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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
VENETO STRADE SPA, VENEZIA
decreto di asservimento 581 del 31 maggio 2021
Int 438 - S.P. n° 6 "dei Lessini" - Lavori di Realizzazione della Variante alla S.P. 6 "dei Lessini" - 2° Stralcio.
Premesso:
Visto che la Giunta Comunale di Verona , con propria decisione rep. 2218/2018, in atti, nella seduta del 27/12/2018, si è espressa favorevolmente sulla proposta di Accordo di Programma, per la realizzazione delle opere in oggetto indicate;
Visto l’Accordo di Programma, sottoscritto in data 01/07/2019, tra il Comune di Verona e la Società Veneto Strade S.p.A. ai fini della realizzazione del 2° Stralcio dei Lavori di Variante alla S.P. 6 “dei Lessini”, che ha individuato la Società Veneto Strade S.p.A. come soggetto attuatore dell’intervento, ed in forza della delega espressa dal Comune di Verona, titolata dei poteri espropriativi;
Vista la delibera del C.C. di Verona n. 38 del 10 luglio 2019 di ratifica, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs n. 367/2000, del DPR 327/2001, della L.R. Veneto n.27/2003 e L.R. 11/2004, dell’Accordo di Programma sopracitato
Rilevato che il vincolo preordinato all'esproprio è stato apposto con Delibera del Consiglio Comunale di Verona n° 38/2019 in data 10/07/2019, che costituisce variante al Piano degli Interventi del Comune di Verona.
Accertato che ai sensi dell’art. 45 del D.P.R. 327/2001, le ditte proprietarie IBERNI MARIA GRAZIA e SOCIETA’ AGRICOLA LAVINIA SAGRAMOSO POLFRANCESCHI S.S hanno stipulato Verbale di Accordi per la cessione volontaria dei beni immobili oggetto di esproprio e di asservimento;
Visto il prot. 18364/2019 in data 26/07/2019 – INT. 438 PTR 2009/2011, 2° Stralcio con il quale il Direttore Generale della società Veneto Strade S.p.A. ing. Silvano Vernizzi, ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di Realizzazione ed esecuzione della Variante alla S.P. 6 “dei Lessini” – 2° Stralcio
Accertato che la pubblica utilità, dichiarata con il succitato provvedimento, ha efficacia fino alla data del 26/07/2024;
omissis
Accertato che esistono le condizioni per poter emanare il Decreto di asservimento giusto il disposto dell’art. 8 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;
Richiamato il D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;
DECRETA
Art. 1
E’ disposta a favore del COMUNE DI VERONA, con sede in Piazza Bra, 1 – 37121 Verona – Codice fiscale e Partita Iva 00215150236, la costituzione di servitù perpetua di passaggio per il raggiungimento degli impianti di sollevamento e trattamento delle acque bianche, su strisce di terreno di larghezza pari a 4 metri, dal limite dell’area espropriata, site in Comune di Verona, a carico dei mappali identificati nell’allegato sub lettera “A” denominato “Elenco Ditte”, in qualità di fondi serventi necessari alla realizzazione dell’intervento 438 - Lavori di Realizzazione della Variante alla S.P. 6 “dei Lessini” – 2° Stralcio.
Art. 2
Il passaggio potrà essere esercitato a piedi o mediante automezzi, da personale incaricato di effettuare la manutenzione degli impianti
Detta servitù, durerà per tutto il tempo in cui il Comune di Verona o chi per esso, avrà il diritto di esercitarla ed avrà carattere di permanenza ed inamovibilità.
L’ubicazione, il percorso e le dimensioni delle servitù sopra citate, sono evidenziate in colore azzurro nelle allegate planimetrie denominate Allegato “B” e Allegato “C”, che costituiscono parte integrante e sostanziale al presente atto.
Art. 3
In conseguenza del diritto con questo atto concesso, le ditte serventi concedono alla titolare del diritto di servitù, di effettuare le opere e gli interventi che si rendessero necessari per la sicurezza, il buon funzionamento e la manutenzione degli impianti sollevamento e di trattamento acque bianche insistenti in Catasto Terreni del Comune di Verona sui mappali identificati nell’allegato sub lettera “A” denominato “Elenco Ditte”. Le ditte serventi, prendono atto, inoltre, che il titolare del diritto di servitù, acquisisce, per il proprio personale e mezzi d’opera , nonché per il personale ed i mezzi d’opera di Enti o imprese operanti per suo conto, in qualsiasi ora del giorno e della notte, il diritto di accesso per la verifica e la manutenzione dell’impianto di sollevamento e trattamento acque bianche ed opere relative.
Art. 4
Il presente Decreto, a cura e spese del promotore dell'espropriazione, sarà comunicato ai relativi proprietari dei fondi dominanti e serventi, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari ed inviato, ai sensi del 1° comma dell’art. 14 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., al Presidente della Regione del Veneto.
Art. 5
Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Art. 6
Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro il termine di sessanta giorni decorrenti dalla data di notifica del presente.
In alternativa al ricorso giurisdizionale è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni decorrenti dalla data di notifica richiama
Il Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni Ing. Gabriella Manginelli
Il decreto completo di tutti gli allegati è consultabile in internet sul sito istituzionale all’indirizzo: www.venetostrade.it ndr
Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni Ing. Gabriella Manginelli
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