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Bur n. 180 del 27 novembre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 18 del 06 novembre 2020

Legge 30 dicembre 2018 n. 145, art. 1 comma 1028. D.P.C.M. 27 febbraio 2019 artt. 3 e 5. Interventi per il ripristino del patrimonio abitativo privato. O.C. n. 10/2019 - Bando E. Rideterminazione e proroga del termine di esecuzione dei lavori.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

Vista la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, art.1 comma 1028, che ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli Eventi meteo dell’Autunno del 2018 nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31/12/2018 la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per ciascuno dei successivi esercizi 2020 e 2021;

Dato atto in particolare che:

  • gli artt. 3, 4 e 5 del predetto D.P.C.M. 27 febbraio 2019 individuano i criteri e le modalità in ordine all’ erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e titolari di attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento;
  • che i medesimi articoli dispongono in ordine ai beneficiari, alle tipologie di danno ammissibile, alle intensità degli aiuti sia percentuali che massimi;

Considerato che:

  • con l’Ordinanza n. 10 del 4 giugno 2019 sono state approvate le modalità di presentazione delle domande di contributo di cui ai predetti articoli di legge ed in particolare n. 5 avvisi per ciascun profilo di beneficiario come di seguito meglio specificato:
  • Allegato A per le imprese del settore agricolo;
  • Allegato B per le imprese del settore acquacoltura e pesca;
  • Allegato C per le imprese del settore foreste;
  • Allegato D per le imprese di settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca;
  • Allegato E per i soggetti privati;

contenenti le modalità di presentazione delle domande e la determinazione della scadenza alla data del 10 luglio 2019 per la presentazione delle stesse;

Dato atto in particolare che per il bando E al punto 3.4 è stabilito che:

  • l’esecuzione degli interventi e la relativa rendicontazione deve essere effettuata entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo;
  • è possibile la valutazione di una sola proroga su richiesta motivata per un periodo massimo di 6 mesi per l’esecuzione dei lavori e la successiva rendicontazione.

Viste successive ordinanze ed in particolare:

  • la O.C. n.11 del 5 luglio 2019 con cui, fermo restando quant’altro disposto dalla O.C. 10 del 4 giugno 2019 nonché quanto stabilito negli Avvisi da A) ad E), allegati alla medesima Ordinanza, è stata disposta la proroga della scadenza per la presentazione delle domande disponendo che:
  • il termine di presentazione delle domande di contributo di cui agli artt. 3, 4 e 5 del DPCM 2019 stabilito negli Avvisi da A) ad E) allegati alla O.C. 10 del 4 giugno 2019 al 10 luglio 2019 con le modalità di cui ai medesimi Avvisi, è prorogato al 19 luglio 2019, entro le ore 13,00, ed i relativi contributi saranno riconosciuti, nel limite delle risorse disponibili, nell’ambito dei finanziamenti di cui all’esercizio 2019;
  • le domande e le relative perizie asseverate potranno, altresì, pervenire con le medesime modalità di cui ai predetti Avvisi da A) ad E), entro il termine ultimo del 30 settembre 2019, senza ulteriori termini per l’eventuale integrazione di documentazione contrariamente a quanto disposto negli Avvisi come sopra specificati, trovando copertura nell’ambito dei successivi esercizi 2020 – 2021;
  • la O.C. n. 16 del 30 settembre 2019 con la quale, anche con riferimento al Bando E, si è provveduto tra l’altro ad approvare l’elenco con cui vengono determinati e concessi i contributi per il ripristino del patrimonio privato – Bando E - per l’importo complessivo di Euro 7.213.563,02 nonché ad impegnare per la successiva erogazione da parte dei soggetti di cui all’art.3, comma 2, della O.C. n.10/2019 l’importo di Euro 2 .749.313,93 pari all’importo delle spese già sostenute, maggiorato del 30 %, delle somme residue rispetto a quelle complessivamente approvate;
  • la O.C. n. 20 del 19 novembre 2019 relativa alla definizione delle modalità di erogazione del contributo a valere sulla contabilità speciale
  • la O.C. n. 8 del 15 maggio 2020 con cui si è proceduto all’impegno di spesa per il completamento del finanziamento relativo ai contributi di cui agli elenchi approvati con le precedenti OOCC 14, 15 e 16/2019;
  • la O.C. n. 13 del 31 luglio 2020 con cui si è proceduto, anche per il Bando E, all’ Approvazione dell’elenco dei beneficiari per le domande presentate dal 19 luglio al 30 settembre 2019 per l’importo complessivo di Euro 2.006.296,81, nonché all’impegno di spesa relativo alla prima quota dell’annualità 2020 di Euro 774.252,43;

