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Bur n. 71 del 28 maggio 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE DAL 12 NOVEMBRE 2019 HA COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO

Decreto n. 11 del 27 aprile 2021

O.C.D.P.C. n. 622 del 17/12/2019 - Ordinanza Commissariale n. 2 del 29/09/2020. LAVORI: Intervento Cod. DLgs 1-2019-622-BL-024 - Perizia n. 1083 - "Interventi urgenti di ripristino di opere idrauliche sul Fiume Piave, danneggiate a seguito dell'evento alluvionale di novembre 2019, nel tratto compreso tra i comuni di San Pietro di Cadore e di Santo Stefano di Cadore (BL)". Importo finanziato Euro 1.000.000,00. Aggiudicazione definitiva ed efficace e decreto a contrarre per affidamento incarico professionale di Direttore dei Lavori (DL). Importo complessivo incarico: Euro 29.480,00 al netto di iva e altri oneri. CUP: H13H20000260001 - CIG: Z08311E476.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PREMESSO che:

  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019 è stata disposta l’“estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 2019, ai territori colpiti delle Regioni Abbruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, interessati dagli eccezionali eventi metereologici verificatisi nel mese di novembre 2019 ” e sono state ripartite, tra le Regioni individuate, le risorse per l’attuazione dei primi interventi urgenti;
  • con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 622 del 17.12.2019 sono state definite le procedure per il superamento dell’emergenza derivante dai suddetti eccezionali eventi meteorologici, da attuarsi da parte dei Commissari Delegati, individuati nei Presidenti delle Regioni interessate dal provvedimento;
  • con Ordinanza Commissariale n. 2 del 29.09.2020 il Commissario Delegato, Presidente della Regione del Veneto, in attuazione dell’O.C.D.P.C. n. 622 del 17.12.2019 ha approvato il piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con DCM del 02.12.2019 e impegnato il relativo importo a carico della Contabilità Commissariale n. 6178;
  • tra gli interventi di cui alla sopraccitata O.C. n. 2 del 29.09.2020 è ricompreso, nell’Allegato B, l’intervento denominato DLgs 1-2019-622-BL-024, - “Interventi urgenti di ripristino di opere idrauliche sul Fiume Piave, danneggiate a seguito dell’evento alluvionale di novembre 2019, nel tratto compreso tra i comuni di San Pietro di Cadore e di Santo Stefano di Cadore (BL)”.  - INTERVENTO COD DLgs 1-2019-622-BL-024 (P1083) - CUP H13H20000260001 - CIG Z08311E476, per un importo complessivo di € 1.000.000,00;

CONSIDERATO che:

  • con nota prot. n. 277559 del 13.07.2020 il Soggetto Attuatore ing. Nicola Dell’Acqua, nominato dal Commissario Delegato con O.C. n. 1 del 12.02.2020 per il superamento dell’emergenza in conseguenza agli eccezionali eventi meteorologici che dal 12.11.2019 hanno colpito il territorio della Regione Veneto, ha autorizzato, in pendenza dell’emanazione dell’O.C., l’intervento urgente denominato “Interventi urgenti di ripristino di opere idrauliche sul Fiume Piave, danneggiate a seguito dell’evento alluvionale di novembre 2019, nel tratto compreso tra i comuni di San Pietro di Cadore e di Santo Stefano di Cadore (BL)”;   
  • con verbale del 05.08.2020 sono stati dichiarati di somma urgenza, ai sensi dell’art. 163 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., i lavori sopra citati;
  • con verbale di consegna, firmato sotto le riserve di legge in data 05.08.2020, sono stati consegnati in via d’urgenza i lavori in parola all’Impresa SEVIS S.R.L. con sede in Soraga di Fassa (TN), la quale si è resa immediatamente disponibile ed è stata ritenuta idonea e dotata di adeguate attrezzature per il tipo di lavori in questione;
  • l’importo complessivo dell’intervento è stabilito in € 1.000.000,00 (diconsi euro un milione/00), valore dato dalla somma dell’importo lavori comprensivo di oneri per la sicurezza, dell’IVA e delle somme a disposizione dell’Amministrazione;

DATO ATTO della persistente carenza in organico di personale tecnico qualificato per l’espletamento del servizio richiesto, da ultimo segnalato alle strutture sovraordinate con nota n. 416401 del 27.09.2019, e che quello in servizio è attualmente impegnato in altre attività in corso di espletamento;

ACCERTATA quindi la necessità di affidare all’esterno l’incarico di direzione dei lavori, comprensiva di direzione lavori delle strutture, per i motivi sopra esposti;

ACCERTATA l’urgenza di dare avvio agli importanti lavori di difesa idraulica;

RITENUTO di rivolgersi per l’incarico in parola a un Professionista con esperienza e capacità professionale rapportate alla tipologia dell’incarico da svolgere;

RITENUTO di procedere mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 c. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. come modificato dalla L. 120/2020 e secondo le deroghe contenute nell’OCDPC n. 622/2019;

