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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Decreto n. 1364 del 27 dicembre 2019
O.C.D.P.C. n. 558/2018. Codice intervento: CBB_N11 - INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DI ALCUNI CANALI CONSORTILI DERIVATI DAL FIUME BRENTA LUNGO STRADE COMUNALI E PISTE CICLABILI IN COMUNE DI ROSA'. CUP: J13H19000090001. Importo complessivo Euro 180.000. CIG ZE52B500E9 - AFFIDAMENTO INCARICO PER L'ESECUZIONE DI LAVORI DI ABBATTIMENTO PIANTE DI MEDIO ED ALTO FUSTO IN SPONDA DX ED ESPURGO DEL FONDO DEL CANALE NEL TRATTO DI INTERVENTO.
IL SOGGETTO ATTUATORE
PREMESSO CHE:
- nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da partico-lari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
- con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
- con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
- con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
- con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
- la predetta delibera al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lett. a) e b) del D. Lgs. n. 1/2018, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1 del D. Lgs. n. 1/2018, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione Veneto;
- il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
- con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
- con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
- il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
- per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23/11/2018;
- con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;
- con successivi provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 21/02/2019 e del 27/02/2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, è stata assegnata al Veneto, ai sensi dell’art 1, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 558, nonché, del comma 3 della medesima O.C.D.P.C., la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;
- in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
- con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
- sulla scorta del provvedimento del Consiglio dei Ministri adottato, il Commissario ha provveduto alla definizione, entro 20 giorni dalla adozione del predetto D.P.C.M., dell’elenco degli interventi contrattualizzabili entro il 30 settembre 2019 con verifica entro il medesimo termine della effettiva contrattualizzazione;
- il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, come di seguito specificato, ha, tra l’altro, approvato il Piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive;
CONSIDERATO CHE nell’ambito dello Stato di mobilitazione come sopra rappresentato sono stati avviati numerosi interventi volti a eliminare le situazioni di pericolo e a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo quali la viabilità statale, regionale, provinciale e comunale, i servizi essenziali di acquedotto, fognatura, elettrici e delle telecomunicazioni.
DATO ATTO CHE a seguito della nomina del Commissario delegato di cui all'art. 1, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018 risultava necessario dare continuità alle azioni intraprese dai diversi soggetti territorialmente e istituzionalmente coinvolti;
ATTESA in particolare l’urgenza di procedere alla nomina dei Soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, ai quali affidare i rispettivi ambiti d'azione e d’intervento, con l’ordinanza n. 1 del 23/11/2018 il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia ha individuato, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i Soggetti attuatori, di comprovata professionalità ed esperienza, ai quali vengono affidati i diversi settori di intervento;
VISTA l’ordinanza n. 5 del 02/04/2019 del Commissario delegato primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, con la quale:
- vengono approvati gli interventi del Piano degli Interventi di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 e impegnata la spesa per l’effettuazione degli stessi e che nella medesima rientra nell’elenco, di cui all’Allegato A, l’intervento codice CBB_N11 “INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DI ALCUNI CANALI CONSORTILI DERIVATI DAL FIUME BRENTA LUNGO STRADE COMUNALI E PISTE CICLABILI IN COMUNE DI ROSA”, dell’ importo complessivo di Euro 180.000,00;
- viene nominato quale soggetto attuatore per l’intervento sopra descritto il Direttore del Consorzio di bonifica Brenta, Ing. Umberto Niceforo;
VISTA la Delibera del Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica Brenta n. 7/2 in data 17.04.2019 con la quale è stato autorizzato il Direttore del Consorzio, ing. Umberto Niceforo, all’espletamento delle funzioni attribuitegli quale Soggetto attuatore, avvalendosi della struttura (personale, mezzi, attrezzature) del Consorzio per quanto riguarda progettazione, appalto, esecuzione dei lavori e collaudo degli interventi in oggetto;
VISTO l’art. 4 “Deroghe” dell’ O.C.D.P.C. n. 558/2018 e l’art. 11 dell’Ordinanza n. 5/2019 del Commissario Delegato e ritenuto di dover applicare per l’intervento in argomento tutte le deroghe ivi previste in relazione alle possibilità: 1) di semplificare ed accelerare la procedura di scelta del contraente, consentendo la riduzione dei termini di presentazione delle offerte, nonché la riduzione del termine di sottoscrizione dei contratti; 2) di procedere all’affidamento dei lavori con la deroga di cui all’art. 4, comma 3^, 3° capoverso, 3) di ridurre i termini per la verifica delle offerte anomale in relazione alla situazione di emergenza; 4) di consentire varianti anche se non previste nei documenti di gara iniziali; 5) di accettare autocertificazioni circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle gare; 6) di ridurre i termini per la stipulazione del contratto di appalto;
VISTO l’art. 1 “Integrazione deroghe” dell’O.C.D.P.C. n. 601/2019 dell’ 1 agosto 2019;
VISTO il Decreto n° 397 del 7 agosto 2019 del Soggetto attuatore settore ripristino idraulico e idrogeologico Consorzio di bonifica Brenta, Ing. Umberto Niceforo, con il quale è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori sopra indicati e indetto l’appalto per l’affidamento degli stessi;
TENUTO CONTO che la realizzazione dell’opera riveste il carattere d’urgenza per cui risulta necessario procedere con celerità alla realizzazione dei lavori e all’affidamento di incarichi correlati all’esecuzione degli stessi.
CONSIDERATO che, avvalendosi delle deroghe sopra citate, si è proceduto all’acquisizione di un’offerta per affidare l’incarico dell’esecuzione di lavori di abbattimento piante di medio ed alto fusto in sponda dx ed espurgo del fondo del canale a completamento degli “Interventi di sistemazione di alcuni canali consortili derivati dal fiume Brenta lungo strade comunali e piste ciclabili in comune di Rosà” – CUP J13H19000090001;
Vista la proposta economica dell’Impresa COMIN COSTRUZIONI GENERALI S.r.l., con sede in Via Callalta, 43 – 31037 Loria (TV) posta agli atti del Consorzio di bonifica Brenta con prot. n° 18416 del 18/12/2019, esponente un importo di spesa pari a € 10.800,00 più IVA 22%;
Valutata idonea la professionalità della sopracitata Impresa all’espletamento dell’incarico e verificata l’insussistenza di cause di incompatibilità o di esclusione dall’affidamento dell’incarico stesso;
Visto l’art. 36 comma 2 lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016 che consente per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro l’affidamento diretto;
CONSIDERATO che l’importo del suddetto incarico, ritenuto congruo, è inferiore alla soglia stabilita dalla normativa nazionale in materia di Contratti Pubblici, e in particolare dall’art. 31 comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016;
RITENUTO pertanto di procedere con l’affidamento dell’incarico in questione;
VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;
VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;
VISTA la Legge n. 145 del 2018 art. 1, comma 1028
VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri 08/11/2018
VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018
VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1/2018
VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 5/2019
DECRETA
IL SOGGETTO ATTUATORE Ing. Umberto Niceforo
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