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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Ordinanza n. 19 del 6 novembre 2020
Decreto Interministeriale (MIPAAF - MEF - MISE) n. 5639 del 20 maggio 2020. Ripristino ambientale delle aree colpite dagli eventi atmosferici verificatesi nei mesi di ottobre e novembre 2018 per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con D.C.M. dell'8 novembre 2018. Individuazione e nomina Soggetto attuatore ai sensi dell'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018.
IL COMMISSARIO DELEGATO
VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018 recante “Attivazione e convocazione dell'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013)”. emanato a seguito degli eventi meteorologici che, nei mesi di ottobre e novembre 2018, hanno causato sul territorio della regione Veneto gravi danni al patrimonio boschivo, nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti
VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018 recante “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire dal giorno 27 ottobre 2018 nei territori delle province di Belluno, Treviso e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate”.
VISTO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 139 del 29 ottobre 2018 recante “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi a partire dal giorno 27 ottobre 2018 sull'intero territorio della Regione del Veneto. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate”.
VISTO il Decreto del 29 ottobre 2018 con il quale il Capo del Dipartimento della Protezione civile ha decretato lo Stato di mobilitazione nazionale per il Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nonché la mobilitazione del sistema nazionale di protezione civile.
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 con la quale, in esito alle attività di cui al predetto decreto, è stato deliberato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018 nei territori della Regione del Veneto.
VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 558 del 15 novembre 2018 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 270 del 20 novembre 2018) con la quale sono state definite le procedure per il superamento dell’emergenza derivante dai suddetti eccezionali eventi meteorologici.
VISTO l’art. 1, comma 665 della Legge 30 Dicembre 2018 n. 145 con cui al fine di promuovere il ripristino ambientale delle aree colpite dagli eventi atmosferici verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2018, per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con deliberazione del Consiglio dei ministri 8 novembre 2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15 novembre 2018, nonché di incentivare e sostenere la ripresa economica dei relativi territori, a favore dei soggetti pubblici o privati in qualunque forma costituiti che possiedono o conducono fondi colpiti dai suddetti eventi è riconosciuto un contributo, in forma di voucher, per la rimozione e il recupero di alberi o di tronchi, caduti o abbattuti in conseguenza dei medesimi eventi atmosferici, fino al 50 per cento dei costi effettivamente sostenuti e documentati, nel limite di spesa massimo complessivo di 3 milioni di euro per l’anno 2019;
CONSIDERATO che il medesimo comma prevede che con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell’economia e delle finanze, siano stabilite le condizioni e le modalità per l’accesso alle agevolazioni di cui al presente comma e le modalità per assicurare il rispetto del relativo limite di spesa.
VISTO il Decreto Interministeriale (MIPAAF - MEF- MISE) n. 5639 del 20 maggio 2020 con cui sono state assegnate per l’annualità 2019, secondo la ripartizione di cui alla tabella A del Decreto medesimo, ai Commissari delegati per fronteggiare l’emergenza nelle regioni Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano nominati in base a quanto previsto dall’ Art. 1 dell’Ordinanza 558/2018, le risorse necessarie a far fronte alle esigenze rappresentate dalla disposizione normativa come sopra indicata ed in particolare per la Regione Veneto l’importo complessivo assegnato ammonta a Euro 859.040,00.
DATO ATTO che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con nota prot. 9220573 dell’08 ottobre 2020 ha comunicato alla Direzione regionale AdG FEASR e foreste:
DATO ATTO altresì che, con la medesima nota il Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali forniva ulteriori indicazioni operative alla sopracitata Direzione regionale;
DATO ATTO che, per quanto riguarda le risorse finanziarie, queste risultano concretamente accreditate nella Contabilità Speciale n 6108. per l’importo di Euro 859.040,00 dal Dipartimento Delle Politiche Europe-Difort 2 – Rappresentanzainternazpolitiche Agricole Alimentari E Forestali con quietanza n. 16 del 22 settembre 2020 a valere su trasferimenti del Bilancio dello Stato;
DATO ATTO, altresì, che la programmazione delle risorse pari a Euro 859.040,00. trasferite nella Contabilità Speciale n 6108. non rientrano tra le attribuzioni gestionali assegnate dal Capo Dipartimento della Protezione Civile con propria Ordinanza come previsto dalla D.C.M. dell’8 novembre 2018;
DATO ATTO, in particolare, che l’art. 1 della citata O.C.D.P.C. n. 558/2018 prevede che per fronteggiare l’emergenza il Presidente della Regione Veneto, in qualità di Commissario delegato, provveda a titolo gratuito ad effettuare le attività previste per gli ambiti territoriali di competenza, avvalendosi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali e delle unioni montane, delle loro società in house e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche in raccordo con le ANCI regionali, individuando dei oggetti attuatori che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
RICHIAMATI i contenuti del Decreto Interministeriale n. 5639 del 20 maggio 2020 nonché della nota prot. n. 9220573 del 8 ottobre 2020 del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali;
RITENUTO, pertanto, al fine del più corretto utilizzo delle risorse di:
VISTI:
D I S P O N E
Art. 1 (Valore delle premesse)
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Art. 2 (Individuazione Soggetto Attuatore)
Art.3 (Ulteriori disposizioni)
art. 4 (Pubblicazione)
Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia
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