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Bur n. 74 del 04 giugno 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto di Esproprio n. 587 emesso dal Capo Ufficio Catasto Espropri Protocollo n. 7497 del 19 maggio 2021

Interventi di "riqualificazione ambientale del basso corso del Fiume Marzenego_Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti, sversati in Laguna di Venezia" - LOTTO 1 [p.149-1]. cup: C68J05000020002. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. DECRETO DEFINITIVO DI ESPROPRIAZIONE a seguito condivisione e corresponsione dell'indennità (art. 20.11 DPR 327/01).

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

DATO ATTO  che il progetto definitivo dell’opera di cui all’oggetto è stato approvato ai sensi dell’art. 25 della L.R. Veneto n. 27/2003 con Decreto n. 485 del 22/11/2018 del Direttore della Direzione Ambiente della Regione Veneto sulla scorta del Verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2018;

CONSIDERATO che il vincolo espropriativo è stato apposto con Delibera del Commissario Straordinario del Comune di Venezia n. 63 del 29/07/2014 e con Decreto n. 485 del 22/11/2018 summenzionato;

DATO ATTO che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è il 22/11/2023;

omissis

DATO ATTO

che la medesima particella catastale di cui al presente Decreto è stata oggetto di procedimento espropriativo con Decreto del Magistrato alle Acque n. 16256 del 25/03/1978 con il quale era stata assentita all’allora ex Consorzio di Bonifica Dese Sile la concessione dei lavori di sistemazione del Fiume Marzenego nel territorio della Terraferma Veneziana;

- che l’indennità di esproprio proposta dall’allora Consorzio è stata accettata dalla proprietà in forma volontaria attraverso la sottoscrizione del verbale di liquidazione datato 26/05/1980 per la somma di Lire 10.338.671.= del vecchio conio;

- che tale indennità è stata saldata alla proprietà con mandato di pagamento n. 106 del 24/03/1981 e n. 17 dell’11/02/1982, quietanzati rispettivamente in data 30/03/1981 e 25/02/1982;

- che in aggiunta a quanto precedentemente indennizzato, vengono riconosciute le somme derivanti dall’applicazione dell’art. 40.5 DPR 327/01, nonché il rimborso delle imposte e contributi fondiari a cui le particelle oggetto di esproprio sono state assoggettate, determinati in complessivi € 1.809,10.=;

- che in data 24/01/2020 protocollo n. 1102 è stata offerta agli interessati l’ammontare del riconoscimento di imposte e contributi su indicato, rendendo altresì noto l’avvenuto saldo dell’indennità di espropriazione;

DATO ATTO che il rimborso fiscale di € 1.809,10= in favore degli aventi titolo, trovasi depositato presso il M.E.F. - Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia a seguito Ordinanza n. 530 protocollo n. 17461 datata 30/11/2020 emessa dal Capo Ufficio Catasto-Espropri del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, p.a. Denis Buoso e pubblicata ai sensi dell’art. 26 comma 8 DPR n. 327/2001 per trenta giorni sul B.U.R. n. 192 dell'11/12/2020;

omissis

DATO ATTO che nel Decreto Regionale n. 485 del 22/11/2018, al punto 7), viene ribadita la delega delle funzioni di Autorità Espropriante relative alla realizzazione dell’opera, ai sensi delle norme su richiamate;

DATO ATTO che il Capo Ufficio Catasto Espropri è autorizzato alla firma del presente atto ex art.18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n.59 del 04/07/2017 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

omissis

CONSIDERATO    che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter espropriare, ai sensi dell’art. 8 del DPR n. 327/2001;

Constatato l’avvenuto pagamento diretto ai sensi di legge delle indennità accettate libere da ipoteche e altri oneri pregiudizievoli;

omissis

D E C R E T A

Art. 1) E’ pronunciata l’espropriazione ai sensi dell’art. 20.11, art. 26.11 ed art. 23 DPR n. 327/01 disponendosi il passaggio del diritto di proprietà a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico, codice fiscale 97905270589, con sede in Via Barberini 38, 00187 Roma, sotto la condizione sospensiva che il presente Decreto sia successivamente notificato ed eseguito mediante l’immissione in possesso, del bene immobile sito nel Comune di Venezia (VE) così come di seguito catastalmente identificato:

Rif. 59) BRUGNERA MARCELLO nato a SAN POLO DI PIAVE (TV) il 31/07/1948 c.f.  BRGMCL48L31I124Z proprietà per 1/1 bene personale, catasto terreni Venezia Favaro Veneto foglio 172 mappale 213 mq 3370 – tot. indennità espropriazione 5.339,48;

omissis

A V V I S A

Art. 3) di notificare al proprietario, ai sensi dell’art. 23.1 lett. g) DPR 327/01 nelle forme  degli atti processuali civili, il presente decreto; sarà altresì notificato al beneficiario dell’esproprio ai sensi dell’art. 20 comma 4 del DPR n. 327/2001;

Art. 4) di eseguire il presente decreto ai sensi dell’art. 23.1 lett. h) DPR 327/01, mediante immissione nel possesso da parte del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale Autorità Espropriante, con la redazione del verbale di cui all’art. 24 DPR 327/01. L’esecuzione sarà notificata alla proprietà, ai sensi dell’art. 23.1 lett. g) T.U. nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione del decreto di espropriazione, almeno sette giorni prima di essa, fatta salva la possibilità di notifica contestuale alla esecuzione ex art. 23.3 TU. L’esecuzione darà luogo agli effetti di cui all’art. 25 DPR 327/01;

- di provvedere ad indicare in calce al presente decreto, la data in cui è avvenuta l’immissione in possesso, provvedendo altresì alla trasmissione del relativo verbale all’Ufficio dei Registri Immobiliari per la relativa annotazione ai sensi dell’art. 24.5 DPR 327/01;

Art. 5) ai sensi dell’art. 23 comma 4 DPR 327/01 il presente decreto sarà sottoposto senza indugio a registrazione, trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R.  26 aprile 1986 n. 131 delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. n. 642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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