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Bur n. 20 del 14 febbraio 2020


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto di Esproprio emesso dal Capo Ufficio Catasto Espropri n. 468 Protocollo n. 1219 del 28 gennaio 2020

Interventi di riqualificazione ambientale dello scolo Vernise nei Comuni di Zero Branco e Scorzè [p.153]. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. DETERMINAZIONE URGENTE DELLA INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE ED EMANAZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO (ART. 22 DEL DPR 08.06.2001 n. 327.) ACQUISIZIONE RELIQUATI.

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

RICHIAMATO il decreto del Dirigente della Direzione Progetto Venezia n. 46 del 30/05/2013, con il quale viene approvato il progetto definitivo in argomento e viene altresì dichiarata la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere previste nel progetto ai sensi dell’art. 12 comma 1 lettera a) del D.P.R. 327/2001, fissando il termine al 05/03/2018;

omissis

DATO ATTO che con Decreto Regionale della Sezione Progetto Venezia n. 31 del 30/06/2016 viene prorogato il termine di validità della pubblica utilità al 05/03/2020 ai sensi dell’art. 13 comma 5 del DPR 8/6/2001 n. 327;

CONSIDERATO che da parte della famiglia Ghedin è stata fatta richiesta alla Scrivente Autorità Espropriante di acquisire, nell’ambito della procedura espropriativa in oggetto, le particelle relitte derivanti dalla rettifica dello scolo demaniale “Vernise”, giusta frazionamento n. 27 del 12/08/1968, catastalmente censite come segue:Comune di Zero Branco, foglio 20, particella n. 1626, mq 62- Comune di Zero Branco, foglio 20, particella n. 1636, mq 73 particelle catastali che risultano essere intercluse alla famiglia Ghedin, in quanto la rettifica del corso d’acqua  ne ha impedito fisicamente l’accesso, ponendosi nella riva opposta al fondo di proprietà;

DATO ATTO  che l’Autorità espropriante ha reso edotto delle intenzioni di accogliere la richiesta di trasferimento a demanio idrico delle particelle suindicate, inviando al sig. Favaro Nereo, probabile conduttore delle particelle in questione, la raccomandata n. 16932 del 09/12/2019 e che nel termine fissato non sono pervenute dallo stesso osservazioni;

omissis

D E T E R M I N A

L’indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione;

omissis

D E C R E T A

2. E’ pronunciata, ex art. 22 del DPR n.327/2001 e ss.mm.ii., a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico con sede in Roma, Via Barberini 38, 00187 – codice fiscale 97905270589, beneficiario delle espropriazioni, sotto la condizione sospensiva che il presente Decreto sia successivamente notificato ed eseguito mediante l’immissione in possesso, l’espropriazione degli immobili così di seguito catastalmente identificati:

Ditta n. 151) BERTOLDO Gabriella c.f.  BRTGRL41R58I242Q, Proprieta` per 1/3, GHEDIN Gabriele c.f. GHDGRL61E27M171N, Proprieta` per 1/3, GHEDIN Stefano c.f. GHDSFN69C04L407S, Proprieta` per 1/3 - Catasto terreni comune di Zero Branco foglio 20 mappale n. 1626 mq 62 di esproprio, mappale 1636 mq 73 di esproprio; tot. Indennità di espropriazione ai fini fiscali € 1302,50.=

omissis

A V V I S A

5) il presente decreto sarà notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’immissione in possesso delle aree interessate e sarà altresì notificato al beneficiario dell’esproprio, ai sensi dell’art. 20 comma 4 del DPR n. 327/2001;

omissis

10) il presente decreto sarà sottoposto a registrazione trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R. 131/1986, delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R.  642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

11) una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

12) entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale o sul Bollettino Ufficiale Regionale Veneto, i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione, giusta l’art. 23.5 DPR n. 327/01;

13) avverso il presente decreto gli espropriati possono ricorrere avanti al T.A.R. del Veneto ai sensi dell’art. 53 DPR 327/01 nel termine di 60 giorni dalla notifica, ovvero presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima notifica; la giurisdizione per le controversie riguardanti la determinazione e corresponsione dell’indennità di esproprio e di occupazione appartiene al giudice ordinario, giusta gli articoli 34 comma 2 lettera b) del D.lgs. 80/1998 e 53 comma 2 del DPR n. 327/2001; 

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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