Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 180 del 27 novembre 2020


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto di Asservimento n. 525 Protocollo n. 16459 del 11 novembre 2020

"Interventi di riqualificazione ambientale lungo il basso corso del Fiume Draganziolo nell'area denominata oasi in comune di Noale per la riduzione dei nutrienti versati nella Laguna di Venezia" 2° stralcio [p. 110.2]. CUP: C88J05000000002. ASSERVIMENTO PER PUBBLICA UTILITA'. DETERMINAZIONE URGENTE DELL'INDENNITA' DI ASSERVIMENTO ED EMANAZIONE DEL DECRETO DI ASSERVIMENTO AI SENSI E PER GLI EFFETTI DI CUI ALL'ART. 22 DEL DPR 08.06.2001 n. 327.

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis
RICHIAMATA la delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 844 del 07/06/2016 pubblicata sul B.U.R. Veneto n. 59 del 21/06/2016, con la quale viene approvato il progetto definitivo in argomento e viene altresì dichiarata la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere previste nel progetto ai sensi dell’art. 12 comma 1 lettera a) del D.P.R. 327/2001 e art. 23 L.R. Veneto 

RICHIAMATO il Decreto 330 in data 27/07/2018 emesso dal Direttore della Direzione Ambiente della Regione Veneto, con il quale è stato finanziato il progetto in argomento, dichiarata l’urgenza ed indifferibilità delle opere, concesso nell’esecuzione al Consorzio di bonifica Acque Risorgive ed a questi delegate le funzioni di Autorità Espropriante ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., in esito alla D.G.R. 3391/2003, alla D.G.R. 2924/99, art. 70 co. 6 L.R. Veneto 27/2003 fino al 21/06/2021.

DATO ATTO che il summenzionato Decreto 330 del 27/07/2018 fissa il termine finale per il completamento della procedura espropriativa al 21 giugno 2021 ai sensi dell’art. 13 comma 3 del DPR 8/6/2001 n. 327;

DATO ATTO che l’Ufficio Espropri ha provveduto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17.2 DPR n. 327/2001 con avviso protocollo n. 14058 del 03/08/2017, a dare notizia ai proprietari della data in cui è diventato efficace l’atto comportante la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, e della facoltà di fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all’area ai fini della liquidazione dell’indennità di asservimento nel termine di giorni 30;

DATO ATTO che con la medesima comunicazione gli interessati sono stati informati ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. che il successivo atto notificato sarebbe stato il Decreto di esproprio, da emanarsi ai sensi dell’art. 22 DPR n. 327/2001;

DATO ATTO che nel termine di cui alla summenzionata comunicazione sono pervenute n. 8 (otto) osservazioni alle quali è stato controdedotto dall’Autorità Espropriante con nota scritta prima della emissione del presente decreto;
omissis
CONSTATATO che la procedura coinvolge un numero di destinatari superiore ai 50, e che quindi sussistono le condizioni per l’applicazione della procedura accelerata ai sensi della lettera b) del secondo comma dell’articolo 22 del D.P.R. n. 327/2001, che prevede l’emanazione di un decreto di espropriazione in base alla determinazione dell’indennità senza particolari indagini e formalità;
omissis
RICHIAMATA 
la delibera della Giunta Regionale Veneto n. 3391 del 07/11/2003, che ai sensi dell’articolo 6 comma 8 del DPR 327/2001, come modificato dal D.lgs. 27 dicembre 2002, e dell’articolo 70 comma 6 della LR 27/2003, delega ai Consorzi di Bonifica la definizione di tutti gli adempimenti espropriativi;
omissis
Dato atto
 che il Capo Ufficio Catasto Espropri è autorizzato alla firma del presente atto ex art.18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n.59 del 04/07/2017 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;
omissis
CONSIDERATO 
che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell’opera e la determinazione dell’indennità costituiscono le condizioni per poter asservire, ai sensi dell’art. 8 del DPR n. 327/2001;

DATO ATTO che l’indennità di asservimento viene determinata senza particolari indagini o formalità ed in via provvisoria;

