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Bur n. 114 del 20 agosto 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1214 del 27 luglio 2021

O.C.D.P.C. n. 558/2018 - O.C. n. 5 del 02-04-2019. Pulizia lago di Alleghe e realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene. Codice Intervento 25003-63+64 - O.C. n. 5 del 02-04-2019 allegato D. Importo finanziamento Euro 8.000.000,00 - Assegnazione con DPCM del 27/02/2019 di cui all'art. 1 comma 1028 della L 145/2018 - annualità 2019. CUP: J53H19000140001. Codice interno:VA-DFS-01. Nomina collegio consultivo tecnico di cui all'art 6 della legge 11 settembre 2020, n. 120.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PER IL SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO - VENETO ACQUE S.p.A

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • con Delibera del Consiglio Dei Ministri del 21.11.2019 è stato prorogato lo stato emergenza per ulteriori 12 mesi;
  • con Legge 159 del 27.11.2020 lo “stato emergenza” è stato prorogato per ulteriori 12 mesi;
  • con Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021 il Capo Dipartimento della Protezione civile, a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;
  • a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27/02/2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • con Ordinanza commissariale n. 5/2019 sono stati approvati gli elenchi degli interventi, tra cui è ricompreso l’intervento Pulizia lago di Alleghe e realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene del lago stesso, per un importo complessivo di euro 8.000.000;
  • con medesima Ordinanza 5/2019, il Commissario ha provveduto ad individuare e nominare Ing. Gianvittore Vaccari, in qualità di Amministratore Unico di Veneto Acque S.p.A., Soggetto Attuatore per la realizzazione dell’intervento Pulizia lago di Alleghe e realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene del lago stesso;
  • l’art. 5 comma 2 della già menzionata Ordinanza del Commissario n. 5/2019 attribuisce ai Soggetti Attuatori nominati le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi, liquidazione e faranno riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 dell’8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata;
  • il Soggetto Attuatore ha avviato la selezione del progettista dell’intervento Pulizia lago di Alleghe e realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene attraverso gara informale, ai sensi degli art. 36 e 63 del D.lgs. 50/2016;
  • con Decreto 14 del 16.05.2019 è stato aggiudicato l'affidamento della progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva dell’intervento di sistemazione in argomento al raggruppamento temporaneo di progettisti con Capogruppo RStudio Professionisti Associati di Caprile (BL);
  • con decreto 843 del 24.09.2019 i lavori relativi all’intervento in argomento sono stati affidati alla RTI tra Consorzio Stabile Toscano Scarl, con sede in Arcidosso (GR) e S.I.C.I. srl con sede a Fonzaso (BL) e i relativi lavori sono iniziati in data 23.10.2019;
  • il conseguentemente contratto è stato firmato in data 26.09.2019 e assunto al repertorio commissariale n 464;
  • in data 23.10.2019, previa autorizzazione del responsabile del procedimento, sono stati consegnati i lavori di cui trattasi;
  • con decreto n 1415 del 02.09.2020 sono stati approvati gli elaborati di “Variante in corso d’opera n.1” che ha comportato un incremento del 8.712% dell’importo contrattuale iniziale, portando l’importo dei lavori a euro 4.236.058,62;
  • con nota assunta al protocollo di Veneto Acque Spa n. 2013 del 09/07/2021 il Direttore dei Lavori ha chiesto l’autorizzazione a redigere la “Perizia supplettiva e di variante n.2” per un importo presunto dei lavori 1.310.000,00 €;
  • con nota prot. di Veneto Acque Spa n. 2084 del 14.07.2021, il RUP ha autorizzato detta perizia.

TENUTO CONTO 

  • delle previsioni di cui alla Legge 11 settembre 2020, n. 120, art. 6 c.4, circa la costituzione del Collegio Consultivo Tecnico;