Considerato che l’emergenza Covid-19, stante il ristretto tempo messo a disposizione per l’esecuzione dei lavori ha impattato temporalmente in modo particolare sui privati cittadini in relazione alle minori disponibilità di imprese, di professionisti e anche di risorse finanziarie proprie per l’esecuzione dei lavori in ragione della pandemia in corso, nonché sugli enti locali e sulle strutture preposte alle istruttorie e alle verifiche della documentazione attinente alla procedura in argomento tenuto conto, altresì, che con l’art. 103 del DL 18/2020 e l’ art. 37 del DL 23/2020 è stata sospesa la decorrenza dei termini dei procedimenti amministrativi;

Dato atto, pertanto, che tale periodo di sospensione ha avuto particolare rilevanza sul termine fissato per l’esecuzione dei lavori da parte dei soggetti privati in soli 18 mesi dall’assegnazione intervenuta il 18 settembre 2019;

Ritenuto necessario al fine di garantire la ricostruzione del patrimonio privato e la ripresa delle normali condizioni di vita assicurare il tempo necessario al completamento degli interventi di cui al bando E ferma restando l’ulteriore proroga di mesi 6 di cui al punto 3.4 comma 2 del bando E;

Dato atto che, al fine di garantire l’efficace attribuzione delle risorse nell’ambito dei finanziamenti assentiti con OO.CC. nn. 16/20219, 8/2020 e 13/2020, a valere sul D.P.C.M. 27 febbraio 2019, risulta opportuno prevedere una proroga di 6 mesi del termine stabilito per l’esecuzione dei lavori da parte dei Soggetti Privati che hanno già regolarmente presentato domanda ai sensi del Bando E approvato con O.C. n. 10/2019 e ricompresi negli elenchi dei beneficiari ammessi di cui alla OO.CC. nn. 16/2019 e 13/2020;

Ritenuto, pertanto, fermo restando quant’altro disposto dalla citata O.C. n. 10 del 4 giugno 2019, e con riferimento al Bando E:

  • di prorogare la scadenza di cui al punto 3.4, comma 1, del citato Bando E di 6 mesi rideterminandone la scadenza al 30 settembre 2021;
  • di confermare la possibilità di concedere una proroga al termine come sopra determinato di ulteriori 6 mesi come previsto al punto 3.4, comma 2, del Bando E approvato con O.C. n. 10/2019 da adottarsi da parte del Comune Soggetto Attuatore della fase di erogazione del contributo.
  • di confermare che i contributi saranno riconosciuti nel limite delle risorse disponibili e impegnate con precedenti OO.CC. nn. 16/2019, 8/2020 e O.C. 13/2020, o con eventuali successivi provvedimenti di finanziamento, con le modalità e i limiti già stabiliti con la O.C. 20/2019 e nei Bandii approvati con O.C. n. 10/2019;

Visti

  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • l’O.C.D.P.C. n. 601/2020
  • il D.P.C.M. del 27/02/2019
  • le precedenti Ordinanze Commissariali;

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(
Rideterminazione dei termini di esecuzione dei lavori di cui al punto 3.4
del Bando E approvato con O.C. n. 10/2019
)

  1. Fermo restando quant’altro disposto dalla citata O.C. 10 del 4 giugno 2019, e con riferimento al Bando E:
  • di prorogare la scadenza di cui al punto 3.4, comma 1, del citato bando E, di 6 mesi rideterminandone la scadenza al 30 settembre 2021;
  • di confermare la possibilità di concedere una proroga al termine come sopra determinato di ulteriori 6 mesi come previsto al punto 3.4, comma 2, del Bando E approvato con O.C. n. 10/2019 da adottarsi da parte del Comune Soggetto Attuatore della fase di erogazione del contributo;
  • Di confermare che i contributi saranno riconosciuti nel limite delle risorse disponibili e impegnate con precedenti OC 16/2019, 8/2020 e OC 13/2020, o con eventuali successivi provvedimenti di finanziamento, con le modalità e i limiti già stabiliti con la O.C. 20/2019 e nei Bandi approvati con O.C. n. 10/2019;

Art. 3
(
Ulteriori disposizioni)

  1. Di trasmettere la presente Ordinanza al Soggetto Attuatore competente di cui alla O.C. n. 6/2019 per il successivo inoltro ai Comuni Soggetti Attuatori della fase di erogazione del contributo.
  2. La presente Ordinanza può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione allo svolgimento delle attività.

Art. 4
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato F.to Dott. Luca Zaia

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