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Bur n. 129 del 15 novembre 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 18 del 30 ottobre 2019

Legge 30 dicembre 2018 n. 145, art. 1 comma 1028, D.P.C.M. 27 febbraio 2019 artt. 4 e 5. Interventi per il ripristino del patrimonio delle attività economiche produttive - Bandi A, B e C. Presa d'atto delle verifiche effettuate ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo economico n. 115 del 31 maggio 2017 e conferma dell'assegnazione e dell'impegno di spesa.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

Vista la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, art.1 comma 1028, che ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli Eventi meteo dell’Autunno del 2018 nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31/12/2018 la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per ciascuno dei successivi esercizi 2020 e 2021;

Dato atto che a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento della Protezione Civile con note commissariali prot. n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con nota del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio prot. n. 509559 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 (G.U. n. 79 del 3 aprile 2019) è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;

Dato atto in particolare che:

  • gli artt. 3, 4 e 5 del predetto D.P.C.M. 27 febbraio 2019 individuano i criteri e le modalità in ordine all’ erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e titolari di attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento;
  • che i medesimi articoli dispongono in ordine ai beneficiari, alle tipologie di danno ammissibile, alle intensità degli aiuti sia percentuali che massimi;

Considerato che:

  • con l’Ordinanza n. 10 del 4 giugno 2019 sono state approvate le modalità di presentazione delle domande di contributo di cui ai predetti articoli di legge ed in particolare n. 5 avvisi per ciascun profilo di beneficiario come di seguito meglio specificato:
  • Allegato A per le imprese del settore agricolo;
  • Allegato B per le imprese del settore acquacoltura e pesca;
  • Allegato C per le imprese del settore foreste;
  • Allegato D per le imprese di settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca;
  • Allegato E per i soggetti privati;

e la determinazione della scadenza alla data del 10 luglio 2019 per la presentazione delle stesse;

Considerato che l’art 5 co. 5 del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 prevede che il Commissario delegato, ovvero i soggetti responsabili di cui all’art. 26 co. 1 del D.Lgs. n. 1 del 2018 provvedano, con propri provvedimenti, sulla base delle perizie asseverate, a riconoscere i finanziamenti per gli interventi ai beneficiari in modo proporzionale alle risorse disponibili e nei limiti massimi indicati nel medesimo provvedimento.

Considerato che la medesima O.C. 10 del 4 giugno 2019:

  • ha stabilito le competenze dei Soggetti Attuatori, di cui alla precedente O.C. 1/2018 e 6/2019, come modificati in accoglimento di quanto proposto dal Soggetto attuatore coordinatore con la nota prot. n. 178512 del 7 maggio 2019, prevedendo che le attività di raccolta domande, istruttorie e determinazione del contributo ammissibile siano svolte dai seguenti Soggetti Attuatori, avvalendosi delle rispettive Strutture tecniche, come segue:
  • Bandi A, B e C per le imprese del settore agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca dal Soggetto Attuatore Dott. Fabrizio Stella;
  • Allegato D per le imprese di settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca dal Soggetto attuatore Avv. Giorgia Vidotti;
  • Allegato E per i soggetti privati dal Soggetto Attuatore Dott. Gianluca Fregolent;
  • ha definito che le attività di verifica di rendicontazione e liquidazione dei contributi siano svolte, avvalendosi delle rispettive Strutture tecniche, come segue:
  • Bandi A, B e C, per le imprese del settore agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca dal Soggetto Attuatore Dott. Fabrizio Stella;
  • Bandi D ed E per le imprese di settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca e per i soggetti privati i Comuni competenti per territorio in ragione delle verifiche di tipo urbanistico ed edilizio proprie delle medesime amministrazioni;
  • ha stabilito che alla conclusione delle relative istruttorie si provveda, con apposito decreto comprensivo della tabella sintetica degli importi massimi dei contributi ammessi e liquidabili, da trasmettere al Commissario delegato, per il successivo inoltro al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile;
  • ha rinviato ad un successivo provvedimento:
  • la determinazione delle intensità dei contributi da assegnare nelle singole annualità, in relazione alla disponibilità delle risorse accantonate per l’esercizio 2019, nonché su quelle a valere sulle disponibilità di cui ai successivi esercizi come disposto dal D.P.C.M. del 27 febbraio 2019;
  • l’accantonamento delle risorse necessarie alla liquidazione dei contributi a seguito della quantificazione delle domande ammissibili;
  • la definizione delle modalità di erogazione del contributo a valere sulla contabilità speciale e del monitoraggio da svolgersi ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229;
  • ha stabilito che i controlli siano effettuati nella misura minima del 10 % delle domande pervenute e ritenute ammissibili, oltre che in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità della documentazione prodotta come segue:
  • Bandi A, B e C, per le imprese del settore agricolo, forestale e acquacoltura e pesca dal Soggetto Attuatore dott. Fabrizio Stella;
  • Bandi D ed E per le imprese di settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca e per i privati dai Comuni competenti per territorio in ragione delle verifiche di tipo urbanistico ed edilizio proprie delle medesime amministrazioni;