VISTE, in riferimento alle procedure di affidamento di incarichi professionali, le sopra citate Ordinanze del Capo Dipartimento Protezione Civile e del Commissario Delegato, in particolare l’art. 3 comma 1 dell’OCDPC 622/2019, che autorizzano i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione per le attività urgenti di protezione civile, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di novembre 2019;

RICHIAMATO l’art. 32 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. il quale dispone che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RICHIAMATO nuovamente il comma 2 dell’art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. il quale dispone che per gli affidamenti diretti effettuati ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett.a) dello stesso D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. il decreto a contrarre può coincidere con il provvedimento di affidamento stesso;

CONSIDERATO che, per l’incarico in parola, si è ritenuto di rivolgersi all’arch. Cristiano Da Rin Bettina con sede in omissis – (p.IVA 00852800259 e C.F. omissis) per la specifica esperienza in materia;

RICHIAMATO il verbale di consegna in via d’urgenza datato 05.08.2020 relativo all’affidamento dell’incarico di direzione lavori, comprensiva di direzione lavori delle strutture, contabilizzazione, liquidazione dei lavori e assistenza al collaudo dei lavori in oggetto indicati, emesso a favore dell’arch. Cristiano Da Rin Bettina;

PRESO ATTO che l’arch. Cristiano Da Rin Bettina, interpellato al riguardo (richiesta di offerta prot. 54476 del 05.02.2021) ha manifestato la piena disponibilità ad assumere l’incarico professionale impegnandosi a fornire la prestazione richiesta per l’importo di € 29.530,00 e ulteriormente ridotto di € 50,00 per l’esonero dalla presentazione della garanzia definitiva ai sensi dell’art. 103 c.11 del D.Lgs. 50/2016, come da offerta economica del 05.02.2021 assunta in data 08.02.2021 al prot. 56437, che si ritiene congrua in considerazione dell’importo delle opere. L’importo complessivo è quindi pari a € 37.404,22 dati dalla somma di € 29.480,00 per l’incarico, € 1.179,20 per INARCASSA (4%) e € 6.745,02 per IVA sul totale;

PRESO ATTO che l’U.O. Genio Civile di Belluno ha provveduto, ai sensi dell’art. 163 comma 7 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., al controllo del possesso dei requisiti di partecipazione, previsti dall’art. 80 del Codice degli Appalti, accertandone la sussistenza;

CONSIDERATO che è necessario dare avvio all’esecuzione dell’intervento in oggetto;

CONSIDERATO che la scrivente U.O. Genio Civile Belluno ha verificato, acquisendo la necessaria documentazione, i requisiti previsti dalla normativa vigente, dichiarati in sede di offerta e che le verifiche hanno dato esito positivo;

DATO ATTO che l’incarico sarà nello specifico svolto dall’Arch. Cristiano Da Rin Bettina, iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Belluno al n. 237;

VISTO il Protocollo di Legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture approvato con D.G.R.V n. 951 del 02.07.2019 e sottoscritto in data 17/09/2019;

VISTI gli artt. 31, comma 8 e 32, comma 2 e 36, comma 2, lett. a) del D.lgs. 18.04.2016 n. 50 e ss.mm.ii. “Codice dei contratti pubblici”;

VISTE la Linea Guida n. 1, di attuazione del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” e la Linea Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;

VISTA la documentazione acquisita agli atti d’ufficio;

DECRETA

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di procedere, per le motivazioni di cui in premessa, all’affidamento dell’incarico in oggetto mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett.a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e secondo le deroghe previste dall’OCDPC n. 622/2019;
  3. di affidare, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 31, comma 8 e 32, comma 2 e 36 comma 2, lett. a) del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., all’Arch. Cristiano Da Rin Bettina, C.F. omissis e P.IVA 00852800259, con sede legale in omissis, l’incarico di Direzione Lavori (DL), comprensiva di direzione lavori delle strutture, contabilizzazione, liquidazione dei lavori e assistenza al collaudo nell’ambito dei lavori denominati “Interventi urgenti di ripristino di opere idrauliche sul Fiume Piave, danneggiate a seguito dell’evento alluvionale di novembre 2019, nel tratto compreso tra i comuni di San Pietro di Cadore e di Santo Stefano di Cadore (BL)” - Intervento Cod. D.lgs. 1-2019-622-BL-024 – Perizia n. 1083;
  4. di approvare lo schema di Convenzione in ordine all’espletamento dell’incarico in argomento (allegato A al presente provvedimento);
  5. di dare atto che alla spesa complessivi di € 37.404,22 (dato da € 29.480,00 per l’incarico, € 1.179,20 per INARCASSA (4%) e € 6.745,02 per IVA sul totale) si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità commissariale n. 6178;
  6. di notificare il presente atto all’arch. Cristiano Da Rin Bettina;
  7. la relativa convenzione sarà stipulata dal Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Belluno;
  8. di pubblicare il presente decreto nel BUR della Regione del Veneto ai sensi art. 42 del D.Lgs. 33/2013 e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenze, omettendo l’allegato A di cui al punto 4).

Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto.

IL SOGGETTO ATTUATORE Ing. Roberto Dall'Armi

Allegato (omissis)

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