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Bur n. 74 del 04 giugno 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 11 del 3 maggio 2021

Accordo di programma per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con D.P.C.M. 15 settembre 2015 (art. 7, comma 2, del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164). "Interventi sulla rete idraulica del bacino del Lusore", Cod. ReNDis 05IR001/G4. Progetto esecutivo relativo all'intervento di: "Completamento ricalibratura dei corsi d'acqua del bacino di Malcontenta, Fosso di via Moranzani. Int. A.4.2 II lotto". Importo finanziamento di Euro 2.050.000,00 - CUP Master H77B12000180001 - CUP collegato I74H17000550002. Liquidazione a favore di A.R.P.A.V. dell'importo di Euro 67.232,16 a titolo di rimborso delle spese sostenute.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO

VISTO:

  • il DPCM del 15 settembre 2015 che individua l’insieme degli interventi del Piano Stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione tempestivamente cantierabili in quanto dotati di progettazione definitiva od esecutiva;
  • l’assegnazione alla Regione del Veneto, tramite il suddetto DPCM, di complessivi Euro 104.133.573,19 per la realizzazione dei seguenti interventi:

“Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore”, Codice ReNDiS 05IR001/G4, dell’importo complessivo di Euro 67.521.068,19, di cui Euro 61.858.573,19 finanziati con risorse del MATTM ed Euro 5.662.495,00 a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia;

“Realizzazione di un invaso sul torrente Astico nei comuni di Sandrigo e Breganze (VI)”, Codice ReNDiS 05IR019/G4, dell’importo complessivo di Euro 31.275.000,00;

“Realizzazione di un’opera di invaso sul torrente Orolo in Comune di Costabissara e Isola Vicentina”, Codice ReNDiS 05IR020/G4, dell’importo complessivo di Euro 11.000.000,00;

PREMESSO CHE:

  • al fine di poter utilizzare tali risorse destinate al finanziamento dei sopracitati interventi, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014) è stato sottoscritto, in data 17/12/2015, uno specifico Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia;
  • l’art. 5 del suddetto Accordo di Programma individua, quale soggetto responsabile dell’attuazione degli interventi, il Presidente della Regione nella qualità di Commissario di Governo;
  • il Presidente della Regione del Veneto ha sottoscritto tale Accordo anche in qualità di Commissario di Governo in data 30.12.2015;
  • l’art 10, comma 2 ter del D.L. n. 91 del 24/06/2014, prevede che il Commissario possa delegare apposito Soggetto Attuatore, il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Commissario e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;
  • con decreto n. 1 del 02/01/2018 il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha nominato l’ing. Alessandro De Sabbata, Direttore della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali” ora Direzione Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali, quale soggetto attuatore incaricato di espletare tutte le procedure relative alla realizzazione di tali interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’Accordo di Programma sopracitato;

TENUTO CONTO CHE:

il progetto definitivo dei lavori in argomento denominato “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore”, dell'importo complessivo di Euro 67.521.068,19 è stato approvato dal Commissario Delegato per l'emergenza socio economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia, di cui all'O.P.C.M. n. 3383/2004, con decreto n. 25 del 06/08/2012 ed è articolato nei seguenti interventi:

  • A.1.2 - Ricalibratura Fosso 2, Fosso 6, Fosso 7, Diversivo Fosso 7 e Fosso Colombara;
  • A.3 - II lotto Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino Cesenego-Vecchio Comuna (Parco Lusore) e collegamento idraulico tra Parco Lusore e Parco Brombeo tramite il circuito del Forte Tron;
  • A.4.1 - I lotto Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta - Nuovo collegamento Fondi a Sud Fondi a Est;
  • A.4.2 - II lotto Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta - Fosso di Via Moranzani;
  • A.5 - II lotto Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino di Malcontenta;
  • A.6 - Sistemazione a parco del Parco Lusore e del Parco Malcontenta;
  • B.1 - Nuova inalveazione del Lusore - Menegon;
  • B.2 - Adeguamento Idrovora Malcontenta con deviazione canale di scarico e manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche;
  • B.3 - Realizzazione di una vasca di prima pioggia nell’ex alveo del Lusore;
  • B.5 - Realizzazione di nuova fognatura in via Colombara;

con Decreto n. 7 del 17.01.2012, il Dirigente Regionale della Direzione Ambiente ha preso atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA del 23.11.2011 in merito al progetto generale definitivo degli “Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore” e della sua esclusione dalla procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:

  1. la formazione del Parco Lusore e del Parco Malcontenta e la sistemazione a verde dovranno essere pianificate in collaborazione con gli enti locali competenti:
  2. prima dello sversamento, le acque di prima pioggia dovranno essere analizzate chimicamente per verificarne la compatibilità con il recettore. qualora l’acqua in ingresso alla vasca risultasse non idonea all’immissione nella rete fognaria, i reflui dovranno essere smaltiti presso centri di trattamento autorizzati;
  3. durante l’attività di scavo delle nuove inalveazioni i sedimenti dei fossi e dei canali di bonifica dovranno essere adeguatamente testati per definirne la collocazione finale in relazione alle prescrizioni 4) e 5) in quanto la documentazione prodotta evidenzia una contaminazione diffusa, che si può ricondurre alla vicinanza di depositi di rifiuto o di imbonimenti realizzati nel passato con materiali contaminati, alla presenza di scaricatori di troppo pieno di fognature miste e dalla ricaduta di polveri e residui di combustione generati dalla zona industriale di Marghera;
  4. i terreni con concentrazioni ricomprese tra i limiti di Colonna A e Colonna B della Tabella 1 di cui all’Allegato 5 del D.Lgs. n. 15272006, prima del riutilizzo nell’ambito territoriale interessato dall’Accordo di Programma (“Vallone Moranzani”), dovranno essere assoggettati ai test di cessione previsti dalla D.G.R.V. n. 2424 del 2008 (normativa in vigore all’epoca di approvazione del parere di compatibilità ambientale);
  5. i terreni le cui concentrazioni di sostanze estranee i limiti stabiliti dalla Colonna B della Tabella 1 Parte IV All. 5 del D.Lgs. n. 152/2006 si configurano quali rifiuti e quindi vanno smaltiti o presso apposito impianto di collocazione definitiva, ovvero presso appropriato impianto autorizzato per il loro trattamento;
  6. i fanghi bentonitici di risulta dalla realizzazione dei diaframmi verranno preventivamente analizzati per accertare se abbiano residui derivanti dalle contaminazioni dei terreni di lavorazione. In caso positivo vanno avviati allo smaltimento definitivo; in caso di non contaminazione possono essere conferiti ad impianto di trattamento e recupero;
  7. Le terre di scavo non immediatamente utilizzate vanno temporaneamente depositate nell’ambito del comparto “Vallone Moranzani”, così come previsto dall’art. 186, ricompreso nel D.Lgs. n. 4 del 16.01.2008, in attesa del loro impiego definitivo;
  8. Lo studio sulla viabilità del nodo di Malcontenta risulta correttamente impostato e sviluppato, così come le conclusioni tratte dal proponente. Tuttavia, per quanto riguarda il troncone stradale maggiormente coinvolto dagli impatti indotti dal traffico da e per i cantieri (via dei Valli), nei 12 mesi previsti di massima attività si dovranno escludere i trasporti nelle ore di punta mattutine e serali, eventualmente compensando tale fermo di attività estendendo l’orario di lavoro considerato per le valutazioni (otto ore giornaliere) almeno di tali periodi.

CONSIDERATO ALTRESÌ CHE

  • il suddetto progetto fa parte degli interventi finanziati nell’ambito dell’Accordo di Programma di cui in oggetto per i quali, come disposto dall’Articolo 3 del medesimo Accordo, la copertura finanziaria, dell’importo complessivo di Euro 109.796.068,19 è garantita per Euro 5.662.495,00 da risorse regionali erogate nell’ambito della Legge Speciale per Venezia e per Euro 104.133.573,19 da risorse MATMM;
     
  • tali risorse verranno trasferite alla Contabilità Speciale n. 6009, intestata al Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, secondo le modalità di cui all’Articolo 4 del suddetto Accordo;
     
  • la prima quota di Euro 15.620.035,98, pari al 15% dell’importo complessivo stanziato dal MATTM, è stata interamente versata in data 8.8.2016 per l’importo di Euro 14.992.854,66 e in data 11.11.2016 per l’importo di Euro 627.181,32 nella Contabilità Speciale di cui al punto precedente;

