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Bur n. 74 del 04 giugno 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto di Esproprio n. 589 emesso dal Capo Ufficio catasto espropri Protocollo n. 7613 del 20 maggio 2021

Interventi di "riqualificazione ambientale del basso corso del Fiume Marzenego_Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti, sversati in Laguna di Venezia" - LOTTO 1 [p.149-1]. cup: C68J05000020002. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. DETERMINAZIONE URGENTE DELLA INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE ED EMANAZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO (ART. 22 DPR 327/01).

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

DATO ATTO che il progetto definitivo dell’opera di cui all’oggetto è stato approvato ai sensi dell’art. 25 della L.R. Veneto n. 27/2003 con Decreto n. 485 del 22/11/2018 del Direttore della Direzione Ambiente della Regione Veneto sulla scorta del Verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2018;

CONSIDERATO che il vincolo espropriativo è stato apposto con Delibera del Commissario Straordinario del Comune di Venezia n. 63 del 29/07/2014 e con Decreto n. 485 del 22/11/2018 summenzionato;

DATO ATTO che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è il  22/11/2023;

omissis

CONSIDERATO che gli interventi sono stati dichiarati di pubblica utilità nonché urgenti ed indifferibili nel decreto stesso dichiarante la pubblica utilità;

omissis

DATO ATTO che nel Decreto Regionale n. 485 del 22/11/2018, al punto 7), viene ribadita la delega delle funzioni di Autorità Espropriante relative alla realizzazione dell’opera, ai sensi delle norme su richiamate;

DATO ATTO che il Capo Ufficio Catasto Espropri è autorizzato alla firma del presente atto ex art.18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n.59 del 04/07/2017 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

omissis

CONSIDERATO che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter espropriare, ai sensi dell’art. 8 del DPR n. 327/2001;

omissis

D E T E R M I N A

1.l’indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione, negli importi indicati nella scheda di cui all’Allegato “A”, parte integrante del presente atto;

omissis

D E C R E T A

3)  E’ pronunciata, ex art. 22 del DPR n.327/2001 e s.m.i., a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico con sede in Roma, Via Barberini 38, 00187 – codice fiscale 97905270589, Beneficiario delle espropriazioni, sotto la condizione sospensiva che il presente Decreto sia successivamente notificato ed eseguito mediante l’immissione in possesso, l’espropriazione dell’immobile di seguito indicato:

omissis

Rif. 68) PULLIERO BRUNO nato a Mirano (VE) il 15/09/1938 codice fiscale PLLBRN38P15F241I proprietà per 1/2, CESTARO LUCIA nata a Mestre (VE) il 09/12/1931, codice fiscale assente proprietà per 1/2

meglio identificata come

CESTARO LUCIA nata a Venezia (VE) il 09/12/1931 codice fiscale CSTLCU31T49L736K pr.  1/2 - CESTARO LUCIA nata a Favaro Veneto (VE) il 09/12/1931 codice fiscale CSTLCU31T49D515U pr.  1/2

c.t. Comune di Venezia sez. Favaro Veneto fg. 170 mappale 600 mq 1560 – tot. indennità €. 14.996,74;

omissis

A V V I S A

5)  il presente decreto sarà notificato ai proprietari , ai sensi dell’art. 23.1 lett. g) T.U. nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione del decreto di espropriazione, almeno sette giorni prima di essa, fatto salvo la possibilità di notifica contestuale alla esecuzione ex art. 23.3 TU; il presente decreto sarà altresì notificato al beneficiario dell’esproprio, ai sensi dell’art. 20 comma 4 del DPR n. 327/2001;

6) l’esecuzione del presente decreto mediante immissione nel possesso non potrà avvenire oltre due anni dalla data odierna: in calce al presente provvedimento sarà indicata la data dell’avvenuta immissione in possesso e verrà trasmessa copia del relativo verbale all’Ufficio per i Registri Immobiliari, per l’annotazione; dell’avvenuta immissione in possesso sarà inoltre data comunicazione all’ufficio regionale competente alla tenuta degli atti delle procedure espropriative ai sensi dell’art. 14 del DPR n. 327/2001;

omissis

10) il presente decreto sarà sottoposto a registrazione, trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R. 131/1986, delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R.  642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

11) una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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