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Bur n. 6 del 15 gennaio 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 55 del 21 dicembre 2020

Accordo di programma per l'utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015 (art. 7, comma 2, del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164). "Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore", Codice ReNDiS 05IR001/G4, CUP MASTER - H77B12000180001. Progetto esecutivo di "Completamento ricalibratura dei corsi d'acqua del bacino di Malcontenta - Fosso di Via Moranzani - II lotto - (cod. int. A.4.2)" - CUP collegato: 174H17000550002. Importo complessivo Euro 2.050.000,00. Approvazione progetto esecutivo e finanziamento dell'intervento.

IL SOGGETTO ATTUATORE 
DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO

VISTO:

-  il DPCM del 15 settembre 2015 che individua l’insieme degli interventi del Piano Stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione tempestivamente cantierabili in quanto dotati di progettazione definitiva od esecutiva;

-  l’assegnazione alla Regione del Veneto, tramite il suddetto DPCM, di complessivi Euro 104.133.573,19 per la realizzazione dei seguenti interventi:

-  “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore”, Codice ReNDiS 05IR001/G4, dell’importo complessivo di Euro 67.521.068,19, di cui Euro 61.858.573,19 finanziati con risorse del MATTM ed Euro 5.662.495,00 a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia; 

-  “Realizzazione di un invaso sul torrente Astico nei comuni di Sandrigo e Breganze (VI)”, Codice ReNDiS 05IR019/G4, dell’importo complessivo di Euro 31.275.000,00;

-  “Realizzazione di un’opera di invaso sul torrente Orolo in Comune di Costabissara e Isola Vicentina”, Codice ReNDiS 05IR020/G4, dell’importo complessivo di Euro 11.000.000,00;

PREMESSO CHE: 

-  al fine di poter utilizzare tali risorse destinate al finanziamento dei sopracitati interventi, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del Decreto Legge n. 133/2014 (convertito con modificazioni dalla legge n. 164/2014) è stato sottoscritto, in data 17/12/2015, uno specifico Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia;

-  il Presidente della Regione del Veneto ha sottoscritto tale accordo anche in qualità di Commissario di Governo;

-  l’art. 5 del suddetto Accordo di Programma individua, quale soggetto responsabile dell’attuazione degli interventi, il Presidente della Regione nella qualità di Commissario di Governo;

-  l’art 10, comma 2 ter del DL n. 91 del 24/06/2014, prevede che il Commissario possa delegare apposito Soggetto Attuatore, il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Commissario e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;

VISTO:

-  il decreto n. 1 del 02/01/2018 con il quale il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha nominato l’ing. Alessandro De Sabbata, Direttore della Direzione “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali”, quale Soggetto Attuatore incaricato di espletare tutte le procedure relative alla realizzazione di tali interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’Accordo di Programma sopracitato;

CONSIDERATO CHE:

-  gli “Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore” ricadono all’interno dell’Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia – Malcontenta – Marghera, sottoscritto in data 31/03/2008 e denominato “Accordo di Programma Moranzani”; 

-  tra i principali sottoscrittori di suddetto Accordo vi sono il Commissario Delegato per l’emergenza socio economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia (di cui all’OPCM n. 3383/2004, a cui ora è subentrata la Regione Veneto ai sensi dell’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29/03/2013, quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi), la Regione del Veneto, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’Autorità Portuale di Venezia (ora Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale), il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia (ora Città Metropolitana di Venezia), il Magistrato alle Acque di Venezia (ora Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia) e il Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta (ora Consorzio di Bonifica Acque Risorgive);

-  con Decreto n. 25 del 06/08/2012 il Commissario Delegato, di cui all’OPCM n. 3383/2004, ha approvato il progetto definitivo, predisposto da SIFA, relativo agli “Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore”, dell’importo complessivo di Euro 67.521.068,19, così articolato;

-  Intervento A.1.2 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Ricalibratura Fosso 2, Fosso 6, Fosso 7, Diversivo Fosso 7 e Fosso Colombara;

-  Intervento A.3 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – 2° lotto – Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino Cesenego-Vecchio Comuna (Parco Lusore) e collegamento idraulico tra Parco Lusore e Parco Brombeo tramite il circuito del Forte Tron;

-  Intervento A.4.1- I lotto - Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Nuovo collegamento Fondi a Sud Fondi a Est;

-  Intervento A.4.2 – II lotto – Interventi rete idraulica bacino Lusore - Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta - fosso di via Moranzani;

