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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Decreto n. 1364 del 27 agosto 2020
O.C.D.P.C. n. 558/2018 - Ordinanza n.4/2020 del Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, a partire dal mese di ottobre 2018. - Affidamento diretto ai sensi dell'art. 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. alla Ditta Instrument Service s.r.l. dell'adeguamento tecnico funzionale di un carrello per la movimentazione di strumentazione per il monitoraggio idrometrico. Cod. Int. LN145-2020-558-VE-267 "Ripristino apparecchiature e strumentazioni danneggiate o distrutte dall'evento di piena, adeguamento stazioni esistenti e adeguamento piattaforma meteo e software elaborazione cartografica valanghe." CUP J13H20000140001 CIG Z932D7AB95. Importo: Euro 17.630,00= (IVA escl.).
IL SOGGETTO ATTUATORE RISCHIO VALANGHIVO
VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018 che ha nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;
VISTA l'Ordinanza del Commissario Delegato n. 4 del 21/4/2020 che ha individuato e nominato il dott. Stefano Micheletti di ARPAV quale Soggetto Attuatore Rischio Valanghivo;
VISTO l'art. 4 dell' O.C.D.P.C. 558/2018 che autorizza i Commissari Delegati e/o i soggetti attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per la realizzazione delle attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;
VISTA la ricognizione degli interventi volti a garantire i soccorsi per salvaguardare la pubblica e privata incolumità della popolazione, nonche' di riduzione del rischio residuo ai sensi degli art. 1, comma 3 e art. 3 comma 1 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 con specifico riferimento all'art. 25 comma 2 lettere a), b) e d) del D.Lgs. n. 1/2018 e circolare dipartimentale del 16 novembre 2018 - quadro A;
CONSIDERATO che con la citata Ordinanza del Commissario Delegato n. 4 del 21/4/2020 sono stati approvati gli elenchi del Piano degli Interventi di cui all'art. 1 comma 1028 della L. 145/2018, afferente alle risorse assegnate ai sensi del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019, annualità 2020, assegnando la somma complessiva di Euro 212.504.778,79= sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a "C.D. PRES.REG.VENETO - O.558 -18";
CONSIDERATO che negli elenchi di cui sopra, nell'allegato B – Piano degli Interventi – Annualità 2020 e’ inserito l’intervento Cod. LN145-2020-558-VE-267 “Ripristino apparecchiature e strumentazioni danneggiate o distrutte dall'evento di piena, adeguamento stazioni esistenti e adeguamento piattaforma meteo e software elaborazione cartografica valanghe” dell'importo complessivo di Euro 1.000.000,00;
CONSIDERATO che il Servizio Centro Servizi Idrogeologici di ARPAV svolge, tra le altre, attività di monitoraggio delle portate mediante misure correntometriche, utilizzando un carrello dotato di argano elettrico per gli spostamenti di un correntometro zavorrato con peso idrodinamico di 50 kg. Al verificarsi di eventi di piena risulta infatti particolarmente importante la raccolta di informazioni ambientali per la caratterizzazione idrologica dei corsi d’acqua, in particolare la quantificazione dei deflussi. Il Servizio Centro Servizi Idrologici utilizza un carrello con argano per la movimentazione in alveo di strumentazione per il monitoraggio delle portate torbide, mediante la calata di campionatori a bottiglia, o del trasporto al fondo con campionatori a trappola. Per lo svolgimento di tali attività risulta pertanto necessario poter disporre di carrelli attrezzati funzionanti. Uno dei carrelli in dotazione al Servizio Centro Servizi Idrogeologici di ARPAV risulta attualmente non funzionante e, stante la particolarità dello strumento, non risulta possibile un intervento di manutenzione mirato alla soluzione del malfunzionamento, ma e’ necessaria la sostituzione di tutte le componenti elettriche, oltre all’installazione di dispositivi atti a migliorare la sicurezza degli operatori, ed il rilascio di dichiarazione di conformità con ideona marchiatura CE per le componenti di nuova fornitura;
VERIFICATO che:
- il Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio di ARPAV aveva avviato una procedura per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento dell’adeguamento tecnologico-funzionale di un carrello con argano elettrico per la movimentazione di strumentazione per il monitoraggio idrometrico, andata deserta;
- il medesimo Dipartimento aveva pertanto acquisito un preventivo di spesa dalla Ditta Instrument Service s.r.l., operatore specializzato del settore, che espone per l’intervento in oggetto un costo pari ad Euro 17.630,00 I.V.A. escl.;
RILEVATA la necessità di procedere all’affidamento del servizio di cui trattasi, al fine di garantire il corretto espletamento delle attività di monitoraggio delle portate da parte di ARPAV;
CONSIDERATO che la ditta Instrument Service s.r.l. con sede a Bolzano, via L. von Comini 8, C.F./P.IVA 01035870219 ha confermato in data 7/8/2020 prot. ARPAV n. 69002 il preventivo gia’ emesso per ARPAV nel mese di gennaio 2020, esponendo un costo per l’adeguamento tecnologico-funzionale di un carrello con argano elettrico per la movimentazione di strumentazione per il monitoraggio idrometrico pari ad Euro 17.630,00 I.V.A. escl., che si ritiene congruo;
VISTO l’art. 4 comma 7bis O.C.D.P.C. 558/2018 che prevede la possibilità di affidamento in deroga all’art. 1 comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e alle altre disposizioni che prevedono l’obbligo di approvvigionamento attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali nel libero mercato;
RITENUTO, in applicazione del principio di proporzionalità e semplificazione, di procedere alla selezione del contraente mediante affidamento diretto ex art. 36 comma 2 lett.a) dal D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., in osservanza dei principi stabiliti dall’art. 30 del Codice dei contratti pubblici;
VISTO l’art. 32 comma 2 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., con riferimento alle previsioni in caso di procedure di cui all’art. 36 comma 2 lett.a);
DATO ATTO che non sussistono rischi da interferenza e che pertanto non e’ necessaria la redazione del DUVRI;
RITENUTO altresi’ di dare applicazione alle previsioni di cui all’art 103 comma 11 D.lgs. 50/2016 e s.m.i. in materia di garanzia definitiva, stante la comprovata solidità di Instrument Service s.r.l.;
RITENUTO pertanto di procedere con l’affidamento del servizio in questione;
VISTA l'O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018;
VISTA l'Ordinanza Commissariale n.1 del 23/11/2018;
VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 del 21/4/2020;
VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.;
ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;
DECRETA
IL SOGGETTO ATTUATORE RISCHIO VALANGHIVO Dott. Stefano Micheletti
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