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Bur n. 75 del 12 luglio 2019


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 96 del 19 giugno 2019

OCDPC 558 del 15/11/2018. O.C. 5/2019: Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'Art. 1, comma 1028, Legge 145/2018. Cod. Int.GCVI_N12, Progetto n. 1374: "Lavori di messa in sicurezza del muro verticale di sponda del fiume Bacchiglione in precarie condizioni di stabilità, in corrispondenza della clinica San Marco in Contrà Chiore in comune di Vicenza". CUP H33H18000190001. Importo complessivo progetto : Euro 500.000,00. Affidamento incarico professionale per la progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori nonché assistenza alla D.L. per la parte strutturale. Approvazione schema di convenzione. CIG Z7f2828b32.

NOTE PER LA TRASPARENZA:
Si affida l’incarico professionale per la progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori nonché assistenza alla D.L. per la parte strutturale inerente il Progetto 1374 “Lavori di messa in sicurezza del muro verticale di sponda del fiume Bacchiglione in precarie condizioni di stabilità, in corrispondenza della clinica San Marco in Contrà Chioare in comune di Vicenza” , finanziato con le risorse di cui all’art. 1, comma 1028, della Legge 145/2018 come da Ordinanza Commissariale n. 5/2019.

IL SOGGETTO ATTUATORE
SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO
AREA DI VICENZA

PREMESSO CHE :

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione quale Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23/11/2018;
  • con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • con successivi provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 21/02/2019 e del 27/02/2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, sono state assegnate al Veneto, ai sensi dell’art 1, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 558, nonché, del comma 3 della medesima O.C.D.P.C., la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;
  • in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • sulla scorta del provvedimento del Consiglio dei Ministri adottato, il Commissario ha provveduto alla definizione, entro 20 giorni dalla adozione del predetto D.P.C.M., dell’elenco degli interventi da contrattualizzare entro il 30 settembre 2019, con verifica entro il medesimo termine, della effettiva contrattualizzazione;

DATO ATTO CHE a seguito della nomina del Commissario delegato di cui all'art. 1, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018 risultava necessario dare continuità alle azioni intraprese dai diversi soggetti territorialmente e istituzionalmente coinvolti;

ATTESA in particolare l’urgenza di procedere alla nomina dei Soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, ai quali affidare i rispettivi ambiti d'azione e d’intervento, con l’ordinanza n. 1 del 23/11/2018 il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia ha individuato, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i Soggetti attuatori, di comprovata professionalità ed esperienza, ai quali vengono affidati i diversi settori di intervento;

APPURATO CHE per il SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI VICENZA è stato nominato Soggetto Attuatore e il Dott. Ing. Roncada Mauro – Direttore della U.O. Genio Civile di Vicenza – al fine di garantire il ripristino idraulico e idrogeologico, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali verificatisi, e si occupa della contestuale mappatura degli interventi già predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle risorse finanziarie ad essi destinati;

VISTO CHE :

  • con Ordinanza n. 5 del 02/04/2019 vengono approvati gli elenchi degli interventi del Piano degli Interventi di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 e impegnata la spesa per l’effettuazione degli stessi;
  • nell’elenco, di cui all’Allegato A, della medesima Ordinanza, è compreso l’intervento denominato “Lavori di messa in sicurezza del muro verticale di sponda del fiume Bacchiglione in precarie condizioni di stabilità, in corrispondenza della clinica San Marco in Contrà Chiore in comune di Vicenza” con Cod. Int. GCVI_N12 per un importo complessivo di Euro 500.000,00. Tale intervento è stato altresì codificato come Progetto n. 1376 dell’U.O. Genio Civile di Vicenza;

CONSIDERATO CHE per la realizzazione del citato progetto n. 1374 l’Ufficio ha necessità della progettazione esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, nonché dell’assistenza alla Direzione Lavori per la parte strutturale;

VISTA la verifica preliminare, redatta ai sensi dell’art. 46, comma 1 del D.L. n. 112 del 25/06/2008 convertito in Legge n. 133 del 06/08/2008, con la quale si è accertato che l’U.O. Genio civile Vicenza non può far fronte all’incarico con il personale in servizio e che, pertanto, si rende necessario il ricorso all’affidamento di un servizio di supporto esterno;

