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Bur n. 61 del 07 maggio 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto ordinanza di deposito n. 574 emessa dal Capo Ufficio Catasto Espropri Protocollo n. 5740 del 14 aprile 2021

Lavori di sistemazione dello Scolo Cadoneghe nei Comuni di Cadoneghe e Vigonza - Primo Stralcio [AR033] - cup: I53C14000000007. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. ORDINANZA DI DEPOSITO a seguito della condivisione della indennità di espropriazione determinata ai sensi e per gli effetti dell'art. 22 del DPR n. 327/2001 su bene immobile gravato da oneri pregiudizievoli.

IL  CAPO  UFFICIO  CATASTO ESPROPRI

omissis

ACCERTATO che il Decreto Regionale della Direzione Regionale Difesa del Suolo n. 205 del 22/06/2018 fissa il termine di validità della pubblica utilità al 22/12/2020 ai sensi dell’art. 13 comma 5 del DPR 08/06/2001 n. 327;

ACCERTATO  che il successivo Decreto Regionale della Direzione Regionale Difesa del Suolo n. 1 del 02/01/2019 proroga il termine di validità della pubblica utilità al 22/06/2021 ai sensi dell’art. 13 comma 5 del DPR 08/06/2001 n. 327;

omissis

RICHIAMATO il proprio Decreto n. 486 del 08/06/2020 protocollo n. 7953, con il quale si è provveduto a decretare l’occupazione anticipata dei beni immobili siti in Comune di Cadoneghe (PD) necessaria alla esecuzione del progetto “Lavori di sistemazione dello Scolo Cadoneghe nei Comuni di Cadoneghe e Vigonza – Primo Stralcio [AR033]” ed a determinare in via provvisoria l’indennità di espropriazione da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;

RICHIAMATO il proprio Decreto n. 487 del 08/06/2020 protocollo n. 7954, con il quale si è provveduto a decretare l’occupazione anticipata dei beni immobili siti in in Comune di Cadoneghe (PD) necessari alla esecuzione dei “ Lavori di sistemazione dello Scolo Cadoneghe nei Comuni di Cadoneghe e Vigonza – Primo Stralcio [AR033] - cup: I53C14000000007” ed a determinare in via provvisoria l’indennità di asservimento da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi, ai sensi dell'art. 22 DPR n. 327/01;

DATO ATTO che l’immissione nel possesso è avvenuta in data 03/07/2020 e che in detta sede, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24 DPR 327/01, si è proceduto a redigere lo stato di consistenza dei beni occupati contestualmente al verbale di immissione nel possesso;

PRESO ATTO che da parte della ditta 16.2) Dalan Antonio, nei termini di cui all’art. 22.3 D.P.R. 327/2001, è pervenuta dichiarazione di accettazione delle indennità notificate, con comunicazioni acquisite agli atti ai nn. di protocollo 14873 e 14883 del 16/10/2020.

PRESO ATTO che il bene immobile risulta gravato da ipoteca e non è stata rilasciata da parte del titolare del diritto autorizzazione alla riscossione, si rende necessario procedere al deposito delle indennità di espropriazione ed asservimento ex art. 26.3-26.4 D.P.R. 327/2001;

PRESO ATTO che il sig. Dalan Antonio ha presentato dichiarazione di successione della comproprietaria sig.ra Coppiello Pia, deceduta in data 27/08/2018, venendo così stabilite le nuove quote di proprietà tra tutti gli aventi diritto, già di fatto comproprietari dei medesimi beni immobili interessati dai lavori (sig. Dalan Giuseppe proprietario per 5/18, sig.ra Dalan Luigina proprietaria per 5/18 e sig.ra Dalan Paola proprietaria per 5/18);