-  Intervento A.5 -Interventi rete idraulica bacino Lusore – Rimodellazione per invaso e sistemazione a parco del bacino di Malcontenta;

-  Intervento A.6 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Sistemazione a parco del Parco Lusore e del Parco Malcontenta;

-  Intervento B.1 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Nuova inalveazione del Lusore – Menegon;

-  Intervento B.2 Interventi rete idraulica bacino Lusore – Adeguamento Idrovora Malcontenta con deviazione canale di scarico e manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche;

-  Intervento B.3 - Interventi rete idraulica bacino Lusore – Realizzazione di una vasca di prima pioggia nell’ex alveo del Lusore;

-  Intervento B.5 - Realizzazione di nuova fognatura in Via Colombara;

-  il soprarichiamato Decreto Commissariale n. 25/2012 specifica che l’approvazione del progetto definitivo costituisce variante agli strumenti urbanistici del Comune di Venezia, nonché variante al Piano di Area della Laguna e dell’Area Veneziana (PALAV), comportando l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;

-  il Quadro Economico complessivo degli interventi del Progetto Definitivo ammonta a Euro 67.521.068,91;

-  con Decreto n. 7 del 08/05/2017 il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto ha individuato il Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” quale soggetto esecutore degli “Interventi sulla rete idraulica del Lusore” (ad esclusione degli interventi codificati con il codice B3 e B5 di cui all’elenco sopra riportato), per un importo complessivo di Euro 45.896.187,56, a valere sui fondi di cui all’Accordo di Programma del 17/12/2015;

-  con Decreto n. 22 del 31/05/2018 il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto ha confermato il Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” quale soggetto esecutore dell’intervento di “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2)” - CUP collegato: 174H17000550002, approvando nel contempo lo schema di Disciplinare regolante i rapporti tra il Soggetto Attuatore e il Consorzio di Bonifica stesso per l’attuazione dell’intervento in argomento;

-  il Disciplinare tra il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto è stato sottoscritto rispettivamente in data 03/07/2018 e 05/07/2018;

PRESO ATTO CHE:

-  si è resa necessaria la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio, in considerazione della perdurante necessità di dare corso agli interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore previsti dall’art. 8 dell’Accordo di Programma del 31/03/2008 “Moranzani”, al fine della mitigazione del rischio idraulico dell’area interessata;

VISTO:

-  l’esito favorevole della conferenza di servizi decisoria, convocata (ai sensi dell’art. 14 della legge n. 241/1990 e artt. 9 e 10 del d.P.R. n. 327/2001) con nota prot. n. 188346 del 22/05/2018 dal Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, tenutasi in data 04/06/2018 e finalizzata alla reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per il progetto di “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2)” CUP collegato: 174H17000550002;

-  il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 36 del 10/07/2018, con il quale è stata confermata l’approvazione del progetto definitivo, avvenuta con al decreto n. 25 del 06/08/2012 del Commissario Delegato per l’emergenza socio-economico-ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia (di cui all’OPCM n. 3383/2004) e disposta la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio relativamente alle aree interessate dall’intervento in argomento;

-  che, a seguito dell’esito favorevole della Conferenza di Servizi Decisoria del 04/06/2018, il Comune di Venezia ha ratificato la decisione di reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dalla realizzazione dell’intervento in oggetto, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 26/09/2018.

VISTO:

-  il progetto esecutivo relativo al “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2) CUP collegato: 174H17000550002, trasmesso dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, con nota prot. n. 6525 del 11/05/2020, dell’importo complessivo di € 2.050.000,00;

PRESO ATTO CHE:

-  la Commissione Tecnica Regionale – Sezione Ambiente, nella seduta del 31/07/2020, con voto n. 4060/2020, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, all’approvazione in linea tecnica, economica e ambientale del progetto esecutivo di “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2)”, dell’importo complessivo di € 2.050.000,00 (Allegato A);

-  la Conferenza di Servizi Decisoria, convocata dal Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto in forma simultanea e modalità sincrona con note prot. n. 305367 del 31/07/2020 e prot. n. 326951 del 18/08/2020, tenutasi in due sedute rispettivamente in data 13 agosto 2020 e 1° settembre 2020, si è espressa favorevolmente, con prescrizioni, all’approvazione del progetto esecutivo di “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2)”, come riportato nel verbale allegato al presente provvedimento (Allegato B), già condiviso con i soggetti partecipanti nella sua versione definitiva e trasmesso con nota prot. 466729 del 3/11/2020;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