D E T E R M I N A

L’indennità da corrispondere in via d’urgenza e per gli effetti dell’art. 22 del DPR n. 327/2001 agli aventi diritto per l’asservimento, negli importi indicati di seguito indicati:
omissis

D E C R E T A

E’ costituito il diritto reale di servitù di passaggio, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo idrico con sede in Roma – Via Barberini n. 38 (00187) ROMA, codice fiscale 97905270589, sotto la condizione sospensiva che il presente Decreto sia successivamente notificato ed eseguito mediante l’immissione in possesso, dei beni immobili siti nei Comuni di Noale (VE) di seguito indicati:
omissis
CT: catasto terreni - Fg: foglio - MAPP: mappale – mq: mq asserviti -

Rif. 4) MICHIELANASSUNTA MCHSNT51M56I551Q - CT fg.9 mapp. 1658 mq 49, mapp. 1662 mq 88 – tot. Indennità €. 386,34;

Rif. 41) PEMAROAGOSTINOPMRGTN66C22F904U– CT fg.9 mapp. 316 mq 25 – tot. Indennità €. 232,50;

Rif. 54) PEMAROSILVIAPMRSLV64H61F904N– CT fg. 9 mapp. 847 mq 22 – tot. Indennità €. 204,60;

Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito lungo la strada bianca esistente, già di uso promiscuo, a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, e dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa. La servitù avrà carattere di permanenza ed inamovibilità e durerà per tutto il tempo in cui il beneficiario dell’asservimento o chi per esso, avrà il diritto di esercitarla. Il diritto di passaggio potrà essere esercitato in qualsiasi ora del giorno e della notte dal beneficiario dell’asservimento, dai suoi concessionari ovvero dall’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione o da terzi da questi incaricati. La servitù costituita comprende il diritto di rinnovare e riparare la striscia di terreno sottoposta a servitù in qualunque tempo, a spese del beneficiario dell’asservimento, dei suoi concessionari ovvero dell’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione, senza che tali opere possano rendere più gravosa la condizione del fondo asservito. Il proprietario conserverà la piena proprietà del terreno asservito, obbligandosi però a non fare e a non lasciare fare sul medesimo terreno opere e coltivazioni che possano comunque impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù in parola; non potrà egli compiere alcuna cosa che tenda a diminuire l'esercizio della servitù o a renderlo più incomodo.

Rif. 7) CASARINALESSANDROCSRLSN68L21F904B, CASARINDANIELACSRDNL70R54F904J, SCATTOLINGRAZIELLASCTGZL40E65I551BCT fg.9 mapp. 1648 mq 113 – tot. Indennità €. 335,61; Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, su striscia di terreno di larghezza pari a 4 metri, posta a partire dal ciglio superiore del nuovo fossato di adduzione denominato “Rio della Contea”, e parte su strada bianca esistente, già di uso promiscuo, posta sul lato sud del mappale e costeggiante la cava denominata “Oasi”: tali aree dovranno restare libere da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa.

Rif. 8) CASARINFIORELLACSRFLL62E44F904V, CASARINPIERLUIGICSRPLG58T26F904N– CT fg. 9 mapp. 1615 mq 457 – tot. Indennità €. 1.357,29;

Rif. 9) CARRAROFERNANDOCRRFNN45S04F904I - CT fg. 9 mapp. 1632 mq 102 – tot. Indennità €. 302,94;

Rif. 10) CASARINBRUNOCSRBRN44A18F904S– CT fg. 9 mapp. 1628 mq 82 – tot. Indennità €. 243,54;

Rif. 11) FLORIANFIORENZOFLRFNZ62M16I551D– CT fg. 9 mapp. 1634 mq 230, mapp. 1636 mq 178, mapp. 1638 mq 25 – tot. Indennità €. 1.286,01;

Rif. 15) BARZANDAVIDEBRZDVD35L25F904S– CT fg. 10 mapp. 619 mq 40, mapp. 622 mq 884 – tot. Indennità €. 2.494,80;

Rif. 25) CIANANGELOCNINGL40B29L349V– CT fg. 10 mapp. 194 mq 88 – tot. Indennità €. 818,40;

