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Bur n. 129 del 15 novembre 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 21 del 5 novembre 2019

Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Comune di San Pietro di Feletto (TV) - Allegato E intervento di cui al rigo 66. Revoca del contributo e accertamento dell'economia.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, di avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, di fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti, da realizzare a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, da ultimo aggiornata con Ordinanza commissariale n. 3 del 27 novembre 2017;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014, a mezzo della quale sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, successivamente aggiornato con Ordinanze commissariali n. 3 del 9 settembre 2016, n. 2 del 23 novembre 2017, n. 4 del 22 dicembre 2017 e n. 1 dell’ 1 aprile 2019;

Atteso che, con riferimento al Comune di San Pietro di Feletto (TV), con la citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, Allegato E, rigo 66 sono state assegnate risorse finanziarie come riportato nella seguente tabella:

 

n.

Soggetto delegato

Soggetto realizzatore

Prov.

Località

Descrizione intervento

Importo (Euro)

66

COMUNE di SAN PIETRO DI FELETTO

COMUNE di SAN PIETRO DI FELETTO

TV

Via Fontane – Santa Maria di Feletto

Danni al ponte sul torrente Crevada. Ribaltamento del “muro andatore” del ponte – sul lato di monte in destra orografica – al termine della viabilità comunale di Via Fontane, con cedimento di parte della carreggiata stradale

121.000,00

 

 

Dato atto che con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 è stato assunto l’impegno di spesa pari ad Euro 9.300.898,19 a favore dei soggetti delegati di cui alla colonna 1 dell’Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, necessarie a dare copertura agli interventi indicati nell’Allegato citato, concernenti opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti;

Vista la nota prot. n. 472758 del 4 novembre 2019, formulata dal Coordinatore della Struttura commissariale avente ad oggetto “Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Comune di San Pietro di Feletto (TV) - Allegato E intervento di cui al rigo 66. Invio della proposta di revoca del contributo e accertamento dell’economia.”;

Considerato che nella suddetta proposta di revoca, viene preso atto della seguente documentazione:

- nota prot. n. 2534 del 18.03.2015, acquisita agli atti al prot. n. 147896 dell’08.04.2015 e nota prot.  n. 1518 del 06.02.2018, acquisita agli atti al prot. n. 45391 del 06.02.2018, con le quali il Comune di San Pietro di Feletto (TV) ha evidenziato che i lavori oggetto dell’intervento in argomento, stante l’urgenza di riaprire al transito la viabilità interessata, erano stati realizzati a cura e con risorse di propria competenza dell’ allora Genio Civile di Treviso, ora Unità organizzativa Genio civile Treviso, e pertanto ha inoltrato la richiesta di devoluzione delle stesse ad altro intervento, inerente il rifacimento della passerella esistente sul torrente Crevada;

- nota prot. n. 208206 del 29.05.2019 con la quale il Coordinatore della Struttura commissariale, analizzata e valutata la documentazione trasmessa dal Comune di San Pietro di Feletto (TV), rappresenta al medesimo Ente che:

  • i lavori previsti dall’intervento finanziato di cui all’Allegato E, rigo 66 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, realizzati a cura dell’allora Genio Civile di Treviso, ora Unità organizzativa Genio Civile Treviso, con risorse di propria competenza, hanno consentito di fronteggiare i danni subiti a seguito dell’evento calamitoso e la conseguente ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione, obiettivi commissariali fissati con la citata ordinanza;
  • l’intervento proposto dal Comune di San Pietro di Feletto (TV) e per il quale viene chiesta la devoluzione del contributo originariamente assegnato interessa un manufatto, la passerella sul torrente Crevada, per cui era stato in origine segnalato il solo danneggiamento delle recinzioni di delimitazione e delle opere di raccolta e regimazione delle acque meteoriche della viabilità di accesso, per un importo complessivo pari ad Euro 12.100,00, la cui ridotta significatività del costo dell’intervento aveva comportato il suo mancato finanziamento, essendo di importo inferiore alla soglia minima, pari ad Euro 15.000,00, fissata con la citata Ordinanza commissariale n. 3 del 2014 quale criterio di scelta degli interventi da finanziare afferenti al settore opere sulla viabilità carrabile urgenti;
  • il rifacimento completo della passerella sul torrente Crevada, mediante innalzamento dell’impalcato, si configura come un nuovo intervento non ricompreso nel Piano commissariale approvato;
  • la richiesta di devoluzione veniva finalizzata non tanto alla rimodulazione di risorse a favore di interventi già contenuti nel Piano commissariale approvato, quanto alla modifica del Piano medesimo mediante inserimento e finanziamento di un intervento non originariamente segnalato, in contrasto quindi con le disposizioni di cui all’art. 7 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, che prevedono che l’impiego delle eventuali economie accertate sia destinato in via esclusiva all’attuazione degli interventi previsti nel citato Piano e non finanziati, ciò quanto meno, fino alla completa attuazione del piano degli interventi ammissibili;
  • la modifica del Piano mediante inserimento e finanziamento dell’intervento proposto avrebbe significato applicare a posteriori criteri di attribuzione delle risorse diversi rispetto a quelli a suo tempo fissati con Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, con conseguente svantaggio per quegli interventi che, seppur considerati idonei e poi inclusi nel citato Piano, non sono stati finanziati per carenza di risorse disponibili;
  • la richiesta di devoluzione, per quanto sopra rappresentato, non avrebbe potuto trovare accoglimento, assegnando il termine di dieci giorni per la presentazione di eventuali osservazioni, ai sensi dell’art. 10-bis della Legge n. 241/1990, scaduto il quale si sarebbe provveduto alla revoca del contributo concesso;

Dato atto che con nota prot. n. 7511 del 07.06.2019, acquisita agli atti al prot. n. 234347 del 10.06.2019, il Comune di San Pietro di Feletto (TV) ha rappresentato le proprie osservazioni in ordine al procedimento di revoca del contributo avviato con la predetta nota del Coordinatore della Struttura commissariale prot. n. 208206/2019, volte al mantenimento del contributo assegnato;

Dato atto che in esito all’incontro tenutosi presso gli uffici del Coordinatore della Struttura commissariale in data del 9 luglio 2019, sono state confermate le premesse che avevano indotto all’avvio del procedimento di revoca e conseguentemente ribadita l’impossibilità di mantenere in capo al Comune di San Pietro di Feletto (TV) il contributo in argomento;

Considerato che, per le motivazioni suindicate, l’obbligazione nei confronti del beneficiario non risulta più sussistente e, conseguentemente, le risorse assegnate per l’intervento in oggetto non risultano più necessarie per il finanziamento delle opere originariamente individuate;

Rilevata pertanto l’insussistenza del credito del Comune di San Pietro di Feletto (TV) per Euro 121.000,00, corrispondente all’importo impegnato in favore di suddetto Comune per l’intervento di cui al rigo 66, Allegato E, dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

Dato atto pertanto che per l’intervento in argomento risulta il seguente quadro riepilogativo:

 

n.

Provvedimento di finanziamento

Importo finanziato
(Euro)

Somma rendicontata
(Euro)

Contributo definitivo
(Euro)

Tipologia liquidazione

Economie

66

O.C. 3/2014, All. E

121.000,00

0,00

0,00

REVOCA

121.000,00

 

 

Viste le disposizioni di cui all’art. 7 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

Considerato che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: “Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957”;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di revocare, per le motivazioni esposte in premessa, il contributo assegnato per la realizzazione dell’intervento di cui al rigo 66, Allegato E, dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014;
  3. di rilevare l’insussistenza del credito del Comune di San Pietro di Feletto (TV) per Euro 121.000,00, corrispondente all’importo impegnato in favore del suddetto Comune per l’intervento di cui al rigo 66, Allegato E, dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;
  4. di accertare in Euro 121.000,00 l’economia di spesa per l’intervento di cui al rigo 66, Allegato E, dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, rispetto a quanto impegnato complessivamente con Ordinanza commissariale n. 5 del 2014, rimanente nella disponibilità del Commissario delegato a valere sulla contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;
  5. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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