-  l’intervento in argomento, oltre ad essere necessario al fine di contribuire ad attenuare le problematiche idrauliche nell’area corrispondente al Bacino di Malcontenta, riveste carattere di particolare urgenza, in quanto la sua realizzazione è propedeutica alla Messa in Sicurezza Permanente della Discarica Moranzani B che, assieme ad altri siti, è stata oggetto della sentenza di condanna della Corte di Giustizia Europea del 2 dicembre 2014, per le quali è stato nominato, con DPCM del 24 marzo 2017, il Commissario Straordinario per la bonifica delle discariche abusive nella persona del Gen. B.CC. Giuseppe Vadalà;

-  la Conferenza di Servizi tenutasi in data 20/12/2019 e convocata dal Commissario Straordinario per la bonifica delle discariche abusive, ha approvato il progetto di Messa in Sicurezza Permanente dell’Area Moranzani “B”, precisando che il materiale di scavo derivante dal risezionamento del Fosso Moranzani può essere ricollocato al di sotto del capping, poiché tale intervento idraulico rientra nell’ambito della MISP, in quanto propedeutico a garantire il deflusso delle acque meteoriche del capping;

-  in considerazione del contesto ambientale in cui si inserisce il progetto di ricalibratura del Fosso di Via Moranzani, il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto ha sottoscritto, in data 09/04/2020, una specifica Convenzione con ARPAV regolante le modalità di esecuzione di una campagna di analisi dei terreni di scavo nell’ambito dell’intervento di ricalibratura del fosso di via Moranzani, al fine di individuare le più corrette modalità di gestione delle stesse, nel rispetto delle specifiche prescrizioni contenute nel parere della Commissione Regionale VIA del 23/11/2011 relativo all’esclusione dalla procedura VIA del progetto generale definitivo degli “Interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore”;

-  ARPAV, con nota prot. n. 36177 del 24/04/2020, ha trasmesso i risultati delle analisi eseguite dai propri laboratori sui campioni prelevati nei giorni dal 13 al 16 maggio 2019, dai quali emerge il rispetto dei limiti previsti da Colonna B della Tabella 1, Allegato 5, Titolo V, Parte IV del D. Lgs. n. 152/2006, per tutti i campioni, tranne due (codificati come S13C2 e S13C3) per i quali sono stati riscontrati superamenti di Colonna B per Cadmio e Arsenico, evidenziando pertanto una contaminazione diffusa (superamenti di Colonna A) riconducibile alla vicinanza di depositi di rifiuto o di imbonimenti realizzati nel passato con materiali contaminati e alla ricaduta di polveri e residui di combustione generati dalla zona industriale di Porto Marghera;

-  il progetto di ricalibratura del Fosso di Via Moranzani prevede che i materiali non rispondenti al rispetto della Colonna B della Tabella 1, Allegato 5, Titolo V, Parte IV del D. Lgs. n. 152/2006 (circa 2.600 mc in corrispondenza dei sondaggi S13C2 e S13C3) vadano necessariamente gestiti come rifiuti (da conferire in Araa 23 ha, a Porto Marghera), mentre il resto del materiale di scavo, pari a circa 44.000 mc, sia in parte riutilizzato, per una quota di 10.000 mc., per le attività di rimbonimento e rinterro dell’alveo del fosso esistente e in parte riposto, per la quota residua di 34.000 mc, al di sotto del telo che costituisce il “capping” dell’Area Moranzani “B” e quindi in sicurezza.

VISTO CHE 

-  l’alveo del fosso previsto dal progetto si trova in una posizione attualmente occupata, per quasi l’intero tracciato, da un filare di alberi che affianca via Moranzani e pertanto la fase esecutiva dell’intervento di ricalibratura del Fosso di Via Moranzani, potrà essere avviata solo ad avvenuto sgombero della vegetazione presente nell’area;

-  la Conferenza di Servizi Decisoria, convocata dalla Direzione Progetti Speciali per Venezia in forma simultanea e modalità sincrona e tenutasi il giorno 20/02/2020, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, all’approvazione degli interventi previsti dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive di taglio della vegetazione esistente;

-  in esito alle risultanze della Conferenza di Servizi del 20/02/2020 e, in particolar modo, per ottemperare al parere con prescrizioni della Soprintendenza, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha elaborato una proposta di riqualificazione ambientale e paesaggistica della fascia alberata lungo il fosso di Via Moranzani, in sostituzione della vegetazione ad oggi presente nell’area, il cui sgombero è condizione necessaria alla realizzazione dell’intervento di ricalibratura del fosso;