Rif. 26) POLCANGIOVANNINAPLCGNN54A45F904Y, POLCANSTELLIOPLCSLL52E01F904H - CT fg. 10 mapp. 195 mq 84 – tot. Indennità €. 781,20;

Rif. 27) PROCHILOHENRIPRCHNR76S09F904E, PROCHILOFRANCESCOPRCFNC52T26I725I– CT fg. 10 mapp. 283 mq ass 128 – tot. Indennità €. 1.190,40;

Rif. 28) GIACETTIMARIAGCTMRA36R46F904W, ROSSATONADIARSSNDA67B61F904R CT fg. 11 mapp. 754 mq ass 272 – tot. Indennità €. 734,40;

Rif. 29) PESCENEREAPSCNRE54L57I551Q, SIMIONATOLUCIANOSMNLCN52A31F904X– CT fg. 11 mapp. 760 mq 249, mapp. 758 mq 96, mapp. 756 mq 94 – tot. Indennità €. 1.185,30;

Rif. 30) BARZANGIOVANNIBRZGNN77D02F241Z, BARZANMARIABRZMRA65S61F904D, PESCELUIGINAPSCLGN42R60F904W– CT fg. 10 mapp. 634 mq 186, mapp. 631 mq 116 – tot. Indennità €. 815,40;

Rif. 31) VALOTTOLUIGIVLTLGU55R11F904N, ZORZETTOROBERTAZRZRRT58P66F241K - CT fg. 10 mapp. 635 – tot. Indennità €. 366,30;

Rif. 32) ROSSATOANTONELLAe RSSNNL77E47F904P, ROSSATOLORISRSSLRS73D18F904B, VISENTINLEDIVSNLDE51S52F269N– CT fg. 11 mapp. 762 mq 121 – tot. Indennità €. 326,70;

Rif. 33) SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA MERLO DI MERLO STEFANO, MERLO ENRICO E  MERLO MARGHERITA con sede in SANTA MARIA DI SALA, codice fiscale 03702970272 CT fg. 11 mapp. 765 mq 69, mapp. 768 mq 68 – tot. Indennità €. 369,90;

Rif. 34) PELLIZZONTIZIANAPLLTZN55A71F904E, VALLOTTOGIORDANOVLLGDN53A11F904A– CT fg. 10 mapp. 637 mq 120 – tot. Indennità €. 396,00;

Rif. 35) GIOPATTOCHIARAGPTCHR91S57F241U– CT fg. 10 mapp. 639 mq 82 – tot. Indennità €. 221,40;

Rif. 36) ISICATOCARLOSCTCRL44B21F904V– CT fg. 10 mapp. 644 mq 206 – tot. Indennità €. 556,20;

Rif. 37) PIGOZZOANNAPGZNNA61L66F904L, PIGOZZOBRUNOPGZBRN60A01F904B, PIGOZZOCRISTINAPGZCST66M58F904H– CT fg. 11 mapp. 770 mq 304 – tot. Indennità €. 820,80;

Rif. 38) PIGOZZOBRUNOPGZBRN60A01F904B– CT fg. 11 mapp. 772 mq 100, mapp. 774 mq 83, mapp. 776 mq 86 – tot. Indennità €. 726,30;

Rif. 39) BARZANELENABRZLNE29R44L407RCT fg. 10 mapp. 646 mq 110, mapp. 647 mq 90, mapp. 652 mq 111, mapp. 654 mq 89 – tot. Indennità €. 1.080,00;

Rif. 40) PESCEOSCARPSCSCR51M08F904WCT fg. 11 mapp. 778 mq 434, mapp. 780 mq 124, mapp. 782 mq 144 – tot. Indennità €. 1.895,40;

Rif. 42) TEGONFABIOTGNFBA69R20F904L, TEGONMICHELETGNMHL73M05I551BCT fg. 10 mapp. 650 mq 458 – tot. Indennità €. 1.236,60;

Rif. 43) DE FRANCESCHIPAOLODFRPLA55M16F904W– CT fg. 10 mapp. 655 mq 133 – tot. Indennità €. 359,10;