CONSIDERATO CHE

  • il Soggetto Attuatore, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all’affidamento e all’esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possa avvalersi, in accordo con il Commissario delegato, oltre che delle competenti Strutture regionali, anche della collaborazione, previ specifici accordi, degli uffici tecnici e amministrativi dei Comuni interessati e della Città Metropolitana, dei Provveditorati Interregionali alle opere pubbliche, dell’A.N.A.S. S.p.A., dei Consorzi di Bonifica e delle Autorità di Distretto, nonché delle Strutture commissariali già esistenti e delle Società a totale capitale pubblico o delle Società dalle stesse controllate;
     
  • con Decreto n. 7 del 08/05/2017 il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto - Soggetto Attuatore - ha individuato il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore degli “Interventi sulla rete idraulica del Lusore" (ad esclusione degli interventi codificati con il codice B3 e B5), per un importo complessivo di Euro 45.896.187,56, a valere sui fondi di cui all'Accordo di Programma del 17/12/2015;
  • il Disciplinare regolante i rapporti tra il Soggetto Attuatore e il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, sottoscritto in data 03.07.2018 e in data 05.07.2018;

PRESO ATTO

  • che il progetto di “Ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino Malcontenta - Fosso di via Moranzani” (cod. A.4.2) prevede la ricalibratura del fosso esistente a nord di via Moranzani, al fine di renderlo idoneo allo smaltimento delle acque meteoriche, nell’ambito delle strategie volte ad attenuare kwe problematiche del Bacino di Malcontenta;
     
  • che nell’ambito della realizzazione dell’intervento in argomento (cod. A.4.2), è necessario procedere agli adempimenti previsti dalle sopra richiamate prescrizioni n. 3,4 e 5 della Commissione Regionale VIA di cui al parere del 23.11.2011, con particolare riferimento all’esigenza di eseguire i test di cessione dei terreni oggetto di scavo;
     
  • che la realizzazione di tale intervento riveste inoltre carattere di urgenza, in quanto la sua realizzazione risulta propedeutica alle attività di messa in sicurezza permanente della Discarica Moranzani B, oggetto della sentenza di condanna della Corte di Giustizia Europea del 2 dicembre 2014 (causa C-196/13), relativa al mancato adeguamento, alla vigente normativa, delle discariche abusive presenti nel territorio regionale;
     
  • che con il DPCM del 24 marzo 2017, si è provveduto, ai sensi del comma 2-bis dell’art. 41 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, alla nomina del Commissario Straordinario per la bonifica delle discariche abusive (compresa la Discarica Moranzani B), individuando il Gen. B. CC. Giuseppe Vadalà, con il compito di realizzare tutti gli interventi necessari all’adeguamento alla vigente normativa delle discariche, secondo quanto disposto dalle sopracitate sentenze della Corte Europea;

CONSIDERATO INOLTRE

  • che ai fini della chiusura delle procedure di infrazione europea sopra richiamata, risulta necessario realizzare una copertura (capping) per il completo isolamento della discarica Moranzani B;
     
  • che per evitare il rischio idraulico nelle aree limitrofe risulta necessario provvedere preliminarmente allo scavo dei fossati contigui al fine di adeguare la loro capacità di invaso al volume di dilavamento che si genererà una volta realizzata la copertura;
     
  • che, per tali motivazioni, è necessario procedere con la caratterizzazione delle terre che saranno oggetto di scavo nell'ambito dell'intervento di calibrazione del Fosso di Via Moranzani, al fine di individuare le più corrette modalità di gestione delle stesse;

CONSIDERATO CHE

  • le attività di campionamento, monitoraggio e caratterizzazione delle matrici ambientali sono attività propedeutiche ed essenziali, non solo per una efficace bonifica dei siti contaminati ma anche per una corretta esecuzione delle opere idrauliche progettate;
     
  • ricorrendo i presupposti di cui all’art, 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, che stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, nonché per rispondere alla esigenza di rapidità degli interventi da eseguire, da parte del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, Soggetto Esecutore degli interventi in argomento, il Soggetto Attuatore ha stipulato in data 03.07.2018 e 05.07.2018 per tali finalità, un'apposita convenzione con il Direttore generale di Arpav, firmata digitalmente, per un importo complessivo di Euro 67.232,16 (oneri fiscali compresi);
     
  • il Decreto n. 4 del 30.01.2020 che approva lo Schema di Convenzione, tra il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario per il Rischio Idrogeologico e ARPAV, regolante le modalità di esecuzione delle analisi dei terreni da scavo nell’ambito dell’intervento denominato ”Ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta Fosso di Via Moranzani (int. A.4.2)”;

