Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 30 del 26 febbraio 2021


Materia: Trasporti e viabilità

COMUNE DI DOLO (VENEZIA)

Decreto n. 1 del 16 febbraio 2021

Declassificazione e sdemanializzazione relitto stradale in frazione Arino nel Comune di Dolo (fg. 2 - part. 727).

VISTI:

  • l'art. 2 del nuovo Codice della Strada, approvato con DLgs 285/1992, come modificato dall'art. 1 del DLgs 360/1993 in merito alla disciplina per la classificazione e declassificazione delle strade;
  • gli artt. 2, 3 e 4 del Regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo Codice della Strada, approvato con DPR 495/1992, come modificato dal DPR 610/1996 in merito alle procedure da adottare per la classificazione e declassificazione delle strade;
  • l'art. 94 della LR Veneto 11/2001, riguardante il conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali, in attuazione del DLgs 112/1998, ai sensi del quale sono state trasferite a Province e Comuni le funzioni relative alla classificazione e declassificazione amministrativa della rete viaria di rispettiva competenza;
  • la DGR Veneto 2042/2001 ad oggetto "Legge Regionale 13.04.2001, n. 11 – art. 94 cc 2 e 3; classificazione e declassificazione amministrativa delle strade" e ss.mm.ii;

PREMESSO che:

  • il Comune di Dolo, nella frazione di Arino, è proprietario di un impianto di depurazione in disuso, in quanto non più funzionale alla rete di fognatura acque nere;
  • l’impianto anzidetto e l’area di pertinenza non rappresentano alcun altro interesse di utilizzo per questo Comune, per cui con Delibera di Consiglio n. 97 del 28.11.1994 ne è stata disposta l’alienazione;
  • con la suddetta delibera il consiglio comunale ha altresì disposto di frazionare e sdemanializzare la porzione di strada comunale insistente sull’area a corredo dell’ex depuratore;
  • con Tipo frazionamento protocollo n. 6685/95 del 23.05.1995 approvato dall’Ufficio Tecnico Erariale di Venezia con n. 796/95, è stata creata ed identificata nel catasto terreni al fg. 2 la part. 727, relitto stradale di superficie pari a m² 230, corrispondente alla superficie dell’ex sedime stradale da alienare;
  • con deliberazione di Giunta Comunale n. 215 del 28.09.2017 l’area in parola è stata inserita nell’elenco dei beni non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’Ente;
  • ai sensi dell’art. 58, c. 2 del D.L. 112/2008, l’inserimento degli immobili nel predetto elenco ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile ed ha effetto dichiarativo della proprietà;
  • con Delibera di Consiglio n. 39/2020 è stato modificato il Piano Triennale delle Alienazioni e Valorizzazioni 2019-2021, e disposto, tra l’altro, di alienare l’area dell’ex depuratore di Arino sita in via 1° Maggio (scheda di riferimento n. 9), come ivi identificata;

CONSIDERATO che:

  • la parte della via comunale suddetta non è soggetta a pubblico transito e quindi non ha caratteristiche di uso pubblico, come attestato con Delibera di Consiglio n. 97/1994;
  • per l'alienazione del relitto stradale (fg. 2 part. 727), da formalizzare tramite atto pubblico di compravendita, è necessario attestare la continuità catastale, ad oggi non documentabile agli atti, pertanto occorre avviare la procedura per la relativa declassificazione e sdemanializzazione;

RITENUTO di:

  • dar corso, ora per allora, alla procedura di declassificazione e sdemanializzazione dell'area pubblica comunale identificata nel catasto terreni del Comune di Dolo al fg 2 con la part. 727, relitto stradale di m² 230 al fine di addivenire alla sua cessione;
  • dare atto che la predetta area appartiene al patrimonio disponibile del Comune di Dolo in quanto non più soggetta al pubblico transito, come attestato con Delibera di Consiglio Comunale n. 97/1994;
  • pubblicare il presente atto sul Bollettino della Regione Veneto e trasmetterlo, entro un mese dalla data di pubblicazione, al Ministero LL.PP. - Ispettorato generale per la circolazione e sicurezza stradale di Roma -, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'art. 226 del nuovo Codice della Strada, ai sensi dell'art. 3, c. 4 del DPR 495/1992;

DATO ATTO che:

  • con il Decreto Sindacale n. 9 del 24/12/2020 sono state attribuite alla sottoscritta le funzioni di cui all’art. 107 del T.U. 267/2000;
  • sul presente decreto il Responsabile del Servizio interessato, esprime, con la sottoscrizione del medesimo, parere favorevole in ordine alla regolarità e alla correttezza dell’azione amministrativa come previsto dall’art. 147 bis del D.Lgs n. 267/2000;
  • sul presente provvedimento non sussiste situazione di conflitto di interessi, ai sensi degli artt. 6 e 14 del DPR. 62/2013 e del combinato disposto di cui agli art. 6 bis della L. n. 241/1990 e art. 7 del DPR. n. 62/2013, né in capo a chi predispone l’istruttoria, né in capo al soggetto che sottoscrive il presente atto;
  • il presente decreto ha rilevanza patrimoniale ma non comporta impegni di spesa e accertamenti d'entrata;

DECRETA

1.  di dichiarare la premessa parte integrante del presente dispositivo;

2.  di dar corso alla procedura di declassificazione e sdemanializzazione, per i motivi indicati in premessa, dell'area pubblica comunale identificata nel catasto terreni del Comune di Dolo al fg. 2 con la part. 727, relitto stradale di m² 230, al fine di addivenire alla sua cessione;

3.  di dare atto che la predetta area appartiene al patrimonio disponibile del Comune di Dolo in quanto non più soggetta al pubblico transito, come attestato con Delibera di Consiglio Comunale n. 97/1994;

4.  di pubblicare per estratto il presente atto sul Bollettino regionale del Veneto e trasmetterlo, entro un mese dalla data di pubblicazione, al Ministero LL.PP. Ispettorato generale per la circolazione e sicurezza stradale di Roma, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'articolo 226 del nuovo Codice della Strada, ai sensi dell'art. 3, c. 4 del DPR 495/1992.

Il presente atto ha efficacia dall'inizio del secondo mese successivo a quello nel quale è stato pubblicato nel BUR, ai sensi dell'art. 3, c. 6 del DPR 495/1992.

Il Responsabile del Settore I - dott.ssa Francesca Varotto

Torna indietro