-  la Conferenza di Servizi Decisoria, convocata dalla Direzione Progetti Speciali per Venezia in forma simultanea e modalità sincrona e tenutasi il giorno 18/05/2020, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, all’approvazione del “Progetto di ricomposizione ambientale e paesaggistica della fascia alberata lungo il fosso di Via Moranzani in località Malcontenta in Comune di Venezia” predisposto dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive;

VISTO INOLTRE

-  il Decreto del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 38 del 12/08/2020 (Allegato C) con cui è stato approvato e finanziato sia l’intervento di taglio delle alberature esistenti, sia il progetto di ricomposizione ambientale e paesaggistica della fascia alberata lungo il fosso di Via Moranzani in località Malcontenta in Comune di Venezia, rilasciando contestualmente l’autorizzazione in materia di tutela dei beni Paesaggistici, ai sensi dell’art. 146 del D. Lgs n. 42/2004 e ss.mm.ii., sulla scorta della conclusione positiva, ex art. 14 bis, comma 5, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, delle Conferenze di Servizi decisorie del 20/02/2020 e del 18/05/2020 e nel rispetto delle relative prescrizioni;

VISTO:

-  la documentazione progettuale trasmessa dal Consorzio di Bonifica con nota prot. 17527 del 01/12/2020, ad integrazione degli elaborati relativi al progetto esecutivo già trasmesso dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, con nota prot. n. 6525 del 11/05/2020, in recepimento delle prescrizioni della Conferenza di Servizi del 01/09/2020;

-  il Quadro Economico del progetto esecutivo, trasmesso dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive con la sopracitata nota prot. n. 6525/2020 e rimodulato in recepimento delle prescrizioni della Conferenza di Servizi del 01/09/2020, come di seguito riportato:

 

Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con D.P.C.M. 15.09.2015, ai sensi dell’art. 7, comma 2 del D.L. n. 133/2014 (convertito dalla L. n. 164/2014).
Piano Aree Metropolitane.
“Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2) CUP collegato: 174H17000550002 – Consorzio di Bonifica Acque Risorgive

A

LAVORI e ONERI PER LA SICUREZZA

A.1

Lavori a misura

€    434.655,09

A.2

Lavori a corpo

€    276.448,65

A.3

Lavori in economia

€      10.401,00

A.4

Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso

€      45.846,10

 

TOTALE A

€    767.350,84

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

B.1

Spese tecniche per progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento della Sicurezza e collaudo

€      57.472,24

B.2

Spese tecniche per indagini e attività specialistiche

€    126.725,50

B.3

Spostamento e/o allacciamento sottoservizi

€    166.000,00

B.4

Spese procedurali (appalto, approvazioni e autorizzazioni, pubblicità e commissioni)

€        5.000,00

B.5

Somme a disposizione per conferimento alla piattaforma 23 ha del materiale “Oltre B”

€    265.000,00

B.6

IVA (22% su A + B.1 + B.2 + B.3 + B.4 + B.5)

€    305.260,69

B.7

Indennità per espropri, asservimenti, occupazioni, danni e spese procedurali

€    342.000,00

B.8

Imprevisti e arrotondamento

€      15.190,73

 

TOTALE B

€ 1.282.649,16

 

TOTALE A + B

€ 2.050.000,00

 

PRESO ATTO 

-  che la copertura finanziaria del progetto è garantita dallo stanziamento previsto dal DPCM 15 settembre 2015, Allegato B, e dall’Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Veneto e la Città Metropolitana di Venezia, finalizzato all’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, che sarà disponibile nella contabilità speciale n. 6009 intestata al Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto;

VISTI:

-  l’“Accordo di Programma per la Gestione dei Sedimenti di Dragaggio dei Canali di Grande Navigazione e la Riqualificazione Ambientale, Paesaggistica, Idraulica e Viabilistica dell’area di Venezia - Malcontenta – Marghera” sottoscritto in data 31/03/2008 ed in particolare l’art. 8;

-  il Decreto n. 25 del 06/08/2012 dl Commissario Delegato ex OPCM n. 3383 del 03/12/2004;

-  la DGR n. 176 del 27/02/2014;

-  l’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 69 del 29/03/2013;

