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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA
Estratto ordinanza di deposito del Capo Ufficio Catasto Espropri n. 615 protocollo n. 12275 del 27 agosto 2021
"Interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia. Interventi strutturali In Rete Minore Di Bonifica. Ricalibratura e Sostegni su Sottobacino del Marzenego. 2° Stralcio - RAMO DI NOALE E RIO STORTO a monte di Maerne". OPERE DI COMPLETAMENTO [P. 176.1] ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. ORDINANZA DI DEPOSITO a seguito della NON condivisione della indennità di espropriazione provvisoria determinata ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 del DPR n. 327/2001.
IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI
Dato atto che il progetto definitivo dell’opera di cui all’oggetto è stato approvato ai sensi dell’art. 25 della L.R. Veneto 27/2003 con Decreto n. 28 dell’11/11/2019 del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia sulla scorta del Verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2019;
Dato atto che le opere sono state dichiarate di Pubblica Utilità, urgenti ed indifferibili e che il vincolo espropriativo è stato apposto con il Decreto n. 28 dell’11/11/2019 summenzionato;
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Richiamato il proprio Decreto n. 502 protocollo n. 13701 del 28/09/2020 con il quale si è provveduto a decretare l’occupazione dei beni immobili siti in Comune di Noale (VE) necessaria alla esecuzione del progetto “Interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia. Interventi strutturali In Rete Minore Di Bonifica. Ricalibratura e Sostegni su Sottobacino del Marzenego. 2° Stralcio - RAMO DI NOALE E RIO STORTO a monte di Maerne” ed a determinare in via provvisoria l’indennità di espropriazione da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;
Richiamato il proprio Decreto di occupazione temporanea di beni immobili non preordinati all’espropriazione n. 503 protocollo n. 13702 del 28/09/2020 emesso dall’Autorità Espropriante, Consorzio di Bonifica Acque Risorgive di Mestre (VE), contenente la determinazione dell’indennità di occupazione, ex artt. 49 e 50 del DPR n. 327/2001;
Considerato che i Decreti su menzionato sono stati notificati alla ditta in questione;
Preso atto dell’avvenuta restituzione delle aree di cantiere alla legittima ditta proprietaria con nota protocollo n. 9659 del 01/07/2021;
Preso atto che nel termine di cui all’art. 22 comma 1 D.P.R. 327/2001 da parte della ditta di cui alla presente Ordinanza, è pervenuta dichiarazione di non condivisione delle indennità provvisorie di espropriazione ed occupazione temporanea, pertanto si rende necessario disporre, ai sensi degli artt. 20.14 e 26.1 il deposito presso il M.E.F. – RTS di Venezia (Cassa Depositi e Prestiti) delle somme;
Precisato che ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 327/2001, il “beneficiario dell’espropriazione” è il Demanio Pubblico dello Stato ed il “promotore dell’espropriazione” è il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive di Mestre (VE);
ORDINA
Art. 1) ai sensi dell'art. 20.14 ed ai sensi dell’art. 26 DPR 327/01, per le motivazioni in premessa indicate, il deposito di complessivi €. 4.399,83= presso il Ministero dell’Economia e Delle Finanze – R.T.S. di Venezia (CCDDPP)
DITTA N. 1) PESCE Gianni nato a NOALE il 22/11/1959 c.f. PSCGNN59S22F904L proprietà per 1/1 - Catasto terreni – Comune di Noale (VE) foglio 12: mappale n. 531, mq 364 di esproprio- mappale n. 535, mq 25 di esproprio - mappale n. 530, mq 690 di occupazione temporanea - mappale n. 534, mq 230 di occupazione temporanea
Art. 2) sulle somme da corrispondersi a titolo di indennità di esproprio di cui alla presente ordinanza non deve essere operata la ritenuta d’imposta pari al 20%, ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 327/2001, in quanto le aree oggetto del procedimento espropriativo ricadono, secondo le indicazioni del Piano Regolatore Generale, in zona territoriale omogenea “E”, ai sensi del D.M. 1444/68;
Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso
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