ATTESO CHE

  • la Regione Veneto, con DGR 283 del 16.03.2021 ha inteso fornire gli indirizzi applicativi per l’attuazione dell’art.6 del D.L. 76/2020 convertito dalla L.120/2020, relativo all’istituzione del collegio consultivo tecnico;
  • la nomina a componente del collegio consultivo tecnico risulta rientrare tra gli incarichi ascrivibili alla fattispecie dei “servizi di arbitrato e di conciliazione” di cui all’art.17, comma 1, lett. c), del D.lgs. 50/2016, la selezione delle professionalità adeguate deve avvenire nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità pubblicità e tutela dell’ambiente e dell’efficienza energetica applicabili ai contratti esclusi del tutto o in parte dal campo di applicazione del citato D.Lgs. 50/2016, come previsto dall’art.4;
  • conseguentemente per l’individuazione dei componenti di competenza questo Soggetto Attuatore intende utilizzare elenco di professionisti qualificati costituito da Veneto Acque per l’affidamento di incarichi professionali di importo inferiore alla soglia comunitaria di assistenza per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche di ogni natura - Collegio consultivo tecnico di cui all’art 6 della legge 11 settembre 2020, n. 120;
  • il collegio consultivo tecnico è formato da 3 componenti in possesso di esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell’opera, di cui uno con funzioni di presidente;
  • i componenti del collegio consultivo tecnico possono essere scelti dalle parti di comune accordo.

CONSIDERATO

  • che con nota protocollo di Veneto Acque n. 709 in data 09.03.2021 il RUP ha chiesto all’A.T.I. aggiudicataria dei lavori di fornire il nominativo di un professionista dotato di comprovata esperienza e qualificazione adeguata alla tipologia dell’opera, da poter nominare quale componente del Collegio consultivo tecnico;
  • che con nota assunta al protocollo di Veneto Acque n. 1594 del 21.05.2021, l’A.T.I. aggiudicataria dei lavori ha comunicato il nominativo nonché la disponibilità dell’ing. Amleto Pasquini, C.F. OMISSIS, residente a Montemarciano (AN);
  • che questo Soggetto attuatore ha individuato l’ing. Paolo Dall’Asta, selezionandolo dall’elenco di professionisti qualificati costituito da Veneto Acque costituito con avviso pubblico del 13.11.2020, per l’affidamento di incarichi professionali di importo inferiore alla soglia comunitaria di assistenza per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche di ogni natura - Collegio consultivo tecnico di cui all’art 6 della legge 11 settembre 2020, n. 120
  • con nota 156852 in data 07.04.2021 è stata chiesta all’ing. Paolo Dall’Asta la disponibilità a ricoprire il ruolo di componente del collegio consultivo tecnico, specificando che il compenso per lo svolgimento dell’attività è determinato secondo le disposizioni di cui all'art. 6 della DGR n. 283 del 16.3.2021;
  • con nota prot. 0159648 in data 08.04.2021 l’ing. Paolo Dall’Asta ha comunicato la disponibilità a ricoprire il ruolo di componente del collegio consultivo tecnico secondo le modalità indicate;
  • che in data 08/06/2021 a seguito di apposita riunione in videoconferenza l’A.T.I. aggiudicataria dei lavori e il RUP hanno convenuto di comune accordo di poter nominare i seguenti componenti del CCT:
  • l’ing. Paolo Dall’Asta componente del collegio consultivo tecnico
  • l’ing. Amleto Pasquini componente del collegio consultivo tecnico,
  • il Prof. Lamberto Briseghella, Presidente del collegio consultivo tecnico;
  • con nota 1661 in data 10.06.2021 è stata chiesta al Prof. Lamberto Briseghella la disponibilità a ricoprire il ruolo di presidente del collegio consultivo tecnico, specificando che il compenso per lo svolgimento dell’attività è determinato secondo le disposizioni di cui all'art. 6 della DGR n. 283 del 16.3.2021;
  • con nota assunta al protocollo di Veneto Acque Spa n.1716 in data 15/06/2021 il Prof. Lamberto Briseghella ha comunicato la disponibilità a ricoprire il ruolo di presidente del collegio consultivo tecnico secondo le modalità indicate;
  • conseguentemente si intende approvare lo schema di disciplinare, Allegato A, che regola i rapporti con i componenti del CCT e di demandare alla Responsabile Unico del Progetto, ing. F. Trevisan, la formalizzazione dei relativi incarichi.