-  il Decreto n. 7 del 08/05/2017 del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto;

-  il Decreto n. 1 del 02/01/2018 del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto;

-  i Decreti del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 22 del 31/05/2018 e n. 36 del 10/07/2018

-  il Decreto del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 38 del 12/08/2020;

-  il Decreto Legislativo n. 327/2000 e ss.mm.ii;

DECRETA

1)  Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

2)  Di approvare la determinazione conclusiva favorevole, con prescrizioni, della Conferenza di Servizi Decisoria del 01/09/2020, riportata nel verbale allegato al presente provvedimento (Allegato B), finalizzata all’approvazione del progetto esecutivo di “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2) CUP collegato: 174H17000550002. Importo complessivo € 2.050.000,00”, presentato dal Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive”.

3)  Di approvare sotto il profilo tecnico, economico, ambientale e paesaggistico, sulla scorta del parere favorevole, con prescrizioni, della Commissione Tecnica Regionale – Sezione Ambiente n. 4060/2020 allegato al presente provvedimento (Allegato A), nonché dell’esito favorevole, con prescrizioni, della Conferenza di Servizi Decisoria del 01/09/2020 riportato nel verbale allegato al presente provvedimento (Allegato B), il progetto esecutivo di “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2) CUP collegato: 174H17000550002. Importo complessivo € 2.050.000,00, presentato dal Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” (C.F. 94072730271) secondo il seguente Quadro Economico:

 

Accordo di Programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con D.P.C.M. 15.09.2015, ai sensi dell’art. 7, comma 2 del D.L. n. 133/2014 (convertito dalla L. n. 164/2014).
Piano Aree Metropolitane.
“Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2) CUP collegato: 174H17000550002 – Consorzio di Bonifica Acque Risorgive

A

LAVORI e ONERI PER LA SICUREZZA

A.1

Lavori a misura

€    434.655,09

A.2

Lavori a corpo

€    276.448,65

A.3

Lavori in economia

€      10.401,00

A.4

Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso

€      45.846,10

 

TOTALE A

€    767.350,84

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

B.1

Spese tecniche per progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento della Sicurezza e collaudo

€      57.472,24

B.2

Spese tecniche per indagini e attività specialistiche

€    126.725,50

B.3

Spostamento e/o allacciamento sottoservizi

€    166.000,00

B.4

Spese procedurali (appalto, approvazioni e autorizzazioni, pubblicità e commissioni)

€        5.000,00

B.5

Somme a disposizione per conferimento alla piattaforma 23 ha del materiale “Oltre B”

€    265.000,00

B.6

IVA (22% su A + B.1 + B.2 + B.3 + B.4 + B.5)

€    305.260,69

B.7

Indennità per espropri, asservimenti, occupazioni, danni e spese procedurali

€    342.000,00

B.8

Imprevisti e arrotondamento

€      15.190,73

 

TOTALE B

€ 1.282.649,16

 

TOTALE A + B

€ 2.050.000,00

 

4)  Di finanziare il progetto esecutivo di “Completamento ricalibratura dei corsi d’acqua del bacino di Malcontenta – Fosso di Via Moranzani - II lotto – (cod. int. A.4.2)”-  CUP collegato: 174H17000550002, dell’importo complessivo di € 2.050.000,00 le cui risorse sono disponibili (ai sensi dell’art. 4 dell’AdP per l’utilizzo di risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari individuati con DPCM 15.9.2015) sulla Contabilità Speciale n. 6009 intestata al Commissario Straordinario Delegato per il Rischio idrogeologico nel Veneto, accesa presso la Banca d’Italia - Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia.

5)  L’erogazione dei fondi avverrà secondo i criteri e le modalità stabiliti dal Disciplinare sottoscritto tra il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto rispettivamente in data 03/07/2018 e 05/07/2018 (il cui schema è stato approvato con Decreto Commissariale n. 22 del 31/05/2018), nonché secondo eventuali ulteriori prescrizioni integrative adottate dal Soggetto Attuatore del Commissario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto, secondo la normativa vigente in materia di realizzazione di lavori pubblici.

6)  Di dichiarare, sulla scorta degli artt. 8, 12 e 13 del DPR. n. 327/2001 e ss.mm.ii., la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere previste dal progetto in argomento.

7)  Di confermare, ai sensi di quanto stabilito dal Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico del Veneto n. 22 del 31/05/2018 2014 e del Disciplinare sottoscritto tra il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto rispettivamente in data 03/07/2018 e 05/07/2018, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto esecutore dell’intervento in oggetto.