PRESO ATTO che alla luce di quanto su esposto, il sig. Dalan Antonio rimane comproprietario dei beni per la quota di 1/6, (v. nota di trascrizione atto Successione Coppiello Pia del 21/09/2020 Numero di repertorio 301450/88888/20 Sezione D – Ulteriori Informazioni: DEVOLUZIONE PER LEGGE: DLNPLA54R61B345J - EREDE - FIGLIO/A; DLNLGN53H46B345Y - EREDE - FIGLIO/A; DLNGPP63H15G224D - EREDE - FIGLIO/A; DLNNTN57S23B345O - CHIAMATO RINUNCIATARIO - FIGLIO/A - ATTO REP.N. 279 71/15465 DEL 27/11/2019 DEL NOTAIO FRANCESCO SAVERIO DILIBERTO DI CAMPODARSEGO REG. A PADOVA IL 04/12/2019 AL N.20287 S1T.) 

DATO ATTO che, il sig. Dalan Antonio, ha presentato documentazione tesa al riconoscimento dell’indennità aggiuntiva per il coltivatore diretto o IAP, prevista all’articolo 40 comma 4 e 37.9 del DPR 327/2001, quali: - Domanda Avepa anno 2019 e 2020; - Piano Utilizzo Avepa anno 2020; - certificato di attribuzione del numero di p.i. del 24/04/2019;

DATO ATTO che la documentazione suindicata è insufficiente per provare lo status di coltivatore diretto o Imprenditore Agricolo Principale, è stata inviata RAR prot. n. 18908 del 29/12/2020 affinché fosse prodotta dall’interessato ulteriore documentazione idonea al riconoscimento dell’indennità aggiuntiva, lasciando 30 giorni di tempo dal ricevimento della stessa per ottemperarvi;

DATO ATTO  che allo scadere del termine summenzionato e fino alla data della presente ordinanza non è stata depositata da parte dell’interessato documentazione integrativa in merito, motivo per cui si procede con il solo deposito dell’indennità definitiva;

omissis 

O R D I N A

Art. 1) ai sensi dell'art. 20.14 ed ai sensi dell’art. 26 comma 1 bis DPR 327/01, per le motivazioni in premessa indicate, il deposito di complessivi € 8.035,64= a favore di DALAN ANTONIO C.F. DLNNTN57S23B345O proprietario per 1/6 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – R.T.S. di Venezia – Servizi di Cassa Depositi e Prestiti, relativamente all’indennità di espropriazione ed asservimento,  determinata in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 DPR n. 327/201, a seguito della non libera proprietà dei beni interessati dai lavori, così come indicato negli allegati A e B, parti integranti della presente ordinanza (c.t. Cadoneghe fg. 9 mappale 1383 mq 674 di esproprio, mappale 1382 mq 729 di asservimento);

Art. 2)  al momento dello svincolo dell’indennità di espropriazione dovrà operarsi la ritenuta d’imposta pari al 20%, ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 327/2001, in quanto le aree oggetto del procedimento espropriativo ricadono, secondo le indicazioni del Piano Regolatore Generale, in area “B0”, ai sensi del D.M. 1444/68;

Art. 3) di dare immediata notizia del presente provvedimento a chi risulti titolare di un diritto (art. 26.7 DPR 327/01) e di provvedere alla pubblicazione per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Il presente provvedimento diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni dal compimento delle predette formalità se non è proposta dai terzi l’opposizione per l'ammontare della indennità, a norma dell'art.  26.8 DPR n. 327/2001;

omissis

Art. 5)  il M.E.F. – R.T.S. di Venezia – servizio di Cassa Depositi e Prestiti sarà tenuto ad erogare le somme ricevute in deposito, a seguito di provvedimento di svincolo della presente Autorità Espropriante, qualora sia divenuta definitiva rispetto a tutti la determinazione dell’indennità di espropriazione, ovvero non sia stata tempestivamente notificata l’opposizione al pagamento o sia stato concluso tra tutte le parti interessate l’accordo per la distribuzione dell’indennità, così come prescritto dall’art. 28 del D.P.R. n. 327/2001.

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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