnare sull’accertato pari a Euro 270.955,67 (riga 10, colonna 8);

con le ordinanze del Commissario delegato ai primi interventi, n. 15 del 26 ottobre 2020, n. 20 del 6 novembre 2020, n 6 del 31 maggio 2021, n. 9 del 23 giugno 2021 sono state impegnate e liquidate risorse per € 333.294,33 per il rimborso degli oneri per prestazioni di lavoro straordinario a favore di tre elenchi di enti locali beneficiari e dello Stato maggiore dell’Esercito impegnati nell’emergenza;

VISTA le note commissariali nn. 482375, 482778 e 483691 del 27 novembre 2018 con le quali è stata avviata la ricognizione dei fabbisogni degli oneri per prestazioni di lavoro straordinario presso le amministrazioni comunali secondo le disposizioni del citato articolo 4 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018;

VISTE le note commissariali n. 55236 dell’8 febbraio 2019 e n. 58721 del 12 febbraio 2019 con le quali sono state diramate le modalità di rendicontazione dei suddetti oneri;

DATO ATTO CHE a fronte di n. 73 comuni, nonché vari altri enti (province, unioni montane, amministrazioni statali) che hanno segnalato tale fabbisogno e presentato la relativa rendicontazione, risulta ad oggi disposta con ordinanza n. 15 del 26 ottobre 2020 del Commissario delegato la liquidazione di rimborsi a favore di un primo elenco di comuni (n.33), con ordinanza n. 20 del 6 novembre 2020 del Commissario delegato la liquidazione di un secondo elenco di comuni (n. 11), con ordinanza n. 9 del 23 giugno 2021 del Commissario delegato la liquidazione di un terzo elenco di enti locali (n. 27, di cui 21 comuni, 4 unioni montane, 2 province), nonché perfezionato l’esame della documentazione relativa ad ulteriori 9 enti (di cui n. 4 comuni e n. 5 amministrazioni statali), quale quarto elenco rispetto al totale delle rendicontazioni pervenute ed oggetto del presente provvedimento, ed infine archiviate le istanze relative ai comuni di Fossalta di Piave, Chies d’Alpago, Zenson di Piave e Comelico Superiore che non hanno dato riscontro alla nota regionale di integrazione documentale prot. n. 353300 dell’8 agosto 2021;

VISTE le note pervenute all’Ufficio di supporto della struttura commissariale e meglio evidenziate nelle colonne 4 e 5 dell’Allegato B al presente provvedimento di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale, relative alla rendicontazione degli oneri di cui all’articolo 4 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018, da cui si desume un fabbisogno rendicontato pari a Euro 89.244,51 a favore degli enti, costituenti il quarto elenco, indicati in colonna 2 del medesimo Allegato B per gli importi di cui alla colonna 8;

DATO ATTO CHE, sulla base delle istruttorie dell’Ufficio di supporto, il fabbisogno regolarmente rendicontato, con le precisazioni che seguono, è pari a Euro 87.951,49 a favore degli enti indicati in colonna 2 del medesimo Allegato B per gli importi di cui alla colonna 9;

con riguardo al comune di San Biagio di Callalta l’importo complessivo ammissibile comprende anche la quota di Euro 451,76 che costituisce rimborso delle prestazioni svolte dagli agenti di polizia municipale del comune di Monastier di TV, convenzionato con il comune di San Biagio di Callalta, anticipato da quest’ultimo;

con riguardo al comune di Tambre, l’importo ammissibile è stato calcolato sulla base delle nuove determinazioni contenute in atto di rettifica presentata dal comune medesimo con nota del 30.06.2021 (prot. reg. 294500 del 30 giugno 2021);

la Prefettura di Belluno, che ha presentato il rendiconto delle ore straordinarie effettivamente svolte dal personale impegnato nell’emergenza, ha segnalato con nota del 21 luglio 2021 (prot. reg. 327143 del 21 luglio 2021) difficolta tecnico operative rappresentate dal Ministero dell’interno per addivenire al pagamento degli oneri, che necessita di preventivo accreditamento alla medesima Prefettura; in considerazione dei motivi ostativi al pagamento, di natura squisitamente operativa, espressi con la citata nota, viene concessa l’anticipazione dell’importo rendicontato ma non ancora sostenuto dalla Prefettura, con obbligo in capo alla stessa di fornire all’ufficio del Commissario delegato quietanza di avvenuto pagamento degli oneri al personale dipendente indicato negli appositi elenchi trasmessi e depositati in atti, non appena lo stesso verrà disposto, a pena di restituzione di quanto liquidato con il presente provvedimento.