CONSIDERATO inoltre

  • ai sensi di quanto disposto dalla DGRV 283 del 16.03.2021 il CCT ha diritto a un compenso determinato alternativamente secondo due modalità:
  • una fissa (gettone unico omnicomprensivo) da corrispondere in assenza di determinazioni o pareri resi, il cui valore spettante è pari al valore dell’attività di Supporto al RUP nella fase di esecuzione dei lavori secondo il Decreto Ministero della Giustizia 17.06.2016, ridotto del 50% e suddiviso tra i componenti;
  • una variabile proporzionata al numero, alla qualità e alla tempestività delle determinazioni assunte, che non può essere inferiore all’importo indicato per il gettone unico omnicomprensivo, ridotto del 50% in considerazione dei lavori già contabilizzati.
  • che allo scopo di definire l’impegno massimo di spesa per l’esecuzione delle attività in argomento, si ritiene congruo stabilire un impegno del collegio, in relazione allo stato di avanzamento lavori sopra indicato, non superiore a 8 ore/gg per 72 giorni;
  • che il compenso del CCT è posto a carico della Stazione Appaltante e dell’Appaltatore in ragione del 50% ognuna.
  • che, anche per dar atto di tutto ciò, si intende approvare lo schema di atto di sottomissione, Allegato B al presente decreto, per la definizione dei componenti del collegio consultivo tecnico e l’erogazione dei compensi;
  • conseguentemente di impegnare la somma massima di euro (euro 50€*8*72*50%*50%=) 7.200,00 più oneri previdenziali e IVA per l’importo complessivo lordo massimo pari a euro 9.135,36 a copertura degli oneri di competenza della Stazione Appaltante conseguenti la nomina del collegio consuntivo tecnico;
  • che tale cifra trova copertura nella Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO - O.558 - 18 E 769 – 21 già C.D.PRES.REG.VENETO-O.C.D.P.C 558/2018” relativa all’intervento 25003-63+64 - O.C. n. 5 del 02-04-2019 allegato D in particolare nel Q.E. del progetto delle opere di Pulizia lago di Alleghe e realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene, approvato con decreto 942 del 30.09.2019, alla voce B.7-Imprevisti ed arrotondamenti, che presenta sufficiente disponibilità.

CONSIDERATO infine:

  • le determinazioni del collegio hanno la natura di lodo contrattuale previsto dall’articolo 808-ter del codice di procedura civile (arbitrato irrituale)
  • che sarà cura del direttore dei lavori riportare sul giornale dei lavori i dati sulla costituzione del CCT nonché in forma succinta l’estratto dei pareri e delle determinazioni di volta in volta adottati dallo stesso.

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4/2020 e 17/2020.

D E C R E T A

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di nominare in accordo con l’A.T.I. aggiudicataria dei lavori, in considerazione dell’acquisita disponibilità,:
  • l’ing. Paolo Dall’Asta componente del collegio consultivo tecnico
  • l’ing. Amleto Pasquini componente del collegio consultivo tecnico,
  • il Prof. Lamberto Briseghella, Presidente del collegio consultivo tecnico;
  1. che le determinazioni del collegio hanno la natura di lodo contrattuale previsto dall’articolo 808-ter del codice di procedura civile (arbitrato irrituale);
     
  2. approvare lo schema di disciplinare di cui all’Allegato A che regola i rapporti con i componenti del CCT e di demandare alla Responsabile Unico del Procedimento, la formalizzazione dei relativi incarichi;
     
  3. approvare lo schema di atto di sottomissione, Allegato B al presente decreto, per la definizione dei componenti del collegio consultivo tecnico e l’erogazione dei compensi;
     
  4. di impegnare la somma massima di euro 9.135,36 comprensiva di oneri previdenziali e IVA a copertura degli oneri di competenza della Stazione Appaltante conseguenti la nomina del collegio consuntivo tecnico;
     
  5. che tale cifra trova copertura nella Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO - O.558 - 18 E 769 – 21 già C.D.PRES.REG.VENETO-O.C.D.P.C 558/2018” relativa all’intervento 25003-63+64 - O.C. n. 5 del 02-04-2019 allegato D in particolare nel Q.E. del progetto delle opere di Pulizia lago di Alleghe e realizzazione di un sistema di sicurezza in caso di piene, approvato con decreto 942 del 30.09.2019, alla voce B.7-Imprevisti ed arrotondamenti, che presenta sufficiente disponibilità;
     
  6. di trasmettere il presente Decreto al Soggetto Attuatore Pianificazione degli Interventi ed alla Direzione Gestione Post Emergenze connesse ad Eventi Calamitosi e altre attività commissariali, anche ai fini delle pubblicazioni ai sensi di legge;
     
  7. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO - VENETO ACQUE S.p.A Ing. Gianvittore Vaccari

All_A_dec_1214_454141.pdf
All_B_dec_1214_454141.pdf

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