ACCERTATO

  • che, come previsto dalla Convenzione sottoscritta tra il Soggetto Attuatore e il Direttore Generale di Arpav, quest’ultima si è impegnata ad eseguire le analisi dei terreni oggetto di campionamento con il supporto dei propri laboratori al fine di ottemperare alle prescrizioni contenute nel parere espresso dalla Commissione Regionale VIA del 23.11.2011;
     
  • con nota prot.n. 9567 del 7.7.2020, acquisita agli atti in data 08.07.2020 con prot. n. 269402, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha comunicato il regolare svolgimento delle attività di campionamento e analisi dei terreni svolte da ARPAV, i cui risultati sono stati trasmessi con nota prot. n. 0036177/ U datata 24.04.2020, acquisita agli atti con prot. n. 167966 del 27.04.2020;

PRESO ALTRESÌ ATTO CHE

  • l'erogazione dei fondi avviene secondo l’art. 4 - Rimborso spese e pagamenti della Convenzione sottoscritta tra il Soggetto Attuatore e il Direttore Generale di Arpav, prevede l’erogazione in un’unica soluzione alla conclusione delle attività ed entro 30 giorni dalla presentazione da parte di ARPAV della documentazione tecnica finale e della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;
     
  • ARPAV ha trasmesso a mezzo SDI Id. n. 3991827818, la fattura elettronica n. 204/2020/61 datata 09.11.2020, dell’importo di Euro 67.234,16, F.C. IVA, art. 1 e 4 D.P.R. 633/72 per il rimborso delle spese sostenute per l’espletamento delle attività di campionamento e di analisi dei terreni di scavo, come documentate nella nota prot. n. 2020-0085048, datata 01.10.2020, acquisita agli atti in data 02.10.2020 prot. n. 419440;

VISTA

  • la nota prot. n. 9567 datata 07.07.2020 del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, acquisita agli atti in data 08.07.2020 con prot. n. 269402, che attesta la regolarità delle attività di campionamento svolte da ARPAV, trasmesse con nota prot. n. 2020-0036177 del 24.04.2020;
     
  • la nota prot. n. 185084 del 22.04.2021 con la quale, a seguito della positiva istruttoria effettuata, il Soggetto Attuatore ha trasmesso la proposta di liquidazione n. 1 del 20.04.2021 e attestato la regolarità della documentazione trasmessa nonché la corrispondenza dell’importo fatturato con l’incarico affidato;

RITENUTO

  • di provvedere alla liquidazione, ad ARPAV con sede a Padova in via Ospedale Civile n. 24 - C.F. n. 92111430283, dell’importo complessivo di Euro 67.232,16, a titolo di rimborso spese, per il pagamento della fattura n. 204/2020/61 del 09.11.2020 per l’espletamento delle attività di campionamento e di analisi dei terreni di scavo nell’ambito dell’Intervento di Ricalibratura dei corsi d’acqua nel bacino di Malcontenta - Fosso di Via Moranzani (cod. A.4.2);
     
  • la differenza di Euro 2,00, tra l’importo riconosciuto nella Convenzione sottoscritta tra le parti, e l’importo fatturato, rimane a carico di ARPAV,

RITENUTO ALTRESÌ

  • di procedere alla predisposizione dell’ordinativo di pagamento, relativo alle somme di cui sopra, attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche fiscali e tributarie previste dalla normativa vigente;

DECRETA

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di disporre la predisposizione dell’ordinativo di pagamento on-line a favore di ARPAV, con sede a Padova via Ospedale civile, 24 - C.F. n. 92111430283, dell’importo complessivo di Euro 67.232,16, a titolo di rimborso spese, per il pagamento della fattura n. 204/2020/61 del 09.11.2020, per l’esecuzione delle attività di campionamento e di analisi dei terreni di scavo nell’ambito dell’intervento di Ricalibratura dei corsi d’acqua nel bacino di Malcontenta - Fosso di Via Moranzani (cod. A.4.2) come documentate nella nota prot. n. 2020-0085048 del 01.10.2020, acquisita agli atti in data 02.10.2020 prot. n. 419440;
     
  3. di dare atto che la differenza di Euro 2,00, tra l’importo riconosciuto nella Convenzione sottoscritta tra le parti, e l’importo fatturato, rimane a carico di ARPAV;
     
  4. di dare atto che la somma di cui al precedente punto 2) è disponibile sulla Contabilità Speciale n. 6009 intestata al Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia;
     
  5. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sulla pagina Web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Ambiente e Territorio del sito della Regione del Veneto.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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