Rif. 44) DE FRANCESCHIGIUSEPPEDFRGPP46T19F904A– CT FG. 10 MAPP. 657 MQ 103 – tot. Indennità €. 278,10;

Rif. 47) COMELATOIDACMLDIA30S58F904R, MOCELLINANTONIOMCLNTN56C08F904M, MOCELLINDANIELA MCLDNL61D54F904A - CT fg. 11 mapp. 803 mq 560, mapp. 807 mq 191, mapp. 811 mq 93 – tot. Indennità €. 2.308,08;

Rif. 48) MOCELLINFRANCAMCLFNC61E48F904E– CT fg. 11 mapp. 784 mq 142, maapp. 786 mq 60, mapp. 788 mq 907 – tot. Indennità €. 3.659,70;

Rif. 49) MARIN ANTONIETTA MRNNNT64H53F904I, MARIN MARA MRNMRA57L44F904R, MARIN ORSOLINA MRNRLN54L67F904M – CT fg. 10 mapp. 445 mq 91 – tot. Indennità €. 245,70;

Rif. 51) BUSOLINLEANDROBSLLDR53B26F904V– CT fg. 10 mapp. 659 mq 131, fg. 11 mapp. 790 mq 1411, mapp. 796 mq 1012 – tot. Indennità €. 7.202,28;

Rif. 52) CAGNINVIRGINIOCGNVGN33C10F904C– CT fg. 11 mapp. 801 mq 416 – tot. Indennità €. 1.173,12;

Rif. 53) SCANTAMBURLOELISABETTA SCNLBT63P51F241A– CT fg. 11 mapp. 805 mq 558, mapp. 809 mq 192, mapp. 813 mq 87 – tot. Indennità €. 2.360,34;

Rif. 55) MOCELLINGIANCARLOMCLGCR55A20F904F - CT fg. 11 mapp. 792 mq 698, mapp. 794 mq 400 – tot. Indennità €. 3.623,40;

Rif. 57) DURIGHETTOCHIARADRGCHR77R49L736W, PIVAALESSIOPVILSS74P13D325L– CT fg. 9 mapp. 1551 mq 73, mapp. 1480 mq 72 – tot. Indennità €. 1.348,50;

Rif. 58) GIOPATTOMARIOGPTMRA89C15F241V - CT fg. 10 mapp. 641 mq 200 - tot. Indennità €. 540,00;

Rif. 59) MICHIELANASSUNTAMCHSNT51M56I551QCT fg. 10 mapp. 624 mq 204, mapp. 626 mq 347 – tot. Indennità €. 1.818,30;

Rif. 62) BUSOLINLEANDROBSLLDR53B26F904VCT fg. 11 mapp. 799 mq 220 – tot. Indennità €. 620,40;

Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito lungo il nuovo fossato di adduzione denominato “Rio della Contea”, a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589.La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, su striscia di terreno di larghezza pari a 4 metri, posta a partire dal ciglio superiore del corso d’acqua in gestione, e dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa. 

Rif. 12) CASARINNADIACSRNDA65C70F904P, CASARINTIZIANOCSRTZN38M01F904Y– CT fg. 9 mapp. 1642 mq 86, mapp. 1644 mq 155 – tot. Indennità €. 795,30; Mappale 1642 e 1644 lato nord: Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito lungo il nuovo fossato di adduzione denominato “Rio della Contea”, a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, su striscia di terreno di larghezza pari a 4 metri, posta a partire dal ciglio superiore del corso d’acqua in gestione, e dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa. Mappale 1644 lato sud: Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito lungo la strada bianca esistente, già di uso promiscuo, a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, e dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa.

Rif. 13) CASARINFRANCESCACSRFNC77M51F904K, CASARINSABRINA CSRSRN73H67F904J,  ZANONELVIRA ZNNLVR44C69A952O– CT fg. 9 mapp. 1113 mq 7, mapp. 1114 mq 18, mapp. 1511 mq 4, mapp. 1485 mq 13, mapp. 1646 mq 163 – tot. Indennità €. 744,90; Mappale 1485 e 1646: Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito lungo il nuovo fossato di adduzione denominato “Rio della Contea”, a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, su striscia di terreno di larghezza pari a 4 metri, posta a partire dal ciglio superiore del corso d’acqua in gestione, e dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa. Mappale 1511 – 1113 - 1114: Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito lungo la strada bianca esistente, già di uso promiscuo, a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, e dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa.