RICHIAMATO l'art. 32, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, il quale dispone che prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

VISTO l’art. 4 “Deroghe” del O.C.D.P.C. n. 558/2018 e l’art. 11 dell’Ordinanza n. 5/2019 del Commissario Delegato e ritenuto di dover applicare per l’affidamento dell’incarico in oggetto le deroghe ivi contenute e tra queste, a titolo esclusivamente esemplificativo, quelle relative agli articoli 24, 36 e 40 del D.Lgs. 50/2016 al fine di ammettere mezzi di comunicazione differenti da quelli elettronici, semplificare la procedura di affidamento e le relative tempistiche adeguando l’iter al contesto emergenziale;

VISTO CHE:

  • su richiesta dell’Ufficio, la ditta Geosoluzioni Engineering srl, con sede in Vicenza –Viale dell’Industria 67, p.iva 03725090249, è stata invitata a trasmettere la propria migliore offerta per l’affidamento dell’incarico per la progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori nonché assistenza alla D.L. per la parte strutturale inerente il citato Progetto n. 1374;
  • in data 06/05/2019 prot. Ufficio n. 175926 la ditta Geosoluzioni Engineering srl ha presentato la propria offerta per l’esecuzione dell’incarico sopra citato verso il corrispettivo di Euro 14.000,00 oltre oneri previdenziali ed IVA, per un totale di Euro 17.763,20;
  • con successiva nota prot. n. 184370 del 13/05/2019 l’Ufficio ha comunicato alla ditta Geosoluzioni Engineering srl l’accettazione del preventivo proposto;

DATO ATTO CHE:

  • l’Ufficio ha svolto regolare verifica circa il possesso dei requisiti di ordine generale in capo alla ditta Geosoluzioni Engineering srl ;
  • il corrispettivo pattuito, pari a 14.000,00 oltre oneri previdenziali ed IVA per un totale di Euro 17.763,20 rientra nel quadro economico del citato Progetto 1374 : “Lavori di messa in sicurezza del muro verticale di sponda del fiume Bacchiglione in precarie condizioni di stabilità, in corrispondenza della clinica San Marco in Contrà Chiore in comune di Vicenza”;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 5 del 2.04.2019 ha impegnato sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18” l’importo complessivo di Euro 500.000,00 per la realizzazione dell’intervento di cui trattasi;

RITENUTO necessario approvare uno specifico schema di convenzione per regolare i rapporti con il soggetto incaricato del servizio, come risultante dall’Allegato A che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA la Legge n. 145 del 2018 art. 1, comma 1028

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri 08/11/2018

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1/2018

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 5/2018

DECRETA

Art. 1 Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;

Art. 2 Di affidare alla ditta Geosoluzione Engineering srl con sede in Viale dell’Industria 67 a Vicenza, P.IVA: 03725090249 l’incarico per la progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori nonché assistenza alla D.L. per la parte strutturale verso il corrispettivo € 14.000,00 oltre oneri previdenziali ed IVA, per un totale di Euro 17.763,20 nell’ambito del Progetto n. 1374 : “Lavori di messa in sicurezza del muro verticale di sponda del fiume Bacchiglione in precarie condizioni di stabilità, in corrispondenza della clinica San Marco in Contrà Chiore in comune di Vicenza” finanziato con i fondi stanziati dall’Ordinanza 5/2019;

Art. 3 Di dare atto che l’impegno di tale somma necessaria per l’affidamento in oggetto, pari a complessivi Euro 17.763,20 è già avvenuto con Ordinanza n. 5 del 2.04.2019 a carico della contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO– O.558-18” ;

Art. 4 Di approvare lo schema di convenzione - Allegato A - che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

Art. 5 Di pubblicare integralmente il presente decreto sul B.U.R. della Regione Veneto e sul sito internet della Regione Veneto nell’apposita sezione sicurezza del territorio dedicata alle gestioni commissariali post-emergenzali.

IL SOGGETTO ATTUATORE Ing. Mauro Roncada

(seguono allegati)

DEC_96-2019_FTO_Allegato_A_398056.pdf

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