la Legione Carabinieri “Veneto” – Comando provinciale di Belluno, ha presentato due rendiconti riferiti il primo al mese di ottobre 2018 i cui oneri sono stati effettivamente pagati tramite sistema informatico NOIPA del Ministero dell’Economia e delle Finanze, come da attestazioni in atti; il secondo i cui oneri rendicontati per l’importo complessivo di Euro 21.342,79 sono riferiti a straordinari svolti nel mese di novembre 2018, accantonati sotto la voce “a pagamento presso altra contabilità”, quindi non ancora corrisposti a causa di incontrovertibili decisioni gestionali esplicitate in nota di chiarimenti prot. n. 3477/18 del 27 aprile 2021 (prot. reg. 245095 del 28 maggio 2021); anche per tale amministrazione, e in considerazione delle ragioni di natura prettamente operativo-gestionale addotte, si ritiene di dar corso all’anticipazione di detto importo applicando le medesime modalità e gli obblighi indicati per la Prefettura di Belluno;

ACCERTATO CHE, con specifico riferimento allo stanziamento del decreto del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018 pari a Euro 15.000.000,00, a cui il presente provvedimento si riferisce, alla data del 10 agosto 2021, la disponibilità residua ad impegnare sull’accertato presente nella contabilità speciale n. 6108 è pari a Euro 270.955,67, di cui Euro 266.705,67 relativamente alle previsioni di cui all’art. 4 dell’ordinanza n. 559/2018, mentre le risorse residue da liquidare alla medesima data, sono pari a Euro 1.975.861,54, come specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 10, colonne 8 e 9);

DATO ATTO CHE conseguentemente la somma di Euro 87.951,49 risulta impegnabile a valere sulle risorse di cui al punto precedente, quale accantonamento per la copertura degli oneri di cui all’articolo 4 dell’ordinanza n. 559/2018, come autorizzato con nota dipartimentale n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018, nonché liquidabile a favore di un quarto elenco di enti, come di seguito indicato, a valere sulle somme di cui al punto precedente;

RITENUTO PERTANTO:

  1. di individuare i comuni di San Biagio di Callalta, Roana, Venezia, Tambre, la Prefettura di Treviso, la Prefettura di Belluno, la Legione Carabinieri del Veneto – Comando Provinciale  di Belluno, la Guardia di Finanza – Comando provinciale di Belluno, la Questura di Belluno, quale quarto elenco di enti il cui personale dipendente ha svolto attività di lavoro straordinario per far fronte all’emergenza e a cui spetta il rimborso degli oneri di lavoro straordinario ai sensi dell’articolo 4 dell’ordinanza n. 559/2018;
  2. di approvare la spesa complessiva di Euro 87.951,49 per oneri di cui all’articolo 4 dell’ordinanza n. 559/2018 rendicontati rispettivamente dagli enti beneficiari indicati al punto 1., con note assunte al protocollo del Commissario delegato, pervenute all’Ufficio di supporto della struttura commissariale e meglio evidenziate nella colonne 4, 5, 6 e 7 dell’Allegato B al presente provvedimento di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale, da cui si desume un fabbisogno regolarmente rendicontato pari a Euro 87.951,49 a favore degli enti indicati in colonna 2 per gli importi di cui alla colonna 9;
  3. di impegnare, per gli oneri a favore degli enti di cui al punto 1 e ai sensi dell’autorizzazione del Capo del Dipartimento di protezione civile di cui alla nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 la somma complessiva di Euro 87.951,49 a valere sulle risorse presenti nella contabilità speciale n. 6108 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979) che offre sufficiente disponibilità, come specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 10, colonne 8 e riga 11, colonna 7);
  4. di liquidare, mediante la predisposizione di apposito ordinativo a valere sulla contabilità speciale n. 6108 e con riferimento all’impegno di cui al precedente punto 3., per il rimborso degli oneri di cui all’articolo 4 dell’ordinanza n. 559/2018 rendicontati con le note specificate al punto 2., la somma complessiva di Euro 87.951,49, ripartita come indicato nell’Allegato B;
  5. di rinviare a successivi provvedimenti l’impegno e la liquidazione per il rimborso degli oneri di lavoro straordinario ai sensi dell’articolo 4 dell’ordinanza n. 559/2018 a favore dei restanti enti locali e delle amministrazioni richiedenti, le cui rendicontazioni sono in corso di perfezionamento o in esame;