Vista la successiva Ordinanza Commissariale 11 del 5 luglio 2019 con cui, fermo restando quant’altro disposto dalla O.C. 10 del 4 giugno 2019 nonché quanto stabilito negli Avvisi da A) ad E) allegati alla medesima Ordinanza, è stata disposta la proroga della scadenza per la presentazione delle domande disponendo che:

  • il termine di presentazione delle domande di contributo di cui agli artt. 3, 4 e 5 del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 stabilito negli Avvisi da A) ad E) allegati alla O.C. 10 del 4 giugno 2019 al 10 luglio 2019 con le modalità di cui ai medesimi Avvisi, è prorogato al 19 luglio 2019, entro le ore 13,00, ed i relativi contributi saranno riconosciuti, nel limite delle risorse disponibili, nell’ambito dei finanziamenti di cui all’esercizio 2019;
  • le domande e le relative perizie asseverate potranno, altresì, pervenire con le medesime modalità di cui ai predetti Avvisi da A) ad E), entro il termine ultimo del 30 settembre 2019, senza ulteriori termini per l’eventuale integrazione di documentazione contrariamente a quanto disposto negli Avvisi come sopra specificati, trovando copertura nell’ambito dei successivi esercizi 2020 – 2021;

VISTA l’Ordinanza commissariale 10/2019 con cui all’art. 5 sono state affidate alle Strutture regionali competenti in materia di Agricoltura, di Foreste, di Pesca e di Attività produttive altri settori le comunicazioni in esenzione alla Commissione Europea con riferimento all’assolvimento degli obblighi previsti in materia di Aiuto di Stato dei Regolamenti UE n. 702/2014, n. 1388/2014 e 651/2014;

VISTA, la successiva ordinanza commissariale 15/2019 ed in particolare l’art. 3 comma 3, con cui, in forza delle disposizioni di cui all’art 4, comma 1, della O.C.D.P.C. 601/2019, si rinvia a successivo provvedimento l’adozione degli elenchi comprensivi dei codici COR e CUP di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo economico n. 115 del 31 maggio 2017 – Registro Aiuti di Stato;

CONSIDERATO che la struttura regionale Direzione ADG FEASR e Foreste ha comunicato, con propria nota prot. n. 0276674 del 26/06/2019 di aver trasmesso alla Commissione Europea, la comunicazione in esenzione dalla notifica dei nuovi regimi istituti con i bandi A, B e C approvati con l’Ordinanza commissariale n. 10 del 04/06/2019 ai sensi dei regolamenti UE n. 702/2014 (settore agricolo), n. 1388/2014 (settore pesca e acquacoltura) e n.651/2014 (settore forestale);

PRESO ATTO che i suddetti regimi sono stati identificati con i codici europei degli aiuti e successivamente registrati nei rispettivi registri come di seguito indicato:

 

 

Settore di intervento

Codice eu. Aiuto di Stato

Normativa

Registro Aiuti di Stato

CAR

Titolo Aiuto di Stato

FORESTALE

SA.54630

Reg (UE) n. 651/2014

RNA

8946

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 per i danni ai siti, alle attività e alle opere in ambito forestale causati dagli eventi meteorologici calamitosi dal 27 ottobre 2018 al 5 novembre 2018 nella Regione del Veneto

AGRICOLO

SA.54621

Reg (UE) n. 702/2014

SIAN

16489

Interventi sulle attività economiche del settore agricolo della produzione primaria danneggiate dagli eventi meteorologici eccezionali nel periodo 27 ottobre 5 novembre 2018 nel territorio della Regione del Veneto

PESCA E ACQUACOLTURA

SA.54622

Reg. (UE) n. 1388/2014

SIPA

n.p.

Concessione dei contributi di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 per i danni alle attività della pesca e dell’acquacoltura causati dagli eventi meteorologici calamitosi occorsi dal 27 ottobre 2018 al 05 novembre 2018 che hanno colpito la Regione del Veneto

 

CONSIDERATO che l’art. 52 “Registro nazionale sugli aiuti di stato” della Legge L. 234/2012 dispone l’obbligo di utilizzare i pertinenti registri per l’espletamento dei controlli previsti dalla normativa europea e nazionale sugli aiuti di stato;

CONSIDERATO che, l'art. 13 del D.M. 115/2017 prevede che, al fine di effettuare le verifiche preventive per quanto riguarda gli aiuti già concessi ai richiedenti siano inseriti preventivamente nel RNA i dati identificativi degli aiuti concessi effettuando le visure Aiuti e Deggendorf, con conseguente rilascio ed acquisizione dei Codici COR (Codice Concessione RNA);

CONSIDERATO che il Sistema informatico atto alla registrazione degli aiuti di stato relativamente al settore della pesca e acquacoltura denominato SIPA, non comunica alcun codice COR nella fase di concessione dell’aiuto ma soltanto in fase di liquidazione dell’aiuto pertanto per tale settore non vengono riportati i codici COR;

PRESO ATTO che per la liquidazione dei suddetti contributi, in quanto relativi alla concessione di incentivi alle unità produttive, debbono essere acquisiti i codici CUP (Codici Unici di Progetto) come previsto dall'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 del 2003 'Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione';

VISTO il provvedimento n. 155 class V/7 in data 25 ottobre 2019 con cui il Soggetto Attuatore Dott. Fabrizio Stella con riferimento agli interventi per il ripristino del patrimonio delle imprese dei settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura e forestale nonché alle precedenti determinazioni rep. 133/2019 - class.VI/7 VAIA 2018 in data 19 settembre ed aggiornato con successivo provvedimento rep. 141/2019 - class. VI/7 in data 26 settembre, sono state completate le verifiche di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo economico n. 115 del 31 maggio 2017 – Registro Aiuti di Stato - relativamente agli elenchi già approvati con precedente O.C. 15/2019 per l’importo complessivo di Euro 32.662.414,07 al netto dell’applicazione dei limiti di cui al D.P.C.M. 27 febbraio 2019 nonché degli ulteriori contributi pubblici o indennizzi assicurativi, a favore dei beneficiari meglio specificati negli allegati  A, B e C colonne 5 e 8:

-          Euro 2.052.160,45 ed Euro 615.648,14 con riferimento al bando A (imprese del settore agricolo) (Allegato A);

-          Euro 746.106,99 ed Euro 223.832,10 con riferimento al bando B(imprese del settore acquacoltura e pesca) (Allegato B);

-          Euro 29.864.146,63 ed Euro 8.959.243,99 con riferimento al bando C (imprese del settore forestale) - (Allegato C);

riportandone, dove acquisibili, i prescritti codici CUP, COR per ciascuna attività economica di cui alle colonne 6 e 7.