8)  Di delegare, sulla scorta di quanto disposto dalla DGR n. 176 del 27/02/2014 e dal Disciplinare sottoscritto tra il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto rispettivamente in data 03/07/2018 e 05/07/2018, al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive tutte le funzioni di Autorità Espropriante relative alla realizzazione dell’opera pubblica in oggetto, dall’avvio del procedimento sino alla definizione degli atti espropriativi, ai sensi del DPR n. 327/2001, art. 3, comma 1, lett. b), dell’art. 6, comma 8, come modificato dal D. Lgs n. 302/2002, dell’art. 70, comma 6 della L. R. n. 27/2003 e ss.mm.ii. e dell’art. 20, comma 2, della L.R. n. 12/2009.

9)  Di rilasciare l’Autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici, ai sensi dell’art. 146 del D. Lgs n. 42/2004 e ss.mm.ii., sulla scorta dell’esito favorevole, con prescrizioni, della Conferenza di Servizi Decisoria del 01/09/2020 riportato nel verbale allegato al presente provvedimento (Allegato B), nonché di quanto stabilito dal Decreto del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia n. 38 del 12/08/2020 con cui è stato approvato e finanziato sia l’intervento di taglio delle alberature esistenti, sia il progetto di ricomposizione ambientale e paesaggistica della fascia alberata lungo il fosso di Via Moranzani in località Malcontenta in Comune di Venezia, allegato al presente provvedimento (Allegato C), evidenziando che ai sensi del comma 4 del medesimo art. 146, l’Autorizzazione è valida per un periodo di cinque anni dalla data del sopracitato Decreto n. 38/2020, ovvero al 12/08/2025, scaduto il quale l’esecuzione dei progettati lavori dovrà essere sottoposta a nuova autorizzazione.

10)  Sono a carico del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive gli adempimenti relativi:

-  all’acquisizione di eventuali ulteriori autorizzazioni che fossero previste dall’ordinamento per la realizzazione del progetto definitivo;

-  al rispetto ed indennizzo di diritti ed interessi in qualunque modo acquisiti o preesistenti da soggetti pubblici o privati nelle aree interessate dall’intervento;

-  a garantire, in ogni fase di utilizzo delle opere in argomento, l’assoluta sicurezza per la salute dei cittadini e per l’ambiente – ex D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.

11)  Il Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto è indenne da qualsiasi responsabilità derivante, direttamente o indirettamente, dai lavori e dall’esercizio delle opere in argomento.

12)  Di stabilire, ai sensi dell’art. 4 del Disciplinare sottoscritto tra il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto rispettivamente in data 03/07/2018 e 05/07/2018, che il termine ultimo per la conclusione dei lavori è di 21 mesi dalla data del presente provvedimento, fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su specifica istanza del proponente e compatibilmente con i termini di rendicontazione stabiliti dall’Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, la Regione del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia sottoscritto in data 4 novembre 2015. L’inosservanza degli anzidetti termini comporta la decadenza dal finanziamento e la conseguente revoca del medesimo per la parte non ancora erogata, anche sulla scorta di quanto stabilito dalla L.R. n. 27/2003 e ss.mm.ii.

13)  Di stabilire che eventuali Perizie di Variante e/o Suppletive dei lavori in argomento, dovranno ottenere il preventivo nulla-osta da parte del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto.

14)  Le eventuali economie di spesa, conseguite a qualsiasi titolo, vanno accantonate e potranno essere eventualmente utilizzate dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, nell’ambito del progetto generale degli interventi sulla rete idraulica del Bacino Lusore, solo previo specifico nulla-osta del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto.

15)  Di confermare, per quanto non diversamente disposto dal presente provvedimento, quanto disposto dal Disciplinare sottoscritto tra il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e il Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto rispettivamente in data 03/07/2018 e 05/07/2018.

16)  Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 33 del 14/03/2013.

17)  Di trasmettere il presente provvedimento al Commissario Straordinario per la bonifica delle discariche abusive, ad ARPAV, al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, alla Città Metropolitana di Venezia, al Comune di Venezia, alla Direzione Regionale Difesa del Suolo e alla Direzione Regionale Progetti Speciali per Venezia.

18)  Di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sulla pagina Web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nella sezione “Ambiente e Territorio” del sito della Regione del Veneto.

Il Soggetto Attuatore ing. Alessandro De Sabbata

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