VISTI:

il decreto legislativo n. 1/2018;

l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 558/2018;

l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018;

l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 769/2021;

i decreti del Commissario delegato n. 1292 del 10 dicembre 2019 e n. 416 del 24 aprile 2020;

le ordinanze del Commissario delegato n. 15 del 26 ottobre 2020, n. 20 del 6 novembre 2020, n. 6 del 31 maggio 2021 e n. 9 del 23.06.2021;

la legge 27 novembre 2020, n. 159 , di conversione del decreto legge 7 ottobre 2020, n. 125, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n 300 del 3 dicembre 2020, in particolare l'articolo 1, comma 4-duodevicies;

D I S P O N E

Art 1
Valore delle premesse

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
Individuazione di un quarto elenco di enti beneficiari dei rimborsi per gli oneri di cui all’articolo 4 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018

  1. Sono individuati i Comuni di San Biagio di Callalta, Roana, Venezia, Tambre, la Prefettura di Treviso, la Prefettura di Belluno, la Legione Carabinieri del Veneto – Comando Provinciale di Belluno, la Guardia di Finanza – Comando provinciale di Belluno, la Questura di Belluno, quale quarto elenco di enti beneficiari il cui personale dipendente ha svolto attività di lavoro straordinario per fronteggiare l’emergenza e a cui spetta il rimborso degli oneri di lavoro straordinario ai sensi dell’art. 4 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018, secondo le precisazioni indicate in premessa;

Art. 3
Approvazione della spesa, impegno e liquidazione per gli oneri di lavoro straordinario cui all’articolo 4 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018

  1. E’ approvata la spesa complessiva di Euro 87.951,49 per oneri di cui all’articolo 4 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018 rendicontati rispettivamente dalle amministrazioni indicate all’Art.2, con note assunte al protocollo del Commissario delegato, pervenute all’Ufficio di supporto della struttura commissariale e meglio evidenziate nelle colonne 4, 5, 6 e 7 dell’Allegato B al presente provvedimento di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale, da cui si desume un fabbisogno regolarmente rendicontato pari a Euro 87.951,49 a favore delle amministrazioni indicate nella colonna 2 per gli importi di cui alla colonna 9;
  2. E’ impegnata la somma complessiva di Euro 87.951,49 per oneri di cui all’art. 4 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018 come rendicontati rispettivamente dalle amministrazioni indicate all’Art.2, a favore delle medesime indicate nella colonna 2 dell’Allegato B e per gli importi di cui alla colonna 9, a valere sull’accantonamento per la copertura degli oneri di cui agli artt. 1 e 4 dell’ordinanza n. 559/2018, come autorizzato con nota dipartimentale n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 e presenti nella contabilità speciale n. 6108 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979), come specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 10, colonne 8 e riga 11, colonna 6);
  3. E’ liquidata, mediante la predisposizione di apposito ordinativo a valere sulla contabilità speciale n. 6108 che offre sufficiente disponibilità e con riferimento all’impegno di cui al precedente comma 2, per il rimborso degli oneri di cui all’articolo 4 dell’ordinanza n. 559/2018 rendicontati con le note citate al precedente punto 1, la somma complessiva di Euro 87.951,49 a favore degli enti indicati nella colonna 2 del medesimo Allegato B per gli importi di cui alla colonna 9;

Art. 4
Rinvio

  1. Si rinvia a successivi provvedimenti l’impegno e la liquidazione per il rimborso degli oneri di lavoro straordinario ai sensi dell’art. 4 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559/2018 a favore dei restanti enti locali e delle amministrazioni le cui rendicontazioni sono all’esame o in corso di perfezionamento;

Art. 5
Pubblicazione

  1. La presente ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto e sul sito internet della regione del Veneto, nell’apposita sezione dedicata alle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa agli enti interessati.

Il Commissario delegato arch. Ugo Soragni

(seguono allegati)

oc_17_all_A_462373.pdf
oc_17_all_B_462373.pdf

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