Rif. 14) CASARINMARIOCSRMRA47E08F904A - CT fg.9 mapp. 1115 mq 30, mapp. 1118 mq 34, mapp. 1640 mq 196 – tot. Indennità €. 1.177,32; Mappale 1640:Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito lungo il nuovo fossato di adduzione denominato “Rio della Contea”, a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, su striscia di terreno di larghezza pari a 4 metri, posta a partire dal ciglio superiore del corso d’acqua in gestione, e dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa. Mappale 1115 e 1118: Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito lungo la strada bianca esistente, già di uso promiscuo, a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, e dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa.

Rif. 23) CASARINPAOLACSRPLA53R60F904M, CASARINPIERINOCSRPRN60C25F904H– CT fg. 9 mapp. 1650 mq 125 – tot. Indennità €. 337,50; Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, su striscia di terreno di larghezza pari a 4 metri, posta a partire dal ciglio superiore del nuovo fossato di adduzione denominato “Rio della Contea”, e parte su strada bianca esistente, già di uso promiscuo, posta sul lato sud del mappale e costeggiante la cava denominata “Oasi”: tali aree dovranno restare libere da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa.

Rif. 60) CASARINBRUNOCSRBRN44A18F904SCT fg. 9 mapp. 1652 mq 804 – tot. Indennità €. 2.387,98; Il diritto di servitù di passaggio pedonale e carraio viene istituito a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589. La servitù che si costituisce consiste nel diritto di passaggio con ogni sorta di veicolo, su striscia di terreno di larghezza pari a 4 metri, posta a partire dal ciglio superiore del nuovo fossato di adduzione denominato “Rio della Contea”, e parte su strada bianca esistente, già di uso promiscuo, posta sul lato sud del mappale e costeggiante la cava denominata “Oasi”: tali aree dovranno restare libere da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa.

Ritaglio della descrizione della servitù di passaggio, comune alle ditte di cui sopra (escluse le ditte 4) 41)54)La servitù avrà carattere di permanenza ed inamovibilità e durerà per tutto il tempo in cui il beneficiario dell’asservimento o chi per esso, avrà il diritto di esercitarla. Il diritto di passaggio potrà essere esercitato in qualsiasi ora del giorno e della notte dal beneficiario dell’asservimento, dai suoi concessionari ovvero dall’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione o da terzi da questi incaricati. La servitù costituita comprende il diritto di rinnovare e riparare la striscia di terreno sottoposta a servitù in qualunque tempo, a spese del beneficiario dell’asservimento, dei suoi concessionari ovvero dell’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione, senza che tali opere possano rendere più gravosa la condizione del fondo asservito. Il proprietario conserverà la piena proprietà del terreno asservito, obbligandosi però a non fare e a non lasciare fare sul medesimo terreno opere e coltivazioni che possano comunque impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù in parola, nel rispetto dei vincoli di cui al R.D. n. 368/1904, Titolo IV, art. 132 e ss.. Non potrà egli compiere alcuna cosa che tenda a diminuire l'esercizio della servitù o a renderlo più incomodo.

Omissis

A V V I S A

5) il presente decreto sarà notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’immissione in possesso delle aree interessate, e sarà altresì notificato al beneficiario dell’asservimento, ai sensi dell’art. 20 comma 4 del DPR n. 327/2001;

Omissis

10) ai sensi dell’art. 23 comma 4 DPR 327/01 il presente decreto sarà sottoposto senza indugio a registrazione e trascrizione invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131 delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D. Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. n. 642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

11) il presente decreto sarà trasmesso per la pubblicazione in estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione, giusta l’art. 23.5 DPR n. 327/01;

Omissis

13) una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili asserviti potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

Torna indietro