Dato atto che risulta, pertanto, necessario provvedere alla conferma delle determinazioni assunte con la precedente O.C. 15/2019 approvando gli elenchi come sopra descritti e con i relativi codici CUP e COR dove acquisibili;

considerato, altresì, che risulta necessario:

  • dare atto che sono stati registrati, ai sensi della Legge n. 234 del 24 dicembre 2012 e del successivo D.M. n. 115 del 31 maggio 2017, gli aiuti individuali, concessi in regime di esenzione, alle imprese attive nei comparti agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura rispettivamente nei registri nazionali degli aiuti di stato RNA SIAN e SIPA acquisendo per ciascun beneficiario il codice COR come specificato negli allegati A, B e C, colonne 6 e 7;
  • disporre la registrazione del presente atto nei registri (RNA SIAN e SIPA) ai sensi della normativa D.M. n. 115 del 31 maggio 2017);

Visti

  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • il D.P.C.M. del 27/02/2019
  • le precedenti Ordinanze Commissariali;

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(conferma dell’assegnazione e dell’impegno)

  1. Fermo restando quant’altro disposto con la precedente O.C. 15/2019, sono confermate le assegnazioni e gli impegni relativi alla concessione dei contributi per il ripristino del patrimonio delle attività economiche produttive di  settori agricolo, forestale, dell’ acquacoltura e della pesca - Bandi A, B e C – per l’importo complessivo di Euro 32.662.414,07 al netto dell’applicazione dei limiti di cui al D.P.C.M. 27 febbraio 2019 nonché degli ulteriori contributi pubblici o indennizzi assicurativi, a favore dei beneficiari meglio specificati negli allegati  A, B e C colonne 5 e 8:

- Euro     2.052.160,45 ed Euro 615.648,14 con riferimento al bando A  (Allegato A);
- Euro        746.106,99 ed Euro 223.832,10 con riferimento al bando B (Allegato B);
- Euro   29.864.146,63 ed Euro 8.959.243,99 con riferimento al bando C (Allegato C);

riportandone, dove acquisibili, i prescritti codici CUP, COR per ciascuna attività economica di cui alle colonne 6 e 7.

  1. Le disposizioni di cui al presente provvedimento non costituiscono titolo per l’ottenimento del contributo che rimane subordinato alla rendicontazione della spesa e al rispetto delle disposizioni di cui all’Ordinanza Commissariale n. 10/2019

Art. 3
(Assolvimento degli obblighi in materia di Aiuti di Stato)

  1. Sono registrati, ai sensi della Legge n. 234 del 24 dicembre 2012 e del successivo D.M. n. 115 del 31 maggio 2017, gli aiuti individuali concessi alle imprese attive nei comparti agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura rispettivamente nei registri nazionali degli aiuti di stato RNA, SIAN e SIPA acquisendo per ciascun beneficiario i codici COR, ove acquisibili, come specificato nelle colonne 6 degli allegati di cui al precedente articolo 2;
  2. E’ disposta la registrazione del presente atto nei registri RNA, SIAN e SIPA ai sensi del D.M. n. 115 del 31 maggio 2017);
  3. Ai sensi dei Regolamenti (UE) 651/2014, 702/2014 e 1388/2014, le Relazioni sulla spesa relativa agli Aiuti di Stato sono affidate alle Strutture regionali responsabili e competenti in materia di Agricoltura, di Foreste, di Pesca e di Attività Produttive altri settori.

Art. 4
(Norme di rinvio)

  1. Sono confermate le disposizioni delle precedenti Ordinanze commissariali nonché i provvedimenti emanati del Commissario delegato;

Art. 5
(
Ulteriori disposizioni)

  1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione allo svolgimento delle attività.

Art. 6
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

OC_18_Allegato_A_408123.pdf
OC_18_Allegato_B_408123.pdf
OC_18_Allegato_C_408123.pdf

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